Questo è un messaggio popolare. Panurge Inviato 11 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Marzo 2023 Hanno scelto di giocarsi le proprie carte all'estero, secondo le ultime valutazioni, questo è IL problema vero del paese, ma muove poco la pancia degli elettori, sempre più anziani, quindi non esiste. 4
maurodg65 Inviato 11 Marzo 2023 Inviato 11 Marzo 2023 Giovani che sfruttano il sistema paese, quindi il suo welfare come sanità e scuola gratuita, per poi scegliere legittimamente di spendere questo “debito sociale” accumulato in Europa, finendo per condannare tutti noi alla rinuncia di quei privilegi di cui loro hanno goduto, la colpa ovviamente non è la loro, ma è indiscutibile che ci sia un grosso problema legato al mantenimento dello status quo, oggi sanità e scuola pubbliche sono oggettivamente a rischio per questioni meramente economiche e con esse il sistema pensionistico, tutte queste cose si possono mantenere solo a patto che lo Stato abbia i soldi per poterlo fare e, alla fine, quei soldi arrivano dall’economia e dalla creazione di ricchezza, entrambi aspetti che oggi sono in sofferenza e che in prospettiva finiranno pure per peggiorare.
Jack Inviato 11 Marzo 2023 Inviato 11 Marzo 2023 😎😎 a me la muove benissimo la pancia, fatto anche il ruttino di soddisfazione di fine pranzo. 50 mila euro al 43%, sanità di stato, pensioni di stato, scuole di stato, li mortacci loro di stato. Tutto di stato, questo è il risultato. Cosi sia. 2
31canzoni Inviato 11 Marzo 2023 Inviato 11 Marzo 2023 Tantissimi vanno in Germania che caso strano ha più welfare, più lavoro, stipendi più alti. Sanità che va carsicamente privatizzandosi a spese dello stato e dei contribuenti, scuole private pagate dallo stato, stipendi osceni e precarietà divenuta sistema. Come biasimarli? Scelte politiche predatorie e...si salvi chi può.
Questo è un messaggio popolare. Roberto M Inviato 11 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Marzo 2023 48 minuti fa, Panurge ha scritto: Hanno scelto di giocarsi le proprie carte all'estero, secondo le ultime valutazioni, questo è IL problema vero del paese E’ normale, se si mortifica il merito e la voglia di lavorare e intraprendere, privilegiando la cultura del reddito di cittadinanza e del posto fisso con gli stipendi uguali per tutti e livellati verso il basso succede esattamente questo. I migliori scappano, se ne vanno in quei paesi (principalmente anglosassoni) dove hanno più opportunità. 3
Jack Inviato 11 Marzo 2023 Inviato 11 Marzo 2023 21 minuti fa, 31canzoni ha scritto: Tantissimi vanno in Germania che caso strano ha più welfare, più lavoro, stipendi più alti. vanno in germania quelli che non riescono a fermarsi un pelo sotto, forse perché manco sanno che c’è un pelo sotto o perché non è che prendano tutti, bisogna avere qualcosa da dire in più per farsi prendere. . « Gli Italiani rappresentavano il maggior gruppo di cittadini stranieri residenti a titolo permanente in Svizzera (331 379 persone), seguiti da Tedeschi (313 702persone), Portoghesi (258 943) e Francesi (151 551). 24 feb 2022 » Poi ci sono altri 300’000 frontalieri, italiani, tedeschi, francesi, austriaci. dove c’è ancora più welfare ma te lo devi pagare col sudore della fronte non quello del deretano assiso sul divano in similpelle. . L’emigrazione non è per tutti, ci vogliono palle d’acciaio e volontà di combinare qualcosa. I più in gamba restano comunque gli Africani, ‘ché quello che affrontano loro nemmeno lo immaginano i nostri ben allevati rampolli, ma nemmeno quelli della mia generazione di migranti che pure non non l’abbiamo avuta dolcissima la strada. 1
maurodg65 Inviato 11 Marzo 2023 Inviato 11 Marzo 2023 18 minuti fa, 31canzoni ha scritto: Tantissimi vanno in Germania che caso strano ha più welfare, più lavoro, stipendi più alti. Sanità che va carsicamente privatizzandosi a spese dello stato e dei contribuenti, scuole private pagate dallo stato, stipendi osceni e precarietà divenuta sistema. Come biasimarli? Scelte politiche predatorie e...si salvi chi può. Certo, ma oltre ad avere regole diverse il loro SSN non è completamente pubblico e funziona in molto molto diverso dal nostro, la quota del privato è molto superiore alla nostra, il 75% degli ospedali è privato ad esempio, una parte rilevante della popolazione non paga allo stato ma alle assicurazioni la copertura sanitaria. Il punto comunque non è il tipo di welfare ma il senso di pagare noi assistenza e formazione scolastica a giovani che poi sfruttano all’estero quanto lo stato italiano ha concesso loro, appesantendo la nostra spesa pubblica da giovani per poi non contribuire per niente alle spese dello stato una volta che arrivano nel mondo del lavoro, contribuendo inevitabilmente ad impoverire ulteriormente il paese e costringendoci indirettamente a tagliare quel welfare di cui hanno abbondantemente usufruito.
