Rimini Inviato 28 Gennaio 2023 Inviato 28 Gennaio 2023 @ferdydurke In Alto Adige ci sono pochi cani pastore. Prevalentemente l'allevamento è bovino, lasciato libero di pascolare per tutta l'estate. In proporzione i greggi di pecore non sono tanti, che comunque sono state attaccate come alcuni vitelli. Il lupo non costituisce un vero pericolo per gli esseri umani, piuttosto a rischio sono gli eventuali cani lasciati liberi nelle passeggiate in nostra compagnia. Se incontrassi un orso, invece, me la farei addosso. Ma qui, a differenza del Trentino, sono piuttosto rari.
mom Inviato 28 Gennaio 2023 Inviato 28 Gennaio 2023 23 ore fa, vizegraf ha scritto: Chiedete a @mom cosa ne pensa dei daini. A metà dicembre mi hanno finito la seconda recinzione sostenuta da robusti pali alti 2m. Ora ce ne sono due parallele distanziate di 3m. ( tipo quelle dei carceri! ) Con questo non mi illudo di aver salvato definitivamente il frutteto e il giardino ( anche le piante hanno diritto di vivere…) dai caprioli e dai cervi. Quelli più giovani e leggeri, infatti, potrebbero esercitarsi nel salto in lungo e tornare a divorare il roseto e tutto quanto contiene acqua poiché il problema base è la siccità. Spero che i fagiani e le lepri continuino invece a popolare lo spazio che è riserva di caccia. Qui, nelle Langhe, un altro problema non da poco è invece dato dalle volpi che, forse, mi fanno più paura dei lupi. Questi animali stanno razziando nei pollai: uccidono ma non mangiano le galline. Molti contadini si sono stancati di trovare le stie devastate, non comprano più polli e, ovviamente, non vendono neanche più uova. Ne ho incontrata una, a settembre, mentre cercavo funghi in un boschetto. Era macilenta, spelacchiata e magra: nonostante ciò mi è venuta incontro digrignando i denti cercando di attaccarmi. Ho battuto in ritirata chiudendomi in macchina. Ho segnalato la cosa alla Forestale perché penso che la bestia avesse la rogna o la rabbia e che quindi potesse contagiare altri animali anche domestici. Ultimamente in zone limitrofe si stanno ammalando diversi animali anche a causa della peste suina portata dai cinghiali malati che, oltre ai maiali, raspando i terreni in cerca di tartufi di cui sono ghiotti, contagiano anche i cani tabui, specialisti ricercatori del tubero. In alcune zone, proprio per il pericolo della peste suina, è stata vietata anche la raccolta dei funghi. Al momento mancano all’appello gli orsi ( ma sono presenti alcuni rapaci mai visti qui in precedenza). Fine aggiornamento. 1
vizegraf Inviato 28 Gennaio 2023 Inviato 28 Gennaio 2023 @mom Intanto un cordiale saluto e, se posso, un'esortazione ad una più frequente partecipazione al forum. E' sempre piacevole leggerti. Ricordavo le tue precedenti "esperienze" con indesiderati visitatori peraltro raccontate con rassegnata ironia e quindi mi sono permesso di chiamarti in causa. Grazie. 1
mchiorri Inviato 28 Gennaio 2023 Inviato 28 Gennaio 2023 @mom Ola carissima, come va? Ho letto il tuo aggiornamento..... accidenti ! in effetti che la volpe attacchi così fa pensare a quelle problematiche...perchè solitamente non si fanno vedere. In bocca al lupo per restare in tema 1
mchiorri Inviato 28 Gennaio 2023 Inviato 28 Gennaio 2023 1 minuto fa, vizegraf ha scritto: Intanto un cordiale saluto e, se posso, un'esortazione ad una più frequente partecipazione al forum. E' sempre piacevole leggerti. @mom sottoscrivo e condivido l'invito dell'amico @vizegraf 1
mom Inviato 28 Gennaio 2023 Inviato 28 Gennaio 2023 @mchiorri Caro Massimo, spero stiate tutti bene e che, per la prossima estate, tu, Paolo e Marino, organizziate una gita da queste parti. Vorrei presentarvi alcuni amici che credo vi faccia piacere conoscere. Un abbraccio! Rinviami il tuo cell nuovo in pvt che ne parliamo. Grazie. Un abbraccio.
bungalow bill Inviato 28 Gennaio 2023 Inviato 28 Gennaio 2023 Importiamo un po' ( molte ) pecore e liberiamole nelle zone dove ci sono i lupi . Li faremo felici .
