Dell'MT10, del vinile, del digitale e sul futuro della riproduzione musicale domestica.

[zagor333]

Un live di un trio jazz: Kate Jarrett, Charlie Haden e Paul Motian, davvero un bel trio, non c’è che dire.

L’album è “Somewhere Before”, registrato le 1968 e publicato nel 1969 dalla Vortex.

Brani con ritmi caotici si alternato a brani con ritmi più rilassanti. 

Ripubblicato su SHM SACD dalla Warner Music Japan nel 2011.

Buonissimi ascolti.

Roberto 

 

 

[zagor333]

Joe Cocker con il suo Joe Cocker!, anno 1969, potente e graffiante album in cui Joe rivisita e reinterpreta a modo suo (un gran bel modo) dei classici di Dylan, Lennon/McCartney, Harrison, Russel, etc. 
Remaster di Kevin Gray del 2017 su SACD Audio Fidelity, 10 con lode.

Quando Rock, Soul e Blues si fondono meravigliosamente insieme.

Da avere assolutamente.

Buonissimi ascolti.

Roberto

[zagor333]

Se non erro, da quando Vincenzo ha aperto questa bella discussione, nessuno aveva ancora ricordato quello che è considerato uno dei migliori vocalist degli ultimi decenni, in grado di fondere jazz, R&B, soul e tanto altro ancora:  e sì, proprio lui, l’indimenticabile All Jarreau.

L’album di questa sera è il suo “All I Got”, del 2002, composto da 11 eccellenti brani, su SACD della GRP, davvero ottimo anche come qualità audio.

Da segnalare “Lost and Found”, che vede All Jarreau duettare con Joe Cocker.

Buonissimi ascolti di solidissima (a 360 gradi) musica. 

Roberto

 

[zagor333]

Torno a parlare di David Bowie, e questa volta con una delle sue (tante) pietre miliari: “Ziggy Stardust”.

Con questo album Bowie ci regala undici stupendi brani di ballate romantiche e di rock'n'roll esplosivo e trasgressivo che inneggiano al punk e al glam. 
Riascoltandolo (musica e testi) ho pensato che oggi ci sarebbe un gran bisogno di un “extraterrestre” (meglio se più di uno) come Bowie. 

Remaster del 2002 su SACD, qualità audio ottima. Lo suggerisco caldamente.

Insomma, non vi resta che alzare il volume a godervi questo capolavoro. 

Roberto 

PS: non finisce qui con i SACD di Bowie😊

 

[zagor333]

Ancora David Bowie, questa volta con un album poco considerato, ma che a me piace comunque molto: “Heathen”, del 2002.

Insomma, ascoltare la musica e la voce di Bowie è per me sempre un’emozione.

SACD Columbia, qualità audio ottima.

Buonissimi ascolti.

Roberto 

 

 

 

[zagor333]

Torno sull’ultimo album di Bowie che ho segnalato, Heathen.

Ho riascoltato questo SACD (non è ibrido, quindi non può essere ascoltato con un lettore di soli CD) questa mattina a volumi un po' più alti (sempre condominiali) e devo dire che la qualità è davvero eccellente per dettaglio, tridimensionalità, punch sulle basse frequenze, calore e stabilità della voce di Bowie, ed estensione sulle alte frequenze.

Uno dei migliori SACD in mio possesso. 
Roberto 

[aldofive]

Questa sera Frank Sinatra canta per me e mia moglie. Il bello della passione HiEnd. Frank Sinatra In The Wee Small Hours Tone Poet.

[aldofive]

Dizzy Gillespie's Big 4 Pablo Series Analogue Production.  Impressionante registrazione e qualità artistica!

[zagor333]

50 minuti fa, aldofive ha scritto:

Frank Sinatra canta per me e mia moglie.

Stessa cosa per noi (me e mia moglie) prendendo spunto da te 😊

Ho preso pian piano anni fa tutti i CD e SACD della Mofi, che sono uno spettacolo. Questa sera “Point of no Return” del 1961, SACD con remaster di Lo Verde del 2013, 10 con lode.

Buonissima musica

Roberto  

[aldofive]

@zagor333 Non dirlo a me, il periodo Capitol è quello da intenditori. Ho il cofanetto remastered cd completo.  Poi ho No One Cares Sacd Mofi e Swing Easy Mofi Vinile degli anni 80'.

Saluti e buona musica 

Massimiliano 

[zagor333]

E chiudo la saga dei SACD di David Bowie con il suo album del 2003: “Reality”. Dico subito che quest’album è artisticamente appena sufficiente, e segna l’entrata di Bowie nel suo “crepuscolo” artistico, anche se ci sono comunque dei brani che conservano una loro originalità come “The Loneliest Guy”, “Looking For Water" e “Bring Me The Disco King". Anche come qualità audio, dei 5 SACD, è quello che mi ha entusiasmato meno, anche se comunque più che buona. 
Buonissimi ascolti in alta risoluzione solida “Bowieniani”.

Roberto 

PS: certo poi arrivò nel 2016 inaspettatamente quello che io considero il suo ultimo capolavoro, ricordo quando ascoltai il primo brano in auto alla radio, che bella sorpresa pensai: “Blackstar” (acquistai il CD e il vinile).

[zagor333]

E con questo stupendo live chiudo anche la saga dedicata a Rachelle Ferrell: “Live in Montreux 91-97”.

Che bella scoperta che è stata questa artista.

I primi 9 brani del 91 sono davvero eccezionali, e sono quelli del suo primo album e che includono due standard reinterpretati in modo così personale da lasciare di stucco: “My Funny Valentine” e “You Send Me” (dell’immenso Sam Cooke).

Una voce più unica che rara, capace di salti d’ottava incredibili, e in grado di incantare anche il più navigato degli appassionati. I brani di questo live meglio dei corrispettivi in studio.

CD della Blu Note, dal suono ottimo per essere un live, preso usato da un venditore francese su Amazon con una manciata di euro, arrivato oggi dopo un pó di tempo (ho cambiato la custodia in plastica un pó rovinata), soldi spesi molto bene.

Caldamente suggerito.

Buonissimi ascolti.

Roberto

 

[vignotra]

Il vinile di Natale non poteva mancare 

[vignotra]

E poi non poteva mancare un eccellente SACD Esoteric di quelli che svegliano tutto il condominio 😂

[zagor333]

E anche quest’anno, a Natale, non poteva mancare una voce di eccellenza, quella di Nat King Cole con l’album “The Christmas Song” del 1967.

SACD dell’Audio Fidelity con ottimo remaster di Kavin Gray del 2017.

Buonissima musica.

Roberto