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Melius Club

Perché a misure identiche dovrebbero corrispondere suoni diversi?


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Inviato
1 ora fa, Wildwood ha scritto:

Tutti i cavi hanno misure totalmente sovrapponibili, e come si sa,  risultano comunque estremamente diversi all'ascolto.

no non hanno affatto misure identiche ed infatti a certe condizioni creano differenze tali da arrivare a scassare ad esempio sezioni finali di certi amplificatori per la troppa capacità.

1 ora fa, Wildwood ha scritto:

Il perdurare per oltre quarant'anni nel voler estrarre la causa delle differenze da una variazione fisica del segnale ha di fatto, ad oggi,  prodotto zero risultati e da  oltre quarant'anni.

nemmeno, i risultati ci sono e sono enormi, a miglior misura acustica corrisponde un miglior ascolto per circa il 90% degli ascoltatori.

 

1 ora fa, Wildwood ha scritto:

La stragrande maggioranza delle variazioni percepite fra un un'elemento di un sistema ed un'altro, per non dire la quasi totalità, non produce alcuna  variazioni dell'onda di pressione emessa dal diffusore e se ne produce, vista la loro entità,  queste non sono plausibilmente in grado di produrre e giustificare  le variazioni percepite all'ascolto.

ma quando mai? Vorrebbe dire che lo stesso impianto un secondo dopo suona diverso da un secondo prima e ancora diverso da 4 secondi dopo. Non è così.

 

1 ora fa, Wildwood ha scritto:

A stimolo meccanico identico quindi, di fatto corrispondono infinite interpretazioni, questo è un dato di fatto e se così non fosse, non esisterebbe l'hifi così come la si conosce.

ni, non siamo così diversi e la scienza lo ha provato, a parità di stimolo la percezione è molto molto simile. Se poi intendi che ascoltando lo stesso impianto in giorni diversi hai sensazioni diverse ci sta ma sei tu che hai variato il tuo stato ed il titolo del tama è: Perché a misure identiche dovrebbero corrispondere suoni diversi? Suoni diversi non percezioni. A parità di misure i suoni sono uguali ma vorrei vedere queste parità di misure, cosa praticamente impossibile da ottenere.

Ognuno può invece sentire la stessa identica cosa come gli pare, son fatti suoi, non è una gran cosa, tre giorni dopo, a parità di misura, torna tutto normale e si sentirà esattamente uguale.

  • Melius 1
Inviato

@Ggr per me la domanda è posta in maniera strana al limite per me del non comprensibile: faccio un esempio: il periodo d'oro dei violini è circa il secolo sedicesimo e successivo.

 

Non credo esistesse ancora la fisica e la matematica come strumento  a descrivere " il suono " ; la formula di eulero famosissima non c'era ancora: eppure saggi artigiani se non veri e propri geni crearono strumenti dal grande suono ...   e in quel tempo il suono era ancor di più un mistero

Inviato
30 minuti fa, gianventu ha scritto:

Tu che sei bravo,

Ahia!

Caro Gian, invero non ne so molto ma spero di esserti d'aiuto con quel molto poco che ne so.

Purtroppo pare che siano piuttosto rari i connettori RCA certificati da 75 ohm (di solito, lo sono i connettori BNC) e penserei che il problema sia lì; riguardo il cavo RCA ->XLR, non saprei come sia collegato ma, al di là di ciò, esistono connettori XLR certificati da 110 ohm (usati per aes/ebu in campo pro, quindi, seri) e connettori RCA forse certificati da 75 ohm e la cosa mi parrebbe complicarsi con il cavo RCA->XLR...

Proverei a rivolgermi ad un laboratorio da antennista che ti possa assemblare un cavo, corto a piacere, con cavo (d'antenna o da satellite da 75 ohm) e connettori RCA d'impedenza caratteristica certa: non dovrebbe essere per loro un problema misurare l'impedenza caratteristica del cavo assemblato e/o potrebbero non far fatica a trovare connettori RCA da 75 ohm

 

  • Melius 1
Inviato
1 minuto fa, enzo966 ha scritto:

Purtroppo pare che siano piuttosto rari i connettori RCA certificati da 75 ohm (di solito, lo sono i connettori BNC) e penserei che il problema sia lì; r

 Caro Ing.    intervento da applauso - credo di averne uno buono in tal senso - e la differenza la sento - ahhhgghh  sono un credulone insicuro pieno di bias cognitivi !!!!!!!!!!!!!!!!!! No!!! la mia parte sx del cirividdu ha preso il sopravvento  su quella dx sede della razionalità - aiuto !

  • Haha 1
Inviato
5 minuti fa, Ggr ha scritto:

mi dite i costruttori come fanno ad accordare o ad aggiustare i loro prodotti

Una volta ho assistito, si può dire ho origliato, ad un dialogo tra un produttore e quello che credo fosse il suo distributore: spiegava che per arrivare ad un certo suono non basta mettere insieme i componenti migliori, ma a volte, in un determinato circuito, una resistenza di minor qualità (faccio un esempio a caso), può dare un risultato superiore rispetto ad una omologa sulla carta più pregiata e costosa. Da questo mi sembra si possa dire che certi affinamenti, almeno da parte di alcuni costruttori, vengano fatti anche con l'ascolto, quindi a volte, non si tratta di uno sciamano, ma di tentativi forse si. Probabile che per tanti altri produttori questo sia un approccio ridicolo, non ti so dire, te la ''vendo'' per come l'ho ascoltata.  

