ascoltoebasta Inviato 10 Maggio 2023 Inviato 10 Maggio 2023 5 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Bravo, per aver aiutato persone meno fortunate di noi Ti ringrazio,lo ritengo il tempo da me meglio impiegato......con "sbronz" intendevo quel cilindro marrone che quotidianamente,almeno i non stitici, espelliamo dal nostro corpo....
LUIGI64 Inviato 10 Maggio 2023 Inviato 10 Maggio 2023 7 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: sbronz" intendevo quel cilindro Strano, ma ci ero arrivato .. 1
briandinazareth Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 in realtà, arrivando al fondo del discorso, la profonda differenza fra le religioni (quasi tutte, potremmo escludere alcune forme del buddismo che non includono il divino e poche altre) e l'approccio scientifico e nel modello di conoscienza: l'approccio religioso si basa su verità immutabili (ci si può riferire al talmud, ai vangeli, al corano ecc.) e l'autorità dei libri e dei maestri (compresi i dottori della chiesa) e dei loro postulati. è legata alla cultura dove la religione è nata e cresciuta ed è una conoscienza sviluppata sulle singole esperienze. l'approccio scientifico invece è estremamente e continuamente mutevole, non esistono verità acquisite in mododefinitivo e i postulati sono limitati il più possibile e passibili di continua revisione. rifiuta in modo radicale il principio di autorità ed è una conoscienza di tipo collettivo, nella fruizione e avanzamento. quindi tende a limitare la soggettività. non è legato alla cultura specifica. ad esempio la relatività è vera o falsa indipendentemente dalla cultura. naturalmente i singoli scienziati possono essere influenzati dalla loro cultura di appartenenza ma non lo è il metodo e quindi neppure il risultato finale (essendo collettiva e non basata sul principio di autorità) feynman lo spiega in modo mirabile in 2 minuti:
faber_57 Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 15 ore fa, briandinazareth ha scritto: negli ultimi 20 anni abbiamo scoperto più cose che nei precedenti 20.000 e sono cose complicate e sconvolgenti. cose non facilmente spiegabili e semplificabili come nelle scuole psicologia. (sono figlio di psicoanalista, bazzico l'ambiente da sempre ) La psicologia, come la filosofia, sono esempi preclari di come siamo bravi ad inventare storie tentando di spiegare ciò che non conosciamo. Alcuni filosofi particolarmente geniali hanno costruito mondi interi su fondamenta di sabbia, ed indirizzato civiltà intere per millenni basandosi su credenze che attualmente ci paiono puerili. La scienza ha l'incredibile merito di avere sempre le mani libere: l'unica boccata di ossigeno in questo mondo misterioso.
LUIGI64 Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 Facciamo una bella pulizia Togliamo la filosofia, la psicologia, per non parlare delle religioni e trascendenza.... Ci rimane...mm Ah, ho capito Vabbe', anche più semplice se vogliamo
faber_57 Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 1 ora fa, LUIGI64 ha scritto: Facciamo una bella pulizia Togliamo la filosofia, la psicologia, per non parlare delle religioni e trascendenza.... Non possiamo eliminarle. Noi siamo parola, e poi scrittura. E passiamo la nostra vita a raccontare storie, ed a sentirle. Nulla ci piace di più. La scienza è un altro modo di raccontare la realtà che si modifica con il tempo e non è mai del tutto vero e mai del tutto falso. Non dobbiamo però mai dimenticare che sotto sotto, ciò che fa girare tutto, è la cieca evoluzione. 1
briandinazareth Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 2 ore fa, LUIGI64 ha scritto: Togliamo la filosofia, la psicologia, per non parlare delle religioni e trascendenza.... ma perché mai?
LUIGI64 Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 31 minuti fa, faber_57 ha scritto: ciò che fa girare tutto, è la cieca evoluzione Hai trovato la risposta ad ogni domanda E pensare che sembravi così confuso e smarrito Molto bene
LUIGI64 Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 Sono inutili la psicologia e la filosofia, la trascendenza e religioni Bastano e avanzano la scienza e, soprattutto, le neuroscienze Almeno, così ho capito Ma sono ottimista, il Buddhismo sempre più vicino alla scienza e viceversa Ma non è che il sottoscritto necessita del bollino di certificazione scientifica, per studiare determinati argomenti È certamente un plus, ma per me non dirimente in quanto la trascendenza, come detto decine di volte, non è un campo strettamente scientifico, ma interiore ed esperienziale e non soltanto nozionistico Non vuole essere una gara per vedere chi vince....anche se a volte ho questa percezione Sono punti di vista diversi, per alcuni inconciliabili, per altri trattasi di livelli diversi per interpretare la realtà
briandinazareth Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 @LUIGI64 nessuno mi pare abbia scritto quello che riporti...
