zagor333 Inviato 5 Novembre 2022 Inviato 5 Novembre 2022 Siamo a metà anni 70, e Jaco Pastorius presenta al mondo il suo primo album da solista, “jazz fusion” di grande spessore. Remaster del 1999 fatto in Japan, SACD mono layer Epic Records (quindi non c’è lo strato CD), qualità audio eccellente. Per godere al meglio su supporto digitale solido la musica di questo grande bassista (forse il migliore di tutti i tempi) dalla vita estraneamente tormentata. Buonissimi ascolti Roberto 1
zagor333 Inviato 5 Novembre 2022 Inviato 5 Novembre 2022 E passiamo al reggae made in England con l’album di esordio degli UB40: Signing Off. CD ristampato in Japan nel 2014 della serie a basso costo (costava pochi euro) che presi senza grandi aspettative circa la qualità audio. La sorpresa fu che avevano preservato la dinamica. Anche con le “scatolette” (oggi ho ricollegato loro all’extraterrestre) la resa di questo CD è davvero molto buona. Buonissimi ascolti reggae Roberto
zagor333 Inviato 5 Novembre 2022 Inviato 5 Novembre 2022 E chiudo con un classico: I Pianeti, di Gustavus Holst. Seiji Ozawa (che amo) dirige magistralmente la Boston Symphony Orchestra. Registrazione del 1979. Remaster in DSD del 2105, SHM SACD, packaging miniLp sempre impeccabile, per una qualità audio finale eccellente. Ascoltato per la prima volta con le “scatolette”, e mi viene naturale la seguente brevissima risposta all’affermazione “assolutistica” che non si può ascoltare la musica classica con due scatole da scarpa: bullshits 😊 (al volume giusto e con la consapevolezza dei loro limiti of course). Come per magia loro (le scatolette) scompaiono e resta sempre e solo la musica, e che musica. Buonissimi ascolti classici Roberto 1
zagor333 Inviato 6 Novembre 2022 Inviato 6 Novembre 2022 Questa mattina facciamo un salto indietro nei magnifici anni 60 con l’eccellente jazz hard bop del pianista Horace Silver: Song For My Father. Stupendi gli oltre 8 minuti di Calcutta Cutie. Semplicemente Meravigliosa Lonely Woman… SHM SACD del 2017, trasferimento DSD dai nastri originali U.S., packaging quasi standard, qualità audio eccellente. Buonissimi ascolti jazz. Roberto 1
zagor333 Inviato 6 Novembre 2022 Inviato 6 Novembre 2022 E si prosegue passando agli anni 70 con il primo album del trio jazz delle meraviglie che vede al contabbasso Gary Peacock (leader) al piano Keith Jarrett e alla batteria Jack DeJohnette con l’album Tales Of Another. DSD mastered nel 2018, etichetta ECM, SACD ibrido Made in Japan, packaging standard, qualità audio eccellente. Questo album è la porta di ingresso alla straordinaria arte “immaginaria” e “evocativa” di Peacock. Buonissimi ascolti Roberto 1
zagor333 Inviato 6 Novembre 2022 Inviato 6 Novembre 2022 Ne avevo già scritto a Febbraio di quest’anno, quando rientró a casa un girapadelle. Riascoltato oggi con le “scatolette”: Pino e la sua chitarra sono stati per tutto il tempo insieme a me, nella mia stanza, e con i miei malinconici ricordi. Grazie Pino 🙏 E un grazie anche a Fonè per questa stupenda Masterizzazione di Giulio Cesare Ricci.
