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Melius Club

Preamplificatori e misure.


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  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

un pre non suona da solo, quello che pesa di più, a mio modesto avviso, è l'abbinamento con il finale, guadagno, impedenza e similia sono i fattori chiave. I pre passivi sono ottimi in alcune situazioni (finai ad alto guadagno) pessimi e mosci in altri. Noi ragiooniamo sempre in termini di competizione, ossia se a è meglio di b, in realtà diovremmo ragionare in modo diverso ossia se a + più o meno adatto di b nella situazione in cui vado ad insrirlo

Una volta che le interfacce elettriche sono a posto, si può passare ad altre misure

  • Thanks 1
ilmisuratore
Inviato
12 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

Una volta che le interfacce elettriche sono a posto, si può passare ad altre misure

Esatto

Un caso estremo potrebbe accadere con un interfacciamento poco felice dal quale viene prodotta saturazione in ingresso

Il pre che era buono tutto d'un tratto diventerà, per le circostanze scadente 

Inviato
13 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

odesto avviso, è l'abbinamento con il finale, guadagno

Una volta che i parametri elettricoi in abbinata sono a posto cosa fa la differenza.

Anche rimanendo all'interno della stessa marca . 

Cosa distingue alle misure un pre da 50 Mila da uno della stessaa marca da 5?

ilmisuratore
Inviato
42 minuti fa, Dufay ha scritto:

Cosa si deve misurare e come 

Prima si studia la teoria dei segnali, anche le basi per non portarla agli estremi

Una volta acquisita una certa padronanza si studiano attentamente gli strumenti di misura, scegliendo quello più adatto all'analisi che si deve svolgere

Se queste cose fanno parte del tuo bagaglio di esperienza posso descrivere in due righe di cosa hai bisogno perché altrimenti, come hai precedentemente fatto, dirai che sono balle 

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@Dufay prezzo e valore son cose differenti. il prezzo puà dipendere datante cose, finiture, presenza o meno di uno o più ingressi ohono, presenza o meno di cintrolli di tono dac in boad ecc ecc.Ma anche da altro, la compatibilità elettrica è la prima cosa, ma ci sono poi altre cose da valutre., per esempio la silenziosità di un pre 

Inviato

Noi audiofili siamo condizionati da tanti fattori, un qualsiasi componente ha una storia che nel bene e nel male ci appartiene perché cresciuta con noi.

Il prezzo, il sentito parlare bene o male, le recensioni ecc. alterano il giudizio finale. Quello che però conta veramente è l'interfacciamento tra componenti dell'impianto. Quante volte si è acquistato un pre, un ampli, un diffusore ecc. e dopo un po' venduto perché non corrisponde alle aspettative. Si dà troppa importanza ad un assemblato di circuiti e il suono assoluto, in un sistema le variabili sono tante, difficile da controllare. Le vere misure che contano sono quelle che si ottengono dai diffusori in ambiente, tutto il resto potremmo farne a meno.

 

  • Melius 2
ilmisuratore
Inviato

Dufay si sta chiedendo comunque come distinguere un pre da 50 Mila con uno da 5 Mila

Questi se inseriti rispettivamente nello stesso contesto di elettroniche possono fornire alle misure la differenza oggettiva che li contraddistingue

Smontando tutto e inserito in altro contesto si ricomincia 

 

Inviato

@Dufay Senza sapere ne leggere ne scrivere.....quello con l impedenza d uscita piu bassa possibile.

  • Amministratori
cactus_atomo
Inviato

@51111 ragionamento un po estremo. io parto dll'assunto che in nessun settore merceologico i data sheet e le misure disponibili siano caaci di descrivere esatttamente la resa del prodotto, sono però un male minore, una necessità oer ridurre (noneliminare) i rischi di errato acquisto La potenza di un ampli per esempio, ma anche altro.

le misure dei doiffusori si fanno da sempre in camera anecoica, non saranno esaustive ma con un po di esperinza permettono di capite molte cose, mentre gli ambienti, per la loto diversità, produrranno misure ancora di più dfficlementre posso accedere alleloro imperfette misure a casa mia tutte non arriveranno mai interpretazione.

