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Servizi Sanitari regionali d’eccellenza…


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Inviato

l’Emilia Romagna… :classic_biggrin:

 

 

  • Haha 1
Inviato

https://www.ilrestodelcarlino.it/emilia-romagna/cronaca/sanita-bilancio-wa7v628q
 

Sanità Emilia Romagna, buco da 400 milioni nel bilancio. Donini: “Conteniamo la spesa”

L’assessore: "Mancano cinque miliardi a livello nazionale, per noi è il 7,5%". E fa presente che i fondi sono stati spesi per il contrasto alla pandemia e per la vaccinazione di massa

Bologna, 14 marzo 2023 - Mancano 400 milioni di euro, anche se la cifra esatta sarà nota solo a fine marzo, nel bilancio della Sanità dell'Emilia-Romagna. Raffaele Donini ha già dato un avviso alle direzioni generali delle Aziende. "Ho chiesto alle Aziende di ottimizzare la spesa, di contenerla, di cercare di non ampliare quel disavanzo potenziale che potrebbe far correre alla nostra Regione il rischio di provvedimenti drastici da parte del Governo". L'assessore alle Politiche per la salute cerca di evitare il commissariamento, parola che resta sullo sfondo, ma è presente nei pensieri. "Non possiamo far finta di nulla, dovremo fare attenzione a non sbilanciarci dal punto di vista finanziario", spiega Donini in una pausa della seduta dell'Assemblea legislativa. Una linea della "prudenza" nei confronti delle Aziende che però non è ancora un vero piano di rientro. "Il piano di rientro, se mai dovessimo caderci – precisa il numero uno della sanità – arriverà soltanto a fronte di una non chiusura in pareggio del bilancio. "Mancano cinque miliardi a livello nazionale, per noi è il 7,5%, questa è la situazione al momento". I 400 milioni sono una cifra "non irrilevante" che rappresenta l'eredità di quel fardello che la Regione si porta dietro dagli ultimi esercizi, noto effetto di spese Covid e in parte di mancati rimborsi, rincari energetici e inflazione.

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Donini, che guida anche gli altri assessori alla Sanità nelle trattative con il Governo, precisa che tutte le Regioni vivono oggi la stessa situazione "e abbiamo rappresentato tutti insieme al Governo tante proposte che risolverebbero questa criticità finanziaria, sulla base del principio che nessuna Regione debba andare in piano di rientro a causa del mancato riconoscimento delle spese Covid sostenute e delle spese energetiche". A essere penalizzata dalla crisi dei conti è anche la battaglia per ridurre le liste di attesa per visite, esami e interventi. "Dopo una fase di recupero straordinario nell'ultimo semestre – aggiunge Donini – oggi a Bologna accusiamo qualche difficoltà in più in alcuni ambiti. Per questo stiamo studiando tutte le possibili innovazioni, ottimizzazioni, sinergie e riorganizzazioni per fare fronte a questa grande sfida". In questa situazione ci vuole, dice Donini, una "prova di responsabilità per tutto il sistema, anche il privato accreditato". Per il caso della terapia intensiva al Sant'Orsola di Bologna, invece, "spero e credo che nell'autunno possa riaprire come ha detto la direttrice Gibertoni. Spero anche in una implementazione di risorse a livello nazionale. Certamente non possiamo considerare l'impatto sulle terapie intensive come quello del 2020 e 2021".

Inviato

Il fatto che ci sia un buco di bilancio non significa affatto che l'offerta sanitaria non sia di prim'ordine. Anzi, forse lo è anche per questo.

Inviato

Ho lavorato per un periodo in Emilia Romagna proprio in ambito sanitario.

Non mi e’ parso che vada male, anzi il contrario.

Inviato

Perculare una delle ragioni con il miglior welfare d'Italia (e forse d'Europa, visto che arrivano fin dai paesi del Nord a studiare i sistemi emiliani) perchè per la prima volta in tot anni non ha il bilancio sanitario in pareggio -per una cifra risibile sul totale peraltro- soprattutto a causa dell'emergenza covid e del mancato trasferimento da parte dello stato di 5 miliardi totali alle regioni, vuol dire fare sciacallaggio sulla pelle della gente che la sanità deve suo malgrado utilizzarla.

