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Melius Club

2023: una nuova rivoluzione francese: basta correre!


Messaggi raccomandati

Inviato
4 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

In Italia? Ovunque nel mondo "sviluppato"

Non generalizziamo troppo però, io non sarei così caustico nel dire ovunque, la nostra realtà è particolare e molto diversa da altri paesi europei ma anche dagli USA…

Inviato
3 minuti fa, extermination ha scritto:

Con stipendi non indicizzati e botte di inflazione a due cifre...il "benessere" cominciano a scordarselo in molti..e sempre di più. Dimenticavo; ai giovani rata nuovi mutui appensatite...

Per i mutui hai ragione, ma credo fosse anche facile te ipotizzabile che i tassi sarebbero saliti, mentre sull’inflazione il problema di questi anni credo si risolverà già dal prossimo, adesso tutto è falsato dai costi dell’energia che caleranno, fermo restando il fatto che non ritorneremo più alla realtà di qualche anno addietro. 

Inviato

@Paperinik2021 si ma in USA quei problemi sono legati alla completa mancanza di welfare, se va male ti attacchi, i nostri problemi sono all’opposto e sono legati alla presenza dello Stato in economia ed alla pressione fiscale reale che le imprese, soprattutto quelle medio piccole e piccole, devono sopportare.

  • Melius 1
Inviato

Stiamo parlando due lingue diverse, come al solito. Mi fermo qui.

extermination
Inviato

Tera-tera,  con 1500 euro netti al mese ( o poco più), pure un single deve tirar la cinghia. Se poi vive in grandi città senza casa di proprietà ( vedi ad esempio Milano) son caxxi amari.

Inviato

Sulla possibilità che quello che sta accadendo in Francia possa arrivare da noi, sono relativamente tranquillo: Se in Francia esistono, seppur sempre più sfumate, le cosiddette  "questioni di principio" da noi il concetto corrispondente è oltremodo elastico, evanescente, impalpabile: Esiste comunque da qualche parte un punto di incontro, un trade-off, un patto scellerato, un faccio-finta-di-non-vedere.  Da una parte si questiona sui principi, dall'altra al più si tira sul prezzo. 

Inviato
9 minuti fa, nullo ha scritto:

Il debito è già alle stelle in gran parte del mondo evoluto

E infatti è probabilmente, o in gran parte, la causa del benessere della classe media. 

Il welfare, assicurato a costo di indebitarsi a morte, è quello che ha permesso al ceto medio di risparmiare e spendere. 

Prova a dire alla gente che si deve pagare le cure mediche, ad esempio, e vedi come crolla il castello. Altro che comprare auto elettriche (e non solo).

 

extermination
Inviato
24 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

Prova a dire alla gente che si deve pagare le cure mediche, ad esempio, e vedi come crolla il castello. Altro

Non credo siano così pochi coloro che in determinate circostanze se le pagano e/o si avvalgono di coperture assicurative.

Inviato

stiamo un po’ deragliando @mom si arrabbierà 😊

io dico solo che 

a) non è vero che manca lavoro. É vero che c’è chi non ha lavoro, ma le ragioni sono molteplici e per nulla attribuibili ai governi

b) c’è un’enorme differenza tra i patrimoni dei nobili dell ‘800 e quelli dei tycoon di oggi. Nel primo caso erano costituiti da quantità di terre ed eserciti di contadini che lavoravano a bassissimo rendimento da cui trarre scarso beneficio diffuso. Oggi i patrimoni sono fatti di innumerevoli attività, sovente ad altissimo rendimento, che crea ricchezza enorme e distribuita sia in salari - sovente alti - che in partecipazioni al business per tutti. 

Per ognuno dei manifestanti francesi (ammesso e non concesso che siano veri working poor) ci sono 7-8 persone che « fruttificano » anche sulla economia che viene generata dalle enormi imprese di oggi. 

——

Il fatto è che c’è gente che bada molto più a quanto possiede più di lui il tycoon di turno che non a come fare per partecipare anche lui… cambiasse ottica scoprirebbe che Jobs ha fondato apple sfondandosi di ricchezza ma tale ricchezza ha reso benestanti milioni di stipendi e di azionisti… per esempio.

E di apple e jobs è strapieno il mondo. Anche di apple del futuro che ancora non sono nate e che si formano con apparente concentrazione di ricchezza … ma è un sottoprodotto però la concentrazione

Inviato

@Jack

Quello che non mi riesce di capire, in generale, è perché nessuno, dico, nessuno, spieghi che a fronte di sacrifici ( capacità particolari e lavoro) possa esistere la possibilità di affrancarsi da problemi nel presente e nel futuro.

Sono a contatto con un mare di persone che pare non abbiano la minima idea di cosa sia una rendita e come questa si possa sostenere.