Rimini Inviato 28 Gennaio 2023 Inviato 28 Gennaio 2023 @mom È un piacere rileggerti. Il tuo aggiornamento sembra quasi una delle notizie di Akla! 1
analogico_09 Inviato 29 Gennaio 2023 Inviato 29 Gennaio 2023 Il 27/1/2023 at 20:08, mchiorri ha scritto: n uno degli audit aziendali nei monti abruzzesi vicino Assergi, mi ero fatto fotografare con addosso il collare che mettono ai loro cani: inquietante, con denti di ferro da 4 cm, i miei colleghi mi han preso per il ciulo fino a poco tempo fa..... Purtroppo le foto le ho perse e non posso farvi ridere... Servisse, potrei testimoniare sui cani col collare dagli spuntoni di ferro. Da abruzzese marsicano, ho ricordi remoti di quando avevo 8 o 9 anni, prima che ci trasferissimo alla fine dei '50 nella immortale e peripatetica capitale, delle tante greggi di capre e pecore che numerose pascevano sui monti dell'altropiano Velino/Sirente. A quei robusti e selvatici cani pastori, abruzzesi/maremmani, montavano per l'appunto il largo collare di ferro e punzuto contro il quale si spezzava il maligno dente del lupo cattivo intendo ad azzannare la tenera pecorella! Conservo memorie anche della antica storia del Parco Nazionale d'Abruzzi, se non ricordo male, il primo parco naturalistico creato in Italia. E ricordo le "polemiche", tra animalisti, naturalisti e pastori, abitanti dei paesini del luogo... Essì che ve ne fossero di lupi allora (quando armonia ancora regnava) che gridavavo alla luna di notte sulla desolata distesa innevata sferzata dalla tramontana della sella dei Curti dieto la serra di Celano, tra le rocciose cime del Sirente e il maestoso massiccio del Velino dai rotondi profili "maternali" pronti a trasfromarsi in crudeli "matrigne" quando il visitatore non calcola i percoli di cui in montagna si è sempre a rischio. I lupi di notte scendavo fin dentro il paese addormentato, finanche nel giardino di casa in cerca di qualcosa da mangiare. Il profondo silenzio invernale veniva rotto dai loro rumori discreti.., guardinghi.., timorosi... ed io restavo incantato ad ascoltare, ad immaginare, in un misto di eccitazione e di paura; era come se i lupi delle favole che mi raccontava mia madre si materializzassero, non più disegnini del libro, forme immaginate. Di mattina sulla neve le orme tangibili del leggendario animale erano immaginifici disegni astratti lasciati sul manto di neve bianca e immacolata. Quella visione mi riempiva di una gioia indicibile. E di paura. E a volte li vidi pure da vicino, i lupi. Morti. I pastori li temevano per le loro pecore, e c'erano i lupari, cacciatori, persone private che uccidevano il predatore per ottenere la ricompensa in denari, carni, latte, formaggi, dai "pecorari" (in dialetto i puqu(e)ral()i ... non ci sono lettere adatte per scrivere tale temine empirico, oralmente tramandato). Dalla finestra del pian terreno di casa mia vidi passare la biciclette spinta a mano dal cacciatore, fucile in spalla, con il lupo morto disteso sulla canna, zampe e testa tenuta spalancata con una zeppa di legno, poggiati sul manubrio. Il cacciatore faceva il giro del paese per raccogliere la propina mostrando il frutto della sua bravura. Quella visione, e ve ne furono altre, mi fece pensare alla "vendetta" del cacciatore di cappuccetto roso.., anche quella sembrava entrare nella realtà.., e nello stesso tempo spezzo il mio "sogno" che si spezzò con un suono da canna di bambù spezzata di netto. E' così che si cresce, no? E crescendo ho capito che un lupo ucciso per salvare delle pecore che danno buona carne, latte e formaggio, non sia una inutile crudeltà, dove gli opportuni equilibri tra uomo e animale, uomo, animale e natura, restavano immutati, non ancora scompensati. Garantita la sopravvivenza per tutti. Ora è come se stessi vivendo in un'altra vita. L'equilibrio è perduto e l'essere umano corre sempre più verso il pericolo di una devastazione ambientale annunciata e fatale. Ho letto i vari interventi di questo thread sul ritorno dei lupi, e di altre specie animali che erano state fatte sparire (cinghiali esclusi, ovviamente) o lasciate in pace nei loro habitat naturali, sulle problematiche insorte a fronte di ciò, ma mi verrebbe da dire che dove non vi sia più armonia, possibilità di convivenza equilibrata tra gli esseri viventi e altre "materie" del creato, la colpa sia sempre ed unicamente dell'uomo, del suo egoismo, della sua irrefrenabile ambizione di possesso e di speculazione, di profitto, di espansione, di potere, costi quel che costi. Colpa dei suoi deliri di onnipotenza oramai diventati ordinaria norma e non già "follia" collettiva che viene urgentemente riconosciuta. Si sottrae territorio agli animali e gli animali spingono per recuperare il loro spazio vitale.Nessuno tocci il lupo chè Caino oramai è da mo' che ce lo siamo giocato...
