audio retro Inviato 24 Gennaio 2023 Inviato 24 Gennaio 2023 Bonjour, nel mio impianto ci sono queste due cosette. Vince il vinile molte volte e certe il CD
flamenko Inviato 24 Gennaio 2023 Autore Inviato 24 Gennaio 2023 1 ora fa, Superfuzz ha scritto: che si dilettano a cogliere sfumature (perché questo sono) mah, insomma, mica tanto .....portare un degno giradischi al massimo della sua espressione significa scoprire mondi altro che sfumature e, insisto, è il farlo che costa (non solo soldi ma tempo, predisposizione, prove, fallimenti) per questo ci si ferma nella ricerca e nella comoda convinzione che si abbia per le mani un plug and play. Ci è stato ricordato anche qui, quello è e te lo tieni.....
flamenko Inviato 24 Gennaio 2023 Autore Inviato 24 Gennaio 2023 1 ora fa, one4seven ha scritto: milioni di persone avevano come unico modo di ascoltare musica dici bene, avevano. Ma quanti oggi non ne hanno la minima idea? e quanti anche qui? capisci il livello di confusione che andrebbe evitato?
mla Inviato 24 Gennaio 2023 Inviato 24 Gennaio 2023 1 ora fa, flamenko ha scritto: portare un degno giradischi al massimo della sua espressione significa scoprire mondi altro che sfumature e, insisto, è il farlo che costa (non solo soldi ma tempo, predisposizione, prove, fallimenti) Per capire di cosa stiamo parlando sarebbe utile per non dire necessario, che qualcuno sia in grado di definire cosa sono: un degno giradischi (esempio di modello minino) pre phono (esempio di modello minino separato o integrato) braccio (esempio di modello minino) testina (esempio di modello minino) cavi (esempio di modello minino) supporto (tavolino/mensola) predisposizione (installazione, elenco delle procedure) tempo (quanto) strumenti necessari alla messa a punto (elenco e costo) prove (elenco) fallimenti (elenco) In questo modo si potrebbe quantificare il costo dell'analogico e dividerlo per 5 per ottenere il digitale, verificando se col digitale si ottiene meno o di più.
one4seven Inviato 24 Gennaio 2023 Inviato 24 Gennaio 2023 @flamenko io ti ho capito ma secondo me la fai troppo complicata. Secondo te cosa differenzia me che oggi mi ascolto una stampa d'epoca (in buone condizioni) su un gira collegato ad un ampli, rispetto a Mario Rossi che nel 1975 si ascoltava la sua copia di Wish You Were Here appena uscita, col suo gira e apli? Secondo me, nessuna.
flamenko Inviato 24 Gennaio 2023 Autore Inviato 24 Gennaio 2023 @one4seven parli dal punto di vista del risultato sonoro? secondo me infinite. Una su tutte? la qualità delle testine di oggigiorno.
gian62xx Inviato 24 Gennaio 2023 Inviato 24 Gennaio 2023 Il 23/1/2023 at 17:12, Gici HV ha scritto: da qualche anno non compro più nessun supporto, con lo streaming ascolto molto più tempo di prima e dischi, o anche solamente brani, che mai mi sarei sognato di comprare aggiungo una mia impressione. chi ha una lunga pluridecennale esperienza di appassionato di musica probabilmente dalla "piattaforma" riesce ad avere cio' che vuole, che cerca e che sa. che rappresenta quel "tutto" spesso citato. chi da recluta del sistema si affaccia al uebbe e a tutto questo luccichio ho come l'impressione che non vada tanto lontano, rischia nell'immediato una indigestione di cibo avariato che puo' avere strascichi per il futuro. o magari mi sbaglio eh ....
Gici HV Inviato 24 Gennaio 2023 Inviato 24 Gennaio 2023 4 minuti fa, gian62xx ha scritto: che rappresenta quel "tutto" spesso citato. Non sono più giovanissimo, come la stragrande maggioranza di chi scrive qui, la musica mi appassiona dagli anni delle medie e ovviamente ho fatto tutta la trafila di esperienze con le varie sorgenti, con lo streaming ho scoperto artisti, grazie alla segnalazione, nel mio caso, di Qobuz che mai mi sarei sognato di ascoltare, per me questo è un grande surplus, se poi facciamo i conti economici non c'è partita. Tutti abbiamo una libreria colma di dischi nei vari supporti ma quanti di questi sono lì da anni senza che vengano riascoltati?
one4seven Inviato 24 Gennaio 2023 Inviato 24 Gennaio 2023 40 minuti fa, flamenko ha scritto: la qualità delle testine di oggigiorno. Su questo ti do ragione. Ma il suono "analogico" è tanto il mio quanto quello di Mario Rossi nel 1975. Sebbene possano essere differenti per risultato.
