Vai al contenuto
Melius Club

Trovare la pace.


Messaggi raccomandati

Inviato
1 ora fa, Casperx ha scritto:

Ebbene, mai, in nessun impianto (e ne ho ascoltati anche dal costo a 5 zeri)  avevo avuto le sensazioni avute da quel genere di ascolti.

È stato utile. Mi ha fatto capire in modo concreto e tangibile  che la musica riprodotta è cosa completamente diversa da quella reale.

Ce l’hai fatta anche tu: bravo!!!

Inviato
41 minuti fa, Casperx ha scritto:

con le orecchie, con la pancia, con le ossa che vibravano …

Ecco appunto..

Da giovane andavo spesso a sentire musica dal vivo, magari in piccoli locali dove, per forza di cose, si stava addosso ai musicisti

È da lì che sono iniziati i miei tentativi di riprodurre a casa queste sensazioni (con buona pace dei vicini)

Chi ha una casa indipendente può avvicinarsi, anche molto, in condominio lo ritengo impossibile, e non sto parlando di grande orchestra o hard rock, anche un sax fa un casino infernale dal vero

 

 

Inviato
36 minuti fa, long playing ha scritto:

Dufay Tra la velocita' della luce e la velocita' dell'andare a piedi la differenza non e' un abisso ma incommensurabilmente di piu

Anche tra una cuffietta da due soldi e la musica vera.

 

Inviato
1 ora fa, Casperx ha scritto:

anto quelle vette sono irraggiungibili. Mi accontento di avvicinarmi.

 

Paragonare il  suono dal vivo e quello riprodotto da un impianto hi fi   è come paragonare  una rappresentazione vista  a teatro  in prima fila e la visione della medesima pièce  al Cinema ( in prima fila) ...   tuttavia  nulla toglie  che un impianto con diffusori adeguati, ambiente adeguato e incisione adeguata  possa  ricreare  l'illusione di una certo realismo che si avvicina, a volte anche  molto,  alla realtà.  

Una banalità: ricordo ancora oggi il rullante della batteria ascoltato con un paio di JBL Everest ... il realismo come  dal vivo  li l'ho sentito ma è solo un esempio.

Inviato

@Casperx Sono perfettamente d'accordo...anche io non mischo mai la musica live con la riprodotta, sono cose distinte e separate, dicotomia profonda

L'evento al quale hai partecipato è unico ed irripetibile

La musica riprodotta è legata a come viene ripreso l'evento, ed avere una sensazione che ci faccia vagamente avere sensazione di "presenza" è legata intimamante e fondamentalemnte a come è stata fatta la ripresa microfonica, come è stata missata e trasferita sul supporto, il tutto effettuato a livelli molto sopra lo "standard"

Per finire un sistema di riproduzione in ambiente di generose, enormi dimensioni e qualità

Quindi alla fine sono cose che vanno gestite come distinte e separate

  • Melius 1
Inviato

Secondo me non bisogna avere il culto del suono fine a se stesso.

Questo sia per la musica riprodotta che per quella vera.

Nella classica e’ fondamentale l’esecuzione. Certo la qualita’ sonora e’ importante ma inquadrata in una consapevolezza estetica.

non e’: aho’ senti sta batteria, oppure senti sto piano in sto passaggio come sona bbene

  • Melius 2
extermination
Inviato

La musica live non amplificata ha le proprie peculiarità.

La musica live amplificata ha le proprie peculiarità.

La musica riprodotta ha le proprie peculiarità.

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
1 ora fa, QUELEDSASOL ha scritto:

Se suona un cane ti viene voglia di andartene e basta.

 

Non credo; ho frequentato scuole di musica per anni, ascoltare gli allievi non mette voglia di andar via.

Anzi, la passione per la musica passa anche per lo studio e l'impegno necessari per migliorare.

Ho sempre trovato invece edificante ed emozionante sentire i ragazzi suonare e crescere negli anni.

