magicaroma Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 Il 28/1/2024 at 20:43, one4seven ha scritto: Decisamente consigliato. Bello. Certo che starvi dietro con le uscite consigliate è un secondo lavoro! Si scherza eh, grazie 1
one4seven Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 @magicaroma se non fosse che è una passione ascoltare tanta musica e andare "a caccia" di nuovi dischi, sarebbe sicuramente un lavoro
Questo è un messaggio popolare. minollo63 Inviato 30 Gennaio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Gennaio 2024 “Quietness, softness...” esplora una nuova gamma sonora all'interno del mondo dei sintetizzatori analogici vintage di Hinako Omori, artista di origine giapponese ma da anni residente a Londra, con l’utilizzo del suo Prophet '08, del Moog Voyager e dell’UDO Super 6, un sintetizzatore ibrido analogico che crea un suono binaurale che simula il 3D. Questo album è più oscuro, più espansivo e più teatrale rispetto al suo pur ottimo lavoro precedente che ne ha consacrato l’esordio. Mentre quel disco di debutto era stato in gran parte strumentale, qui la voce è in primo piano - "è più vulnerabile", asserisce lei stessa - dando maggior spazio e enfasi alle tematiche dei sogni contro la realtà, la solitudine, e permettendo di ritrovare se stessi, in definitiva, trovando la propria forza interiore. Un ottimo disco che non poteva passare inosservato, tra le cose migliori uscite alla fine dell’anno passato. Ciao ☮️ Stefano R. 3 1
one4seven Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 @minollo63 ma che bella segnalazione, grazie! Cavoli, ha un sound fantastico, morbido, avvolgente, pieno di "corpo", con delle basse frequenze da urlo! Non sono un esperto di ambient/elettronica, ma ad orecchio, mi sembrano ci siano parecchi spunti interessanti. . Ps. Non so se dico una cavolata, ma in alcuni passaggi ho avuto la sensazione di ritrovare "clic" di Battiato.
one4seven Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 Torniamo a parlare di debutti... Beh un debutto secondo me interessantissimo è stato quello di Tianna Esperanza (l'ho beccato su npr.com), con Terror, uscito a febbraio scorso. Ascoltatelo, ogni brano è una piacevole sorpresa. A mio avviso, un disco molto bello. Poi mi direte... . . 1
magicaroma Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 "Granada" è un brivido continuo. Lo so, a volte sono melodrammatico 1
one4seven Inviato 31 Gennaio 2024 Inviato 31 Gennaio 2024 Guarda, io sono rimasto di stucco, ascoltandolo. Svaria in maniera repentina da brano a brano, c'è originalità e talento. E decisamente molta capacità... La musica è farina del suo sacco. Sta ragazza ha 23 anni. Dopo dice che non ci sono giovani validi... 1
giorgiovinyl Inviato 2 Febbraio 2024 Autore Inviato 2 Febbraio 2024 Volevo aprire un piccolo dibattito sul disco dei Blur The Ballad of Darren che è stato considerato da molte playlist 2023 tra i migliori se non addirittura il migliore disco dell'anno. Negli anni 90 i Blur mi piacevano, anche se non erano il mio gruppo Britpop preferito gli preferivo gruppi atipici come Supergrass o Pulp, ma per quante volte mi sono sforzato ad ascoltare Darren non riesce ad entusiasmarmi
one4seven Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 Personalmente il britpop lo mastico molto poco, infatti è un disco che ho saltato scientemente. Ma dato l'input ci provo ad ascoltarlo... Vediamo.
minollo63 Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 @giorgiovinyl L'ho ascoltato tempo fa, al momento della sua uscita e lo ritengo un buon disco, non al livello dei "capolavori" dei Blur di inizio carriera ma comunque un ottimo lavoro visto con l'occhio attuale e in virtù del fatto che rappresenta un ritorno comunque importante sulle scene del pop mondiale dopo un periodo di appannamento e di lontananza dovuto a vari progetti collaterali portati avanti dai vari membri della band. Contiene alcune ottime canzoni, su tutte "The Narcissist", ma secondo me non è un disco riuscito in pieno e per questo non è rientrato nei miei favoriti, superato da altri album che ho ritenuto più interessanti, stimolanti e degni di nota da entrare tra le mie preferenze (ovviamente è solo la mia opinione !) Posso comunque capire e in parte essere d'accordo con chi l'ha ritenuto un disco ottimo capace di entrare in una playlist di propri dischi preferiti. Poi si sa che le playlist di fine anno sono frutto del gusto dei singoli recensori o compilatori, che hanno le loro preferenze !!! Ciao ☮️ Stefano R. 1
giorgiovinyl Inviato 2 Febbraio 2024 Autore Inviato 2 Febbraio 2024 7 minuti fa, minollo63 ha scritto: itengo un buon disco, non al livello dei "capolavori" dei Blur di inizio carriera ma comunque un ottimo lavoro visto con l'occhio attuale e in virtù del fatto che rappresenta un ritorno comunque importante sulle scene del pop mondiale dopo un periodo di appannamento e di lontananza dovuto a vari progetti collaterali portati avanti dai vari membri della band. Allora sei d'accordo con me che non è al livello dei dischi "anni 90"... che poi più che un disco dei Blur mi da l'impressione di un disco solista di Albarn... 24 minuti fa, one4seven ha scritto: Personalmente il britpop lo mastico molto poco, infatti è un disco che ho saltato scientemente. Ma dato l'input ci provo ad ascoltarlo... Vediamo Uno dei pregi dei Blur e che riuscirono a trascendere il Britpop a differenza degli Oasis...
