Si gioca a poker con la vita degli europei

[Superfuzz]

@pino non ho capito dove si dichiara di fucilare i renitenti alla leva. Indicamelo tu, please. Ma poi vorrei vedere/conoscere un paese aggredito e invaso in cui non si introduce la leva obbligatoria e la legge marziale.

[pino]

Ritornando in tema.

I Leopard 2 produzione circa 2000,dovrebbero essere 9+3 unità ,correggete eventuali errori.

Verrebbero individuati ed eliminati nell'arco di 24 ore.

[Panurge]

La legge marziale mica ordina le fucilazione, limita temporaneamente alcuni diritti. 

[pino]

@Martin Riporto quel che ho sentito alla radio questa mattina.

[Panurge]

1 minuto fa, pino ha scritto:

Verrebbero individuati ed eliminati nell'arco di 24 ore.

Difficile, I pochi himars dati dall'America sono ancora attivi dopo mesi, tutta questa capacità di Intel non la vedo. 

[pino]

@Superfuzz Allora spiegami tu il perchè del divieto di espatriare in un paese non democratico e  corrotto come l'Ucraina.

[Superfuzz]

@pino intanto l'ucraina ha un governo regolarmente eletto, per quanto sia una democrazia giovane e, insomma, largamente imperfetta e ben lungi dai nostri standard occidentali (questo al netto dello status attuale che di democratico ha ben poco). Detto questo, non ho capito cosa dovrei spiegarti,  se non l'ovvio. Sorry.

[pino]

@Panurge I missili lanciati dai Russi da Gennaio al momento non sono intercettabili ma solo deviabili.

Gli USA non forniscono armi evolute di difesa o di attacco,perchè non vogliono rendere nota la loro tecnologia.

 

[qzndq3]

13 minuti fa, pino ha scritto:

Questa mattina da Zanchini l'ex amministratore Eni spiegava che Norvegia e USA nel 2022 si sono arricchiti a scapito di alcuni paesi Europei,tra i quali l'Italia.

I Norvegesi è da tempo che con i loro petrolio, non solo nel 2022, si arricchiscono su di noi e fanno gli ambientalisti perchè sono quattro gatti e riescono a produrre il 95% dell'energia che consumano con l'idroelettrico. E Zanchini, come Scaroni prima di lui, lo sa molto bene.

[campaz]

Esiste un conflitto interno a tanti paesi di quella che era l’Unione Sovietica. Da una parte c’è chi guarda al modello occidentale, dall’altra chi vorrebbe rimanere legato agli apparati di derivazione staliniana. Io sono sempre stato comunista (lo sono ancora) ma questo non mi ha impedito, negli anni ottanta, di manifestare contro il golpe militare di Jaruzelski. Mi sono formato politicamente sulle pagine del Manifesto, giornale nato da un gruppo scacciato dal PCI per avere criticato l’invasione di Praga nel 1968. Come potrei oggi girarmi dall’altra parte di fronte alla richiesta di aiuto degli ucraini (faccio presente che in famiglia ho persone che sarebbero direttamente coinvolte in caso di conflitto)? E per quanto riguarda i complittismi vari: se davvero la rivoluzione ucraina è tutta una montatura occidentale, come mai gli ucraini non hanno accolto a braccia aperte i “liberatori” russi?

[pino]

@Superfuzz Vediamo tutti e due mezzo bicchiere.

[ferdydurke]

Ho parlato a lungo con la badante di mia madre. È una donna ancora giovane (37 anni) e con una buona cultura. Mi ha detto che non se ne può più di questa guerra. Il fratello lavorava il Russia e era pure pagato bene, grazie alla guerra l’hanno licenziato. Il marito sta nascosto per evitare di essere mandato in guerra a morire come tanti amici loro. In Ucraina la corrente elettrica c’è per 2o 3 ore al giorno. I prezzi sono molto alti rispetto a prima, il paese è devastato e in tanti non ce la fanno più. Lei mi dice sempre questa guerra deve finire, il popolo non ha più risorse l

per continuare a soffrire. Di Zelensky parla molto male, per lei è solo un oligarca che fa i suoi interessi

[qzndq3]

16 minuti fa, pino ha scritto:

Riporto quel che ho sentito alla radio questa mattina.

Ma è falso o quantomeno impreciso.

[Panurge]

1 minuto fa, ferdydurke ha scritto:

la badante di mia madre.

 

Mai fatta statistica o statistica sociale vero? Il campione è irrilevante, fidati.

[qzndq3]

1 minuto fa, campaz ha scritto:

Esiste un conflitto interno a tanti paesi di quella che era l’Unione Sovietica. Da una parte c’è chi guarda al modello occidentale, dall’altra chi vorrebbe rimanere legato agli apparati di derivazione staliniana. Io sono sempre stato comunista (lo sono ancora) ma questo non mi ha impedito, negli anni ottanta, di manifestare contro il golpe militare di Jaruzelski. Mi sono formato politicamente sulle pagine del Manifesto, giornale nato da un gruppo scacciato dal PCI per avere criticato l’invasione di Praga nel 1968. Come potrei oggi girarmi dall’altra parte di fronte alla richiesta di aiuto degli ucraini (faccio presente che in famiglia ho persone che sarebbero direttamente coinvolte in caso di conflitto)? E per quanto riguarda i complittismi vari: se davvero la rivoluzione ucraina è tutta una montatura occidentale, come mai gli ucraini non hanno accolto a braccia aperte i “liberatori” russi?

Abbiamo una formazione politica ed un passato politico simili, indipendentemente dal partito per il quale votiamo o non votiamo oggi, siamo arrivati alle stesse considerazioni.

[ferdydurke]

2 minuti fa, Panurge ha scritto:

Mai fatta statistica o statistica sociale vero? Il campione è irrilevante, fidati.

Di sicuro, ho solo riportato una esperienza personale che vale per quello che vale…

[Panurge]

Chissà se questo conflitto accenderà i riflettori anche sulle migliaia o più di mercenari Wagner che operano in Africa, pare che gli USA comincino a metterli nel mirino. Giusto per aggiungere un po' di problemi.

[pino]

@campaz Continuo a scriverlo.

Il 99 % o più è povera gente che si vede coinvolta in questo stupido conflitto.

Il potere economico e politico in Ucraina è nelle mani ,del restante 1%,politici,militari,e faccendieri invischiati in politica e ambiti militari.

Questi ultimi al momento sono in vacanza all'estero da  un anno,per loro nessun divieto di espatrio.

Da una parte pochi miliardari,alcuni con ville in tutta Europa,dall'altra milioni di poveretti,che vivono di stenti.

A guerra terminata i miliardari resteran tali,i poveri molti meno,resteran ancora più poveri.