Mxcolombo Inviato 26 Dicembre 2023 Inviato 26 Dicembre 2023 Io ho approfittato del -25% ed ho preso l’integrale di Blomstedt da affiancare a quella di Celibidache ed alle 2 di Jochum ed alle 2 di Wand. Non escludo in futuro di acquistare anche quella di Thielemann di cui al momento ho solo la 7^ in vinile. 1
Aless Inviato 26 Dicembre 2023 Inviato 26 Dicembre 2023 Il 8/12/2023 at 14:39, mozarteum ha scritto: E che numero uno e’ Shosta, che ha composto in tutti i campi come prima di lui solo Mozart e Haydn Manca Beethoven Mentre Shostakovich non ha scritto nulla di musica sacra
mozarteum Inviato 26 Dicembre 2023 Inviato 26 Dicembre 2023 Si ma Beethoven solo Fidelio che dal punto di vista teatrale non e’ neanche granche’ (plot debole e comunque la specialita’ di Lvb non sono le voci, e basta ascoltare la nona…). Shosta tanti capolavori lirici dalla Lady Macbeth al Naso ecc 1
Aless Inviato 26 Dicembre 2023 Inviato 26 Dicembre 2023 Il 9/12/2023 at 13:56, mozarteum ha scritto: ottobre currentzis 9 baden baden Ecco Currentzis in Bruckner mi intriga molto
Max440 Inviato 26 Dicembre 2023 Inviato 26 Dicembre 2023 2 ore fa, Mxcolombo ha scritto: Io ho approfittato del -25% ed ho preso l’integrale di Blomstedt da affiancare a quella di Celibidache ed alle 2 di Jochum ed alle 2 di Wand. Grandissimo! Consiglio sempre anche di non farsi mancare: - la quarta di Abbado - la settima di Karajan (the last recording) - la nona di Bernstein dal vivo su youtube (una delle sue ultime registrazioni) Un caro saluto, Max 2
mojo_65 Inviato 26 Dicembre 2023 Inviato 26 Dicembre 2023 2 ore fa, Max440 ha scritto: Consiglio sempre anche di non farsi mancare: - la settima di Karajan (the last recording) Condivido pienamente, davvero ispirata 👍
adolfo1947 Inviato 28 Dicembre 2023 Inviato 28 Dicembre 2023 Qualcuno la conosce? Il grande Lovro. Povero dimenticato. L'incipit degli archi, secondo me, è tra i più strazianti tra quelli segnalati.
adolfo1947 Inviato 28 Dicembre 2023 Inviato 28 Dicembre 2023 @Aless Io ho questa. Registrazione strepitosa. Come consuetudine Reference Recording. Sull'interpretazione, non mi pronuncio.
Aless Inviato 29 Dicembre 2023 Inviato 29 Dicembre 2023 @adolfo1947 secondo questo articolo va annoverato tra gli specialisti di Bruckner: https://www.theartsdesk.com/classical-music/farewell-stanisław-skrowaczewski-1923-2017 Qui un estratto: “ Quindi cosa rende speciale il Bruckner di Skrowaczewski? Al livello più elementare, tutto funziona, e con una logica interiore rigorosa ma intuitiva… Aveva la capacità di far emergere la grandezza della scrittura di Bruckner, ma senza eccessi. I climax sono spesso presentati in tempi rapidi, con frasi accuratamente modellate e separate, con risultati innatamente musicali e profondamente sentiti, ma mai eccessivamente controllati o trattenuti... Skrowaczewski ci lascia un ciclo completo di sinfonie Bruckner con la Saarbrücken Radio Orchestra registrata 1991-2001 (ristampata nel 2015 come OEHMS 25), una Nona con la Minnesota e, con la London Philharmonic la 3, la 5 e la 7 – delle quali la terza (LPO 84) é la migliore di queste.” 1
palfe Inviato 31 Dicembre 2023 Inviato 31 Dicembre 2023 Non dimentichiamo la quinta diretta da Sinopoli con l'orchestra di Dresda, meravigliosa !!!
analogico_09 Inviato 31 Dicembre 2023 Inviato 31 Dicembre 2023 Il 26/12/2023 at 10:27, mozarteum ha scritto: Si ma Beethoven solo Fidelio che dal punto di vista teatrale non e’ neanche granche’ (plot debole e comunque la specialita’ di Lvb non sono le voci, e basta ascoltare la nona…). Felice di condividere una mia antica impressione con te.
analogico_09 Inviato 31 Dicembre 2023 Inviato 31 Dicembre 2023 Il 8/12/2023 at 17:43, Carlo ha scritto: Celibidache intus et in cute... Il sommo vate, inarrivabile interprete dell'ascesi bruckneriana. Non ce n'è (quasi) per nessuno a tali livelli di potenza espressiva, granitica forma e rapinoso stile: pura, scolpita e dipinta essenza musicale carica di spiritualità che rifugge lo "spettacolo" la dittatura dell'autoreferenzialità interpretativa. Memorabile concerto del ritorno di Celibidache a Berlino, 1992. Un trionfo. (gli abbonati al digital concert hall potranno ascoltare l'originale in qualità audio migliore, per quanto la presente non sia affatto scadente) per seguitare lo stupefacente "trip" passando all'ottava sinfonia (forse la mia sinfonia preferita di Bruck) non è da meno il concerto con Münchner Philharmoniker Live Tokyo 20 Oct 1990
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