giorgiovinyl Inviato 2 Febbraio 2024 Autore Inviato 2 Febbraio 2024 Il suo Amaryllis era stato uno dei miei dischi preferiti nel 2022 ora sto ascoltando: Mary Halvorson Cloudward più ostico dei due precedenti (nel 2022 era uscito pure Belladonna con un quartetto d'archi) ma è un disco comunque interessante. Le donne si fanno sempre più avanti nel jazz e non sono più relegate al ruolo di cantanti. 1
minollo63 Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 16 minuti fa, giorgiovinyl ha scritto: Allora sei d'accordo con me che non è al livello dei dischi "anni 90"... che poi più che un disco dei Blur mi da l'impressione di un disco solista di Albarn Concordo assolutamente sulla prima parte della tua risposta... Invece per la seconda affermazione non sono del tutto d'accordo, nel senso che Damon Albarn in questo disco la fa da mattatore come cantante, ma non avrebbe potuto ottenere lo stesso risultato con un altra band. Si sente che i Blur dipendono da lui ma sono anche in grado di affrontare alcuni passaggi e alcune sonorità che difficilmente avrebbe trovato con un altro gruppo non così coeso e affiatato oltre che capace a suonare. Ripeto, secondo me, c'è una sorta di ritorno alle origini musicali del pop dei Blur ma in maniera più "moderna" e "riinnovata", che rende il disco molto buono, se non ottimo, per molti ascoltatori e fan del gruppo della prima ora (... ma non tutti !) Ciao ☮️ Stefano R.
giorgiovinyl Inviato 2 Febbraio 2024 Autore Inviato 2 Febbraio 2024 3 minuti fa, minollo63 ha scritto: Invece per la seconda affermazione non sono del tutto d'accordo, nel senso che Damon Albarn in questo disco la fa da mattatore come cantante, ma non avrebbe potuto ottenere lo stesso risultato con un altra band. Si sente che i Blur dipendono da lui ma sono anche in grado di affrontare alcuni passaggi e alcune sonorità che difficilmente avrebbe trovato con un altro gruppo non così coeso e affiatato oltre che capace a suonare. Si hai ragione... compare come recensore di musica indie sei una potenza... ti metterò sullo stesso piano di Eddi Cilia... che tra l'altro è un tuo concittadino... 1
minollo63 Inviato 2 Febbraio 2024 Inviato 2 Febbraio 2024 1 ora fa, giorgiovinyl ha scritto: ti metterò sullo stesso piano di Eddi Cilia Calma, calma... troppo buono, ma il "Venerato Maestro Oppure" resta unico e inarrivabile, così come gli altri professionisti recensori di musica. Io sono solo un semplice appassionato che si diletta a fornire qualche suggerimento e indicazione sui dischi e sulla musica che mi piace, cercando di dare un piccolo valore aggiunto descrittivo, in modo che possa essere utile anche agli altri. Ciao ☮️ Stefano R. ps: sono certo che tu conosca già il suo blog, in caso contrario questo è l'indirizzo https://venerato-maestro-oppure.com/ 1 1
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 2 Febbraio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Febbraio 2024 4 minuti fa, minollo63 ha scritto: Io sono solo un semplice appassionato che si diletta Si si, fai il modesto… ma nel Dna qualcosa deve esserci 3
giorgiovinyl Inviato 2 Febbraio 2024 Autore Inviato 2 Febbraio 2024 4 ore fa, minollo63 ha scritto: Calma, calma... troppo buono, ma il "Venerato Maestro Oppure" resta unico e inarrivabile, così come gli altri professionisti recensori di musica. Io sono solo un semplice appassionato che si diletta a fornire qualche suggerimento e indicazione sui dischi e sulla musica che mi piace, cercando di dare un piccolo valore aggiunto descrittivo, in modo che possa essere utile anche agli altri. Ciao ☮️ Stefano R. ps: sono certo che tu conosca già il suo blog, in caso contrario questo è l'indirizzo https://venerato-maestro-oppure.com/ Il "Venerato Maestro Oppure" è indubbiamente un fuoriclasse anche perché scrive benissimo e consiglio a tutti il sito da te linkato ma anche i suoi libri. Però credo che su Melius (e Videohifi prima) ci sono dei forumers competenti e garbati. Per esempio in questo thread si è messa all'opera una squadra niente male.
one4seven Inviato 5 Febbraio 2024 Inviato 5 Febbraio 2024 Dai giovani debuttanti agli arzilli vecchietti (81enni...). È il caso di Wadada Leo Smith, e la sua Orange Wave Electric (9 elementi, mi pare...). Il marzo scorso esce con Fire Illuminations. Altro discone "fusion", pienissimo di sostanza e di importanti citazioni. Da me sale in classifica ascolti, insieme a London Brew ed alla Fire Orchestra di Echoes. Un anno d'oro per la "fusion". . 1
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