mchiorri Inviato 29 Gennaio 2023 Inviato 29 Gennaio 2023 29 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Ora è come se stessi vivendo in un'altra vita. L'equilibrio è perduto e l'essere umano corre sempre più verso il pericolo di una devastazione ambientale annunciata e fatale. Tranquillo caro amico, l'equilibrio è dinamico ed ora c'è consapevolezza dei rischi.I lupi son tornati e qualche pecora viene predata, i pastori si difendono da lui, ma il pericolo è un altro e più subdolo: la difficoltà di vivere in quegli ambienti e non c'è ricambio generazionale (per ovvie ragioni, purtroppo) andando a perdere le competenze tecniche dell'allevatore. Non sono i lupi il problema, credimi... su questi si può intervenire in ogni senso. Come fai a convincere un giovane a vivere così lontano dal suo mondo? Non ha lui bisogno dell'interfaccia con i coetanei? E non trova, magari emigrando, un lavoro più comodo e più redditizio? Questo è il destino, purtroppo, di tutte le ns zone interne e montane.... aggiungici il taglio dei servizi.... In quel lavoro che citavo, ho fatto un audit nella montagna sopra Visso... Due giovani 30/40 enni con due figli piccoli, che si sobbarcavano 20km di strada montana per portarli all'asilo... Solo il loro coraggio!!!
Guru Inviato 29 Gennaio 2023 Inviato 29 Gennaio 2023 10 minuti fa, mchiorri ha scritto: Come fai a convincere un giovane a vivere così lontano dal suo mondo? Non ha lui bisogno dell'interfaccia con i coetanei? Eh già, al giorno d'oggi l'interfaccia con le pecore ai giovani va un po' stretta... 1
analogico_09 Inviato 29 Gennaio 2023 Inviato 29 Gennaio 2023 31 minuti fa, mchiorri ha scritto: Tranquillo caro amico, l'equilibrio è dinamico ed ora c'è consapevolezza dei rischi.I lupi son tornati e qualche pecora viene predata, i pastori si difendono da lui, ma il pericolo è un altro e più subdolo: l Beh.., stando alle notizie che giungono dal resto del mondo non mi pare che si possa stare del tutto tranquillamente ... tranquilli; però spero anch'io nella maggior consapevolezza umana che porti scelte sagge e davvero provvidenziali, in grado di bloccare e/o invertire la rotta. Ighiacciai polari si sciolgono pericolosamente, idem i montani, anche delle montagne di casa nostra. Ecc. Questo per quanto riguarda la questione mondiale globale. Per i lupi, si, c'è la concreta possibilità di gestire bene il loro ritorno, anche di altri animali; si rivedono anche dalle mie parti natali; si è rivista volare qualche aquila, dei falchi, anche gli orsi marsicani aumentano.., però sono diventati "coraggiosi" e si spingono fin dentro l'abitato per rimediare cibo e non temono relativamente l'uomo.., non siamo però ai livelli dei cinghiali a ROma, situazione tragicomico_grottesca... Posto un video.., la cosa sembra giocosa e in parte lo è.., ma un orso adulto e selvaggio potrebbe rivelarsi pericoloso, meglio tenere in armonia ma separate le cse... Drammagtica e seria è invece la situazione ambientale, lavoro, socialità, mobilittà, ecc, così come tu la descrivi. E trenitalia taglia sempre più i treni dei pendolari..., così, a compendio. Paesene strano il nostro: della alte velocità e dei treni a vapore, delle eccellenze e delle tante carenze generalizzate. Essì che a molti è richiesto coraggio! Ma è un'altra storia.
mchiorri Inviato 29 Gennaio 2023 Inviato 29 Gennaio 2023 12 minuti fa, Guru ha scritto: Eh già, al giorno d'oggi l'interfaccia con le pecore ai giovani va un po' stretta... malizioso....
analogico_09 Inviato 29 Gennaio 2023 Inviato 29 Gennaio 2023 Il nostro "guru" sempre arguto con le sue battute... (quasi) come Berlioz c'ha l'"idée fixe"... 😁
mchiorri Inviato 29 Gennaio 2023 Inviato 29 Gennaio 2023 @analogico_09 Siamo sulla stessa linea d'onda, a parte la musica arabeggainte Scherzo, grazie del filmato.... Poi c'è un forumer, valido tecnico dell'Ente Parco, che potrebbe dirci di più. Provo a contattarlo in pvt.
analogico_09 Inviato 29 Gennaio 2023 Inviato 29 Gennaio 2023 8 minuti fa, mchiorri ha scritto: @analogico_09 Siamo sulla stessa linea d'onda, a parte la musica arabeggainte Non ricordo quando non ci siamo trovati d'accordo su tale musica... Dai, sarebbe interesante parlare con un tecnico del Parco, e mi pare capire anche audiofilo o magari appassionato di musica "sheherzade"... 🧕🏼
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