Non parliamo poi dei fessi ( scusate ma non riesco a qualificarli diversamente), che odiano chi vive delle stesse, e nello stesso tempo agognano di lasciare il lavoro a sessant'anni, campando sulla schiena degli altri, non avendo certo alle spalle una contribuzione che possa permettergli si vivere quasi trent'anni in panciolle e con in più sanità pubblica anche per svariate decine di migliaia di euro a fine vita pressoché gratuita.

PS 

Tutto questo non significa che le tensioni sociali non rappresentino un problema, ma solo che troppi credono nel dovuto senza comprendere che il dovuto non esiste.

 

 

  • Melius 2
Inviato

@nullo ottimo post.

La politicanza ha creato l'illusione o la credenza... chiamiamola come si vuole... che tutto derivi dallo stato il quale ha (avrebbe) mille infiniti modi per ottemperare alle richieste di "mantenimento" avanzate "dal popolo". E quando non lo fa è perchè è cattivo ed in mano a profittatori che vanno abbattuti con qualsiasi mezzo. 

Se non li hai guadagnati personalmente sono sempre denati di qualcun altro. Anche quelli presi a prestito che sono i denari di qualcuno che verrà...

un conto è un aiuto momentaneo in caso di necessità che non si può negare (sempre badando a che sia provvisiorio e che ci sia massimo impegno affinchè cessi presto il bisogno) un conto pretendere reddito stabile di qualsivoglia natura senza averlo personalmente guadagnato. 

Soprattutto se lo si pretende per far le cose inascoltabili del discorso di pifferaio melenchon :classic_smile:

 

Inviato
58 minuti fa, Jack ha scritto:

inascoltabili

In effetti, visto un comizio di Melenchon ( ne consiglio la visione) ci si chiede quale razio ci sia alla base.

certo che uno può smettere di lavorare, o lavorare pochissimo, quando questi decide di vivere liberamente, fuori dagli impegni e dalla stressante concorrenza, ma si può pensare di chiedere di farlo grazie ad un reddito garantito dallo stato, ovvero drenando ricchezza a terzi che continuano a lavorare, o facendo nuovo debito, fregandosene di chi arriverà in seguito a quel traguardo?

….è una sciocchezza colossale raccontare che sia dovuto, tanto più se dovuto solo ad alcuni.

il maledetto, ripetuto più volte, e diretto a Macron, cui viene assegnata la colpa di aver mercificato tutto, è puro e cieco odio seminato a spaglio.

il terreno prediletto di cultura dell’odio è con tutta evidenza rappresentato dagli imbecilli, e il rischio di trovarne di particolarmente fertili e quindi pericolosi, è sempre dietro l’angolo.

l’abbiamo già dato a più riprese.

Comunque davvero una brutta persona, e pure pericolosa, almeno visto al primo impatto.

queste situazioni vanno evitate o almeno gestite, arrivare a tanto vuol dire non avere ascoltato, dialogato, visto e prevenuto per lungo tempo.

nessuno si è preso cura di queste masse, sono state lasciate sole davanti a una vera e propria rivoluzione economica, rispetto alla quale nessuno li aveva dovutamente preparati, ovvio che poi si incazzino e si organizzino per rispondere alle sollecitazioni, e che lo facciano anche attorno a personaggi improbabili.

mi ripeto, esattamente come davanti alle altre crisi, ma le élite economiche del paese, e quelle intellettuali, che caspita hanno fatto e fanno invece di fare il loro dovere?

il caos costa e peggiora le cose.

 

 

 

Inviato

Tra poco, alle 20, Macron parlerà alla Nazione: sarà un discorso importante durante il quale si limiterà a illustrare i suoi grandi progetti per il futuro e pare non abbia intenzione di ritornare sulla riforma delle pensioni. Oggi, oltre alla prima ministro Borne ( la traduzione italiana del lemma francese “la borne” è “ il limite”  ha consultato anche il ministro delle forze armate, Sébastien Lecornu il cui cognome, tradotto in italiano significa… va beh! come non detto! Da ultimo ha sentito anche quello dei conti pubblici, Gabriel Attal. Adesso è pronto!
Da come si preannuncia, credo che il suo discorso non attenuerà le proteste. Speriamo non versi troppa benzina sul fuoco e non sia troppo pomposo e sprezzante.
Vedremo…

Inviato

Mah… tutto perfetto mei sogni, ma il conto arriva prima o poi.. e la Francia ha un deficit strutturale che prima o poi lo lascerà il segno.

 

 

Inviato

C’è un appello generale a boicottare il discorso di Macron … l’inizio non è buono:

image.thumb.jpeg.eac562e992cf6c96182c7c61772f4eb9.jpeg

Inviato

Meno di un quarto d’ora per fare tante belle promesse e dare appuntamento al 14 luglio per dimostrare che le manterrà. Segue la Marseillaise. 


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