 

Da fruitore costante (mio malgrado) della sanità pubblica -e di quella privata quando non c'è alternativa- , dico solo che di SSR come quello emiliano-romagnolo "averne", specie per chi al centro sud si trova quotidianamente a lottare per la sopravvivenza davanti a strutture ben più deficitarie dal punto di vista economico ma anche totalmente inefficienti.

 

Bah.

 

  • Melius 2
Inviato
6 minuti fa, ferrocsm ha scritto:

aiutami: tu di che regione sei? 

FVG.

Inviato
Adesso, maurodg65 ha scritto:

FVG.

Allora hai poco da perculare, credimi sulla parola.

Inviato
9 minuti fa, Guru ha scritto:

l'offerta sanitaria non sia di prim'ordine.

 

1 minuto fa, Velvet ha scritto:

Perculare una delle ragioni con il miglior welfare d'Italia

 

2 minuti fa, samana ha scritto:

Non mi e’ parso che vada male,

Guardate che non è scritto da nessuna parte che sia un pessimo servizio sanitario ma la gestione lo è se ti ritrovi con un buco di quasi mezzo miliardo, non è mica difficile e fare bene se spendi anche i soldi che non hai, è difficile fare bene ottimizzando le risorse a disposizione.

1 minuto fa, Velvet ha scritto:

Allora hai poco da perculare, credimi sulla parola.

Perché? Sei di Trieste vero? 

Inviato
11 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

FVG.

Mauro da emiliano-romagnolo e avendo di sguincio a che fare con la sanità della mia regione essendo di servizio volontario sulle ambulanze, io non farei a cambio con nessun altro sistema sanitario al di fuori di quello della mia regione. Più di qualche volta ci è toccato trasferire pazienti dal nostro piccolo nosocomio a quelli di altre regioni, Liguria Veneto Lombardia Piemonte e Toscana, non il Friuli Venezia Giulia però, sei poi a stretto contatto con i medici che sono di turno con te nella sede della CRI e parlando anche con loro mi confermano le mie convinzioni: non farei a cambio con nessun altro sistema sanitario. 

  • Melius 1
Inviato
11 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Perché? Sei di Trieste vero? 

No, vivo a PN.

 

La Serracchiani (del PD, ricordiamolo) per inseguire il sogno idiota del SSR economicamente in attivo ha messo in moto un meccanismo, allegramente cavalcato dalle successive giunte leghiste, che ha visto il progressivo smantellamento dei presidi sanitari, la chiusura di alcune eccellenze e il depotenziamento di quasi tutti i nosocomi.

E il fiorire delle cliniche private in pseudoconvenzione (+200% in 10 anni)

 

Il risultato qui, ora, è che ci troviamo letteralmente senza medici di base (interi paesi ne sono letteralmente sprovvisti), con i pronto soccorso che più in italia fanno ricorso ai medici a gettone (1000 euro a turno) e con specialità un tempo fiore all'occhiello (chirurgia della mano ed oculistica in primis) ora sono al lumicino. 

Resistono alcune realtà d'eccellenza (Burlo a TS, CRO di Aviano...) ma non si sa per quanto ancora, chi ci lavora dentro è tutto fuorché contento della gestione regionale.

Però abbiamo un avanzo di 6/700k euro.

Che figata, sai cosa ci fanno i malati con quei soldi? Niente.

