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Melius Club

Alta fedeltà stereofonia e gli obiettivi…


Messaggi raccomandati

8 minuti fa, damiano ha scritto:

Huelva

Sono andato in pellegrinaggio ad Jabugo, un paesino incredibile per la percentuale di salumifici, alla sede di 5J Sanchez Romero Carvajal, un atto dovuto nella vita di un suinovoro :classic_biggrin:, era il 2002 o 2003, ovviamente poi mi sono portato a casa uno dei loro prodotti dopo aver parlato con l'addetto allo spaccio aziendale aperto al pubblico, purtroppo la qualità di quei prodotti è andata calando nel tempo causa aumento produzione

19 minuti fa, grisulea ha scritto:

Detta così equivale a dire che chi fa registrazioni è un incapace.

Non tutti sono capaci allo stesso modo, e’ argomento classico di discussione. Un Dg anni 60 Karajan e’ piu’ attendibile di uno anni 70. Le registrazioni vengono continuamente rimaneggiate anche a ingegneri e artisti morti. Si aggiunge ambienza, si esaltano o attenuano frequenze, si manipola si manopola.

Ma ripeto sono piccole cose.

Per me nel momento in cui non sento code, ho un pianoforte trasparente in tutta la gamma, acuti non frizzanti, voci ben proiettate, sta bene cosi’. Mica dobbiamo piantare la bandierina sull’everest. E non sono certo di bocca buona.

lo stesso disco sentito in cuffia potrebbe essere non altrettanto attendibile ancorche’ ancora piu’ preciso. E’ cosi’ importante?

Nessun vero amante della musica ha sfiducia delle proprie orecchie

  • Melius 2
extermination

Mi perdonino. Ma da un cosiddetto audiofilo mi aspetto,  quantomeno, un set-up effettuato nel rispetto dei principi anche solo elementari dell'elettroacustica ed acustica con il supporto ( quantomeno) di misure elettroacuatiche ed acustiche.

Poi si può andare pure oltre, pur rimanendo nel perimetro della razionalità e non delle pippe audiofile.

  • Melius 2
48 minuti fa, grisulea ha scritto:

Detta così equivale a dire che chi fa registrazioni è un incapace

Alcuni non sanno proprio cosa hanno registrato 

Avrei un episodio da raccontare che riguarda un famoso tecnico del suono ma non lo racconto...

Anzi lo racconto senza fare nomi.

Anni fa vieni a trovarmi questo tecnico e si porta dietro un po' di sue registrazioni tra cui una delle sue prime da confrontare con la rimasterizzazione della stessa fatta da poco.

Lui diceva che la rimasterizzazione era molto migliore del disco originale da me è risultato il contrario.

Aveva  ripulito la registrazione diciamo lisciato perdendo completamente o comunque riducendo parecchio il realismo dell'insieme da me si notava parecchio da lui fosse no

A casa di stanzani che saluto abbiamo sentito lo stesso pezzo che conosco a

menadito (una sinfonia di Beethoven di Klemeperer, la settima) nella versione liscia (ma ha una sala ben felice acusticamente) e con drc.

Secondo voi quale suonava meglio?

extermination
Adesso, Dufay ha scritto:

Alcuni non sanno proprio cosa hanno registrato 

Cioè, parlando ad esempio di sinfonica, non erano presenti all'evento, hanno utilizzato tecniche di ripresa e microfoni a caso, hanno monitorato le riprese con monitor inadeguati ed  in sale regia ad cazum introducendo artifizi ad cazum in post produzione.

  • Haha 1
26 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Non tutti sono capaci allo stesso modo,

Certo ma se parli di grandi incisioni ......

 

27 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Nessun vero amante della musica ha sfiducia delle proprie orecchie

Pacifico, se non mi piace non mi interessa.

 

29 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Per me nel momento in cui non sento code, ho un pianoforte trasparente in tutta la gamma, acuti non frizzanti, voci ben proiettate, sta bene cosi’.

Starebbe bene a tutti così fosse.

5 minuti fa, extermination ha scritto:

Cioè, parlando ad esempio di sinfonica, non erano presenti all'evento, hanno utilizzato tecniche di ripresa e microfoni a caso, hanno monitorato le riprese con monitor inadeguati ed  in sale regia ad cazum introducendo artifizi ad cazum in post produzione

Ascoltando certi risultati parrebbe di si.

Come faccio a dirlo senza misurare? Sono un mago.

Anche secondo lui.

Con la voce della Bartoli (funambolismo vocale) col drc la coloratura (ii chichirichi) era piu’ veloce  e nitido ma l’orchestra sotto soffriva di stitichezza.

senza l’equilibrio generale era piu’ aporezzabile alla fine.

Ma sono sottogliezze. Ecco perche’ non capisco le levate di scudi. Un buon suono e’ un buon suono se si sa che cosa bisogna ascoltare

47 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Non tutti sono capaci allo stesso modo, e’ argomento classico di discussione. Un Dg anni 60 Karajan e’ piu’ attendibile di uno anni 70. Le registrazioni vengono continuamente rimaneggiate anche a ingegneri e artisti morti. Si aggiunge ambienza, si esaltano o attenuano frequenze, si manipola si manopola.

Ma ripeto sono piccole cose.

Fossero questi i problemi…

Mbe’ per chi sa come suonano dal vero questi pezzi e’ un problema. Se una registrazione e’ congestionata il problema c’e’ ed e’ del ton meister anzitutto.

vero che c’e’ il placet dell’artista ma si sa i contratti, il business se quello passa il convento bisogna alla fine quadrare.

Perche’ ci sono ingegneri leggendari (Culshaw tanto per dirne uno) e altri dimenticati? Come in ogni cosa c’e’ il

meglio e il peggio e il

cosi’ cosi’.

  • Melius 1

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