Dell'MT10, del vinile, del digitale e sul futuro della riproduzione musicale domestica.

[raf_04]

Il 29/10/2025 at 21:25, zagor333 ha scritto:

“Fragile”.

Ho acquistato questo album dopo aver letto la tua segnalazione. 

Mi è arrivato qualche giorno fa ma ho avuto tempo di ascoltarlo solo oggi: molto molto bello.

Brani cantati e reinterpretati in maniera magnifica dalla nostra Fiorella, davvero un gran bell'album!

Grazie mille per la segnalazione,  Roberto 

[zagor333]

Oggi, in due distinte sessioni di ascolto, ho riascoltato le Sonate e Partite di Bach per solo violino, stupendamente interpretate da Henryk Szeryng, registrazione D.G. del 1968.
Eccellente il remaster curato dagli Emil Berliner Studios nel 2016 e riproposto su doppio SHM SACD Japan uscito nel 2017. 
Citando ancora una volta il caro Vincenzo @vignotra, e sì, “la musica è il ruggito dell’anima”.

Roberto 

PS: dimentichiamoci il violino “setoso”, io oggi ho ascoltato semplicemente un violino. Performance ineccepibile delle Guarneri Evo, scomparse poi già dalla prima nota come inghiottite da un buco nero 😊. 

[zagor333]

Scoperta per caso su youtube recentemente, acquistato circa 3 weeks fa un suo CD, arrivato oggi e ascoltato dopo cena. Ho pensato “ma come ho fatto a non scoprirla prima? Male, molto male caro Roberto.” 😊
Il CD è quello del suo terzo album uscito nel 2000, e inciso per la Capitol: “Individuality (Can I be me?)”, composto da 11 bellissimi brani. 
Lei è l’incredibile Rachelle Ferrell, eccellente pianista, e dotata di una voce potente e nello stesso tempo delicata, con una dinamica e un contrasto sconvolgenti. Provate ad ascoltare (ma sicuramente saró l’unico che non l’aveva mai ascoltata prima) la meravigliosa “I Can Explain”, mamma mia, da brividi (come direbbe il mio caro Gianni @giannisegala.

Buonissima musica, e che musica.

Roberto 

PS: ora andró a caccia di altri suoi album 😁

[PietroPDP]

@zagor333 Direi che è un riferimento tra gli audiofili, estensione vocale e dinamica notevoli ed è registrato anche molto bene che non guasta 

Consiglio a chi non la conosce di andarci piano col volume, perchè le differenze tra i pianissimi e i fortissimi non sono per cuori deboli 

[zagor333]

10 minuti fa, PietroPDP ha scritto:

Consiglio a chi non la conosce di andarci piano col volume, perchè le differenze tra i pianissimi e i fortissimi non sono per cuori deboli

Ascoltato a basso volume (20%), già è uno spettacolo. Domani se riesco lo riascolto a volumi più sostenuti, senza esagerare eh 👍

PS: ho appena preso gli altri suoi CD (due sono della Blu Note). Dovrebbero arrivare per Natale 🤞

[PietroPDP]

@zagor333 non li conosco, ma questo ascoltalo a volume adeguato e poi mi dirai, ovviamente sali col volume per gradi, che rischi di trovarti i componenti in braccio e di essere spettinato dalla voce 

Io ho anche First Instrument, ma vedo su Wiki che ce ne sono anche altri.

 

 

 

[zagor333]

18 ore fa, PietroPDP ha scritto:

ma questo ascoltalo a volume adeguato e poi mi dirai, ovviamente sali col volume per gradi, che rischi di trovarti i componenti in braccio e di essere spettinato dalla voce

Riascoltato a volumi più sostenuti, e con il fantastico brano di chiusura, ho fissato il volume del C2700 a 43%, e con picchi di circa 4,5 watt, me lo son proprio goduto.

