domenico80 Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 una cassa attiva , tralasciando le Genelec che , io almeno , considero fuori concorso xchè un filo ..... scarsette ........ in genere ....... confrontata con un sistema passivo standard in quale rapporto stanno ? Cioè , una attiva quale livello prestazionale offre ad una cifra che , esempio , è 1/3 rispetto un sistema standard ?
Amministratori cactus_atomo Inviato 8 Febbraio 2023 Amministratori Inviato 8 Febbraio 2023 @domenico80 ti sei risposto da solo, se per te le genelec sono scarsette, evidentemente nche un diffusore attivo puà cotare come un sistema tradizionale e non picere. Comuque molto dipende da cosa ci devi fare.se vai di liquida un sistma attivoè economico,ti basta un dac con volume, ma sehai più soregenti magari analogiche ti toccaggiungere un pre. Poi esistono sistemiattivi di tutti i tipi, anche gli altoparlanti bluetooth da 20 euro sono diffusori attivi. Non è il sistema chhe conta ma come è realizzato se invece parli di un diffusore atttivo specifico si puòentrare nel merito
Questo è un messaggio popolare. Dufay Inviato 8 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Febbraio 2023 A parità di prezzo il sistema passivo ben scelto suona meglio nella maggior parte dei casi. 2 1
redhot104 Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 L'unica differenza fra una cassa attiva e una passiva è che nello stesso case viene posizionata l'elettronica di potenza (finale), normalmente dotata di potenziometro attenuatore. A parità di finale, meglio la cassa attiva perché le connessioni sono più corte (non è proprio così ma per dare l'idea) e stabili. plus della cassa attiva: 1) il finale viene determinato in base alle effettive richieste di potenza della cassa e secondo la filosofia del progettista, senza possibilità di errori di abbinamento e in generale del my-fi. 2) il costo finale più basso, non essendo presente nessun case/cablaggi esoterici. plus della cassa passiva: 1) più leggere 2) si può adattare ai gusti dell'utilizzatore finale, in base alla elettronica finale prescelta IL fatto che nel mondo PRO (non industriale, che è una cosa diversa) si utilizzino spesso dei monitor attivi, soprattutto in studio, dipende dal fatto che sono più prestazionali a parità di elettroniche e che non c'è spazio per la interpretazione finale del suono (my-fi). In campo audio stranamente si tende a pensare che nel mondo PRO sia richiesta una prestazione più grossolana, cosa che avviene invece per le produzioni industriali (prodotti di massa ecc). Sicuramente quello che è più grossolano è il livello delle finiture, spesso inguardabili. Casomai bisogna porre attenzione ad altri aspetti: i monitor attivi sono spesso near field, per un ascolto da banco, mentre in campo hi-fi di solito si ascolta da più lontano. Non credo cambi molto, ma di sicuro la differenza c'è. 2
domenico80 Inviato 8 Febbraio 2023 Autore Inviato 8 Febbraio 2023 44 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: se invece parli di un diffusore atttivo specifico si puòentrare nel merito parlo in genere , così x aprire il 3ad x poi approfondire avute le ATC 40 attive e ..... andavano benone ..... aperte e .... ci stavano le peggio cose , cioè , se usate quelle amplificazioni x le ns solite casse .............. probabilmente sarebbero state inascoltabili , in gergo , eppure le ATC avevano tanti aspetti positivi inversamente proporzionali la qualità o presunta tale delle amplificazioni sentite al tempo le A 4 -14 , ma parliamo del jurassico ........ tuttavia andavano gran bene . anche se la concettualità del tempo era ben differente dalla odierna Ora prendo appuntamento da Audio Graffiti x sentire le ........... Kiki ? ? e mi dicono che sono in dimostrazione solo con uno streamer ...................... il pre non serve , dicono ed io che ritengo il pre il primo problema di tutti i ns impianti , nel senso che di finali che suonano ce ne stanno , ma di pre ben pochi .........sempre a mio parere , ma anche no Accenno alle genelec xchè mi colpirono negativamente
domenico80 Inviato 8 Febbraio 2023 Autore Inviato 8 Febbraio 2023 @redhot104 non penso proprio che la differenza o problema stia in quanto posti testati Hypex N- Core e ............. vabbè ....... ma sono stati provati al massimo delle loro potenzialità e correttamente interfacciati ? li prendemmo e piazzammo dopo un pre ............ anche no Nel Classe D si parla quasi sempre di buffer , che io non ho usato p d trasformatore in ingresso , e che devono avere un pre bilanciato ..... etc etc penso piuttosto che , a parte il non corretto uso da noi fatto, si possa trattare di interfaccia con i DSP che permettono tagli e pendenze ...... variabili con 1 clic 29 minuti fa, Dufay ha scritto: A parità di prezzo il sistema passivo ben scelto suona meglio nella maggior parte dei casi. affermazione eccessiva
Dufay Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 1 minuto fa, domenico80 ha scritto: affermazione eccessiva Direi di no. Basta cominciare a capire che nessuno regala niente . Da qualche parte si deve risparmiare e su una cassa amplificata lo si fa sulla elettronica. Ricordiamoci che c'è anche un filtro attivo.