  • Melius 1
Inviato

Anche la Puglia si difende :classic_biggrin: :
 

https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/politica/22_aprile_11/sanita-puglia-conti-rosso-c-coprire-deficit-255-milioni-add1a114-b9c8-11ec-bfb8-12418f32aacd_amp.html

 

Sanità Puglia, conti in rosso: c’è da coprire un deficit da 255 milioni

di Francesco Strippoli

La Puglia vede di nuovo il profondo rosso nei conti della sanità. Cifre che non si leggevano da tempo e preoccupano molto. Nel corso del 2021 la differenza tra entrate e uscite è stata di mezzo miliardo di euro. Tuttavia a causa di entrate straordinarie il disavanzo da colmare sarà di 255 milioni: il modo con cui farvi fronte dovrà essere indicato entro il 15 luglio. «È escluso – garantisce l’assessore alla sanità Rocco Palese – un aumento delle tasse regionali»

Inviato
1 minuto fa, ferrocsm ha scritto:

Mauro da emiliano-romagnolo e avendo di sguincio a che fare con la sanità della mia regione essendo di servizio volontario sulle ambulanze, io non farei a cambio con nessun altro sistema sanitario al di fuori di quello della mia regione.

Ferruccio guarda che io non mi permetto di giudicare la qualità non avendo mai avuto la “sfortuna” di doverla provare sulla mia pelle, non mi permetto quindi di dubitare che sia un’eccellenza dal punto di vista del servizio, ma se accumuli 400 milioni di buco ti piace vincere facile, sembra una massima di Catalano ma se spendi anche i soldi che non hai vuoi anche offrire un servizio di mezza? 
Non ti viene il dubbio che altri Servizi Sanitari Regionali magari siano “meno eccellenti” perché spendono in base alle possibilità economiche loro concesse? Come pensi che evolverà la situazione ora? 

Inviato

PS nella mia città stanno costruendo il nuovo ospedale (senza fare il parcheggio, ma vabbè si sa che i geni sono geni..). Peccato che non sapranno chi ci andrà a lavorare visto il fuggi-fuggi causato dall'azienda sanitaria che con una gestione scellerata dei rapporti di lavoro è riuscita ad inimicarsi quasi tutto il personale in pochi anni. 

Inviato
7 minuti fa, Velvet ha scritto:

La Serracchiani (del PD, ricordiamolo) per inseguire il sogno idiota del SSR economicamente in attivo ha messo in moto un meccanismo, allegramente cavalcato dalle successive giunte leghiste, che ha visto il progressivo smantellamento dei presidi sanitari, la chiusura di alcune eccellenza e il depotenziamento di quasi tutti i nosocomi.

Pensa che io con un amico difendevo la Serracchiani per la chiusura dell’Ospedale di Gemona in favore di Udine da potenziare, alla fine sono trenta chilometri o giù di lì e quello

di Udine è un signor ospedale. 
Am il punto è che si fa con quello che si ha a disposizione, si può sforare di un po’, ma in bici macroscopico prima o poi si paga, non ci sono pasti gratis.

Inviato
3 minuti fa, Velvet ha scritto:

PS nella mia città stanno costruendo il nuovo ospedale (senza fare il parcheggio, ma vabbè si sa che i geni sono geni..). Peccato che non sapranno chi ci andrà a lavorare visto il fuggi-fuggi causato dall'azienda sanitaria che con una gestione scellerata dei rapporti di lavoro è riuscita ad inimicarsi quasi tutto il personale in pochi anni. 

Non ne dubito, anche perché alla fine un medico o un infermiera nel privato spesso guadagna di più, ora il punto è: il SSN pubblico ha realmente un futuro o l’integrazione con il privato è la soluzione? 

Inviato
16 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

guarda che io non mi permetto di giudicare la qualità non avendo mai avuto la “sfortuna” di doverla provare sulla mia pelle

Mauro ma il Resto del Carlino mi citi? Il giornale che Libero o La Verità paiono di sinistra al confronto? Io so che ad esempio noi come sede della CRI negli anni del corona virus sai quanti trasporti abbiamo (hanno) fatto in collo poi alla regione? E tieni conto che noi siamo una piccolissima entità a servizio di neppure diecimila persone.  A me piacerebbe a questo punto vedere anche tutti gli altri delle altre regioni che hanno combattuto per due anni con il Covid.   

  • Melius 1
Inviato

@maurodg65non prenderei come cattivo esempio di gestione, sia economica che fattiva per chi ne fruisce, la sanità emiliano romagnola.Sto giro hai sbagliato bersaglio,ma di brutto,  dam reta!


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