bear_1 Inviato 11 Febbraio 2023 Inviato 11 Febbraio 2023 @flamenko Forse mi sono perso qualcosa...... ma all'inizio non leggo il perché l'hai aperto come una scatoletta di tonno...
noam Inviato 11 Febbraio 2023 Inviato 11 Febbraio 2023 @gabel certe volte anche più del braccio stesso o dei falsi miti
78 giri Inviato 11 Febbraio 2023 Inviato 11 Febbraio 2023 Minkia @flamenko già 2 3d su miti da sfatare: c'è delle negatività! Un giretto dal Mago Anubi?😁
max Inviato 11 Febbraio 2023 Inviato 11 Febbraio 2023 4 minuti fa, 78 giri ha scritto: c'è delle negatività! non vorrei essere banale/venale ma magari gli è solo caduto l’occhio su vecchi estratti conto ….. quando spendi vorresti avere un oggetto di qualità adeguata al costo
BasBass Inviato 11 Febbraio 2023 Inviato 11 Febbraio 2023 Il 10/2/2023 at 20:03, gabel ha scritto: ovvero che alcuni (molti? 🤔) marchi/prodotti siano sovrastimati rispetto alle loro reali qualità e livello costruttivo. C’è proprio da pensare che la pubblicità e/o qualche recensione ben fatta possa condizionare il mercato o per lo meno i consumatori. Ma va?
alexis Inviato 12 Febbraio 2023 Inviato 12 Febbraio 2023 20 ore fa, gabel ha scritto: Ma un semplice portatestina può migliorare così notevolmente le prestazioni di un braccio? E Sul sito di korff, si spiega molto bene quanto sia critico a livello di moti vibrazionali, quel preciso punto del braccio. Anzi é uno snodo fondamentale per il suono di un braccio. korf è un ingegnere ed è uno dei pochissimi che usa un sistema di indagine correlato tra misure analisi tecniche e ascolto. Davvero molto interessante il suo approccio.
78 giri Inviato 12 Febbraio 2023 Inviato 12 Febbraio 2023 @max 😁Se non lo conoscevi non potevi capire cosa ho scritto
max Inviato 12 Febbraio 2023 Inviato 12 Febbraio 2023 4 ore fa, 78 giri ha scritto: 😁Se non lo conoscevi non potevi capire cosa ho scritto in effetti 😊
loureediano Inviato 13 Febbraio 2023 Inviato 13 Febbraio 2023 Mai e poi mai capirò come possono essere considerati bracci da prendere in considerazione oggetti composti da una miriade di componenti come è giunture che non capisco come possono essere bensuonanti. O meglio capisco che immettono tante e tali colorazioni e distorsioni che piacciono tanto ai santoni.
alexis Inviato 13 Febbraio 2023 Inviato 13 Febbraio 2023 @loureediano nessuno sa esattamente Perché un Tal progetto di braccio suoni oppure no, altrimenti seguirebbero tutto lo stesso schema. Non è così, lo testimonia l‘infinita varietà tipologica dei bracci che usiamo. Ci sono bracci monolitici che suonano relativamente male, come i rega e gli sme, ed altri apparentemente naïf, che suonano invece meravigliosamente bene. la correlazione sonica tra progetto e realizzazione di un braccio è a tutt‘oggi, materia poco indagata, per cui.. oscura.. 🤓
franz_84 Inviato 13 Febbraio 2023 Inviato 13 Febbraio 2023 Vi ho letto con interesse e dico la mia sui bracci del grande Isamu Ikeda, genio per me assoluto ed insuperato dell'analogico. l'IKEDA IT 407 e IT345 di attuale produzione non è opera di IKEDA, non lo ha costruito lui, non è assemblato da lui - defunto da non molto tempo - ed i materiali non sono scelti da lui. Non si sa la IT dove produca tali bracci - Cina?? Nel 2009 il grande iKEDA, che aveva già più di 80 anni, cedette il suo marchio, da quel momento non venne più prodotta una vera testina IKEDA - le attuali sono a mio avviso delle mezze ciofeche, le vere IKEDA 9 erano tutte cantileverless, con bobine avvolte in aria, gioielli senza tempo oggi introvabili nel mercato mondiale dell'usato. Le testine senza isteresi magnetica hanno una linearità, correttezza e naturalezza impareggiabili. Quindi, se parliamo dell'attuale produzione, tutto è possibile - ovvero che siano bracci mediocri nel loro assemblaggio. E' certo che l'alzabraccio si rompe assai rapidamente, e che l'antiskating è tarato erronamente e fa danni alle testine se applicato secondo le indicazioni di fabbrica. Così come parrebbe errata la effective lenght indicata in tali sedicenti manuali. Quando però li ho usati li ho trovati ottimamente suonanti, e precisi nel peso impostato tramite la molla- il 345 poteva però essere di produzione IKEDA in quanto acquistato in Giappone anni addietro. Ciò premesso, userei estrema cautela in certe affermazioni, che ritengo avventate. Il contrappeso circolare lo disegnò IKEDA, funzionava eccome. Inoltre, l'IKEDA originale aveva cuscinetti su entrambi gli assi, quindi risultava più fluido dei precedessori 64/64s/66, che erano dotati solo di cuscinetti sull'asse orizzontale. Secondo poi, l'IKEDA 