SimoTocca Inviato 8 Ottobre 2023 Inviato 8 Ottobre 2023 @GioSim No, il cofanetto che tu hai non è una registrazione digitale (basta vedere la data, 1977, quando ancora il digitale non c’era…!) ma la terza integrale di Karajan, quella degli anni ‘70 con la DG (la prima con la Philharmonia di Londra per la EMI, in Mono eccetto la nona che ha anche una versione sperimentale in una stereofonia un po’ strana.. poi la seconda è quella mitica dei primissimi anni ‘60 con i Berliner per la DG, ancora un riferimento… e la quarta è la registrazione digitale della prima metà anni ‘80 sempre con i Berliner… integrale spesso snobbata ma che a me piace molto..). Il direttore conta molto, certo, ma… il compositore conta di più! Lo diceva Claudio Abbado, non certo io..😉
GioSim Inviato 8 Ottobre 2023 Inviato 8 Ottobre 2023 @SimoTocca grazie per il tuo feedback, infatti all’ascolto questo cofanetto non è male, in particolare i vinili sono tutti molto silenziosi e piani, solo un po’ leggerini. Giorgio
SimoTocca Inviato 8 Ottobre 2023 Inviato 8 Ottobre 2023 @GioSim Di questa integrale anno ‘70 ho ancora il vinili originali della quinta e della settima sinfonia. La registrazione, per gli standard di allora della DG non esattamente “audiofili”, è buona e molto godibile e per la quinta, a mio avviso, questa è la più bella interpretazione di Karajan (e nella quinta Karajan praticamente non ha rivali se non appunto Kleiber… per dirla in maniera semplicistica e calcistica. Intendiamoci..). Insomma tutto sommato hai in casa una delle più belle interpretazioni della quinta di Beethoven e ben registrata … il che non è poco…😉 1
Robbie Inviato 8 Ottobre 2023 Autore Inviato 8 Ottobre 2023 4 ore fa, giorgiovinyl ha scritto: 20 ore fa, Robbie ha scritto: A proposito di reso agli Amazon esteri mi aggiornate sulle vostre esperienze? È la mia prima, ma è una rottura. Io ho chiesto la sostituzione. Da quello che ho capito loro ti mandano la copia nuova e tu devi provvedere a spedire con un corriere di tua scelta il reso. loro ti rimborsano un forfait di 8€ e spicci per la spedizione… Che è poco per far tornare un pacco in Germania. Immagino ne serviranno una 20na.
GioSim Inviato 8 Ottobre 2023 Inviato 8 Ottobre 2023 Ad oggi secondo me il più conveniente è Feltrinelli, ammesso di avere lo status platino……con le continue promozioni, sconti e premi vari sono riuscito a prendere queste uscite a prezzi inferiori anche ad Amazon fr.. E sopratutto molto più semplice per eventuali resi, anche perché puoi parlare con il servizio clienti sempre disponibili e gentili. Giorgio.
Tronio Inviato 9 Ottobre 2023 Inviato 9 Ottobre 2023 22 ore fa, Robbie ha scritto: loro ti mandano la copia nuova e tu devi provvedere a spedire con un corriere di tua scelta il reso Arrivata oggi la mia copia di Beethoven Klaviersonaten - Gilels, presa con un affaròn a 25 Euri: va bene che i crucchi sono noti per le loro (giuste) manie ecologiste, ma spedire un LP in giro per l'Europa dentro una busta di carta da panettiere è da criminali! Ovviamente è arrivato con un angolo bello piegato, ma il disco almeno è sano: forte delle vostre esperienze però mi guardo bene dal fare il reso e mi terrò la mia copia.
