Panurge Inviato 29 Gennaio 2023 Inviato 29 Gennaio 2023 20 minuti fa, garmax1 ha scritto: una grande orchestra sinfonica dal vivo Che vie coperta dalla signora ottuagenaria che scarta le caramelle due file più dietro (con che carta le confenzionano? Ghisa?) 1
faber_57 Inviato 29 Gennaio 2023 Inviato 29 Gennaio 2023 1 ora fa, Panurge ha scritto: che scarta le caramelle ...lentamente, perché nessuno se ne accorga .
noam Inviato 18 Febbraio 2023 Inviato 18 Febbraio 2023 Il 27/1/2023 at 10:51, SimoTocca ha scritto: poi c’è l’altro Titano storico, che è Bruno Walter, che è interprete di Bruckner fin da giovanissimo… E che qui è aiutato anche da una ripresa del suono quasi miracolosa …pensando alla data… e che suona molto molto bene anche ascoltata oggi È il mio preferito nella Quarta , ed il disco della Columbia Masterworks non lo vedo tanto male a livello sonico , altre scelte molto valide sono Bohm e Klemperer sempre nel giudizio della Romantica , l'unica sinfonia in cui ho fatto confronti serrati .
Gaetanoalberto Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 Okkey, vi ho letto… E quindi, siccome le sinfonie sono 9, i direttori sono una potenza di x, le edizioni e le case discografiche sono millanta io, secondo voi, dovrei passare tutti i pochi giorni che mi restano ad ascoltare solo lui e bbasta, e per giunta probabilmente senza finire? E sia, musicopati che non siete altro, volevate turbare la vita di uno sconosciuto principiante? Ci siete riusciti!
mozarteum Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 Concordo pero’ con Garmax e cioe’ che fermo restando che sentire la musica al meglio e’ sempre bene, a volte capita che con impianti di minor qualita’ il cervello operi una meravigliosa conversione che da grande soddisfazione anziche’ ricercare i limiti della riproduzione, come accade quando si ascoltano grandi impianti e scatta l’incontentabilita’. Tanto il suono vero e’ sempre un’altra cosa e anche se mi rendo conto che non e’ facile seguire tutto per tante ragioni, quella che va ascoltata e’ la musica vera. nell’ultima settimana: Elias Gatti/Roma, Doltor Faust/ Opera Firenze, Damnation de Faust Napoli, Igor Levit con le ultime tre di Lvb Roma, messa da requiem Verdi Roma, 3 e 4 di Brahms Roma, Anna Netrebko in lieder russi Arezzo, Sonate Brahms Ravel e Kreutzer ieri Firenze, ancora ieri 2 di Bartok e 4 di Brahms Mehta firenze. Scusate la sboronata ma poi quando si riiaccende lo stereo e’ minestra scaldata 1
faber_57 Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 18 minuti fa, mozarteum ha scritto: Scusate la sboronata ma poi quando si riiaccende lo stereo e’ minestra scaldata E' anche un problema di resistenza fisica ...
Ornito_1 Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 34 minuti fa, mozarteum ha scritto: nell’ultima settimana: Elias Gatti/Roma, Doltor Faust/ Opera Firenze, Damnation de Faust Napoli, Igor Levit con le ultime tre di Lvb Roma, messa da requiem Verdi Roma, 3 e 4 di Brahms Roma, Anna Netrebko in lieder russi Arezzo, Sonate Brahms Ravel e Kreutzer ieri Firenze, ancora ieri 2 di Bartok e 4 di Brahms Mehta firenze. Una sana “invidia” per tutti i tuoi ascolti “live” accompagnata da grande stima per la cultura musicale ma... Ascolti, specialmente in rapida successione, purtroppo però consentiti a pochi eletti, , con disponibilità economiche negate ai più... Purtroppo, per quello che mi riguarda, la “minestra riscaldata” è tutto quello che mi posso permettere... e ringrazio comunque di poterne fruire.. 1
mozarteum Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 Se si vive in una grande citta’ (questa e’ la differenza incolmabile con la provincia) basta seguire gli appuntamenti cittadini. Ci sono varie formule che consentono di risparmiare. Ad esempio la meravigliosa stagione di Santa Cecilia 30 concerti l’abbonamento puo’ costare anche solo 380 euro pari a 13 euro a concerto e che concerti. all’opera un loggione costa 25 euro. a volte quella economica e’ un po’ una scusa soprattutto per gente che spende tanto per l’hifi. 2
analogico_09 Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 Il 29/1/2023 at 10:12, garmax1 ha scritto: Se continuiamo con queste pippe audiofile al primo ascolto dal vivo potremmo avere grandissime delusioni. E sarebbe un paradosso perchè un primo ascolto musicale dal vivo dovrebbe introdurci nel regno delle meraviglie.
