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Melius Club

Ancora sul suono analogico: ingressi MC al rogo! Un MM è per sempre.


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Inviato

Una volta accertata la rispondenza elettrica fra Step up e testina si inizia a provare e non è detto che tutti gli step up siano cosi restrittivi da funzionare con una sola testina... esistono anche dei trasformatori che hanno range  di impedenza che accettano testine non proprio identiche come caratteristiche elettriche

Inviato

Sugli intererfacciamenti sia di MM che MC su Audioreview sono stati pubblicati molti articoli esplicativi.

Addirittura quegli storici  dei primi anni '80!

Molto ben fatti e, a quanto mi risulta, i più completi in senso assoluto. I primi a firma di Paolo Nuti.

 

Se si leggessero può darsi che molti dubbi verrebbero risolti.

Vedo se posso dare le indicazioni su come trovarli.

Per l'interfacciamento sono anni che suggerisco di provare a variare le impedenze ; ovviamente se si aveese come standard di ingresso 100kohm  sarebbe più agevole ma intanto si può partire da 47 kohm, sia per MM che per MC

 

 

Walter

 

 

  • Melius 2
Inviato
3 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

stepup  dedicato per ognuna di loro andrei ai pazzi

e figurati se non ti capisco Enrico, io tre testine tre step up....ma se anche tu dici di aver sempre preferito l'ingresso MM immagino perché la stessa testina Mc suoni meglio in quella posizione che caricata direttamente. O no? Io questo dico, almeno nella mia esperienza sono arrivato alla convinzione, che non è "personale" ma oggettivamente dimostrabile, che una testina MC caricata con i valori esatti che la testina si aspetta di vedere via stepup suona meglio, a volte mooooolto meglio, che se caricata direttamente e ciò per due motivi essenziali (ma ve ne sono altri);

1. il carico dei fono attivi non sempre corrisponde a quello che la testina vuole vedere (infatti è sempre rilasciato " per testine in un range da x a y ohm", che vuol dire??) , nella maggior parte dei casi, quindi, è sempre approssimato e noi in coro diciamo....ma va bene lo stesso! Non credo proprio.

2. ma anche qualora corrispondesse c'è sempre una sorta di resa finale (alla prova comparata via step) più trattenuta, non completamente libera all'orecchio, meno sciolta insomma da parte di quella caricata direttamente.

E' per questo che mando al rogo gli ingressi MC, ovviamente in maniera simpaticamente colorita, diciamo così.....:classic_laugh:

Ti potrei dire che se compri un fono MM i soldi risparmiati li potresti dedicare al Sut, ma ti direi una fesseria..... quelli seri costano tanto, giusto per richiamarci al  tema....quanto costa l'analogico?

Quanto all'economia del ragionamento qui iniziato, credimi, io parto con l'idea di dire una ovvietà ma mi rendo conto che tanto ovvia non è.....:classic_sad:

  • Amministratori
Inviato

@flamenko sulle mc già i valori di carico dichiarati dai produttori non sempre sono affidabili, poi non tutti i produttori di mc suggeriscono un carico ottimale per stepup o producono step up. Per esemoio con le accuphase devo abdare ad orecchio, per l kiseki ho il suo trafo, l'ortofon va sicuramente bene per le ortofoin ma mi da una buona rsa anche con altre testine

trovare il carico esatto per ogni testina è una impresa, tu ne hai solo 3, io mi vergogno a dirlo kiseki blu koetsu balck ortono mc20 e mc5000 accuphase ac2 denon 103 e 104,at arti 1 at33, suoe 2200 e 900, madigal carnegie 1 e 2, sony, mission satin e qualcosa mi dimentico.

  • Melius 1
  • Haha 1
Inviato
52 minuti fa, flamenko ha scritto:

oggettivamente dimostrabile, che una testina MC caricata con i valori esatti che la testina si aspetta di vedere via stepup suona meglio, a volte mooooolto meglio, che se caricata direttamente e ciò per due motivi essenziali (ma ve ne sono altri);

1. il carico dei fono attivi non sempre corrisponde a quello che la testina vuole vedere (infatti è sempre rilasciato " per testine in un range da x a y ohm", che vuol dire??) , nella maggior parte dei casi, quindi, è sempre approssimato e noi in coro diciamo....ma va bene lo stesso! Non credo proprio.

