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Melius Club

Cosa ne pensate del phono GM_V3.0 della Fabers 'Cable?


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Inviato
5 ore fa, biologo ha scritto:

Francamente me ne frego altamente dei tuoi commenti.

@biologo sei una persona scortese, perché prima inviti gli altri a scrivere opinioni poi però ti va di sentire soltanto quelle positive, ovvero quelle che ti piacerebbe ascoltare. A questo punto aggiungi pure al titolo di questa discussione "non sono graditi i commenti negativi" e magari ti accontentano....cui prodest?  E' evidente che cerchi commiserazione per un acquisto sul quale hai dei dubbi (a questo punto è inutile da parte tua negarlo) sembri Zeno Cosini nella famosa "Coscienza" nel capitolo dove iniziò a zoppicare nonostante fosse sano come un pesce. Ecco, forse se ripeti 1000 volte davanti ad uno specchio che il GM è il miglior phono al mondo, magari ti convincerai! Buona fortuna! 

Inviato

Dico la mia

Non ricominciamo con la storia delle curve 

E’ stato detto molto e di fatto non è scaturito niente di definitivo e garantito

Ognuno poi decide come sentire evidentemente

L’oggetto del thread è il fono e quello che a me interessa è come è stato progettato e come funziona

 

E ribadisco che il prodotto è ben fatto

 

Walter

 

 

Inviato
4 ore fa, TetsuSan ha scritto:

Temo che io e te viviamo in dimensioni spazio temporali differenti

@TetsuSan potrebbe essere :classic_biggrin:

 

4 ore fa, TetsuSan ha scritto:

1) tu supponi che i dischi siano incisi con una certa deenfasi piuttosto che un'altra. C'è forse scritto da qualche parte ? C'è scritto che sono conformi ad un certo standard ?

azz quindi la Recording Industry Association of America non conta nulla? A questo punto allora posso dubitare di qualsiasi cosa, anche di quello che scrivono sui prodotti alimentari che vendono al Supermercato.  

 

4 ore fa, TetsuSan ha scritto:

2) tu proponi un apparecchio assolutamente non paragonabile al pre fono di Fabrizio Baretta. Intanto non è un pre fono......eppoi non ha le curve preimpostate.

ma infatti io non mi sognerei mai di usare un equalizzatore nel mio impianto: la mia era una provocazione, della serie: "se proprio devo, posso farlo in qualsiasi punto della catena..." In realtà io ho un approccio purista: per me se un'incisione è pessima, in questo modo va ascoltata (semmai dobbiamo prendercela con chi l'ha generata) e se proprio non se ne può, allora ci si rivolge ad una casa discografica che ha fatto le cose per bene. Io ascolto con un pre passivo e con i Bryston famosi per la loro trasparenza e neutralità timbrica (anche al cospetto di amplificazioni più costose), quindi di quanto più vicino al filo con guadagno. A me equalizzare non interessa, come provare 1000 curve quando non so e non saprò mai qual è quella giusta. 

 

4 ore fa, TetsuSan ha scritto:

3) tu giudichi il suono di un prodotto dalla componentistica che lo compone.....complimentoni ! Secondo i tuoi parametri il Naim Nait oppure il NAD 3020 avrebbero dovuto suonare da schifo.

Caro Veidt, mi diverti troppo....di' la verità, lo fai apposta, vero ????

no io giudico il suono ma spesso, molto spesso quest'ultimo corrisponde anche a quello che ti mettono dentro l'apparecchio (non fraintendere, non soltanto la componentistica). Alla fine, come diceva Diego Nardi, più che la componentistica è il circuito che suona. E se il segnale lo facciamo passare in tanti componenti, non è certo un buon inizio. 

Inviato
3 ore fa, TetsuSan ha scritto:

Con grande rispetto voglio solo ricordati che qualunque metodo scientifico sperimentale parte da delle "prove a caso".

Questo metodo lo sviluppò il sig. Galileo Galilei, che si fece anche qualche annetto di carcere per difendere le sue idee, in contrasto col metodo filosofico - aristotelico in vigore all'epoca (e che oggi purtroppo sta tornando di moda ma, si sa, il sonno della ragione genera mostri ).

 

TetsuSan non t'allargare. 

Inviato
1 ora fa, veidt ha scritto:

A questo punto allora posso dubitare di qualsiasi cosa, anche di quello che scrivono sui prodotti alimentari che vendono al Supermercato.

Ecco, questa mi sembra la frase migliore che tu abbia scritto dall'inizio del thread, e mi pare anche un eccellente punto di partenza per qualunque ragionamento si faccia in qualsiasi ambito... chi vuol capire capisca.