zagor333 Inviato 3 Dicembre 2022 Inviato 3 Dicembre 2022 Liza Minelli: Live in New York 1979 doppio LP recentemente reso disponibile dall’etichetta Real Gone Music con remaster dai nastri originali e per la prima volta proposti nella loro interezza (è anche disponibile in triplo CD). Una vera chicca. Ottimo il packaging, ottima la qualità audio, stratosferica la qualità artistica. Musica con la M maiuscola. Buonissimi ascolti 1
Amministratori Questo è un messaggio popolare. vignotra Inviato 4 Dicembre 2022 Autore Amministratori Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Dicembre 2022 In una domenica uggiosa e malinconica un raggio di sole fa capolino nella mia anima con le note di questo meraviglioso album di cover. Ve lo suggerisco per la qualità della musica e tecnica. 1 2
raf_04 Inviato 4 Dicembre 2022 Inviato 4 Dicembre 2022 CD/DVD di un'artista che non conoscevo e ho scoperto grazie al forum. Musica folk/pop leggera e rilassante, qualche cover, una voce bellissima ma, soprattutto, una registrazione strepitosa. Consigliatissimo 1
zagor333 Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 Heavy Weather dei Wather Report, ah il basso di Pastorius che spettacolo. Remaster di Gray su SACD ibrido per Audio Fidelity. Con la meravigliosa Birdland ho dato una “spolverata” al salone per le feste di Natale 🎄 (ho attivato anche i due subs) 😎 Buonissimi ascolti 1
zagor333 Inviato 8 Dicembre 2022 Inviato 8 Dicembre 2022 Era davvero tanto che non lo riascoltavo: Back on the Block di quel geniaccio di Quincy Jones, album di fine anni 80, CD liscio dell’epoca, qualità audio ottima. In questo album Quincy riuscì a coinvolgere tantissimi artisti (leggete nella seconda foto) di altissimo livello, e nel riproporre il meraviglioso Birdland dei WR, addirittura c’è la tromba di Miles Davis. Ecco, sarei strafelice se qualche etichetta lo riproponesse in SACD. Eccellente la resa acustica con il direttore d’orchestra, l’extraterrestre, gli scatoloni, e i due subs: calore, punch, botta allo stomaco, e una piacevolezza d’ascolto totale. Buonissimi ascolti
zagor333 Inviato 17 Dicembre 2022 Inviato 17 Dicembre 2022 Inizio anni 70, e il cantautore amaricano Don McLean sforna un album capolavoro: American Pie. Musica struggente, immortale, che riscalda l’anima. Remaster del 2019 dai nastri originali US, su supporto SHM CD, eccellente la qualità audio. Buonissima musica Roberto
Questo è un messaggio popolare. zagor333 Inviato 23 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Dicembre 2022 Non ce l’ho fatta ad aspettare per aprire questo meraviglioso regalo che mi son fatto, e questa sera ho aperto la confezione e tirato fuori il primo degli 11 album (ciascuno composto da un doppio LP 45rpm) e ho messo sul mio girapadelle i due LP. Mi riferisco al cofanetto di Bill Evans con tutti gli album incisi con la Riverside Recordings. Premesso che ho un pre giocattolo, e un gira base con una buona testina, sono rimasto davvero sorpreso nel senso più positivo del termine della qualità audio e silenziosità di questo primo album (che non avevo in nessun formato). È la seconda edizione di questo cofanetto (la prima uscì una manciata di anni fa) con remaster di Hoffman e Gray (una garanzia di qualità) per APO. Se il buongiorno si vede dal mattino… E poi non oso immaginare come potrebbe valorizzare questi dischi un impianto analogico di qualità. Buonissimi ascolti Jazz Roberto 4
Questo è un messaggio popolare. lofuoco Inviato 25 Dicembre 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Dicembre 2022 Consiglio vivamente questo Sacd. Musicalmente bellissimo, il disco è registrato mostruosamente bene, rendendo vivida e reale la posizione del quartetto nella stanza di ascolto. 3
zagor333 Inviato 27 Dicembre 2022 Inviato 27 Dicembre 2022 1 ora fa, alberto75 ha scritto: Gran disco Grazie per l’informazione circa la qualità audio. Ce lo ho nel carrello da tempo in attesa che scendi un pó il prezzo. PS: Meravigliose le tue SF, quella foto mi riporta indietro di circa 30 anni. 1
Amministratori vignotra Inviato 28 Dicembre 2022 Autore Amministratori Inviato 28 Dicembre 2022 Anche se in ritardo è arrivato il regalo di Natale 2
Amministratori vignotra Inviato 28 Dicembre 2022 Autore Amministratori Inviato 28 Dicembre 2022 Allora, partiamo da una premessa: i sacd della Esoteric non possono essere paragonati a tutti gli altri. Se la normale scala di valori va da 1 a 10, per questi si dovrebbe partire da 15. Detto ciò ho iniiziato ascoltando il meraviglioso disco della DG Universal Japan del Concerto de Aranjuez. Questa opera la amo tantissimo e ne possiedo diverse versioni. Mi mancava questa che ritengo una delle più belle in assoluto. Questo è un altro sacd da 10. La registrazione, del 77, assume una ricchezza cromatica fantastica e il lavoro di "pulizia" del master è di valore assoluto. Ma non è un Esoteric. Con la V^ di Mahler il discorso cambia. Si ripete la magia della 3^. Si chiudono gli occhi e l'orchestra è davanti a te, vera, non riprodotta. Il timbro, la dinamica, la naturalezza dell'emissione strumentale ti catapultano nell'evento reale. Gli strumenti li senti e li tocchi, sia nel pianissimo che nel pieno. Forse dico una castroneria perchè bisognerebbe paragonare la 3^ di abbado con la 3^ di Bernstein ma quest'ultimo mi sembra dare una maggiore spinta, una interpretazione più aggressiva. Penso che anche questo album debba avere posto nella vostra collezione. come dico in questi casi...senza se e senza ma. 1
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