407 originale aveva una massa elevata, quindi le considerazioni di molti di Voi sul suono, non me ne vogliate, sono secondo me errate. IKEDA non aveva costruito un braccio universale - non glie ne poteva fregare nulla - ma IL BRACCIO PER LE SUE TESTINE. Poiché aveva intrapreso un percorso estremo, unico nell'analogico, durato oltre 50 anni,costruiva solo testine a bassissima cedevolezza, a bassissima impedenza, a bassissima uscita, e dopo la FR7 FZ, senza il cantilver. Sempre con bobine avvolte in aria. Le uniche testine della storia dell'HIFI senza cantilever MC sono le IKEDA, se non erro - le DECCA sono MM. Per farle tracciare correttamente - far tracciare una testina MC senza contilever non è uno scherzo - ideò un braccio di altissima massa - la canna dovrebbe avere una massa di circa 35 grammi. Quindi scordiamoci di metterci su le lyra, od altre testine moderne di medio alta cedevolezza, che vogliono bracci rigidi ma leggeri - 9/20 grammi di massa complessiva incluso lo shell. Poi si può dire quello che si vuole su AUDIOREVIEW, ma non è un braccio adatto alle LYRA. Anche le KOETSU moderne non sono adatte. Invece sono adatte le SPU, le 103, le FR7, tutte le coeve testine di IKEDA - 9C, REX, MUSA, SUPREMO, PL, ECC. Neanche la DRT è adatta ad andare su quel braccio. Poi ovviamente, essendo un dinamico, dissipa molte vibrazioni, quindi apparentemente suonano tutte le testine, ma non correttamente come dovrebbero. Stesso discorso vale per i FIDELITY ma con una sostanziale differenza, ovvero sia che il primissimo FR64 in alluminio aveva una massa inferiore al 64S ed al 66, così come il 64/66 FX, adatti anche a testine moderne. Non da ultimo, l'esemplare in foto è in acciaio od alluminio? Anche questo incide sul suono, il 64s ed il 66 erano in acciaio, mentre l'IT 407 è in alluminio a meno che non sia la versione SS. Il mito di IKEDA e dei suoi bracci permane a mio avviso inalterato, dispiace se la IT produca secondo criteri scadenti scalfendo un nome che è leggenda ... 2
iBan69 Inviato 13 Febbraio 2023 Inviato 13 Febbraio 2023 Il vero problema dell’Ikeda, è il suo attuale costo, non proporzionato alla sua qualità costruttiva di oggi, per il resto rimane un ottimo braccio, oltre che bellissimo, se abbinato alla testina giusta, cosa però, molto più difficile di quanto sembri.
flamenko Inviato 13 Febbraio 2023 Autore Inviato 13 Febbraio 2023 1 ora fa, franz_84 ha scritto: mito di IKEDA e dei suoi bracci permane Intanto grazie veramente della didascalica e ottima spiegazione, mi conforta il fatto di aver riportato una esperienza in linea con quanto dici per Koetsu e lyra evidentemente incompatibili con quel braccio non ostante consigliatissimo l’abbinamento da più parti. Se nella frase evidenziata ti riferisci al SIG ikeda, nessun motivo per non riconoscerne il genio, se invece ti riferisci alla produzione disponibile noto un attimo di contraddizione. Grazie ancora 🙏👏
gabel Inviato 13 Febbraio 2023 Inviato 13 Febbraio 2023 @flamenko mi pare che @franz_84 sia stato chiaro: 2 ore fa, franz_84 ha scritto: l'IKEDA IT 407 e IT345 di attuale produzione non è opera di IKEDA, non lo ha costruito lui, non è assemblato da lui - defunto da non molto tempo - ed i materiali non sono scelti da lui.
flamenko Inviato 13 Febbraio 2023 Autore Inviato 13 Febbraio 2023 @gabel non ho mai dubitato che sfatare il mito col riferimento preciso del mio incipit alL’ IT fosse azzardato o irrispettoso di alcunché. Se avessi avuto dubbi non mi sarei permesso….😉🤷🏻♂️
franz_84 Inviato 13 Febbraio 2023 Inviato 13 Febbraio 2023 @flamenko io ho trovato invece interessante la discussione che hai lanciato, perché serve a riflettere e fare riflettere. Queste cose dell'attuale produzione mi erano note, la tua descrizione fotografica è ineccepibile, 1
franz_84 Inviato 13 Febbraio 2023 Inviato 13 Febbraio 2023 ho però voluto allargare il campo agli abbonamenti bracci/testine. Quello che consigliano lascialo perdere, consigliano anche unipivot Graham con lyra in titanio, quello che j.carr sconsiglia sul manuale - uso di bracci unipivot.
alexis Inviato 13 Febbraio 2023 Inviato 13 Febbraio 2023 Il mio l‘ho,preso 15 anni e fischia fa.. direttamente dalle mani del sig ikeda, che era vivissimo.. e stava a Tokyo . ho anche avuto due fr 64s, venduti per scarsa soddisfazione sonica, ma ho tenuto un a mio avviso fantastico 64 in alluminio, cui ho estirpato il cablaggio interno. Ebbene questo braccio a mio avviso suona da brivido, non pienissimo forse sui bassi, ma con un apertura e velocità da primato.. 1
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