Piacerebbe anche a me avere la possibilità di provare nel mio ambiente  i top doi tad wilson avalon avantgarde cessaro e compagnia cantando, ma  yuyye a casa mia non arriveranno mai e non voglio fare la fine dell'asino di buridano che non sapendo scegliere tra acua e cibo fiì per morire di fame e di sete

Inviato
12 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

ragionamento un po estremo.

Si, il ragionamento è estremo per rendere meglio l'idea. È logico che alcune misura come la potenza dell'ampli sono necessarie per la scelta del componente.

Gaetanoalberto
Inviato
16 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

misure disponibili siano caaci di descrivere esatttamente la resa del prodotto, sono però un male minore, una necessità oer ridurre (noneliminare) i rischi di errato acquisto

Ma non si potrebbe concludere (democristiana nente :classic_rolleyes:), che disporre delle caratteristiche misurate e misurabili è comunque un elemento importante anche ai fini degli abbinamenti e degli studi che precedono u a selezione per l'acquisto, ma che, inevitabilmente, non si potrà prescindere dall'ascolto, dal gusto e dalla percezione? 

Non vedo perché condurre diuturne contrapposizioni. 

Non è che debba per forza vincere qualcuno. 

loureediano
Inviato

Il metodo c'è eccome per misurare un qualsiasi componente audio.

Peccato che nessuno rivista lo faccia, molti miti crollerebbero, così come tante orecchie d'oro 

 

captainsensible
Inviato

@ilmisuratore azzo, hai studiato la teoria dei segnali?

Che testo hai usato, se è possibile saperlo ?

 

CS

Inviato

Non c’è solo il pre, ma salendo la scaletta gerarchica nelle produzione del suono analogico, non c’è misura tecnica con una pur minima credibilità che certifichi la bontà o meno ( salvo evidenti divergenze o strafalcioni elettrici) verificabile facilmente a orecchio di per esempio una testina top rispetto a una media, un braccio, un materiale diverso della canna o dei cablaggi, di un trasformatore mc, di una valvola nos rispetto a una pur corretta cinese attuale. Eccetera Eccetera.

infine come nella arte liutaia ci vuole orecchio e sensibilità e intelligenza, tre fattori che nessun righello da geometri o nessuna tabella ral possono sostituire.

Veterinari censeo che questa deriva misuristica sia insufficiente, ridicola e livellante, ma verso il basso, di tutta la ricerca della bellezza del suono nell’arte della riproduzione domestica.

il vecchio forumer gefrusti, infatti, dopo anni di guerriglia migró verso nuovi lidi, pare assai solitari…

con quale faccia il misuratore si ripresenta qui, nemmeno dichiarando la sua vecchia identità?

trovo che la questione meriti infine attenzione da parte degli amministratori, non penso sia possibile reiscriversi con falso nick e vecchia identità.

Pax et bonum

😎
 

ilmisuratore
Inviato

Non c'è nessun problema

Visti l'astio di Alexis e il sarcasmo per aver studiato teoria dei segnali

Chiedo espressamente alla moderazione di cancellare il mio account

Non voglio arrecare disturbo a nessuno

Si può ragionare dentro un contesto conviviale ed educato senza tirare in ballo vari sprezzamenti visibili e celati

Se ho offeso qualcuno chiedo anche scusa

  • Melius 1
Membro_0024
Inviato
54 minuti fa, loureediano ha scritto:

Il metodo c'è eccome per misurare un qualsiasi componente audio.

 

si ma guarda non è detto che quello che ha le "misure" migliori suoni meglio, va sempre e comunque cercato l'abbinamento ideale 

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