analogico_09 Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 1 ora fa, mozarteum ha scritto: Concordo pero’ con Garmax e cioe’ che fermo restando che sentire la musica al meglio e’ sempre bene, a volte capita che con impianti di minor qualita’ il cervello operi una meravigliosa conversione che da grande soddisfazione anziche’ ricercare i limiti della riproduzione Concordo, la "conversione" potrà avvenire in maniera ancor più profonda e sorprendente dove si sia fatta adeguata pratica di ascolto musicale dal vivo durante la quale il cervello "memorizza" per poi restituire l'"immaginario". ... 1
mozarteum Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 Perfetto. Il massimo e’ quando si abbia esperienza di “quel” pezzo
mozarteum Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 Nell’audiofilo c’e’ un eccessivo compiacimento per la componente del “suono”. il suono e’ fondamentale ovviamente ma non esaurisce l’esperienza musicale che e’ fatta di comprensione della grammatica e sintassi musicale, della conoscenza della storia della musica e del valore estetico della composizione inquadrato anche nel tempo della composizione. Non e’ solo ammazza che belli sti ottoni o senti la grancassa de qua 1
SimoTocca Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 @mozarteum Beh… ecco… io ho girato meno (anche se vedo che vieni spesso a Firenze…e non mi avvisi mai! 😉), ma in queste ultime tre settimane fra Maggio, Orchestra Regionale della Toscana, Amici della Musica a Firenze ( ma anche la Fleming con Kissin ed Emmaunuel Pahaud con Trevor Pinnock a Parigi…) ho ascoltato molte belle cose. Ma…ecco…quando arrivo a casa e indosso la mia Stax 9000 o la RAAL SR1a o accendo l’impianto con le Magneplanar ritrovo tutta la bellezza del suono dal vivo!! Fortuna? Merito? Beh forse un pochino sì (come dice Guglielmo a Ferrando…beh amico mio un pò più di picciol merito..hehehe)? Suggestione? So che quando arrivo a casa e ascolto Bruckner riesco a sentire le stesse belle cose ascoltate in sala a teatro…
SimoTocca Inviato 19 Febbraio 2023 Inviato 19 Febbraio 2023 Ed è in questo il bello della passione audiofila, oltre che da appassionato di musica, il voler ricreare le condizioni di ascolto dal vivo… Non facile, certo, e non economico …ma con un piccolo sforzo ci si avvicina parecchio, non importano chissà quali esborsi economici… Detto questo per gli “incontentabili” che vogliono (forse giustamente) avere meno informazioni sulle edizioni in commercio: basta prendere un cofanettuccio di CD, spesso lo si trova a meno di 40 euro, con l’integrale sinfonica di uno dei direttori citati, che sia Celibidache o Wand, Karajan Abbado o Barenboim o Jochum o chi altro… e ci si porta a casa un pezzo di cielo! Dite che è troppo? Il cielo intendo… E allora vi dirò: ci si porta a casa un pezzettino di felicità …😆 Buona domenica a tutti! 1
JamesNative80 Inviato 7 Dicembre 2023 Inviato 7 Dicembre 2023 Salve Ho ascoltato l’integrale di Andris Nelsons mi sembrano molto lente come esecuzioni. Mi consigliate qualcosa di più veloce per favore? Grazie
Max440 Inviato 7 Dicembre 2023 Inviato 7 Dicembre 2023 Il 19/2/2023 at 12:43, mozarteum ha scritto: comprensione della grammatica e sintassi musicale, della conoscenza della storia della musica e del valore estetico della composizione inquadrato anche nel tempo della composizione. Per questo ci sono i conservatori e le scuole di musica private: per studiare e imparare, a prescindere dall'età. Non è mai troppo tardi per dedicare del tempo all'Arte, in ogni sua forma, anche, se non soprattutto, dal punto di vista "scolastico": il mio allievo più attempato ha 70 anni ed esegue con musicale trasporto e competenza tecnica alcune Mazurke di Chopin piuttosto che brani accessibili di Schumann o Debussy ... Nessuno progetta un ponte o esegue una appendicectomia da "amatore": prima o poi ci si deve mettere di buzzo buono... l'orecchio potrà anche essere fondamentale, ma non è sufficiente per tante cose ... troppe ...
Questo è un messaggio popolare. senek65 Inviato 8 Dicembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Dicembre 2023 Io Bruckner non lo capivo proprio. Poi un giorno, come per magia, mi sembrava tutto chiaro, limpido, straordinario. Misteri della musica. 3
mozarteum Inviato 8 Dicembre 2023 Inviato 8 Dicembre 2023 E’ cosi. stessa cosa per Shostakovich. Quei movimenti bui e lividi delle sinfonie insopportabili poi d’improvviso diventano un nuovo orizzonte musicale. E che numero uno e’ Shosta, che ha composto in tutti i campi come prima di lui solo Mozart e Haydn 1 1
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora