giorgiovinyl Inviato 10 Giugno 2024 Inviato 10 Giugno 2024 @SimoTocca Non è detto che un’incisione digitale abbia tutto da perdere riversata in vinile, ma in questo caso sono d’accordo con te. Che poi ho riascoltato il cd con la nona Bruckner comprato nel 1989 e suona benissimo. Le altre due le ho in questo cofanetto. Altra cosa sarebbe ristampare in vinile le stupende incisioni di Giulini con la Chicago Symphony Orchestra ,che pure ho in cd, o con la Los Angeles Philharmonic
SimoTocca Inviato 10 Giugno 2024 Inviato 10 Giugno 2024 @giorgiovinyl Certamente d’accordo con te: quelle registrazioni di Giulini anni ‘70, per la EMI, registrate in analogico avrebbero un gran senso ristampate oggi… cosi come altre registrazioni di Giulini per la DG, sempre a Chicago (la nona di Mahler su tutte) o a Los Angeles (Beethoven, per es). È proprio perché esiste un repertorio, peraltro vasto come quantità e di alta qualità audio, di registrazioni analogiche native, che non si capisce il senso di questa operazione DG..
GioSim Inviato 20 Giugno 2024 Inviato 20 Giugno 2024 @Spadaccino1 buongiorno Pietro, visto che eri interessato al cofanetto delle tre sinfonie dirette da Giulini, l’hai per caso preso, se si mi piacerebbe avere un tuo giudizio sulla resa audio, trattandosi di incisione dal digitale sono molto curioso. Grazie, Giorgio
Spadaccino1 Inviato 20 Giugno 2024 Inviato 20 Giugno 2024 @GioSim ciao Giorgio. Non ho preso la trilogia DGOS di Giulini. Mi accontento dei vinili EMI+cd che ho. La somma risparmiata l'ho investita nella prossima uscita del box Karajan/Bruckner di agosto. Buona musica🎻📯🎷 Pietro 1
GioSim Inviato 20 Giugno 2024 Inviato 20 Giugno 2024 @Spadaccino1 visto che ho già preso Barenboim per la 4ª (eccezionale) e di Bruckner non ho altro, forse mi converrà prendere questo cofanetto e non prendere il box Karajan/Bruckner, risparmio e non avrei il doppione della quarta. Giorgio
GioSim Inviato 20 Giugno 2024 Inviato 20 Giugno 2024 @Spadaccino1 visto che ho già preso Barenboim per la 4ª (eccezionale) e di Bruckner non ho altro, forse mi converrà prendere questo cofanetto e non prendere il box Karajan/Bruckner, risparmio e non avrei il doppione della quarta. Giorgio
Spadaccino1 Inviato 20 Giugno 2024 Inviato 20 Giugno 2024 @GioSim per la 4ª di Bruckner, quando riceverò il cofanettone Karajan, ti farò sapere se vale la pena di avere un doppione (se così si può definire). Per quanto mi riguarda, delle sinfonie del 'mistico' ho tanti doppi dei vari direttori /interpreti. Di alcune anche 5/6. E non mi sembra mai di avere "doppi". Ciao 1
GioSim Inviato 20 Giugno 2024 Inviato 20 Giugno 2024 @Spadaccino1 hai perfettamente ragione riguardo i “doppioni”, ma io sono molto acerbo nell’ascolto della musica classica e solo adesso mi sto appassionando tanto da preferirla sempre più spesso agli altri generi. Giorgio
France1965 Inviato 21 Giugno 2024 Inviato 21 Giugno 2024 @GioSim se non sei distante da Roma, ti consiglio vivamente l’ascolto dal vivo, magari in platea. Oppure Milano, Firenze …. serve anche per capire meglio cosa ascoltiamo a casa (sinfonie a me ostiche in disco sono diventate gli ascolti preferiti)… Il rischio di buttare l’impianto è altissimo… sei avvertito!🤣 1 1
SimoTocca Inviato 21 Giugno 2024 Inviato 21 Giugno 2024 2 ore fa, France1965 ha scritto: ti consiglio vivamente l’ascolto dal vivo, Assolutamente d’accordo! L’ascolto dal vivo per prima cosa è assolutamente piacevole e più “istruttivo” per un appassionato all’inizio del suo percorso di avvicinamento alla classica, piacevole perché “rivelatore” di “suoni” che nelle registrazioni possono rimanere nascosti. Poi è istruttivo perché fa capire il “vero” equilibrio tonale (molti più bassi, nella realtà!) dell’ascolto dal vivo. In particolare poi dal vivo si ha la chiara percezione della “preminenza” dei fiati, non solo degli ottoni (come evidente) ma anche dei legni rispetto agli archi (nelle registrazioni invece sembra l’inverso). 2 ore fa, France1965 ha scritto: Il rischio di buttare l’impianto è altissimo… sei avvertito!🤣 L’ascolto dal vivo certamente fa capire i pregi e, sopratutto, i limiti e i difetti del proprio impianto domestico… ma per questo aiuta a “migliorarlo”… O almeno, nel mio caso, è sempre stato cosi.... Quindi mi unisco volentieri al consiglio di frequentare qualche buona sala da concerto per ascoltare dal vivo brani che (meglio!) si conoscono già per averli ascoltati solo su disco. Si aprono interi Universi sonori.. 1 1
GioSim Inviato 21 Giugno 2024 Inviato 21 Giugno 2024 Grazie per il vostro suggerimento, sono di Roma e farò sicuramente questa esperienza che spero capiti quanto prima, il problema è portarci la moglie🤣…,.alle brutte andrò da solo. Intanto mi ascolto gli ultimi acquisti…. oggi si può stare solo in casa col condizionatore. Giorgio
GioSim Inviato 21 Giugno 2024 Inviato 21 Giugno 2024 @SimoTocca @France1965 approfitto per chiedervi un consiglio sui prossimi acquisti riguardo Bruckner…meglio le tre sinfonie di Giulini o l’integrale che uscirà ad agosto diretta da Karajan. Grazie, Giorgio
Spadaccino1 Inviato 22 Giugno 2024 Inviato 22 Giugno 2024 18 ore fa, GioSim ha scritto: il problema è portarci la moglie🤣…,.alle brutte andrò da solo. Ti capisco. Io da Caserta mi sposto a Napoli, e nove volte su dieci vado solo... 😏 Come già detto da forumers più autorevoli di me, ti confermo che l'esperienza dal vivo (cinestesica, propiocettiva, coinvolgente... tutto un altro mondo) ti gratifica (sopratutto sinfonie e lirica, un pò meno la cameristica) in un modo che più appagante non si può. Pietro 1
SimoTocca Inviato 22 Giugno 2024 Inviato 22 Giugno 2024 @GioSim Intanto due parole sui tuoi due ultimi acquisti… Sono due album molto belli..ma con un valore artistico diverso…e vado a spiegarmi. Il disco di Kubelik ha un valore artistico molto alto, in quanto l’orchestra, la Boston Symphony, è proprio l’orchestra che ha commissionato a Bartòk il Concerto for Orchestra. O meglio, il suo direttore stabile di allora (anni ‘40), Serge Koussevitzky, diventato assai ricco e famoso in USA, volle aiutare l’amico Bartòk, giunto da poco in America per sfuggire al Nazismo e in condizioni economiche assai precarie (e di salute ancora peggio.. covava già una Leucemia..che lo avrebbe ucciso di lì a poco..). La Boston Symphony dunque è l’orchestra che per prima ha eseguito il Concerto che è rimasto, in qualche maniera, nel suo DNA. La registrazione di Kubelik per la DG è una delle più belle ed autorevoli mai fatte, anche per la vicinanza culturale fra il direttore cecoslovacco e l’ungherese Bartòk. Valore artistico, quindi, massimo…da cinque stelle … Anche la registrazione è tecnicamente molto buona (non all’altezza di quella di Boulez per la DG degli anni ‘90/2000, ma molto buona). Un disco quindi fondamentale nella discoteca di ciascun appassionato.
SimoTocca Inviato 22 Giugno 2024 Inviato 22 Giugno 2024 Diverso invece il discorso su Barenboim: che ho sempre stimato come musicista prodigioso. Barenboim ha registrato come pianista pressoché tutto il repertorio esistente, o quasi, sia da solista che da concertista : da Mozart (integrale delle sonate, doppia integrale dei 27 concerti per piano e orchestra) a Beethoven (tre cicli integrali delle 32 sonate! Almeno due integrali dei concerti per pianoforte), passando per Bach, Chopin, Brahms, Debussy e…compagnia cantando. Come direttore ha registrato quasi tutto il repertorio sinfonico e operistico (tre integrali delle nove sinfonie di Beethoven possono bastare come biglietto da visita? Sì?). Pir essendo ritenuto (giustamente) un grande direttore delle opere di Wagner, negli autori quasi coevi (Bruckner e Mahler), pur eseguiti e registrati più volte per diverse etichette discografiche, non raggiunge apici di grandezza artistica di altri direttori. Mi riferisco, su Bruckner in particolare, alle registrazioni di Jochum o quelle di Böhm o anche di Celibidache. Su Bruckner si è anche, di recente, aperto una discussione a cui ti rimando, e in cui si citavano proprio le integrali di Karajan per la DG e le tre ultime sinfonie dirette da Giulini. L’integrale di Karajan per la DG è, a mio avviso, un pilastro della discografia classica, e pertanto insostituibile. La qualità audio delle registrazioni DG, tuttavia, che coprono poco più di un decennio che va dal 1972 al 1983, è discontinua e raramente tocca vertici di “straordinarietà”. In particolare quelle fatte prima del ‘75 non sono proprio bellissime come audio. In più c’è il problema che le prime tre sinfonie sono anche le ultime ad essere state registrate da Karajan e la DG era passata già alla registrazione digitale in DDD. E il primo digitale di quegli anni.. ecco..in genere non suona molto bene.. Detto questo…l’integrale DG di Karajan rimane una una pietra di paragone… quindi ..ecco.. direi che puoi “buttarti” su Karajan e cadi sempre..in piedi! Qualche riserva potrebbe esserci per il prezzo, molto elevato in assoluto… ma potrebbe valere la pena mettere mano al portafogli per questa volta..😉 P.S. Se poi avrai modo di comparare la quarta diretta da Barenboim con quella di Karajan e l’orchestra di Chicago con i Berliner… ecco.. su Bruckner non c’è gara… tipo Italia-Spagna di due giorni fa..😉😉😆
GioSim Inviato 22 Giugno 2024 Inviato 22 Giugno 2024 @SimoTocca ti ringrazio, è stato un piacere leggere quanto da te scritto e spero di riuscire ad apprendere sempre di più questa musica che fino a qualche anno fa consideravo noiosa. Prima ascoltavo prevalentemente jazz e ovviamente continuo con piacere, ma quando metto un disco di classica è come sentirsi in pace, mi rilassa e calma la mente. Grazie ancora, Giorgio
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