Audio Pro A 4/14 una (mezza) delusione

[gimmetto]

Avevo sempre desiderato procurarmi una coppia di audio Pro A 4/14, complici anche le entusiastiche recensioni delle riviste specializzate (sempre loro!). Ne ho individuata finalmente una coppia in ottime condizioni con gli altoparlanti  ribordati e la parte elettronica revisionata.

Impressioni di ascolto: per le dimensioni sono ottimi diffusori, ma non più di bookshelf di "marca" (AR, JBL, ecc.); mi aspettavo decisamente di più...sob!

[Bazza]

In cosa ti hanno deluso ?

[gimmetto]

@Bazza Mi aspettavo una maggior dinamica, un suono più arioso e anche un maggior impatto della tanto decantata gamma bassa push-pull (su quest'ultimo aspetto, però, ci metto la variabile ovvia dell'ambiente). Ho trovato una riproduzione corretta timbricamente (forse un pelo avanti le medie), con  la scena sonora un po' costretta tra i due diffusori. In conclusione non hanno mostrato alcuna caratteristica per la quale entusiasmarsi.

[Bazza]

4 minuti fa, gimmetto ha scritto:

Mi aspettavo una maggior dinamica, un suono più arioso e anche un maggior impatto della tanto decantata gamma bassa push-pull

Magari sono state ferme per diverso tempo e devono sgranchirsi un po'...

 

[gimmetto]

@Bazza Potrebbe essere; non ti nascondo però che tali aspetti forse sono un po' sopravvalutati (forse è il nostro sistema di percezione che si "sintonizza" nel tempo). Ad esempio ho appena fatto ribordare i woofer da 12" di una mia coppia di AR ed ovviamente il tecnico mi ha raccomandato un congruo rodaggio; ti dirò che non ho notato differenze di rendimento nel tempo...

[ediate]

21 minuti fa, gimmetto ha scritto:

In conclusione non hanno mostrato alcuna caratteristica per la quale entusiasmarsi.

Le riviste si entusiasmavano per il ritorno pubblicitario che avevano sulle loro pagine.... 😉

[Bazza]

1 minuto fa, gimmetto ha scritto:

forse è il nostro sistema di percezione che si "sintonizza" nel tempo

Questo è poco ma sicuro.

Io però ho avuto in due occasioni di acquisti al mercatino (beovox p30 e minerva a 30 ) un miglioramento dopo averle fatte andare non in mia presenza per diversi giorni. Le usava mia madre con la radio e il miglioramento più tangibile è stato sul basso/mediobasso.

 

[oscilloscopio]

Generalmente un miglioramento se le elettroniche sono ferme da tempo dopo un rodaggio è avvertibile (ma anche il cervello ci mette del suo).

[gimmetto]

@ediate Ahimè, come darti torto...

[tapesrc]

@gimmetto purtroppo, non posso che confermare le tue impressioni; cercate per diverso tempo, avendone "mitica memoria" sono stato a pochi passi dal prenderle in un paio di occasioni.

Ma in entrambe, stesse prerogative delle tue come messa a punto, ho desistito in quanto mi sembrava che avessero qualcosa di anomalo ( tanto che la seconda volta chiamai il laboratorio che le aveva revisionate per esser sicuro che fossero, a suo parere, veramente a posto).

Unica idea che mi sono fatto, al ricordo di quanto mi impressionarono ai tempi della loro uscita, e che richiedano un abbinamento azzeccato con il pre che le gestisce ... che, a dirla tutta, ai tempi, era di un livello nettamente superiore come categoria di appartenenza ( e fai conto che se non ricordo male costavano sui 4 milioni e venivano solitamente abbinate a pre di fascia alta ... moooltoo alta ... ) 

[gimmetto]

@tapesrc La mia "mitica memoria" risale ad un ascolto fatto, all'età di 16 anni ("bigiando" il liceo) in un altrettanto mitico negozio di Milano.

Ricordi bene il costo, davvero elevato. Probabilmente la maturità e l'esperienza, anche in senso audiofilo, hanno cambiato la reale percezione.

Devo dire però che con altri dispositivi vintage, soprattutto diffusori, la magia è scattata...

[tapesrc]

@gimmetto mi sa tanto che le abbiamo ascoltate nello stesso negozio ... ( e pure nella stessa situazione .... bigione, con ritrovo al baretto con i fuoriusciti dall'ITIS, treno fino Milano e poi giro con meta a scelta tra le diverse proposte .... ).

[diego_g]

@gimmetto

Giovenzana, in centro?

[cactus_atomo]

la nostalgia gioca brutti scherzi e porta a sopavvalutare l passato. Vintage non vuol dire anche buono, alcuni oggetti innovativi per l'epoca oggi appaiono decisamente supeati. Le riviste giudicavano in un contesto nel quale si valutava la concorrenza, l'usabilità e tanto altro. Lw audio pro hanno proposto soluzioni interessanti ma oggi si puà fare di meglio. E attenzione alla gamma bassa, un basso può essre prodondo ma timbricamnte leggero oppure corposor senza sendere troppo, siamo mloto più sensibli ai medio bassi

[Membro_0023]

Con tutta la roba buona che c'è in giro, in tutte le fasce di prezzo, e che si può ascoltare prima di aprire il portafoglio, comprare cose vecchie, ed alla cieca, è una cosa che non farei. Anche perché dubito molto che dopo tanti anni le cose siano in perfetto stato di conservazione.

[Bazza]

1 ora fa, Paperinik2021 ha scritto:

comprare cose vecchie, ed alla cieca, è una cosa che non farei.

Questo dipende anche con che spirito uno si affaccia al vintage e le cifre coinvolte.

Se le curiosità si soddisfano con spese modiche non vedo perché non provarci.

 

 

[gimmetto]

@tapesrc @diego_g C'eravate quasi, compagni di bigiate audiofile. 

In realtà era un negozietto (Hi-fi Club, attualmente vicino a Corso lodi) che faceva parte dei negozi sotterranei della metro (MM1), al quale si arrivava dalle fermate Duomo o Cadorna. Il commesso si chiamava Marcello; lì ho acquistato la mia prima cuffia Stax (SR-34), che bei ricordi...

[gimmetto]

31 minuti fa, Bazza ha scritto:

Se le curiosità si soddisfano con spese modiche non vedo perché non provarci.

Esatto! In tal modo sono felice proprietario di una coppia di AR 9 LSi e AR 91 in perfetto stato...