2. ma anche qualora corrispondesse c'è sempre una sorta di resa finale (alla prova comparata via step) più trattenuta, non completamente libera all'orecchio, meno sciolta insomma da parte di quella caricata direttamente.

Scusa, mi spieghi in quello che hai scritto cosa c’è di “oggettivamente dimostrabile”? 
Esiste uno strumento che per caso misura questa oggettività? NO
Quindi, la prova dei fatti, è solo il tuo orecchio  e quello di qualcun’altro. 
1) In merito hai carichi dei fono attivi, dipende dal fono che regolazioni ha e se possono coincidere perfettamente con quello che la testina, vuole, e che il costruttore indica. 
2) questa è una valutazione basata sulla tua esperienza d’ascolto, sicuramente interessante e da provare, ma non è una regola scritta. Sarà magari oggettiva per te e magari meno per qualcun’altro.

Presterei più attenzione a come si scrivono le cose. 😏

  • Melius 2
Inviato

il vero my-fi audiofilo  è proprio qui, nella sua forma più analogicamente pura, migliaia di euro per una testina e poi si gioca con gli ohm, il risultato cambia è evidente, si compensa anche la catena a volte o il proprio orecchio, anche qui la verità assoluta non esiste, come due pianoforti non suonano uguale. 

 

Poi non tutte le mc sono suscettibili al cambio di carico allo stesso modo, hanno anche comportamenti diversi nella resa acustica. Non e' tutto lineare , certo un pre phono altemente settabile è preferibile. 

  • Thanks 1
Inviato

Ho amici che diventano matti nella ricerca del giusto abbinamento mc/ step up/ cavi, con problemi di massa e di hum che fanno venire il mal di stomaco. Quando tutto funziona la metà dei loro lp non li possono ascoltare perché sentono tuttoil bene ma anche il male delle incisioni. Senza contare i soldi spesi. Certo, alcuni ascolti sono clamorosi ma a che prezzo… No!! Vivo felice con un ottimo phono a valvole e la miglior mm che mi posso permettere. Mio pensiero personale ovviamente. 

Inviato
1 ora fa, Berico ha scritto:

migliaia di euro per una testina e poi si gioca con gli ohm,

Esattamente, l’alternativa è attaccarla come viene e buon divertimento 🤷🏻‍♂️

Inviato

@flamenko capisco … infatti essendo relativamente pigro (in hifi) per evitare problemi ho un giradischi Linn Lp 12 in versione Klimax   (braccio e testina mc ad hoc, pre phono   dedicato inserito sotto lo chassis del giradischi  con  percorso a metri  zero, alimentatore  dedicato Radikal-e  : non ci penso più e mi piace molto!

  • Haha 1
Inviato
2 ore fa, flamenko ha scritto:

Esattamente, l’alternativa è attaccarla come viene e buon divertimento 🤷🏻‍♂️

È il bello della catena analogica, in orologeria sarebbe la regolazione fine, lasciando perdere la parte uhm e disturbi vari che non fanno parte del mondo analogico ma del d’omonimo di  quello che non funziona. 😅