Questo è un messaggio popolare. Panurge Inviato 11 Marzo 2023 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Marzo 2023 Adesso è colpa dei giovani se non si fanno sfruttare, c'è qualche decreto autarchico in arrivo? Magari efficace su tutto il globo terracqueo. 3 1
Questo è un messaggio popolare. Schelefetris Inviato 11 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Marzo 2023 Estratto dell’articolo di Chiara Tadini per www.today.it che può essere di spunto “Non si trova personale". "I giovani non hanno più voglia di lavorare". "Non c'è più spirito di sacrificio, preferiscono stare sul divano a prendere la disoccupazione". Quante volte negli ultimi anni abbiamo sentito o letto sulle pagine dei giornali queste frasi ripetute dagli imprenditori? Non fanno eccezione quelli del settore turistico, con centinaia di appelli lanciati a mezzo stampa o social in cui albergatori, ristoratori e titolari di stabilimenti balneari denunciano la difficoltà nel reperire baristi, camerieri, cuochi, animatori e altre figure lavorative del comparto. Ho provato a candidarmi ad alcune offerte di lavoro stagionale sulla riviera romagnola, mettendo in curriculum le mie reali esperienze nel settore turistico (e omettendo, per ovvi motivi, la laurea in giornalismo e le mie attività lavorative in ambito giornalistico). Le proposte ricevute, purtroppo, hanno confermato i miei dubbi sull'affidabilità degli appelli degli imprenditori balneari. Tra le offerte di lavoro alle quali ho risposto inviando il mio (finto) curriculum, c'è un hotel a tre stelle della zona tra Cesenatico e Bellaria. L'annuncio pubblicato online dava poche informazioni: si cerca animatrice o animatore, preferibilmente con un anno di esperienza, preferibilmente conoscenza della lingua inglese, contratto a tempo determinato, turno diurno e stipendio 1.000-1.200 euro al mese. Non passano neanche cinque minuti dall'invio della mia candidatura che vengo ricontattata telefonicamente dal titolare. Innanzitutto non mi era mai capitato di ricevere una risposta in maniera così rapida; oltre a questo, mi stupisce la gentilezza della persona dall'altra parte del telefono, che fa di tutto per mettermi a mio agio e si aspetta che sia io a fargli una proposta di retribuzione. Il tutto con una semplice chiamata telefonica nel quale non mi chiede neanche di descrivere le mie esperienze precedenti (che ho appena abbozzato nel curriculum): sembra quasi che stia aspettando solo che io dica "Ok, accetto" per offrirmi il lavoro. […] L'albergatore mi spiega che in passato si è rivolto alle agenzie di animazione per l'invio di animatori, ma di avere avuto problemi perchè "sono ragazzi pagati poco e inquadrati male". Sembra una buona partenza. Prosegue spiegandomi subito gli orari di lavoro: due ore al mattino, dalle 10 a mezzogiorno, poi tre ore al pomeriggio, due ore di pausa per la cena e di nuovo dalle 20.30 fino alle 10 di sera. […] Benissimo, visto che sembra già deciso a offrirmi il lavoro passo subito al sodo: contratto e retribuzione. "Considera che noi non possiamo assumerti come animatrice, ma ti assumeremo come tuttofare come abbiamo fatto in precedenza con altre animatrici". Perchè non può assumermi come animatrice? Forse perchè il tuttofare è il livello di inquadramento più basso del Ccnl del turismo...? Ma lui continua: "Per quanto riguarda lo stipendio dimmi tu, a quanto pensavi?". La butto sul ridere: "Beh allora direi 10mila euro al mese". Dopo un rapido scambio di battute arriva la proposta, quella vera. "Io offro 1.200 euro al mese, che non sono pochi". In effetti ho visto di peggio, anche se in questa offerta si richiede anche il lavoro serale, che per legge deve essere pagato di più. "Naturalmente non saranno proprio 1.200 