SimoTocca Inviato 20 Marzo 2023 Inviato 20 Marzo 2023 Ooops, mi è uscito un post vuoto, che mi serve allora per ripetere: buona serata a tutti!
mla Inviato 20 Marzo 2023 Inviato 20 Marzo 2023 6 minuti fa, gimmetto ha scritto: Vuol dire che nel tuo ambiente al posto degli angoli hai due buchi neri! Rende bene l'idea
ilmisuratore Inviato 20 Marzo 2023 Inviato 20 Marzo 2023 Non è affatto semplice definire l'interazione tra un dato oggettivo [misure] e una percezione umana Fate una prova, prendete una coppia di cavi di segnale identici e li ricoprite di carta colorata, uno rosso e l'altro blu fateli ascoltare in modo che si possano vedere Otterrete una serie di giudizi che andranno dal simile, all'uguale e al totalmente differente Piu saranno numerosi gli ascoltatori e piu giudizi contrastanti si otterranno Il colore diverso avrà provocato in ogni individuo una sensazione diversa Esiste un tentativo in cui la scienza indaga anche sul colore, ma nulla ancora di certo e che possa rendere matematicamente certa la sensazione provocata 2
gimmetto Inviato 20 Marzo 2023 Inviato 20 Marzo 2023 Adesso, ilmisuratore ha scritto: Esiste un tentativo in cui la scienza indaga anche sul colore, ma nulla ancora di certo e che possa rendere matematicamente certa la sensazione provocata ...ma il suono è identico.
Vmorrison Inviato 20 Marzo 2023 Inviato 20 Marzo 2023 38 minuti fa, Ggr ha scritto: La profondità della scena dipende da 3 parametri perfettamente misurabili. Basso rumore di fondo è essenziale. Tempo di arrivo delle frequenze w dei suoni, in fase tra di loro, accurato livello dei volumi recproci tra i vari suoni. Se devo riprodurre uno strumento che ha una nota fondamentale a 1500 hz, e le armoniche a 3.000 6.00 ecc, quel suono sarà riprodotto metà dal midwoofer metà dal tweeter. Se il suono dei 2 altoparlanti non mi arriva perfettamente in fase, non potrò mai sentire il timbro vero, ne tantomeno una eventuale profondità o posizione nello spazio. Il tempo di arrivo e di emissione dei suoni, è un parametro perfettamente misurabile. Lo so, è una brutta botta per chi lo includeva nell'ignoto. Ma in realtà si conosce benissimo. Tutta la riproduzione ad ALTA FEDELTÀ dipenderà da quanto scritto, compresa la famosa timbrica tanto cara…ma che nessuno conosce. 1
ilmisuratore Inviato 20 Marzo 2023 Inviato 20 Marzo 2023 Per il 60% delle volte si ascoltano segnali veramente identici e che però vengono percepiti in modo diverso Le misurazioni possono dire soltanto se sono identici o quasi, cosa differisce, e tanto altro
Questo è un messaggio popolare. Mighty Quinn Inviato 20 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Marzo 2023 Tra il dire che esistono ambiti scientifici all'Interno dei quali l'incertezza, l'inconoscibile e tutto ciò che è alle frontiere della ricerca la fanno da padrone e il dire che le misure, anche casalinghe, non possono dirci molto su come funziona il nostro stereo ce ne passa. La prima affermazione, è una banale constatazione La seconda è una boiata pazzesca, usata sovente come comoda bugia per giustificare le nostre pulsioni audioesoteriche e ammantare di inconoscibile anche cose che sono, se non sempre banali, nel peggiore dei casi niente di troppo difficile. E comunque le cose che contano sono tutte facilmente spiegabili da un pezzo. 3 1 1
Questo è un messaggio popolare. ilmisuratore Inviato 20 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Marzo 2023 Una certezza forse unanimamente condivisa è questa se noi possedessimo tutti il medesimo diffusore, otterremmo altrettanti suoni diversi quanto gli ambienti domestici che li ospitano 3
jakob1965 Inviato 20 Marzo 2023 Inviato 20 Marzo 2023 @gimmetto credo ci sia confusione: l'angolo (uno solo) è in mezzo tra il diffusore sx e quello dx - i diffusori non sono negli angoli - credo si sia chiarito ora
gianventu Inviato 20 Marzo 2023 Autore Inviato 20 Marzo 2023 Ma che ci siano interazioni sensoriali quando si ascolta, è fin troppo banale. L'ascolto, come altre esperienze, è sinestetico. Ascoltare in un bel locale, con la giusta illuminazione, con una qualche fragranza gradita nell'aria e magari anche con una bella gnocca (silenziosa) accanto, trasforma l'ascolto.
Dufay Inviato 20 Marzo 2023 Inviato 20 Marzo 2023 2 minuti fa, gianventu ha scritto: che ci siano interazioni sensoriali quando si ascolta, è fin troppo banale. L'ascolto, come altre esperienze, è sinestetico. Ascoltare in un bel locale, con la giusta illuminazione, con una qualche fragranza gradita nell'aria e magari anche con una bella gnocca (silenziosa) accanto, trasforma l'ascolto Per un vero appassionato no. 1
Dufay Inviato 20 Marzo 2023 Inviato 20 Marzo 2023 36 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: certezza forse unanimamente condivisa è questa se noi possedessimo tutti il medesimo diffusore, otterremmo altrettanti suoni diversi quanto gli ambienti domestici che Misuratore ma tu un impianto ce l'hai?
grisulea Inviato 20 Marzo 2023 Inviato 20 Marzo 2023 33 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: e il dire che le misure, anche casalinghe, non possono dirci molto su come funziona il nostro stereo ce ne passa. Ci passa dal giorno alla notte e chiunque ha visto alcune misure in ambiente non può credere che non sia così. In pratica lo stereo perfetto non esiste ed anche quelli che lo avvicinano ne restano lontani. Gli altri sono a mala pena definibili hifi. Facile capire perché alcuni ci stano alla larga. 1
gianventu Inviato 20 Marzo 2023 Autore Inviato 20 Marzo 2023 11 minuti fa, Dufay ha scritto: Per un vero appassionato no. Questa è una minchiata.
Questo è un messaggio popolare. Mighty Quinn Inviato 20 Marzo 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Marzo 2023 1 minuto fa, grisulea ha scritto: Ci passa dal giorno alla notte Ovvio E mettere in mezzo, completamente a sproposito, meccaniche quantistiche e relativistiche e gatti silvestri in modo veramente raffazzonato (ci manca solo di citare il delayed choice quantum experiment, la bell inequality, i buchi neri audiofili e il sempreverde paradosso dei gemelli e poi siamo pronti per Amici....) serve solo ad annacquare le cose ben note e stranote e acquisite da molti decenni in campo audio.....segno che le argomentazioni degli audio esoterici (quella della "scienza che oggi non sa e un giorno forse saprà") stanno a zero virgola zero e si butta tutto nel frullatore senza arte né parte. La scienza sa benissimo che cappero ti capita al tuo bello impianto se scaracchi una Rif a casaccio con tempi di riverbero sballati ecc....santa polenta! E non c'entra una mazza l'inconoscibile 3
Dufay Inviato 20 Marzo 2023 Inviato 20 Marzo 2023 Parlo dei veri appassionati di musica e di riproduuzione non degli audiofili
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