Dell'MT10, del vinile, del digitale e sul futuro della riproduzione musicale domestica.

[zagor333]

4 ore fa, one4seven ha scritto:

sarebbe da confrontare col SACD MoFi... 

non ho la possibilità di fare un confronto con il SACD Esoteric, ma posso dire che il SACD Mofi è eccellente (tutti i SACD Mofi di Mile Davis sono eccellenti). Mi sento di dire che con entrambe queste edizioni su SACD si cade sempre in piedi.

 

 

[one4seven]

E allora rincaro la dose dei "sarebbe": per onore di completezza andrebbe inserito nel confronto il SACD della SME Records (Sony) del 1999 contenente il remaster di Mark Wilder, che si occupò allora di gran parte del catalogo di Davis (e non solo) per conto di Sony.

 

https://www.discogs.com/release/8771615-Miles-Davis-Porgy-And-Bess

 

 

[vignotra]

Un disco prezioso, perché raro in sacd, perché è un dono di un caro amico, perché è una delle opere di classica che amo di più. Solo la DuPre’ e forse Yoyo Ma gli sono superiori. Registrazione tecnicamente sublime. Appena ad un passo dagli Esoteric.

[zagor333]

Il 21/3/2023 at 22:10, one4seven ha scritto:

E allora rincaro la dose dei "sarebbe": per onore di completezza andrebbe inserito nel confronto il SACD della SME Records

Allora, di SACD della SME Records di Miles ne ho 4, e di uno (Miles Smiles) ho anche il SACD Mofi. Durante il WE se riesco rifaccio un bel confronto tra i due SACD e provo a riassumerti le differenze più significative.
 

[one4seven]

@zagor333 fantastico! I mie complimenti! Resto ovviamente sintonizzato. 

[zagor333]

21 ore fa, one4seven ha scritto:

Resto ovviamente sintonizzato.

Ho confrontato i due SACD ascoltando più volte il primo minuto circa di ogni brano in cuffia. 
Intanto iniziamo col dire che questo lavoro di Miles è godibilissimo, grande jazz, e che entrambi i remasters sono molto buoni come qualità audio.

Sarò molto breve:

Il messaggio sonoro del remaster SME io lo trovo più frizzante, meno dimanico e meno naturale del remaster Mofi.

Io preferisco il remaster Mofi, che trovo in generale più equilibrato, ma molti potrebbero preferire il remaster SME. Le differenze sono facilmente rilevabili. 
In conclusione, prendete quello che più vi aggrada, ma se ancora non lo avete, prendete questo album di Miles.

Buonissima scelta e ascolti

Roberto

PS: Ancora si trova a costi ragionevoli il SACD Mofi:

 

Miles Smiles https://amzn.eu/d/58Bmfr7

[vignotra]

Appena arrivati. Appena possibile vi dirò qualcosa in merito.

[zagor333]

6 ore fa, vignotra ha scritto:

Appena arrivati.

Ottimi acquisti, i due SACD dei Jethro Tull li ho nel mirino, ma stento a premere il grilletto in quanto ho già due remaster su CD molto valide. Facci sapere come suonano (anche se già immagino la risposta). Grazie 

[vignotra]

27 minuti fa, zagor333 ha scritto:

Facci sapere come suonano

se domani pomeriggio il lavoro mi lascerà un pò di respiro.....

[codex]

2 ore fa, zagor333 ha scritto:

i due SACD dei Jethro Tull li ho nel mirino

Già colpiti, anche se ho i remaster su cd, che sono comunque eccellenti.

[zagor333]

@codex: Mariano, se avrai tempo e voglia di fare un veloce confronto con i relativi CD rimasterizzati facci sapere anche te.

Grazie

Roberto

[vignotra]

Sono evidentemente deluso. Forse mi aspettavo troppo dalla Analogue Production. Se per Stand Up non ho benchmark e quindi non sono in grado di fare confronti, per Aqualung ho comparato il sacd con l’edizione in cd uscita per il 40^ anniversario curata da Steven Wilson. La differenza sostanziale tra i due dischi è nel livello di registrazione che nel sacd e’ sensibilmente più basso. Per il resto sono quasi sovrapponibili. Anzi direi che come piacevolezza d’ascolto si lascia preferire il cd, risultando il sacd in alcuni momenti un po’ aspro. 
In sintesi l’upgrade al sacd a mio parere non è indispensabile.

[one4seven]

@vignotra i remix di Wilson sono molto buoni. Di Aqualung c'è l'ho in vinile, oltre al 24/96 che si può ascoltare tranquillamente in streaming. Suonano splendidamente, e con differenze minime tra i due formati. Segno che si è voluta una certa uniformità di prodotto.

Anch'io mi ero fatto l'idea che meglio non si potesse fare su questo titolo, ma l'uscita della AP qualche curiosità me la aveva fatta venire.

Presto fugata... Ci avevo "sentito giusto".. 

 

 

[codex]

@zagor333

Buondì Roberto, non appena possibile riferirò le mie impressioni.
Ho appena cambiato diffusori e debbo far passare qualche tempo per resettare le mie percezioni sensoriali...

[PietroPDP]

@vignotra purtroppo alcuni SACD sono un po' come l'alta risoluzione, sulla carta sono migliori, ma all'atto pratico non più di tanto, poi molti SACD suonano meglio del rispettivo CD, ma pure li ci propinano belle fregature, sicuramente il SACD suonerà meglio dello strato CD, ma non magari del rispettivo semplice CD, purtroppo mi è capitato.

[aldofive]

Stand up 45 rpm A.P. l'ho preso e suona splendidamente.  Il Sacd volevo prenderlo di acqualung ma a questo punto sentite queste opinioni eviterò. 

[vignotra]

Chopin probabilmente non sarà d’accordo con me ma ritengo il concerto no.1 solo un riscaldamento per il 2. È questo il vero concerto ricco di pathos e tensione. Il primo scivola via e nemmeno te ne accorgi. Il secondo ti incolla al divano come se fosse uno tra i più bei film thriller.

Oramai non fa più notizia l’altissima qualità della rimasterizzazione Esoteric. Anche questo doppio sacd e’ da avere in collezione.

[vignotra]

Su una registrazione del 1974 tutto il plusvalore della alchimia Esoteric ha la sua massima espressione. Due grandi opere e due grandi registrazioni. È ovvio che rispetto a quella di Chopin i 25 anni in più si sentono ma l’opera dei tecnici giapponesi è stata ancora una volta magistrale. Anche questo è da avere assolutamente in collezione.