in busta paga". Alt: in che senso? L'albergatore farfuglia un po': "Mah, adesso devo sentire bene con il commercialista... Sai, una parte dei soldi si dà in busta paga... L'altra fuori busta...". Cioè in nero? "Si esatto, fuori busta". Ma come? Non erano le agenzie di animazione quelle che pagavano poco e male? Ringrazio per l'offerta e riaggancio. Un secondo imprenditore mi chiama un paio d'ore dopo l'invio del mio curriculum. La posizione da ricoprire, si legge nell'annuncio, è quella di barista in un bar in spiaggia poco lontano dall'hotel della prima offerta. "Tempo parziale mattina dalle 7.30 alle 15.30" (e già viene da chiedersi perchè scrivano tempo parziale se poi la giornata lavorativa è la classica full time da otto ore). La prima cosa che mi specifica il titolare è che in realtà stanno cercando un "aiuto barista". Gli orari sono quelli, dal lunedì alla domenica senza giorno di riposo - cosa illegale: il dipendente stagionale, alla pari di qualunque altro dipendente, ha diritto a 24 ore di riposo consecutive settimanali, e se la norma non viene rispettata le multe possono arrivare fino a 10mila euro. […] Passiamo a contratto e retribuzione, e qui la situazione si fa davvero confusionaria. "Il contratto è a tempo determinato per tre mesi, però devo sentire con il commercialista se posso farti anche un contratto da apprendista, perchè con quello riesco a darti qualcosa in più in busta paga e a pagare meno contributi". Mi pare strano: un apprendista è pagato più di un non apprendista? Provo a chiedere delucidazioni: "Ma intendi il contratto di apprendistato? Perchè in tal caso la retribuzione è inferiore, non superiore a quella di un normale dipendente". "Ah... Non lo so... Non me ne intendo...". Vabbè, confidiamo nell'eventuale aiuto del commercialista. Ma lo stipendio per un normale contratto a tempo determinato qual è? "1.100 euro". Lordi o netti? La mia domanda lo spiazza: "Oddio non lo so, io faccio un bonifico da 1.100 euro... Sei la prima che me lo chiede in tanti anni". […] Terzo imprenditore, titolare di due stabilimenti balneari nella stessa zona dei primi due colloqui. "Cerchiamo due bariste, ma facciamo una gran fatica a trovare personale", premette subito. Poi mi spiega le mansioni, che vanno ben oltre quelle della semplice barista: "Siamo in pochi e quindi tutti fanno tutto, dal preparare i caffè, al servirli al tavolo, alle pulizie, alla cassa, a darmi una mano a me ai fornelli". Lavoro anche di cucina quindi: bene, di solito il settore è pagato di più. La stagione è quella che qui viene definita "lunga", da Pasqua fino a metà settembre. La giornata lavorativa va dalle 8 del mattino alle 20.15 di sera e si lavora su turni di 8 ore e mezza. Chiedo informazioni sul giorno di riposo: "Eh qui siamo in pochi, non riusciamo a fare il giorno di riposo". Questo significa lavorare per più di 5 mesi full-time senza neanche un giorno per rifiatare. E chi ha mai "fatto una stagione", come si dice nel settore, sa bene quanto siano massacranti le giornate di lavoro. Bene, passiamo all'argomento retribuzione. "Il primo mese io do 1.300 euro, poi se la ragazza va bene si passa a 1.500". Lordi o netti? Anche in questo caso ricevere una risposta precisa è quasi impossibile: "1.300 sono quelli in busta paga... Non so... Io do quelli... Immagino siano lordi". Anche se fossero netti, comunque, significherebbe meno di 5 euro all'ora. Figuriamoci netti. "Grazie per l'offerta, ci penso e in caso ci risentiamo". […] 4
maurodg65 Inviato 11 Marzo 2023 Inviato 11 Marzo 2023 14 minuti fa, Panurge ha scritto: Adesso è colpa dei giovani se non si fanno sfruttare, c'è qualche decreto autarchico in arrivo? Magari efficace su tutto il globo terracqueo. Scusa ma chi l’avrebbe affermato?