gian62xx Inviato 24 Gennaio 2023 Inviato 24 Gennaio 2023 25 minuti fa, Gici HV ha scritto: Tutti abbiamo una libreria colma di dischi nei vari supporti ma quanti di questi sono lì da anni senza che vengano riascoltati? vedila cosi. se sono li c'e' un motivo, di riffa o di raffa rappresentano un tuo personale periodo storico, con ricordi, aneddoti eccetera, soprattutto se e' roba "dagggiovani" a me darci una sbirciata ogni tanto fa solo che bene. ho delle foto di mia nonna da ragazza dei primi del '900, belle, perfette, per l'eta'. le foto nel cellulare han fatto tutte una brutta fine. 1
gian62xx Inviato 24 Gennaio 2023 Inviato 24 Gennaio 2023 ma il questo era spesa vs risutati. mah che dire, considerando le mie carabattole -non baracche ma neanche roba stellare- non e' che un sistema vinca sull'altro (CD vs LP, non ho altro). di certo le maggiori emozioni saltan fuori da alcuni vecchi dischi LP, tra un tic e l'altro e sempre di certo il CD oggi e' stravincente in termini di sw, te li tirano dietro, parlando di classica.
Mighty Quinn Inviato 24 Gennaio 2023 Inviato 24 Gennaio 2023 Direi che, conoscendo piuttosto bene la tipologia del fanboy analogico (tra cui il sottoscritto), l'analogico suscita una "dose" di romanticismo circa quintupla rispetto al digitale, quindi il cinque a uno del titolo diventa nella realtà qualcosa tipo uno a uno. Che non è male. In più L'analogico è tipicamente afflitto da una dose smodata di "narrativa esclusivista ", cioè si tende, consapevolmente o meno, a far passare il messaggio che solo chi ha conseguito laurea in analogico ad Harvard e ci ha messo un botto di soldi può apprezzarne le qualità. Qualità che devono essere mantenute nel dominio del misticismo....fa più effetto. Tutte storielle che hanno come effetto secondario anche quello di mantenere sotto terra, more struzzi, la capoccia ai meno "iniziati", che tendono a crederci a 'ste cose, se non altro perché subiscono il fascino e il carisma del facoltoso predicatore di turno. In genere americano perché vende meglio. Gli altri imitano. E comprano. Chi può. Chi non può rimane con una idea della faccenda tipo...tipo romanzo rosa. Di lusso certo, ma lontanuccia dalla realtà.
flamenko Inviato 24 Gennaio 2023 Autore Inviato 24 Gennaio 2023 @one4seven attento che molti dei tuoi dischi di oggi sono di matrice digitale, altro motivo per cui se ne vuoi uno “fatto bene “ ti costa un occhio 🤷🏻♂️🤷🏻♂️
one4seven Inviato 24 Gennaio 2023 Inviato 24 Gennaio 2023 @flamenko lo so. E avendo anche molti dischi d'epoca, conosco abbastanza bene le differenze. Ciò non toglie che anche LP di origine digitale offrano, se ben fatti, degli ottimi risultati.
flamenko Inviato 24 Gennaio 2023 Autore Inviato 24 Gennaio 2023 @FabioSabbatini si, molti di noi attraverso questo complicato intreccio di strategia complottista mirano ad affermare il super io analogico per la conquista della battaglia finale nella infinita guerra dei due mondi. Azz, come ci hai scoperto?🫣🙄😉
Look01 Inviato 24 Gennaio 2023 Inviato 24 Gennaio 2023 Non credo che necessariamente ci sia un metodo giusto ed uno sbagliato. Semplicemente ognuno deve vivere questa passione così come crede e si sente meglio. Senza che diventi una gara a qual è il miglior supporto in ogni caso i tecnici e le registrazioni ci mettono del loro nel risultato finale questo al di là del supporto.
Kouros Inviato 24 Gennaio 2023 Inviato 24 Gennaio 2023 2 ore fa, gian62xx ha scritto: ho delle foto di mia nonna da ragazza dei primi del '900, belle, perfette, per l'eta'. le foto nel cellulare han fatto tutte una brutta fine. Purtroppo (dico purtroppo perchè anche io uso lo smartphone per le foto) questa è una cosa che capita quasi a tutti...le vere foto sono quelle stampate . Dei miei viaggi quelle che guardo più spesso sono quelle "classiche" ...le digitali sono in cd e chiavette insieme a degli mp3 musicali mp4 video sbattuti dentro un mobile che non guardo o sento da anni. E anche con i libri è successo così...ne ho acquistati una ventina in formato digitale...ma i più riaperti...invece con quelli cartacei mi viene la voglia di rileggerli. Cmq kindle è comodo per certe cose ma toglie la fisicità e il fascino del libro rimpiazzondoli con la sua di fisicità da contenitore.
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