Martin Inviato 9 Luglio 2023 Inviato 9 Luglio 2023 Il 8/7/2023 at 09:52, enzo966 ha scritto: Alimentabile anche con oli esausti. Spettacolo, è un BM "semidiesel" ?
Jack Inviato 9 Luglio 2023 Inviato 9 Luglio 2023 Sapete che fine XIX secolo era molto più probabile che si affermasse l'auto elettrica che non a combustione? ci provo persino il genio di Edison che studiò un'ottima batteria al piombo ma non riuscì nel renderla economica al punto di poter industrializzare un'auto elettrica. Edison era un genio ma un pessimo uomo d'affari, morì in povertà https://www.cobat.it/comunicazione/rivista-ottantadue/articolo/i-150-anni-di-storia-dellauto-elettrica#:~:text=Nel 1885 il francese Jeantaud,elettrica tricolore%2C siamo nel 1801.
Jack Inviato 9 Luglio 2023 Inviato 9 Luglio 2023 se è nata commercialmente l'auto a combustione lo si deve ad una donna!... con un nome ormai leggendario ----- Il primo viaggio in automobile Il 29 gennaio 1886, dopo anni di duro lavoro, Karl Benz registrò il brevetto per la prima automobile. Eppure, nessuno sembrava interessato all'acquisto. Per Karl cominciò un periodo di sconforto e depressione, e per Bertha questa fu la spinta ad intraprendere, il 5 agosto 1888, il primo viaggio in automobile della storia. Berta, allora trentanovenne, venne accompagnata dai due figli Eugen e Richard, che all'epoca avevano quindici e tredici anni rispettivamente, in un viaggio di circa 106 km (66 miglia) da Mannheim a Pforzheim[7][8], ufficialmente per "andare a trovare sua madre". Lo scopo reale del viaggio era la pubblicizzazione dell'automobile inventata da Benz, e la dimostrazione che la macchina nei quali entrambi avevano investito e sognato tanto, era effettivamente un mezzo di trasporto conveniente e promettente per il grande pubblico. Con tale prova, Bertha voleva re-infondere coraggio al marito e dimostrargli che il mancato successo era solo dovuto a una cattiva pubblicità del mezzo.[9] Bertha prese l'automobile "Modello III" senza dir nulla al marito, rubandogli la "patente di guida" (che all'epoca era solo un foglietto firmato dal Granduca di Baden che autorizzava Karl a utilizzare il suo veicolo sulle strade del Granducato) e partendo con i due figli all'alba, spingendo l'auto per i primi centinaia di metri per evitare che il rumore potesse svegliare il marito e fargli capire cosa stavano facendo. Il viaggio fu tutt’altro che confortevole: più di 100 km di strade non asfaltate, pensate per carrozze trainate da cavalli al più, senza indicazioni stradali e senza rifornimenti di benzina. Per quello, Bertha dovette fermarsi spesso a comprare l'etere di petrolio, un solvente petrolifero che serviva per far funzionare il motore (la capacità di rifornimento di questo primo modello di auto era, tra l'altro, di soli 4,5 L). Questo solvente era disponibile nelle farmacie, e la prima tappa usata per fare rifornimento fu la farmacia della città di Wiesloch, che e' tutt'oggi considerata la prima "stazione di rifornimento" del mondo.[10][11] Durante il viaggio, ebbe modo di constatare e annotare ciò che aveva bisogno di miglioramenti.[11] Lei stessa trovò accorgimenti per superare i disagi dovuti a piccoli incidenti di percorso: ad esempio, dovette sbloccare l'alimentazione della benzina con il fermaglio del suo cappello e usare la propria giarrettiera come materiale isolante.[11][12] Un maniscalco la aiutò a riparare una catena, e quando i freni a legno iniziarono a cedere, Bertha si fermò da un ciabattino per sostituirli con dei freni in pelle. Il sistema di refrigerazione a evaporazione causò non pochi problemi, tanto che il trio dovette provvedere al rifornimento di acqua per questo sistema ad ogni fermata che venne fatta.