Inviato

Credo che un 3D come questo lasci adito a qualsivoglia parere , come giusto che sia , ma che di fatto non aiuti nella pratica . Mi spiego . Se prendiamo una Koetsu Black , una Ortofon Spu Royal , una Denon 103 R ed una Transfiguration orpheus , e le ascoltiamo tutte con il medesimo impianto , ed il medesimo phono mm ed il medesimo step up con rapporto 1:20 e guadagno di 26 db ci accorgiamo che più o meno vanno tutte benino , magari una veramente bene . Ma se sostituiamo semplicemente lo step up con un altro step up anche lui con rapporto 1:20 e guadagno di 26 db , di nuovo suoneranno tutte benino , ma probabilmente ad andare veramente bene non sarà più la medesima testina ma in altra del lotto . 
La cosa interessante sarebbe quindi quella di trovare dei riferimenti che sia pure basati sulla sola esperienza ci riduca la possibilità di grossolani sbagli prima , e magari pure degli accoppiamenti di eccellenza . 
Quella del variare l’impedenza di ingresso del phono , a parte la complicatezza attuativa , se il phono non è predisposto dalla casa madre , la vedo più per adattare phono e step up con un guadagno maggiore o minore rispetto al desiderato e/o teorico . Cioè per utilizzare uno step up già in possesso e che piace piuttosto che ricercarne e/o acquistarne un altro . 
Inoltre tranne alcuni casi , non è assolutamente detto , anzi non è quasi mai vero , che se acquisti , step up e testina dedicati tra loro , questa sia la combinazione di suono migliore . Ho ascoltato più di una Koetsu suonare meglio con altri step up che con lo step up dedicato , ed anche per Air tight ho avuto il medesimo riscontro e pure per le varie Denon , mentre ho sempre trovato migliore l’utilizzo di step up e teste Ortofon . 
credo che sarebbe quindi più interessante prendere in esame le teste una ad una , o quanto meno per marchio o tipologia e cercare di individuare quei 2/3 trasformatori che maggiormente esaltano le caratteristiche della testina in esame . 
Non credo altresì che sia un problema economico l’acquisto di un secondo step up per chi possiede testine importanti anche per costo , ne che sia particolarmente necessario spendere molti soldi per step up eccellenti per teste di costo medio basso . 

Inviato

Una cosa inoltre di cui si parla troppo poco è il guadagno del phono MM . Solitamente si calcola sia di 40 db , ma Leben è Kondo guadagnano 33/34 db , Audio Note 37 , Audio Research molto più di 40 . Se si cerca quindi di accostare il medesimo step up a phono con guadagni troppo diversi si può andare incontro a grosse delusioni , da un lato perché si rischia di ascoltare a volumi troppo bassi o troppo alti , dall’altro perché nel tentativo di raggiungere un gain ideale per certo non rispetteremo le necessità della testina che dobbiamo caricare . 
la prima regola per me resta quindi quella di cercare lo step up ideale per la testina , poi tutto il resto . 

Inviato

Il mio SUT può almplificare con fattore 5 10 20 e selezionare varie impedenze.

Lo stesso il mio phono può essere settato per guadagnare da un minimo di 40 db fino ad un massimo di 60 db e numerosissime posizioni di carico da pochissimo a !00.000 ohm

Adesso è montata la Shelter 901 e va molto meglio con il pre attivo con guadagno 60 db e carico di 102 ohm

Quindi l'uso del SUT non sempre è un bene.

Inviato

Un tema molto interessante quello di flamenko..  infatti con le valvole lo step up iniziale è quasi d‘obbligo, perché tirare una mc a bassa uscita con bassissima impedenza con le sole forze dei filamenti, senza perdere in dinamica e guadagnarci rumore.. è impresa quasi disperata.

e sul carico? Quasi sempre leggende.. quasi tutte le testine di rango gradiscono un bel 47 kOhm… me lo confermò anche il progettista Lyra in persona.

mi fanno un po‘ ridere quegli audiofili vecchio stile che aggiungono un cincinnin di ohm qua e là per produrre il loro suono preferito.. e quasi sempre la pezza è peggio del buco..

Inviato
8 ore fa, Lucasan ha scritto:

la prima regola per me resta quindi quella di cercare lo step up ideale per la testina , poi tutto il resto

Verissimo e la maggioranza degli step up in giro sono pessimi, quelli davvero buoni costano cifre importanti ai quali devi poi aggiungere un cavo e relativi connettori.. con tutte le insidie del caso.

  • Sad 2
Inviato

Per me, è imprescindibile avere un pre phono MC (SS perché più silenzio) di qualità e totalmente regolabile, salvo per alcune testine (vedi SPU, ad esempio) dove lo step up è raccomandabile.  Ma, ritengo, che lo step up, nella maggior parte dei casi, è solo un doppio passaggio, con doppi cavi che apporta ulteriori variabili. 
Poi ognuno troverà il suono che più gradisce, con lo strumento più gli piace, si intende. 
 

  • Melius 1
Inviato

.....mah io ho sempre pensato che le MC dovrebbero nascere (progettate) a prescindere con il proprio step up..... altrimenti  (secondo me)è tutto un "prenderci" nel loro uso che, qualche volta, può anche funzionare.

  • Melius 1
  • Thanks 1

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