Dico solo poche parole che spero rendano l’idea della mia esperienza di ascolto: che Dio benedica prima di tutto la Ferrell, e poi la Mc, la SF tutta e le sue Guarneri. 
Impressionante la facilità con cui la Ferrell poi modula la sua voce. 
Album bellissimo, non vedo l’ora che mi consegnino gli altri acquistati (con incluso il doppio CD live).
Roberto 
 

[zagor333]

Ascoltare la Ferrell mi ha fatto tornare la voglia di riascoltare i miei cari album  di Diane Shuur, eccellente interprete Jazz:

1) Deedles del 1984

2) D.S. and the Count Basie Orchestra del 1987

3) Talkin’ ‘Bout You del 1988

4) Pure Shuur del 1991

Ho iniziato dalla fine con Pure Shuur, con l’originale reinterpretazione di classici come “What a Difference a Day”, “Touch”, “Unforgettable”, “I Could Get Used to This”, e altro ancora.

CD dell’etichetta GRP, qualità audio ottima, nonostante l’età.

Buonissimi ascolti.

Roberto 

[regioweb]

@zagor333 di Diane Schuur mi permetto di segnalarti questo disco, sempre su etichetta Grp, che contiene tra le altre una strepitosa versione di Spirit in the dark di Aretha Franklin 

 

[PietroPDP]

7 ore fa, zagor333 ha scritto:

Riascoltato a volumi più sostenuti, e con il fantastico brano di chiusura, ho fissato il volume del C2700 a 43%, e con picchi di circa 4,5 watt, me lo son proprio goduto.

Dico solo poche parole che spero rendano l’idea della mia esperienza di ascolto: che Dio benedica prima di tutto la Ferrell, e poi la Mc, la SF tutta e le sue Guarneri. 
Impressionante la facilità con cui la Ferrell poi modula la sua voce. 
Album bellissimo, non vedo l’ora che mi consegnino gli altri acquistati (con incluso il doppio CD live).
Roberto 
 

 

Nulla di nuovo all'orizzonte, come detto ottima interprete, mi azzardo a dire notevole, registrazione di livello adeguato, impianto pure, penso ti sarai divertito, non stento minimamente a crederci.

[zagor333]

Torno sui miei amati Talk Talk guidati dal genio musicale di Mark Hollis, e l’album che completa il loro distacco finale dalla musica pop, e l’inizio di un percorso trascendente:  “Spirit of Eden”, anno 1988.

Vinile 180gr Parlophone del 2012, che contiene anche il trasferimento in alta risoluzione del master originale su DVD Audio (peccato non avere un lettore DVD), vinile piatto e silenzioso per una qualità audio eccellente.

Sei brani di grande intensità, dove il tempo sembra rallentare, che danno vita ad una musica stupenda che tocca la profondità dell’anima.

Buonissimi ascolti.

Roberto 

[zagor333]

E questa sera un pó Blues con l’elegante e raffinata chitarra di Kenny Burrell e il suo album “Midnight Blue” del lontanissimo 1963.

Remaster del 2010 sapientemente eseguito dalla coppia Hoffman e Gray per l’Analogue Productions su supporto SACD ibrido, per un risultato finale ottimo. 

Buonissima musica blues.

Roberto 

 

 

[zagor333]

New wave elettronica raffinatissima, “Vienna” segnò il nuovo corso degli Ultravox condotti da Midge Ure, che sostituì John Foxx. Siamo nel 1980, e 

con questo album ha origine la musica sperimentale elettronica dei nuovi Ultravox, con al centro  il sintetizzatore, la chitarra e i ritmi incalzanti e ipnotici.

Bellissimo cofanetto publicato nel 2020 per il 40th anniversario di questo album, che contiene 4 CD e un DVD Audio, tra cui il CD con master originale, e un CD con remix di Steven Wilson. Eccellente la qualità audio. C’era anche il cofanetto in vinile, peccato non aver acquistato anche quello.
Pietra miliare.
Buonissimi ascolti.  

Roberto