Inviato
24 minuti fa, extermination ha scritto:

La musica live non amplificata ha le proprie peculiarità.

La musica live amplificata ha le proprie peculiarità.

La musica riprodotta ha le proprie peculiarità

È tutta una peculiarità 

Inviato

Secondo me è giusto provare sensazioni da pelle d’oca per un ascolto ad un concerto come provarle per un ascolto di musica riprodotta, l’importante è godere nel momento, della musica

long playing
Inviato

@Dufay

1 ora fa, Dufay ha scritto:
2 ore fa, long playing ha scritto:

Dufay Tra la velocita' della luce e la velocita' dell'andare a piedi la differenza non e' un abisso ma incommensurabilmente di piu

Anche tra una cuffietta da due soldi e la musica vera.

 

Certo e' ovvio.

Ma non capisco il nesso con quanto espresso prima.

Forse sono io che non riesco a cogliere il tuo pensiero.

Casperx dice : " quelle vette sono irraggiungibili. Mi accontento di avvicinarmi.".  E non credo che lo vuol fare ascoltando con cuffiette da due soldi. 

bungalow bill
Inviato

Bisogna portarsi gli orchestrali in casa .

Inviato
9 minuti fa, long playing ha scritto:

non capisco il nesso con quanto espresso prima.

Forse sono io che non riesco a cogliere il tuo pensiero.

Casperx dice : " quelle vette sono irraggiungibili. Mi accontento di avvicinarmi.".  E non credo

Se pari già rinunciatario non è un buon inizio 

long playing
Inviato

@extermination

34 minuti fa, Dufay ha scritto:

La musica live non amplificata ha le proprie peculiarità.

La musica live amplificata ha le proprie peculiarità.

La musica riprodotta ha le proprie peculiarità

Aggiungo che la musica non ampificata e' l'unica che consente di sentire il suono dello strumento o l'insieme di essi per come sono naturalmente e quindi li viene tutta l'eventuale differenza di questi suoni rispetto al registrato e riprodotto poi in casa.

Mentre un'esecuzione dal vivo con strumenti ampificati vedi per es. una chitarra elettrica, un basso elettrico , una tastiera amplificata ecc. , il suono dei singoli strumenti viene comunque ripreso da microfoni ,  poi amplificato da un ampificatore e poi diffuso in ambiente da diffusori. In questo caso la differenza rispetto al registrato e poi riprodotto in casa sempre con amplificatori e diffusori puo' essere molto piu' sottile.

long playing
Inviato

@bungalow bill

1 ora fa, bungalow bill ha scritto:

Bisogna portarsi gli orchestrali in casa .

Si , ma sempre con musica eseguita con strumenti non ampliificati nel qual caso il confronto del riprodotto tramite un buon impianto puo' risultare difficile da emulare , al massimo ci puo' andare vicino con probabili perdite piu' o meno evidenti qua e la.

Se invece , giusto per ipotesi porti in casa un gruppo a suonare con strumenti amplificati quindi con i singoli strumenti ripresi da microfoni , amplificati da mpli e diffusi poi  da diffusori  il confronto con il riprodotto tramite un impianto di gran sostanza e qualita' e' fattibile e molto probabilmente all'orecchio potrebbe a seconda dei casi essere migliore quello dell'impianto.

Inviato
5 ore fa, Casperx ha scritto:

Assemblato un impianto dignitoso, a mio parere, è inutile crucciarsi per questo o per quello.

Quelle sensazioni sono irriproducibili.

Giustissimo, ci si deprime solamente a confrontare il proprio impianto con la musica suonata da strumenti veri. Però fa benissimo andare a fare questi ascolti per capire cosa è veramente importante e cosa è solo “paranoia” 😆 Serve a ristabilire un ordine sensato di valori.

  • Melius 1
Inviato
3 ore fa, Dufay ha scritto:

È tutta una peculiarità 

Percula oggi, percula domani...

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...