Robbie Inviato 20 Ottobre 2023 Autore Inviato 20 Ottobre 2023 Il 7/10/2023 at 23:45, giorgiovinyl ha scritto: Un disco Strauss Karajan con i 4 ultimi lieder, un cofanetto Boston Steinberg. Su IBS vedo pure una quarta di Tchaikovsky con Abbado che dirige i Wiener. Esatto, sono uscite anche sul sito DG. Molto interessanti e altri soldi che se ne vanno: https://store.deutschegrammophon.com/p30-i3200 tra l'altro in uscita a gennaio, quindi ci sta che siano anche le ultime
GioSim Inviato 21 Ottobre 2023 Inviato 21 Ottobre 2023 @Robbie spero proprio che siano le ultime, sto spende un botto 🤣
GioSim Inviato 21 Ottobre 2023 Inviato 21 Ottobre 2023 Devo però ringraziare questa serie, sono incisioni eccezionali che mi hanno fatto riprendere un ascolto quasi giornaliero della classica quando prima ascoltavo solo jazz. Giorgio
giorgiovinyl Inviato 21 Ottobre 2023 Inviato 21 Ottobre 2023 Non saranno certamente le ultime visto il successo che hanno avuto. Noto con disappunto che la DG ha aumentato ulteriormente il prezzo che era già alto. Ho appena preso la Fantastica diretta da Ozawa su Amazon.fr grazie ad uno sconto di 15 euro. Se non trovo qualche occasione non credo prenderò i prossimi titoli. Peccato perché sono interessanti sopratutto il box Boston Steinberg. Speriamo in un affaron vinilon…
GioSim Inviato 21 Ottobre 2023 Inviato 21 Ottobre 2023 Io penso di prenderli tutti, ormai sono andato in fissa, finalmente posso avere la classica in AAA con un processo di registrazione/incisione mai fatto prima. Sono indeciso se prendere il box Boston Steinberg avendo già uno dei tre vinili, Aldo sprach Zarathustra del 1974 diretta da Karajan con la Berliner… Giorgio
GioSim Inviato 21 Ottobre 2023 Inviato 21 Ottobre 2023 Preparati ad ascoltare un capolavoro di incisione per la Fantastica diretta da Ozawa……presa su Feltrinelli a 46€ Giorgio
OTREBLA Inviato 23 Ottobre 2023 Inviato 23 Ottobre 2023 E veniamo dunque al mio primo The Original Source Deutsche Grammophon, ed alla di lui recensione. Emil Gilels – Beethoven Sonate Per Pianoforte 25,26,27. Bisogna innanzitutto dire che le copertine di questa serie sono proprio attraenti, con la loro finitura rugosa e l’apertura alare. . . L'inserto tecnico trovato all'interno è ulteriore motivo di apprezzamento. Quant'è che chiedono lorsignori per tanta manna? 45 Euro? Che al cambio attuale (hanno recentemente ritoccato i listini) fanno 53,99? Con il virgola novantanove, come al banco della verdura? Ma per favore! Quasi il doppio di uno Speakers Corner; per ottenere esattamente la stessa cosa, perlomeno sotto il profilo del suono. Già, perché lo dico chiaro e tondo: a giudicare da Gilels/Beethoven la serie The Original Source non costituisce mezzo passo avanti rispetto a ciò che si è già potuto ascoltare negli anni passati, grazie alle ristampe della famosa etichetta audiophile tedesca. Davvero non comprendo il generale entusiasmo per queste costosissime ristampe in house. Confesso che un po’ mi ero illuso: stai a vedere che i tecnici della Deutsche Grammophon hanno trovato il modo di trasformare l’acqua in vino. Eh no, non lo hanno trovato. A dimostrazione del fatto che se una registrazione nasce caratterizzata, puoi fare tutto quello vuoi ma caratterizzata resterà. E difatti eccolo il caro vecchio suono Deutsche, una garanzia di immutabilità nel corso dei secoli, lucidato che più lucido non si può (come se ce ne fosse bisogno) grazie ad una trasparenza quasi da primato, che non fa che metterne in rilievo i consueti difetti: mancanza di corpo e bidimensionalità. Il che tra l’altro non rende giustizia ad un pianista, Emil Gilels, il cui stile era tutt’altro che spianato ed etereo. La mia copia presenta un fastidioso doppio tic verso la fine del lato B (il lavaggio non è stato di alcun beneficio). Per 45 Euro ci si aspetterebbe la qualità delle stampe giapponesi. Ma io l’ho pagato 23 Euro e quindi non mi lamento. Comunque è sempre Gilels, vale a dire il vice di Richter. Voto artistico: 10 Voto tecnico: 7 – Alberto. 2
GioSim Inviato 23 Ottobre 2023 Inviato 23 Ottobre 2023 @OTREBLA ero sicuro di una tua recensione e ne sono contento, spero anche nel parere anche di altri visto il prezzo da affarone che c’è stato per qualche giorno. Da parte mia non posso certo competere nel dare un parere vista la mia poca conoscenza della musica classica e delle varie incisioni audiophile. Posso solo dire che mi sono piaciute sia nel packaging che nella resa acustica, l’unica cosa è che ho dovuto abbassare di un punto il volume per non affaticarmi all’ascolto. Al momento ho preso quasi tutto (eccetto due uscite che avevo già) e penso di prenderne ancora. La cosa più importante è stata che mi sto appassionando alla musica classica, riguardo al costo si è un po’ alto, ma visto il piacere di ascolto che mi stanno trasmettendo sono per me ben spesi. Giorgio
cesare Inviato 23 Ottobre 2023 Inviato 23 Ottobre 2023 Ciao, anch’io ho approfittato del prezzo sceso a 20 euro per acquistarlo, ma dopo il primo ascolto concordo con la recensione di@OTREBLA : dal punto di vista della ripresa non mi è sembrato niente di eccezionale. @GioSim L’ho trovato anch’io un po’ fastidioso sulle medie frequenze, e non ho potuto alzare il volume quanto avrei voluto. Non concordo invece sul packaging: l’ho trovato misero, cartoncino sottile stampato, meno di così non è possibile. Le copertine Staughton sono lontane anni luce. in conclusione il prezzo standard di circa 50 euro mi sembra assolutamente non giustificato, per lo meno per queso titolo.