Inviato
2 minuti fa, jakob1965 ha scritto:

e la differenza la sento

Potrebbe non essere escludibile che un cavo digitale con impedenza caratteristica sballata possa, oltre a dar problemi potenziali alla sorgente e/o rendere discontinua la riproduzione, influire negativamente sull'ascolto in alcuni casi.

  • Melius 1
Inviato
9 minuti fa, grisulea ha scritto:

quando mai

Qui si passa dal raccontare che la scienza acustica in realtà sta ancora alla tabella RAL degli imbianchini, alle variazioni tutto sommato trascurabili delle onde sonore😁

( un po scherzo, non si offenda nessuno)

Inviato
8 minuti fa, naim ha scritto:

Da questo mi sembra si possa dire che certi affinamenti, almeno da parte di alcuni costruttori, vengano fatti anche con l'ascolto

Ma certo che si. Lo dico anche io. Ma appunto,  sanno cosa vogliono e come ottenelo. Il tuo esempio della resistenza è lampante. Per me, questo è il succo del discorso.  Per me non c'è nulla di insondabile o di misterioso e che ancora deve essere scoperto. Si sa tutto, e come trattarlo.

Inviato
32 minuti fa, Ggr ha scritto:

i costruttori come fanno

fanno come fanno e arrivano fin dove arrivano, visto anche un dato budget.

altrimenti suonerebbe tutto uguale.

Inviato

@lampo65 credo si volesse dire un altra cosa:

La problematica del suono è piuttosto se non molto complessa

Approcci troppo semplificativi basati magari su conoscenze limitate, possono portare a ragionamenti claudicanti 

Io ho un poco questa sensazione qui.

Da lì la frase dei RAL

  • Thanks 1
Inviato
5 minuti fa, Ggr ha scritto:

Si sa tutto, e come trattarlo

forse, però ci sono vari modi per arrivare alla stessa misura.

esempio spero calzante : prendi due centometristi che fanno gli stessi tempi, però uno è dopato fino al collo e l'altro no. non è la stessa cosa.

Inviato

@jakob1965

Beh ma si dice qualcosa in più. Che i sistemi dal cavo di alimentazione al cervello  siano complessi, lo diamo per scontato.

Inviato

che poi non avendo letto tutto il tread

che misure, prese come, con che tipo di carico

la musica non è una misura, ma è variabile

gli apparecchi li misuri da soli, ma poi li inserisci in una catena

hai voja a misurare

Mighty Quinn
Inviato
18 minuti fa, enzo966 ha scritto:

Potrebbe non essere escludibile

 

18 minuti fa, enzo966 ha scritto:

influire negativamente sull'ascolto in alcuni casi.

Indubbiamente

Inoltre

Apprezzo la formula dubitativa che più dubitativa non si può 

Ma

perché agli audiofili capita SEMPRE? 

E perché è SEMPRE un cavo speciale (cioè che costa più di 5-8€) quello bono? 

Ah, I misteri della scienza....

:classic_rolleyes:

Inviato

@gianventu

Ecco, forse, ho trovato.

Potresti usare un cavo bnc->bnc da 75 ohm

Ad es. questo: https://www.amazon.it/gp/aw/d/B093KMPZ78/ref=sspa_mw_detail_0?ie=UTF8&psc=1&sp_csd=d2lkZ2V0TmFtZT1zcF9waG9uZV9kZXRhaWwp13NParams

.

Poi, sperando che la parte RCA degli adattatori sia da 75 ohm, ma, visto l'uso, dovrebbe e cosi è scritto nelle specifiche, mettere due adattatori BNC femmina ->RCA maschio

Ad es. questi: https://www.amazon.it/Hicon-Connector-Adattatore-femmina-Capacità/dp/B00C4GIA14/ref=mp_s_a_1_3?crid=BGDNF3I64PGF&keywords=bnc+femmina+rca+maschio+75+ohm&qid=1679139282&sprefix=bnc+femmina+rca+maschio+75+ohm%2Caps%2C127&sr=8-3

Tuttavia, secondo me, se trovi un antennista che ti assembla un cavo RCA->RCA da 75 ohm è più affidabile e, tecnicamente più  elegante rispetto alla cascata di adattatori e connettori indicati nei link :classic_smile:

 

  • Thanks 1
Inviato
10 minuti fa, jakob1965 ha scritto:

Approcci troppo semplificativi basati magari su conoscenze limitate,

L'approccio non può essere semplificativo ma le conoscenze non sono affatto limitate. Per averne una prima idea (semplificativa) basta giocare con un equalizzatore che non significa doverlo necessariamente usare ma farsi idea di tanti perché.

Inviato
33 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

perché agli audiofili capita SEMPRE? 

Sperduto nella nebbia del nuvolame emesso dalle pentole dei druidi, l'audiofilo cerca rifugio, orientamento e certezze nelle luci dei fuochi accesi sotto le pentole dei druidi...

33 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

E perché è SEMPRE un cavo speciale (cioè che costa più di 5-8€) quello bono? 

Pecunia non olet sed sonat :classic_biggrin:

P.S.: aggiungiamoci un nonnunquam tra sed e sonat, va.

  • Melius 2
Inviato
44 minuti fa, audio2 ha scritto:

forse, però ci sono vari modi per arrivare alla stessa misura.

esempio spero calzante : prendi due centometristi che fanno gli stessi tempi, però uno è dopato fino al collo e l'altro no. non è la stessa cosa.

Certo che si. Ma si sa benissimo come doparsi, e si sa benissimo come essere sani... 

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