LUIGI64 Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 La filosofia è per lo più anacronistica, la trascendenza e religioni sono favolette puerili o, nella migliore delle ipotesi, sono soltanto di conforto psicologico e gran parte della psicologia, soppiantata dalle neuroscienze Forse estremizzando un poco, ma la sostanza mi pare sia questa
faber_57 Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 2 ore fa, LUIGI64 ha scritto: Bastano e avanzano la scienza e, soprattutto, le neuroscienze Magari bastassero a qualcosa . Qui il vero problema è: esiste il livello superiore? E' da noi intuibile/comprensibile/accessibile? Perché si nasconde così bene? Tu qualche speranziella ce l'hai, i mistici ti intrigano ed allora cerchi. Io ho vissuto una fase come la tua parecchi anni fa; poi mi sono stufato: se mi vuole, quello lassù, sa dove trovarmi! 1
LUIGI64 Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 Qualche indizio si può trovare, cercando Certo, necessita essere un minimo possibilisti, in caso contrario ci si ferma molto, molto prima La mia è una ricerca che dura da molto tempo, per qualcuno e lo capisco la può considerare una inutile perdita di tempo Per me, è sempre fonte di ispirazione e crescita personaIe, in fondo sono punti di vista, posture diverse Nessuno ha la verità in tasca E, tra l'altro, quando iniziai di certo non si parlava di mindfulness...ma di Coscienza osservante, o vipassana, semmai
ascoltoebasta Inviato 11 Maggio 2023 Inviato 11 Maggio 2023 10 ore fa, faber_57 ha scritto: La scienza è un altro modo di raccontare la realtà che si modifica con il tempo e non è mai del tutto vero e mai del tutto falso. Fino ad ora ogni porta che la scienza ha aperto è stato un trionfo per la conoscenza umana,dalla scoperta del genoma umano al bosone di Higgs, e ha dato prova che viviamo in un universo che,per funzionare, non necessita di nessuna forza soprannaturale.
LUIGI64 Inviato 12 Maggio 2023 Inviato 12 Maggio 2023 Vorrei precisare che non ho nulla contro la scienza. Anzi! Dico questo, per evitare posizioni faziose e divisive che possono facilmente crearsi. Compie un'opera notevole, tra l'altro, ha il grande compito di riportarci sempre con i piedi ben radicati a terra, evitando eventuali voli pindarici irrazionali D'altro canto, sono consapevole, ma non potrebbe essere altrimenti, che attualmente non ha sufficienti strumenti a disposizione per indagare (ammesso che voglia studiare tali fenomeni) in maniera esaustiva, su questioni di metafisica, o trascendenza che sia 1
luimas Inviato 12 Maggio 2023 Inviato 12 Maggio 2023 1 ora fa, LUIGI64 ha scritto: D'altro canto, sono consapevole, ma non potrebbe essere altrimenti, che attualmente non ha sufficienti strumenti a disposizione per indagare (ammesso che voglia studiare tali fenomeni) in maniera esaustiva, su questioni di metafisica, o trascendenza che sia Il problema è che non se ne rendono conto , perlomeno non tutti e soprattutto i scienzacredenti del forum ...
LUIGI64 Inviato 12 Maggio 2023 Inviato 12 Maggio 2023 27 minuti fa, luimas ha scritto: soprattutto i scienzacredent Ognuno, ovviamente, difende le proprie posizioni Il problema si pone quando si vuole convincere, a tutti i costi, gli interlocutori sempre in maniera di questo o quello, ovvero con posizioni antagonistiche e di contrapposizione
faber_57 Inviato 12 Maggio 2023 Inviato 12 Maggio 2023 16 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Il problema si pone quando si vuole convincere, a tutti i costi, gli interlocutori Quando uno espone i suoi pensieri tenta sempre di convincere l'interlocutore. Il vero problema è la demonizzazione delle posizioni altrui, l'irrisione, il provare a spegnerle con un qualche tipo di violenza, anche solo verbale. E vale per entrambe le parrocchie, e cioè credenti e non credenti, ed in tutti gli ambiti (pensa alla politica...). E' il più grande problema del genere umano. Direi che io e te ci stiamo comportando tutto sommato bene . 1
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