Sonus Faber Extrema - Esperienze e sperimentazioni

[Robbie]

@skillatohifi ciao grazie, no il giradischi è un Pioneer PL70 a trazione diretta.

[Robbie]

@prometheus Grazie per le info.
Le mie sono duecento e qualcosa, con il passivo Kef, ma con lo stand  6 colonne. Per ora con gli Accuphase vanno benone, specie in biamplificazione, succhiano parecchi watt. Il mio ambiente è grandicello come volume, ma abbastanza raccolto nella zona d'ascolto, però certo si fanno mandare a vollumi alti che è un piacere, quindi il rischio di fare qualche danno sul woofer c'è. Avevo letto infatti della questione del disallineamento e di qualche attenzione in particolare da fare.

Sicuramente le sperimentazioni sull'amplificazione sono tra quelle che mi attirano di più, anche perchè quelle meccaniche suggerite da @alexis per quanto interessanti, non so quanto sarebbero efficaci su un tappeto steso sul parquet.

Ho in panchina un finale a valvole CJ MV125 che vorrei provarci, appena sistemato, sia da solo che in abbinata allo SS Accuphase in biamplificazione orizzontale.

Circa il posizionamento devo fare ancora qualche prova, magari tirando anche due misure con REW. Non ho ancora messo mano nemmeno allo smorzamento del passivo... Certo le variabili sono infinite!

Ultima, ma non ultima, i morsetti sono una porcheria foriera di bestemmie.

 

[prometheus]

6 ore fa, Robbie ha scritto:

Le mie sono duecento e qualcosa, con il passivo Kef, ma con lo stand  6 colonne.

Ecco questa è una cosa che non ho mai compreso: inizialmente doveva essere una produzione limitata a 200 coppie, poi cosa sia successo non si sa…

 

6 ore fa, Robbie ha scritto:

Ho in panchina un finale a valvole CJ MV125 che vorrei provarci

Ricordo una prova con finale cj da risultato piuttosto deludente… ma forse in biamp….

 

 

6 ore fa, Robbie ha scritto:

Non ho ancora messo mano nemmeno allo smorzamento del passivo...

Sicuramente molto utile, al limite della regolazione arrivi praticamente ad avere una cassa chiusa.

Ho sempre pensato che le difficoltà di pilotaggio derivino in gran parte da questo sistema, una specie di sanguisuga per i finali…

[Membro_0027]

La regolazione del passivo non è inserita nel filtro ma chiude la bobina del passivo su resistenze differenti e nell'ultima posizione la cortocircuita. Modifica lo smorzamento acustico del sistema. 

La difficoltà di carico è dovuta principalmente al filtro del tweeter che chiede molta corrente ai finali (durissima per i valvolari) tant'è vero che la resistenza è montata su un dissipatore nemmeno tanto piccolo.

[alexis]

E poi che sia la moquette o meno le ex vanno appoggiate su punte verso il pavimento e punte verso gli stands. Una volta sistemate queste Basics, si va oltre..

[prometheus]

1 ora fa, pifti ha scritto:

la resistenza è montata su un dissipatore nemmeno tanto piccolo.

Ecco io ricordavo che il dissipatore posteriore fosse relativo al sistema di smorzamento… 

[Dufay]

9 ore fa, prometheus ha scritto:

Sicuramente molto utile, al limite della regolazione arrivi praticamente ad avere una cassa chiusa.

Ho sempre pensato che le difficoltà di pilotaggio derivino in gran parte da questo sistema, una specie di sanguisuga per i finali…

Eh? Mica è collegato al filtro.

È un altoparlante usato come passivo ma che invece di essere senza bobine senza magnete ce li ha. Cortocircuitando la bobina senza resistenze o con resistenze si aumenta o diminuisce la cedevolezza

[Dufay]

24 minuti fa, prometheus ha scritto:

Ecco io ricordavo che il dissipatore posteriore fosse relativo al sistema di smorzamento

Serve a dissipare la corrente che arriva alla resistenza di attenuazione sul tweeter. Senza condensatore arrivano tutti i watt del finale .

[Dufay]

2 ore fa, pifti ha scritto:

che chiede molta corrente ai finali (durissima per i valvolari) tant'è vero che la resistenza è montata su un dissipatore nemmeno tanto piccolo.

In realtà alla fine la resistenza ha un valore di almeno 10 ohm che porta l'impedenza toltae sui 4 praticamente resistivi quindi anche un valvolare potrebbe pilotarle 

La resistenza è corazzata e messa su un dissipatore ma del dissipatore non ci sarebbe nemmeno bisogno 

Potrebbe scaldare solo con centinaia di wart e con musica tipo tecno a tutto volume ma finisce prima il woofer o il tweeter

[Dufay]

https://www.stereophile.com/standloudspeakers/915/index.html

 

 

[newton]

1 ora fa, alexis ha scritto:

E poi che sia la moquette o meno le ex vanno appoggiate su punte verso il pavimento e punte verso gli stands

la sedia suggerita infine è questa

[prometheus]

3 ore fa, Dufay ha scritto:

Eh? Mica è collegato al filtro.

