Chi come i Kings of Convenience?

[diego_g]

Ciao a tutti,

sono stregato dalle delicate, raffinate, essenziali e malinconiche armonie di questo duo norvegese.

Non so, ma la loro apparente linearità, l'introspezione dei testi, mi rapiscono.

Quali altri artisti potrebbero generare le stesse emozioni?

Un grazie anticipato!

[minollo63]

@diego_g Ciao Diego, mi sento di suggerirti Belle and Sebastian (i primi 5/6 dischi assolutamente), The Decemberist (anche per loro i primi 4 dischi), Turin Brakes (Ether Song / The Optimist LP), Badly Drawn Boy (The Hour of Bewilderbeast e la colonna sonora del film About a Boy), Iron & Wine (The Creek Drank the Cradle / Our Endless Numbered Days / The Shepherd's Dog) almeno per il momento... ma direi che ne hai abbastanza !

Ciao

Stefano R.

[Robbie]

Anche a me loro piacciono moltissimo.
Prova anche Gregory Alan Isakov.

[Juju]

Aggiungerei Bonnie Prince Bille (Will Oldham) Master and everyone ed anche The letting Go. 

Alela Diane, da sola e con gli Headless Heroes.

Beck con One foot in the grave per me e` magico...

I primi 2 o 3 di Devendra Banhart anche...

[talli.]

visto che conosco alcuni di quelli consigliati, cosa mi consigliate invece dei Kings of Convenience per iniziare

 

grazie

[minollo63]

@talli. secondo me, “Quiet Is the New Loud” e “Riot on an Empty Street” meritano un ascolto approfondito se piace il genere. 
Ciao ☮️ 

Stefano R.

[speaktome74]

E' sempre bello leggere i vostri consigli!

 

[diego_g]

@minollo63

Ciao Stefano, trovo i tuoi consigli azzeccati: lo dico però perché conosco tutti gli artisti che mi hai suggerito 😊.

In particolare, adoro Belle & Sebastian: ho avuto la fortuna di vederli dal vivo, qui a Milano.

A volte mi verrebbe voglia di scrivere un articolo su di loro, tanto amo le loro storie di "adolescenti quarantenni" 😉.

Devo però approfondire il discorso Badly Drawn Boy e Iron & Wine, che non conosco troppo bene.

Grazie!

8 ore fa, Robbie ha scritto:

Gregory Alan Isakov

Non lo conosco: approfondirò!

Grazie!

[diego_g]

@Juju

Grazie mille anche a te!

[LUIGI64]

Aggiungo Carrie & Lowell di Sufjan Stevens

[diego_g]

20 minuti fa, LUIGI64 ha scritto:

Aggiungo Carrie & Lowell di Sufjan Stevens

Grande disco: mi commuove!

Se poi pensi a quale sia la fonte di ispirazione...

[LUIGI64]

@diego_g hai ragione, gran bel disco...siamo sintonizzati  

[minollo63]

@diego_g ahhh...

allora se vuoi qualcosa di meno noto puoi provare Sondre Lerche con l’ultimo suo lavoro Avatars of Love, oppure Feist (con Pleasure che mi piace tantissimo o anche con il più datato Let It Die) e infine Au Revoir Simone (Still Night, Still Light).

E non dire che non penso a te... in ambito musicale ! 

Ciao ☮️ 

Stefano R.

[Robbie]

18 ore fa, minollo63 ha scritto:

secondo me, “Quiet Is the New Loud” e “Riot on an Empty Street” meritano un ascolto approfondito se piace il genere. 

Io farei uno sforzo e li prenderei tutti. Se piace il genere ognuno è una perla, a modo suo.

 

[LUIGI64]

Tra l'altro, anche con una buona registrazione...

[LUIGI64]

Niente male anche il sound essenziale e rarefatto dei The Blue Nile del loro Hats.

Registrazione ottima 

[Pinkflo]

ottima segnalazione, non li conoscevo e ho messo l'ultimo del 2021, non riuscivo a staccarmi. Ottimi tutti e due, non so nulla del chitarrista, tranne che è anche laureato in psicologia, il suo suono mi pare basato su una conoscenza e studio della bossa nova. Fa degli arranggiamenti interessanti ed essenziali, non banali e suona decisamente bene, con gusto. Guarderò anche per le altre segnalazioni, conosco poco Belle e Sebastian, meglio Sufjan Stevens che però ho ascoltato troppo poco. 

In caso si può andare su Allmusic.com e vedere sotto "Related" per visualizzare musicisti simili.

[diego_g]

2 ore fa, LUIGI64 ha scritto:

The Blue Nile del loro Hats.

Ho il vinile!