GioSim Inviato 23 Ottobre 2023 Inviato 23 Ottobre 2023 @cesare “L’ho trovato anch’io un po’ fastidioso sulle medie frequenze, e non ho potuto alzare il volume quanto avrei voluto” Grazie per il tuo feedback, mi stavo preoccupando, pensavo che la colpa era dei mie diffusori. Giorgio
OTREBLA Inviato 23 Ottobre 2023 Inviato 23 Ottobre 2023 1 ora fa, cesare ha scritto: Non concordo invece sul packaging: l’ho trovato misero, cartoncino sottile stampato, meno di così non è possibile. Le copertine Staughton sono lontane anni luce. Ti assicuro che meno di così è possibilissimo. Certo che se mi tiri fuori le Stoughton, magari pure doppie...alzo le mani. Concordo con te: i 55 o 45 Euro che siano, queste ristampe Deutsche Grammophon The Original Source, non li valgono assolutamente. Siamo di fronte a Speakers Corner in numero limitato (che poi, limitato de che...i nastri li hanno in casa), il cui prezzo sensato potrebbe aggirarsi intorno ai 30 Euro per un disco singolo. Considerando che non si pagano i diritti per l'utilizzo dei nastri. Non è questione di titoli, il tal titolo suona meglio allora vale 45 o 55 Euro. Il lavoro di trasferimento è lo stesso, che il nastro sia stato registrato meglio o peggio. La parte tecnica è al di sopra di ogni sospetto. Si sente che il trasferimento è stato condotto con cura e dedizione assoluta. La stessa cura e la stessa dedizione che da anni Speakers Corner profonde nelle sue le sue ristampe. Personalmente credo che Kai Seemann stia domandandosi: "Ma vuoi vedere che qua l'unico fesso sono io?". Alberto.
Robbie Inviato 23 Ottobre 2023 Autore Inviato 23 Ottobre 2023 Mi sembra però un ragionamento eccessivamente inferenziale, arrivare a un giudizio complessivo sulla serie sulla base dell'ascolto di un solo titolo. Personalmente il pianoforte DG mi è sempre piaciuto e ritengo sia un'eccellenza nella ripresa del pianoforte, anche nel periodo "buio" DG tra i '70 e gli '80. Questo non è tra i migliori della serie (Stravinsky/Abbado - Beethoven/Kleiber - Verdi/Karajan - Berlioz/Ozawa su tutti, imho), ma a me ha dato lo stesso una gran soddisfazione. In generale, l'unico elemento perfettibile che ho riscontrato è una resa con una lieve tendenza asciutta, specie sulle prime uscite. Già la Sinfonia Fantastica va molto meglio. Penso dipenda principalmente dalla ripresa quattro tracce da cui sono tratti questi dischi. Le copertine non laminate né patinate, non mi fanno impazzire nemmeno, ma solo a livello estetico, non si può dire non siano di qualità. In ogni caso si tratta di titoli "classici" immancabili per un appassionato che vuole affrontare un percorso di musica colta, quindi presi per presi, buttarci 10/15€ in più per avere la miglior versione in circolazione, ci può pure stare. Con tutta la soggettività e il filtro delle valutazioni personali del caso acceso, naturalmente. 1
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