Ecco, ma l’avevano spiegato ma evidentemente avevo capito una fava 

[Marvin7]

@Robbie Ciao, dopo un periodo di ricerca, ne ho finalmente trovato un paio messe veramente bene anche se le ho pagate abbastanza. Le mie hanno le basi a sei colonne riempite per la metà con pallini di piombo, inoltre, sono fissate su ulteriori basi di marmo di Vicenza (quello delle basi degli stand SF in legno-pietra) alto 8 cm e dal peso esagerato (circa 80jg tra pietra e metallo  piú altri 40 di cassa, naturalmente!). Il risultato è ottimo, nulla a che vedere con le Guarneri Memento o le Guarneri Evolution che ho avuto in passato . Le tengo a circa 1,5 metri dal fondo di un salone di 40mq e le piloto con un NAD M33. Benché l’ampli sia dotato di Dirac, non vi trovo grossi miglioramenti, anche per la bontà della stanza, molto curata acusticamente e con un’altezza di quasi 6 metri. Le alterno con delle Avantgarde Duo xd, per me diffusori dall’eccellente rapporto qualità/prezzo, e completano le mie esigenze di suono, trasparenti e melodiose le SF, fulminee e con un eccellente “effetto live” le Avantgarde. Due sonorità differenti ma entrambe di alto livello, a volte preferisco le prime, altre, le seconde. Considerato anche il periodo in cui sono state prodotte, per me le Extrema, sono casse eccezionali.

Maurizio

[evange]

Le ho avute, amate e odiate........Con due spectral DMA80 a ponte gli facevo il solletico......

 

Col senno di poi avrei dovuto tenerle, ma ero giovane e impaziente......

 

Complimenti Robbie, fanno un figurone nella tua stanza.

Ti auguro di riuscire a farle andare al meglio....sei già sulla buona strada

[Dufay]

14 minuti fa, evange ha scritto:

ho avute, amate e odiate........Con due spectral DMA80 a ponte gli facevo il solletico..

Il sistema senza condensatori  ha una tale pulizia che il desidero di alzare il volume diventa notevole .

Io con quasi 300 watt e 94 db arrivo al clipping

 

[maxxx]

Ne ho avute due coppie, e non posso altro che complimentarmi con @Robbie per l'acquisto.

Sono diffusori che, ha detto bene @Marvin7 per gli anni in cui sono stati costruiti, erano eccezionali, e ancora lo sono...con in più il fascino di un oggetto fatto dall'uomo e non da macchine a controllo numerico.

io le ho trovate di inserimento in ambiente abbastanza facile, ovvio non possono essere messe in libreria, ma grazie allo smorzamento del passivo variabile, perdonano e permettono un fine tuning notevole. 

Sugli ampli, devono andare, c'è poco da fare...alimentazioni striminzite strillano e basta, trasformatori in uscita non sono graditi, sempre secondo quello che ho sentito.

Con un AES One andavano bene secondo me, con dei limiti nella raffinatezza della gamma media, ma non per colpa delle Extrema.

Avessi 10 paia di orecchie, le avrei tenute.

 

[Dufay]

9 ore fa, maxxx ha scritto:

.con in più il fascino di un oggetto fatto dall'uomo e non da macchine a controllo numerico

Non credo sia fatta mamo.

 

[maxxx]

@Dufay assolutamente, hai ragione, intendevo che traspare comunque un'artigianalità del prodotto nel senso buono del termine, le venature e i nodi del legno non sono mai uguali tra due esemplari, così come il colore stesso (specie dopo tanti anni in cui sono stati più o meno esposti ai raggi del sole).

Credo che la pelle del frontale sia messa manualmente, non credo fosse possibile farlo altrimenti.

 

Ecco cosa intendevo.

 

Ho un paio di Pioneer S1-ex che sto provando: suonano direi benissimo, sono rifinite in maniera spettacolare ma non hanno il fascino delle Extrema, tanto per fare un paragone. Un pò di sana nostalgia e romanticismo, tanto oltre che ascoltare io almeno sono un pò (parecchio) feticista, avessi soldi e spazio collezionerei tutte le cose che sognavo da ragazzo o da universitario. 

Io questo hobby lo interpreto così, non voglio per forza avere ragione, ma è stato un compagno (ovviamente con la musica che suona, non da solo) in tanti momenti difficili e tristi, ed è sempre lì quando serve, una bella canzone, chiudere gli occhi ed avere gli esecutori lì con te, che sia un bolero o Beethoven, De Andrè o Rino Gaetano, Mulligan o Hiromi.