 

P.S. Gli ascolti in fiera sono notoriamente al 99% inutili in quanto gli impianti sono, per usare un eufemismo, "accrocchi approssimativi" a prescindere dal costo, per cui le idee che ti puoi fare in ambito fieristico sono al 99% pesantemente distorte.

Se posso darti un consiglio da possessore del GM Phono 3.0, accetta, anche solo per curiosità, la proposta di Fabrizio e trascorri un pomeriggio ad ascoltare i tuoi vinili preferiti con quel pre a casa tua, nel tuo impianto, in condizioni controllate.

Non ti costa nulla, puoi ovviamente rifiutare e dire "no grazie", ma a questo punto non hai davvero più nulla da aggiungere al nulla che hai scritto finora in questo thread.

Inviato

 

Non scriviamo corbellerie RIAA non è solo standard americano, è LO standard (de facto quando non de diricto) mondiale da ben più di sessant'anni. 

Lo è e lo rimarrà finché l'ultimo vinile sarà stampato. 

Potete anche mettere curve di riequalizzazione alternative (quelle sì a caso, salvo pochi casi documentati), vuoi per giocare vuoi per scoprire che occasionalmente vi piacciono pure. Finché dura la luna di miele col nuovo "eureka", poi in genere passa di moda (ma gli audiophili si sa sono fatti così). 

Poi non discuto che l'apparecchio sarà pure fatto benissimo, o almeno non ho elementi per dubitarne. 

Ma la realtà fattuale quella è e quella resta ed è troppo ingombrante per pensare di aggiustarla a uso e consumo del marketing di quello o quell'altro cantinaro. 

Rassegnatevi. 

  • Melius 1
Inviato
3 minuti fa, Tatarusanu ha scritto:

Non scriviamo corbellerie RIAA non è solo standard americano, è LO standard (de facto quando non de diricto) mondiale da ben più di sessant'anni.

Assolutamente, che poi non sia stato rispettato è un dettaglio insignificante...

Inviato
1 minuto fa, BasBass ha scritto:

Assolutamente, che poi non sia stato rispettato è un dettaglio insignificante...

 

Un complotto sicuramente, capitano. 

Inviato
1 minuto fa, Tatarusanu ha scritto:

Un complotto sicuramente, capitano.

Steve Hoffmann e Bernie Grundman sono infatti noti complottisti, giusto per citare due cialtroni che in merito a cutting vinilico hanno esperienza limitata e scarsa conoscenza.

Comunque lascio il campo a tutti i profondi conoscitori dell'oggetto del thread così che possano, ovviamente senza aver mai fatto alcuna prova che entri nel merito della questione, continuare ad infarcire questo spazio virtuale di nulla cosmico.

Buona continuazione.

Inviato
1 ora fa, Jack ha scritto:

secondo i miei parametri, atmosfera e molle del materasso compresi 🤣

Non ho le molle ma le doghe: il mio giudizio sarebbe falsato😅

Inviato

La cosa più divertente è notare che ci sono forumers che giurano e spergiurano sulle specifiche di un oggetto (il tornio incisore) del quale non conoscono il funzionamento, le caratteristiche e le peculiarità (anche economiche). Ma si fidano della Verità Assoluta degli Standard Internazionali, che in 70 anni non sono riusciti neanche a mettersi d'accordo sulla forma delle spine di alimentazione. Caro @Tatarusanu mi allargo eccome.......e ricordo a @FabioSabbatiniche molte scoperte scientifiche sono avvenute grazie al caso. Ma è evidente che anche voi, come @veidt, siete degli zuzzurelloni e state scherzando !!!!:classic_biggrin:

Inviato

@Tatarusanu 

Il buon @TetsuSan si vuole allargare

52 minuti fa, TetsuSan ha scritto:

molte scoperte scientifiche sono avvenute grazie al caso.

Una su mille forse 

Rigiri la frittatina

Parlavi di metodo 

Di Galileo 

Che ha detto e fatto esattamente il contrario 

Vabbè, vado a sciare....oggi ho imparato che le mie invenzioni sono frutto del bucio di hulo, che pollo che sono... se lo sapevo evitavo di rompermi le balle a studiare

Inviato
1 ora fa, TetsuSan ha scritto:

Caro @Tatarusanu mi allargo eccome....

 

E fai un bel tuffo carpiato nell'assurdo. 

Contento tu. 

Inviato
14 ore fa, fabrizio ha scritto:

RIAA è stato, è, e rimarrà uno standard Americano.

Tuo parere personale.
 

Ospite
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