Gaetanoalberto Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 4 minuti fa, audio2 ha scritto: non l' ho mica detto io che sono un insulto Eh, ma io scrivo per controbilanciare Ughi che lo ha detto. Francamente li ascolto una volta sola per curiosità (e comunque mi piacciono più dei succitati di altissimo livello). Solo che bisogna stare attenti, altrimenti qua facciamo il MinCulPop, la censura, e la commissione saggi audiofili prima di far pubblicare un disco.
garmax1 Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 21 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Qundi la formula sarebbe che se non apprezzi i maneskin non puoi apprezzare Coleman e Ayler? Dove avrei elaborato questa formula? Ho cercato di interpretare il messaggio di Ughi, ha parlato di musica urlata e in un primo post avevo scritto che una buona parte del rock anche prima dei Maneskin era urlato, tu hai aggiunto che anche il free Jazz in qualche modo urla e io ho ipotizzato che anche quel genere non sarebbe apprezzato da U. U.. 26 minuti fa, analogico_09 ha scritto: anche del pregiusizio e del dietrologismo intorno alle dichiarazioni del violinista che Non non c'è del pregiudizio (anche se nella mia risicata discoteca di qualche migliaio di dischi non ne ho uno suonato da lui) ma bensì del paraculismo (di Ughi) nel dare questo giudizio sui Maneskin e più subito dopo dire che non è comunque riferito a loro in particolare. L'argomento che ha sollevato Ughi è talmente importante ma non esiste solo da quando i maneskin hanno successo. Perché non ne ha parlato anni fa, magari anche durante la querelle con Allevi?
Gaetanoalberto Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 9 minuti fa, garmax1 ha scritto: Allevi? Evvai. Lapidiamo pure lui.
Pinkflo Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 Che confusione. Allevi almeno il piano lo sa suonare in modo più che decente secondo i canoni colti. Non vanno parificati. Le esternazioni di Ughi sono semplicemente e inutilmente esagerate. I maneskin vanno considerati per quello che sono: degli altamente mediocri musicisti, dei poco più che nulli creativi, dei reazionari di seconda mano, dei vergognosi blasfemi, degli stolti ideologizzati del globalismo, dei miseri intelletti. Non ha senso dire che sono un insulto all'arte, invece lo sono quelli che li spingono (piuttosto che motivarli realmente a migliorarsi) i mass media, i critici musicali, le testate giornalistiche, radio tv, il festival di San Remo, Eutofestival, e tutti gli altri evidenti insulti alla cultura e all'arte.
Pink Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 I maneskin sono musicalmente adeguati al tempo in cui viviamo, dove è più importante apparire in un certo modo che sapere suonare e cantare, la maggior parte delle notizie che danno su di loro è per come sono vestiti, non sulle loro canzoni. Personalmente adesso non mi piacciono per niente.
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 22 Gennaio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Gennaio 2023 5 minuti fa, Pinkflo ha scritto: maneskin Insomma, il simbolo della decadenza dei valori dell'Occidente. Secondo me presto ne parlerà pure Putin. Ratzinger è morto per causa loro. 3
Amministratori cactus_atomo Inviato 22 Gennaio 2023 Amministratori Inviato 22 Gennaio 2023 questti tagazzi 3 anni fa suonavano per strada, si sono affermati a san remo (incredibile a dirsi, non è certo la platea adatta a loro),diamogli tempo, per ora riempiono gli stadi ed hanno realizzato solo due dischi (pure di corta durata). Gli strumenti li sanno suonare nonostante i detrattori. l'influsso mediatico è un portato dei tempo, uando clinton era presidente i giornali italiano midicevano tutto del suo clarinetto e nulla della sua proposta di rifporma del sistema sanitario, anche a famiglia reale inglese è preda di un asseddio da parte dei media, per non parlare delle prncipesse reali di cui si pubblicano solo foto e prezzi del loro guardaroba.
analogico_09 Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 19 minuti fa, garmax1 ha scritto: Dove avrei elaborato questa formula? Scusa max, ma come la poni tu sembra una formula schematica. Sono quasi certo che un trombone così non apprezzerebbe un Ornette Coleman p Albert Ayler. Ha parlato forse a caso dei Maneskin per avere più visibilità possibile. Da cui la mia domanda a chiarimento. Poi se ne può parlare, ci si chiarisce, ma di primo acchitto l'accostamento poteva indurre a pensare a un formula: se non mi piace questo, non mi piace neppure quest'altro. 1
Pinkflo Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 Adesso, Gaetanoalberto ha scritto: simbolo della decadenza dei valori dell'Occidente. Si ma assurgono a simbolo non per loro meriti particolari ma perché "costruiti" dal sistema al pari di altre cose per veicolare questi valori, dei quali i poveri Maneskin non penso sappiano molto. È lo stimolo condizionato: tu mi veicoli quel tipo di valori e quella musica molto mediocre, io ti pago bene, tu veicoli sempre di più e ti pago sempre di più, e va così. È un meccanismo. Prima o poi si romperà quando finiranno di foraggiarli e sti ragazzi cadranno nell' oblio.
