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Melius Club

Alta fedeltà stereofonia e gli obiettivi…


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ilmisuratore
16 minuti fa, Dufay ha scritto:

Ti sfugge la differenza tra guardare ed ascoltare.

Puoi guardare le caratteristiche oggettive del segnale, e puoi ascoltare le caratteristiche del tuo impianto che non corrisponderanno per nulla al contenuto del disco

5 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

ricordo le yamaha ns10, per esempio

È uno dei riferimenti del 3D. Ciao Ing

 

2 ore fa, QUELEDSASOL ha scritto:

Per portarci in quell'ambiente,le informazioni debbono essere nella Registrazione, torniamo sempre li; oppure nella migliore delle ipotesi ci sono informazioni aggiunte (tipo riverberi e/o altre manipolazioni) che ci portano in realtà in un ambiente virtuale che ci illude sia quello reale.

Ciao Alfredo…si però non avete letto.

2 ore fa, captainsensible ha scritto:

ripeto il mantra fino alla nausea: per ascoltare quello che voleva chi ha prodotto il disco l'unico sistema è usare lo stesso set-up.

Il resto è libera interpretazione

Visto che molte incisioni non si fanno in studio ci vogliono le stesse cuffie ...

Capitano ma quante ne dici?

7 minuti fa, Dufay ha scritto:

Visto che molte incisioni non si fanno in studio

Il fatto che non si fanno in studio, non significa che poi non passano per lo studio.

Come pensi che vengano realizzati i master per i vari supporti/files? 

 

3 minuti fa, one4seven ha scritto:

Il fatto che non si fanno in studio, non significa che poi non passano per lo studio.

Come pensi che vengano realizzati i master per i vari supporti/files

E questo vuol dire che il suono dello studio dovrebbe  essere il riferimento?

Un impianto per ogni studio. Un riferimento diverso per ogni studio diverso.

Tutto logico 

 

 

 

captainsensible

@one4seven ma mica basta avere gli stessi diffusori, dovresti avere anche lo stesso ambiente, o per lo meno con caratteristiche uguali, ed ascoltare allo stesso volume.

Solo allora hai la ragionevole certezza di ascoltare più o meno quello che colui che ha fatto il disco intendeva realizzare.

Capisco che è pura utopia, ma la logica (e la tecnica) questo dice.

CS

Mighty Quinn
11 ore fa, Vmorrison ha scritto:

tanta confusione sull’obiettivo, riprodurre l’evento registrato, nella nostra stanza senza alterazione e interpretazioni

 

D'altronde è un'utopia

Ma

Sarebbe l'obbiettivo di chi?

Io ad esempio me ne frego

Tra l'altro: come fai a sapere come suonava se manco conosci il volume originale?

A me interessa unicamente riprodurne il disco come piace a me in quel particolare momento

E ciò comporta: volume, riverbero, effetti vari, rif ecc....

Magari in un altro momento, chesso' il giorno dopo lo voglio sentire diverso... più forte, con più bassi, con riverbero da stanza di medie dimensioni ecc...

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