extermination Inviato 11 Marzo 2023 Inviato 11 Marzo 2023 Non è solo una questione di busta paga "leggera" all'assunzione ma piuttosto il fatto che rimarrà sostanzialmente leggera per anni e anni ( salvo minoranze) 2
audio2 Inviato 11 Marzo 2023 Inviato 11 Marzo 2023 ed oltre a questo instabilità contrattuale e poche prospettive.
audio2 Inviato 11 Marzo 2023 Inviato 11 Marzo 2023 tipo leggevo in altro tread che in illo tempore per prendersi una fiat 127 ci volevano 6 mesi di stipendio e non come ora circa quasi 2 anni per un' utilitaria decente. cioè, non è solo il costo delle auto che è cresciuto, sono soprattutto gli stipendi che sono rimasti fermi.
carmus Inviato 11 Marzo 2023 Inviato 11 Marzo 2023 https://www.quotidianosanita.it/m/lavoro-e-professioni/articolo.php?articolo_id=111893
audio2 Inviato 11 Marzo 2023 Inviato 11 Marzo 2023 importeremo stranieri anche in quel settore li, ecco le risposte concrete; e la ruota gira.
Jack Inviato 11 Marzo 2023 Inviato 11 Marzo 2023 1 ora fa, maurodg65 ha scritto: Scusa ma chi l’avrebbe affermato? Tu
Martin Inviato 11 Marzo 2023 Inviato 11 Marzo 2023 Il segno di premorte del paese è il saldo netto, non tanto i giovani che se ne vanno ma quelli che non arrivano. I paesi più dinamici hanno infatti le porte girevoli, esportano specialisti e importano talenti che vogliono diventare specialisti e nel farlo arricchiscono il paese. Tante cose che ci facevano sentire furbi, praticamente tutte, non erano gratis: Dalle baby-pensioni alla concezione sindacal-scimmiesca del lavoro che ha sempre privilegiato quantità a qualità, e patate per tutti affinché a nessuno nemmeno per sbaglio debba toccare qualche tartufo. D'altro canto chi propone modelli puramente meritocratici trascura sempre di dire cosa ne farebbe degli altri, dei diversamente curricolati, di quelli che non hanno fatto il Classico: Ci sono nel paese 60M di tubi digerenti da riempire quotidianamente, e 60M di cooli da pulire. 2
Amministratori cactus_atomo Inviato 11 Marzo 2023 Amministratori Inviato 11 Marzo 2023 all'estero i giovani li pagano. i lavori a tempo determinato sono retribuiti meglio di quelli a tempo ideterminato, da noi invece si vogliono persone esperte ma con stipendi da apprendista, che lavorino senza limiti di orario e senza straorinario. Nei paesi anglosassono quando finisce la giornata lavorativa, cade la penna e si va a casa. In una parola c'è più rispetto per chi lavora, uale che sia la sua funzione e la sua posizine gerarchica. @Jacklo stao c'è anche all'estero, se perdi il lavoro in belgiofrancia hai una lunga indennitòà di disoccupazione, la sanità + pubblica (con regoe diverse, ma non credere tanto differenti) - qguarda la sanità tedesca, una ostetrica guadagna appena entrata 3000euro, se è straniera deve studiare oip tedesco medico, con cordi a carico dello stato, se li supera e passa la prova di un anno divine a temnpo indeterminato con 5000 euro. Perchè una giovane ostetrica dovrebbe pietire per ulavorare sottopagata in italia? (ps almeno 3 figli di amici che hanno lavorato diversi anni tra francia, germania e irlanda, sono rientrati in italia o lo stanno per fare, non è tutto oro quello che luccica)
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