[13] I soli due cambi che la macchina aveva a disposizione non erano sufficienti per affrontare le salite, dunque i figli dovettero spesso spingere la macchina sui dislivelli. Quando arrivarono dalla madre era sera, e Bertha mando’ un telegramma al marito per informarlo del successo del viaggio. Tornò a Mannheim qualche giorno dopo, facendo una strada diversa da quella di andata. Il viaggio attirò moltissima attenzione: sia in Germania che in tutto il mondo i giornali pubblicarono la storia di questo viaggio, facendo sì che l'auto venisse effettivamente vista come un mezzo di trasporto che poteva competere con treni e cavalli (all'epoca, gli unici due mezzi di trasporto che garantivano una connessione tra città a centinaia di km di distanza entro qualche decina di ore). Inoltre, dopo il viaggio Bertha riportò a Karl tutti i problemi avuti per poter implementare i miglioramenti necessari, ad esempio l'introduzione di un ulteriore cambio, più corto, per affrontare le salite, o freni in pelle per migliorare la potenza di frenata.[10] 1 1
Martin Inviato 10 Luglio 2023 Inviato 10 Luglio 2023 In effetti a fine '800 se uno avesse percorso le strade di Parigi, una delle città più moderne, avrebbe visto una stragrande maggioranza di auto elettriche. Il leader di mercato era Jantaud, che proponeva persino una utilitaria a 2 posti quando l'automobile era un oggetto più che elitario. I modelli di Jantaud più "classici" davano per scontata la presenza dell'autista di servizio e non si staccavano troppo formalmente dalle carrozze a cavalli. La prova regina era il km lanciato, il dominio di Jantaud che deteneva il record di 78Kmh fu polverizzato dal belga Janetzy con la sua Jamais-contente, una sorta di supposta aerodinamica con doppio motore e telaio allegerito in leghe speciali che fece registrare 106Kmh 1
criMan Inviato 11 Luglio 2023 Inviato 11 Luglio 2023 In Germania parlano di problemi con la domanda di elettriche, dove il potere di acquisto e' molto piu' alto del nostro. Chissa' come vanno le vendite degli altri modelli. La Volkswagen è "alle prese con problemi di domanda per i suoi modelli elettrici in Germania. Nel canale dei privati, gli ordini sono ben al di sotto dell'obiettivo annuale pianificato" per l'intera gamma a batteria: ID.3, ID.4, ID.5 e ID. Buzz. Lo scrive l'Handelsblatt sulla base di informazioni raccolte tra i concessionari tedeschi. Le conferme. Le ricostruzioni della testata economica hanno trovato conferma a Wolfsburg. Una portavoce, infatti, ha spiegato che la Volkswagen, come altre case automobilistiche, sta riscontrando tra i consumatori "una generalizzata riluttanza ad acquistare auto elettriche". L'affermazione è del tutto simile a quanto dichiarato pochi giorni fa dal presidente del consiglio di fabbrica dello stabilimento di Emden, Manfred Wulff, che in un'intervista a un quotidiano locale aveva annunciato la decisione della Casa tedesca di tagliare "in modo significativo" la produzione di elettriche proprio a causa della "riluttanza" dei consumatori verso la mobilità alla spina. I diversi concessionari interpellati dall'Handelsblatt hanno attribuito tale situazione a diversi fattori, tra cui il progressivo calo degli incentivi all'acquisto, i prezzi ancora troppo alti e una situazione economica resa problematica dagli elevati tassi di inflazione. A ogni modo, la "scarsa domanda" non si limita alle elettriche: i concessionari hanno indicato "evidenti cali degli ordini" anche per i modelli a combustione interna. I dati. Tra l'altro, l'Handelsblatt cita anche alcuni dati della piattaforma Marklines: tra gennaio e maggio, l'azienda avrebbe prodotto in Europa 97 mila esemplari dei vari modelli della famiglia ID, ma ne avrebbe venduti solo 73 mila. Il differenziale tra produzione e vendita sarebbe legato non solo alla bassa domanda, ma anche all'intensificazione della concorrenza. Per esempio, la Tesla ha commercializzato oltre 100 mila Model Y, mentre la MG4 è stata immatricolata in oltre 23 mila esemplari. La ID.3, invece, avrebbe sfiorato le 28 mila targhe, a fronte di una produzione di 36.500 unità. Del tutto insoddisfacenti si starebbero rivelando le performance dell'ID. Buzz: da inizio anno, l'impianto di Hannover ha sfornato 9 mila esemplari del furgoncino elettrico, ma le immatricolazioni europee non sono arrivate a neanche 5.600 unità.
audio2 Inviato 11 Luglio 2023 Inviato 11 Luglio 2023 ma per forza che si vendono poche auto, sono care impestate.