Juju Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 @Pinkflo Per me Allevi e` ancora peggio dei Maneskin che poveracci verranno presto tritati dagli stessi ingranaggi che adesso li stanno pompando dappertutto... Peggio perche` si pone come "musicista classico" quando fa solo del becero minimalismo sdolcinato ad uso delle masse... Per il resto credo che Ughi abbia toccato dei punti importanti e validi, ma lo abbia fatto in maniera non proprio felice. 1
appecundria Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 31 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Bisogna dire che sono un insulto etc? Caricare l'epiteto è funzionale a scatenare i fan sui social. 😀
Questo è un messaggio popolare. faber_57 Inviato 22 Gennaio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Gennaio 2023 3 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: che consideravo troppo compromessi col mercato. Insomma, commerciali! Che poi, a parte qualche caso patologico, tutti i musicisti, compositori compresi, lavorano per portare a casa la pagnotta. E la pagnotta si porta a casa diventando commerciali. Anche gli autori di nicchia, colti, raffinati, ricercati, lavorano per un pubblico ben preciso e sono commerciali. E mica solo oggi: Haydn mangiava (bene) producendo tonnellate di musica commerciale bellissima. Beethoven adattava canzoni popolari (benissimo) per comprarsi il vino. Insomma, toglierei all'aggettivo "commerciali" la valenza negativa. Parlerei solo di musica bella o meno bella, ed anche qui con grandissima cautela, perché ci vogliono un paio di secoli per capire se una cosa è davvero bella "per sempre". 4
analogico_09 Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 9 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: Gli strumenti li sanno suonare nonostante i detrattori. D'accordo sul resto, sulla logica dei media che condizionano e direzionano, ma saper suonare degli strumenti, anche bene, non significa automaticamente fare buona musica. Prima ho ascoltato il nuovo disco dei maneskin; l'impressione ricevuta è qualla di una musica buona per (s)ballare una notte in discoteca.., molto meno adatta per l'"ascolto". Al loro secondi dischi, per non parlare dei primi - visto che si fanno paragoni in tal senso - i B. e i RS erano già arrivati su marte... così ci sembrava mentre li ascoltavamo nelle nostre strette camerette e ci sembrava di ascoltare LA musica con maiuscola, quella che ti trasporta nel cosmo.
Pinkflo Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 5 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: Gli strumenti li sanno suonare nonostante i detrattori. Lasciando stare la musica classica dove spesso gli interpreti sono virtuosi ma relativamente creativi, è vero che i Maneskin sanno suonare. Il problema è come. Principalmente in modo estremamente mediocre, non mai sentito un passaggio degno di attenzione o di stima musicale. Ci sono state moltissime formazioni rock nelle quali i musicisti sapevano suonare, ma nei casi rimasti degni di nota sapevano anche creare pur all'interno di una certa mediocrità. Avevano uno stile. Lanciavano idee musicali. Creavano dei riff. Musicavano poesie, e altro. Anche qui non si tratta di essere detrattori o meno ma di guardare la realtà.
Piero51 Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 1 ora fa, Pinkflo ha scritto: Pensate che quei "drogati" dei Cream, dei Led Zeppelin o dei Pink Floyd sarebbero mai stati invitati a questo festival? In effetti nel 1966 furono invitati The Yardbirds che cantarono Paff-Bum in coppia con Lucio Dalla 😀😀
garmax1 Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 18 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Evvai. Lapidiamo pure lui. In questo caso ci potrebbe anche stare. Quantomeno I maneskin non si sono paragonati ai giganti del rock, invece l'allevi si paragonó a Mozart 😂😂. Forse per le All Star nere
Gaetanoalberto Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 1 minuto fa, analogico_09 ha scritto: ". Al loro secondi dischi, Beh, infatti siamo d'accordo che ci si poteva aspettare un bel po' di più. Se parliamo di una speranza per ora un po' delusa va bene. Torno al TD..." un insulto etc" mi pare bersagliarli. Dico, alla fine la polemica gli farà vendere ancora più dischi. Io sono per il vivi e lascia vivere, con libertà di critica, e senza censura.
gio2k Inviato 22 Gennaio 2023 Inviato 22 Gennaio 2023 perchè accanirsi solo sui maneskin? c'è tanta musica di spazzatura. comunque, sono giovani ed è il loro momento e fanno bene a sfruttarlo perchè a breve saranno solo meteore. Da audiophilo condivo Il pensiero del maestro Utu Ughi
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