stefano_mbp Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 4 minuti fa, domenico80 ha scritto: alle genelec xchè mi colpirono negativamente Probabilmente dipende da quale modello hai ascoltato e in quali condizioni ambientali. Non tralasciare le Newmann KH310 o KH420
Look01 Inviato 8 Febbraio 2023 Inviato 8 Febbraio 2023 Penso che ogni cosa abbia i suoi pro e i suoi contro alle volte sento osannare certe casse attive che per quello che ascolto e per la mia idea di suono non prenderei mai , ma comunque capita anche con casse passive 😂. Poi intendiamoci non capisco chi associa i diffusori attivi ai Pro o Monitor da studio ne esistono un enorme numero anche di passivi sia tra i Monitor da studio che tra i Pro almeno mi risulta. Se poi il discorso deve essere rapportato ai costi per i passivi c'è anche un enorme mercato dell'usato ed alle volte anche non spendendo follie si può assemblare un ottimo impianto. Altra cosa che per me conta sono un audiofilo mi piace variare ed affinare l'impianto ed il suono ed ogni tanto variare un elettronica mi piace . Con un sistema attivo posso cambiare solo la sorgente e se si guasta resto senza musica .
domenico80 Inviato 9 Febbraio 2023 Autore Inviato 9 Febbraio 2023 @stefano_mbp le genelec a 3 vie e l'ambiente o locale di una casa era , a detta del proprietario , ottimale resta che mi lasciarono abbastanza perplesso
domenico80 Inviato 9 Febbraio 2023 Autore Inviato 9 Febbraio 2023 10 ore fa, Look01 ha scritto: Altra cosa che per me conta sono un audiofilo mi piace variare ed affinare l'impianto ed il suono ed ogni tanto variare un elettronica mi piace . allora trattasi di un ...... giochino .......... giochino esente dall'avere un sistema ottimale ............. in quel locale , a quei costi
Questo è un messaggio popolare. Aletto Inviato 9 Febbraio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Febbraio 2023 Il pregiudizio che il mondo audiofilo nutre verso i sistemi attivi è secondo solo a quello verso il mondo dell’audio professionale. Questi pregiudizi avevano una ragione d’essere nel passato, quando la tecnologia non consentiva di combinare in spazi ragionevolmente contenuti tutte le elettroniche necessarie per creare delle “macchine che suonano”. Oggi il problema è superato, direi felicemente. Ma si sa i pregiudizi sono duri a sparire soprattutto quando porterebbero ad una rivoluzione nel nostro modo di intendere un impianto audio. Probabilmente, auspicabilmente vincerà la musica, l’ascolto della quale è la vera ragione ultima dei nostri sforzi. Appartamenti piccoli e confortevoli immersi nella musica, anche diffusa nei vari ambienti, dove impianti multiroom coesisteranno con un punto set, con i diffusori di punta, ovviamente attivi. Ho sentito a lungo settimana scorsa le nuove kef LS60 wireless (attive) in un sistema abbinato con un sub, sempre kef, e devo dire che non mancava nulla né come scena né come risposta in frequenza. L’importante è non far mai mancare la musica. 4
domenico80 Inviato 9 Febbraio 2023 Autore Inviato 9 Febbraio 2023 ecco , le Kef 60 sono un diffusore che sarei assai curioso di sentire , così , x capire cosa si possa ottenere da una attiva moderna , anche in considerazione del prezzo : 4.500€ , se non erro andrò da Audio Graffiti a sentire una attiva costosa , ma anche capire come cammina una kef non sarebbe male 1
Superfuzz Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 17 ore fa, Dufay ha scritto: A parità di prezzo il sistema passivo ben scelto suona meglio nella maggior parte dei casi nella maggior parte dei casi non lo so, nel mio specifico, in base alle mia esperienza, direi proprio di no.
Gici HV Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 2 ore fa, domenico80 ha scritto: anche in considerazione del prezzo : 4.500€ , se non erro Mi sa che, purtroppo, erri..😊 A listino stanno a 7000 euro, si dovrebbero prendere a 6000. Poi aziende con una storia alle spalle con sistemi passivi stanno immettendo sul mercato anche attivi dedicati all'home, alcune lo han sempre fatto, ATC in primis. Difficile però generalizzare, sul mercato pro studio si trovano monitor da poche centinaia di euro a svariate migliaia..
domenico80 Inviato 9 Febbraio 2023 Autore Inviato 9 Febbraio 2023 @Gici HV vero quanto posti , ma il mio quesito , come hai ben capito , è un altro : un attivo rispetto un passivo che costa il doppio o il triplo , quale livello qualitativo riesce ad offrire ? a mio parere il passivo è un compromesso continuo e , oggi , spesso poco comprensibile l'attivo è , ancora , un compromesso , ma , stavolta , ben configurato tuttavia il rapporto costi / prestazioni , dove si colloca ? Vado OT , ma io penso che un sistema a 3 vie con DSP sul basso e cross elettronico x tweeter e mid , trovarne uno performante ( ecco xchè , penso , lo si dovrebbe autocostruire ............................. ) ...... potrebbe ..... essere un must ..... ma ecco che ci si scontra con i soliti chassis da Cartier dove sono sparpagliate circuitazioni ......... deja vue enne volte
Dufay Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 47 minuti fa, Superfuzz ha scritto: lla maggior parte dei casi non lo so, nel mio specifico, in base alle mia esperienza, direi proprio di Hai detto bene in base alla tua esperienza
AlbertoPN Inviato 9 Febbraio 2023 Inviato 9 Febbraio 2023 18 ore fa, redhot104 ha scritto: L'unica differenza fra una cassa attiva e una passiva è che nello stesso case viene posizionata l'elettronica di potenza (finale), normalmente dotata di potenziometro attenuatore. Ho l'ascendente Vergine per cui "rompiballe" per cui mi scuso in anticipo ..... Ma quello che dici tu è la differenza fra una cassa passiva ed una amplificata. Un dffusore attivo ha si i moduli di amplificazione (uno per via), ma anche il x-over elettronico che divide appunto il sengale fra le vie, un DSP più o meno potente e chiaramente un DAC (singolo o multicanale) più o meno performante. Alcuni accettano solo segnali analogici, altri digitali o un mix fra i due. 1
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