claravox Inviato 11 Luglio 2023 Inviato 11 Luglio 2023 https://www.notizieauto.it/auto-elettriche-in-olanda-il-57-dei-clienti-tornera-al-motore-termico Auto elettriche: in Olanda il 57% dei clienti tornerà al motore termico Le auto elettriche faticano ad entrare nel cuore della gente. Non solo in Italia. Anche nel resto d’Europa la scintilla non scocca, fatta salva qualche piccola eccezione. Una ricerca condotta da VZR (e citata da Auto Week) mostra come un quarto degli attuali conducenti di vetture alla spina punterà sull’ibrido al momento della sostituzione del veicolo personale. Un altro quarto (24%) tornerà ai mezzi a benzina, mentre l’8% si orienterà addirittura sul diesel. Ciò significa che “solo” il 43% degli automobilisti attualmente “green” sceglierà di nuovo un veicolo elettrico. Pare evidente l’incapacità della propulsione full-electric di convincere la gente, almeno nella dimensione maggioritaria, anche fra quanti hanno già dato fiducia a questo tipo di alimentazione. Lo studio citato riguarda l’Olanda, ma vista la grande sensibilità ambientale e la migliore dotazione infrastrutturale dei paesi nordici, che porta la gente di quelle realtà geografiche a fare qualche sacrificio in più nella prospettiva ecologica, si può pensare che altrove la propensione al riacquisto di un’auto alla spina sia di livello non superiore. Bisogna dire che pure le motivazioni economiche hanno avuto, probabilmente, il loro impatto sull’esito dell’inchiesta. In Olanda, infatti, i benefici fiscali relativi agli EV verranno gradualmente ridotti, fino a sparire del tutto nel 2026. A pesare sulla disaffezione ci hanno pensato anche la minore flessibilità, l’ansia da ricarica(nonostante l’incremento delle colonnine) e i tempi di rifornimento energeticodelle vetture elettriche, specie per chi vuole affrontare lunghi viaggi. Non c’è dubbio sul fatto che un’auto alimentata dai carburanti fossili offra maggiore tranquillità a chi voglia percorrere distanze importanti. Le motivazioni prima esposte hanno generato la tela fotografata dall’inchiesta di VZR, con il 57% dei clienti attuali orientati a puntare lo sguardo altrove. Uno scenario a tinte fosche per le elettriche, improntato a un forte scetticismo da parte degli automobilisti, nonostante le forzature legislative europee, che impongono il ban, per il 2035, delle vetture a benzina e diesel, nell’ambito del discusso processo di “transizione ecologica”.
Jack Inviato 11 Luglio 2023 Inviato 11 Luglio 2023 6 minuti fa, claravox ha scritto: nonostante le forzature legislative europee, che impongono il ban, per il 2035, delle vetture a benzina e diesel, di quando è sto articolo farsa? del 2015?
claravox Inviato 11 Luglio 2023 Inviato 11 Luglio 2023 @Jack fonte dell'articolo (5 luglio 2023) https://www.autoweek.nl/autonieuws/artikel/een-kwart-van-huidige-ev-rijders-gaat-terug-naar-hybride-aandrijving/
Jack Inviato 11 Luglio 2023 Inviato 11 Luglio 2023 @criMan se fanno auto del cavolo per forza che non le vendono. Tesla intanto vende ed è in zona target volumi per il 2023 @claravox il ban 2035 non c'è più però
claravox Inviato 11 Luglio 2023 Inviato 11 Luglio 2023 @Jack lo chiami tu il giornalista, ho qualche difficoltà con l'olandese
Discopersempre2 Inviato 11 Luglio 2023 Inviato 11 Luglio 2023 Forse non "ci siamo" capiti: c' ho messo 5 anni per pagarmi il trattore (Carraro 5800 Jona), e poi leveranno il gasolio.....ma faccio 'no "spicinio". Un Discopersempre col trattore non in tangenziale.....ma sulla provinciale..... sì.
Velvet Inviato 12 Luglio 2023 Inviato 12 Luglio 2023 @Discopersempre2 non ti preoccupare, Musk in accordo con la UE fara' il trattore a pile obbligatorio. 0-60 in 3 secondi (velocità max limitata da gps) autonomia di aratura 25 minuti d'estate 15 d'inverno 1
tomminno Inviato 12 Luglio 2023 Inviato 12 Luglio 2023 15 ore fa, claravox ha scritto: Auto elettriche: in Olanda il 57% dei clienti tornerà al motore termico Nel frattempo qui in Toscana ci sono più Tesla con targa olandese che italiana...
Martin Inviato 12 Luglio 2023 Inviato 12 Luglio 2023 11 ore fa, Discopersempre2 ha scritto: per pagarmi il trattore (Carraro 5800 Jona) Non era meglio un Fendt 412 ? https://youtu.be/JjjcBcp97zk?t=423
Discopersempre2 Inviato 12 Luglio 2023 Inviato 12 Luglio 2023 @Martin Come s' intitolava quel format🤢? "Contadino" cerca moglie🤔... ecco....grazie a te l' ho trovata🙏🙏. Bellina🥰 e guida pure quel "bestione". P.S.: Grazie della dritta...ma se prendevo quel trattore...avrei dovuto allargare anche i campi😱😁. 1
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