appecundria Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 @Jack però non puoi non considerare che Tesla vende in perdita, in più solo nel 2022 ha perso 860 miliardi di dollari di capitalizzazione (il doppio delle valutazioni di Toyota, Volkswagen e General Motors messe insieme) e fa profitto cedendo crediti ambientali agli altri costruttori, in primis Stellantis. Quanto costa realmente una Tesla? Se lo sai mi piacerebbe saperlo anche io.
Velvet Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 Una volta si chiamava dumping. Ora si chiama green washing (con l'aiutino delle mance di shtato sotto forma di incentivo).
criMan Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 41 minuti fa, appecundria ha scritto: però non puoi non considerare che Tesla vende in perdita, in più solo nel 2022 ha perso 860 miliardi di dollari di capitalizzazione (il doppio delle valutazioni di Toyota, Volkswagen e General Motors messe insieme) e fa profitto cedendo crediti ambientali agli altri costruttori, in primis Stellantis. questa ammetto e' interessante. La tesla da poco ha fatto un sostanzioso taglio ai listini , non ricordo se su tutti i modelli. Con tutto il taglio secondo gli analisti ha comunque un margine di utile dopo i costi. La possibilita' di tagliare i prezzi sarebbe dovuto quindi non solo ai costi di produzione nudi e crudi ma anche ai crediti ambientali. Mi sembra una pratica scorretta (permessa da regolamenti), alla quale aggiungiamo i mega incentivi americani che si applicano solo a chi produce auto elettriche sul suolo americano. Tradotto per i prossimi 2 - 4 anni e' una misura protezionista a favore di tesla per le auto immatricolate in america.
appecundria Inviato 30 Marzo 2023 Inviato 30 Marzo 2023 C'è anche l'aiuto determinante che Tesla sta ricevendo dall'Indonesia. Intendiamoci, il futuro è l'elettrico però oggi i costi non sono reali, forse, non lo so.
Jack Inviato 30 Marzo 2023 Autore Inviato 30 Marzo 2023 @appecundria dati inesatti, non aggiornati. A parte la perdita di capitalizzazione che è dovuta a fattori totalmente esogeni rispetto al business dell’auto. Non ultimo un precedente rialzone ultra speculativo senza una base seria. Il prezzo di un’azione non dice nulla di nulla sul valore di un business. Tesla ha un margine industriale - MOL - oltre il doppio del miglior produttore mondiale che è Toyota. E questo con parecchio meno di due milioni di auto prodotte contro oltre 10 di toyota. In più ha costi di distribuzione e marketing molto più bassi perché gode da un lato della capacità del suo guru di far parlare del brand e dall’altro del sistema di vendita totalmente innovativo e non deve dare da mangiare a migliaia di commessi di concessionaria inutili che ne sanno meno di chi li interpella. Le auto elettriche, e Tesla ha almeno 5 anni di vantaggio sugli altri - sono molto semplici da produrre e con una grande scalabilità dovuta alla trasformazione in software di ciò che era hw. Stellantis per esempio sta producendo diverse auto elettriche ma su pianali multi powertrain per cui coglie poche sinergie dai numeri ma nessun vantaggio dalla quota elettrica che subisce tutti i limiti di un pianale che deve essere anche elettrico. etc etc 1
Jack Inviato 31 Marzo 2023 Autore Inviato 31 Marzo 2023 bell’intervista a Nicola Armaroli. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Nicola_Armaroli per chi vuole capire molto bene senza conoscenze super specifiche niente di meglio. (Bravo Matteo Valenza) 2
Jack Inviato 31 Marzo 2023 Autore Inviato 31 Marzo 2023 1 ora fa, Jack ha scritto: bell’intervista a Nicola Armaroli. l’intervento è semplicemente SPETTACOLARE. chiude in maniera totalmente scientifica la questione efuel, bio fuel e energia dal petrolio. E ce n'é dal minuto 35 anche per la batteria. (anche per il "fenomeno" del Cobalto... :-) )
wow Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 Ieri sera Formigli ci ha parlato di Marco Alverà, ex dirigente Snam, che a un certo punto, inascoltato in patria (troppo impegnati con le battaglie di retroguardia contro grilli, carne sintetica e a battere i piedi perché non ci fanno usare i biocarburanti) ha aperto, in Germania, una start up, la Tes, che in pratica importa gas metano verde sotto forma di GNL, prodotto, in Texas, da acqua di mare, mediante un elettrolizzatore funzionante con energie rinnovabili. L'elettrolizzatore, precisamente, produce idrogeno che viene associato a co2, ottenendo normale metano CH4, denominato verde perché non estratto dai giacimenti ma ottenuto per via "sintetica" appunto dall'acqua di mare. Questo metano viene trasportato in Germania, dove in 100 giorni, hanno fatto attraccare una nave rigasificatrice, con buona pace di complottisti, novax, ambientaqualunquisti, terrapiattisti e ignorantume vario, che rigasifica questo metano e lo invia in un impianto dove il metano viene distribuito alle industrie oppure separato dalla co2 ottenendo idrogeno per autotrazione. La co2 viene reimmagazzinata e, come un vuoto a perdere, riportata in Texas dove verrà utilizzata per comporsi con altro idrogeno. Perfetta economia circolare. Inutile dire che in futuro la produzione di H da acqua di mare potrà avvenire nelle zone desertiche/nordafricane più vicine, incrementando lo sviluppo di queste economie. Ma qui stiamo ancora a combattere battaglie di retroguardia perché non ci fanno tornare alle auto a v gasogeno. Che schifo. https://www.la7.it/piazzapulita/video/in-germania-dove-nasce-il-metano-verde-30-03-2023-478348
wow Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 Il 29/3/2023 at 09:07, Roberto M ha scritto: chiaro che la decisione dei commissari europei in favore della germania e’ un aiuto di stato in chiave concorrenziale proprio contro l’italia, li hanno aiutati con una norma “protezionistica” per uccidere sulla culla un nostro prodotto di avanguardia, come il biocarburante. Non si riesce a uscire dal complesso di persecuzione delle potenze demoplutomassoniche.
wow Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 Il 29/3/2023 at 09:14, Roberto M ha scritto: Serve qualcosa neutral carbon per far funzionare gli aerei e le navi, e non puo’ essere l’elettrico. Idrogeno, metano verde, energia elettrica, vento.
wow Inviato 31 Marzo 2023 Inviato 31 Marzo 2023 Il 29/3/2023 at 14:03, tomminno ha scritto: Ti svelo un segreto che nontelodicono: le batterie LFP non hanno nichel, cobalto e manganese. Invece la batteria del tuo smartphone si (e anche del mio eh!) Grande Tommino.
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