Rimini Inviato 3 Maggio 2023 Inviato 3 Maggio 2023 Da un paio di mesi (e dopo diversi anni) ho rimontato le Mazda 6P25 sui miei Leak TL10.1. Il risultato è stato piuttosto buono, anche se a queste 6P25 sembra mancare qualcosina per arrivare ai livelli delle GEC KT61, che sono le valvole titolari di amplificatori Ora, questi tubi sono molto simili ma non identici tra loro e si possono montare senza modifiche al circuito ma, visti i risultati molto incoraggianti, chiedo ( mi vengono in mente per primi @walge e @mariovalvola ) se variando leggermente i valori di alcuni componenti potrei sfruttare ancora meglio queste valvole Mazda. Per la cronaca, i miei TL10 sono quelli nella versione con resistenza di catodo individuale da 220 ohm per ogni valvola finale. Grazie! - P.s. Non so se sia più opportuno che questa discussione sia spostata nella sezione 'Laboratorio fai da te'.
walge Inviato 3 Maggio 2023 Inviato 3 Maggio 2023 @Rimini Personalmente non toccherei niente se non ringiovanire alcuni componenti. Le resistenze al carbone dell'epoca sono pessime e dopo tanti anni possono variare il valore nominale. Ne ho trattati alcuni ( ci scrissi pure una serie di articoli sui Leak) e devo dire che hanno un loro fascino che è eterno. Quello che penserei è di spostarmi sulle 6L6GC nos e attivare la modifica che prevedeva la Leak. Tra l'altro ho un amico carissimo a cui ho assemblato un phono Junior il quale ne ha quattro in bi amp su casse Klipsch ( non ricordo il modello) Walter 1
Rimini Inviato 3 Maggio 2023 Autore Inviato 3 Maggio 2023 @walge Al tempo del covid, come passatempo, ho rinfrescato tutta la componentistica, trovando diverse resistenze molto fuori tolleranza, inoltre l'ho convertito dalla versione con resistenza di catodo comune a quella suddetta con le resistenze individuali per ogni valvola finale. La fatica è stata premiata dal buon risultato finale. Ho delle 6L6 militari russe che finora non ho mai provato per pigrizia nel fare la modifica prevista. Fortunatamente ho ancora qualche KT61. Effettivamente avevo preso in considerazione le 6L6GC nos ma anche queste, come le KT61, hanno raggiunto prezzi piuttosto alti, mentre le 6P25 si possono ancora trovare a cifre umane. Da qui la mia speranza di riuscire a tirargli fuori quel qualcosina in più. 1 ora fa, walge ha scritto: ci scrissi pure una serie di articoli sui Leak Si possono ancora trovare?
walge Inviato 3 Maggio 2023 Inviato 3 Maggio 2023 @Rimini è passata quasi una vita; cercherò i numeri precisi. Walter 1
Rimini Inviato 3 Maggio 2023 Autore Inviato 3 Maggio 2023 @walge Se li trovi, senza fretta. Grazie comunque!
m_b Inviato 10 Maggio 2023 Inviato 10 Maggio 2023 @rimini per i miei TL10 ho acquistato delle 6P25 marchiate Zaerix, dopo averle ascoltate da un amico (anche lui con TL10). Mi sono piaciute molto e il ben riconoscibile family sound Leak viene mantenuto. Qualche differenza c'è, che ritengo però alla stregua di "sfumature caratteristiche". In entrambe le coppie, sono stati mantenuti i valori dei componenti come da schema originale. Oramai è comunque complicato fare confronti serrati e ricavarne "regole generali" riguardo apparecchi vintage che necessitano di componenti rari. In un finale radford, preferivo di gran lunga delle EL34 svetlana winged C rispetto a delle mullard. Forse perchè le svetlana erano meglio matchate? si sposavano meglio con quei componenti che negli anni erano stati "rinfrescati"? Bho? Per curiosità, mi potresti dire quali componenti (condensatori e resistenze) hai utilizzato per il restauro dei tuoi TL10? grazie ciao
Rimini Inviato 11 Maggio 2023 Autore Inviato 11 Maggio 2023 @m_b I condensatori sulla alimentazione che hanno sostituito quelli del box nero, sono degli F&T elettrolitici da 10uF, invece cha da 8uF. Quelli di accoppiamento/disaccoppiamento sulla linea del segnale sono dei Jensen carta e olio presi negli anni 2000. Gli altri non me li ricordo, ci guardo e poi te lo dico. - Per le resistenze mi sono dannato (non lo farei più!!! ) per utilizzare se possibile le Allen Bradley (costose e spesso fuori specifica). Ma ho usato anche le ottime Ohmite da 1/2 W sempre ad impasto di carbone. Come resistenze sulla anodica delle 6SN7, alla fine ho usato delle Amtrans AMRG da 2W. - Ultimamente ho sostituito le R4, R13 ed R20 sulla alimentazione con delle Ohmite Brown Devil. Mi pare che con queste il suono sia diventato leggermente più….'fluido' e pulito. - Avevo brevemente montato le Mazda 6P25 almeno 10 anni fa, quando i miei ampli non erano così a posto come ora (ed avevano ancora la resistenza di catodo in comune) e, facendo la tara alla memoria uditiva (!), mi erano sembrate avvertibilmente meno trasparenti delle magnifiche GEC KT61. - Ora l'impressione sulle 6P25 è decisamente migliorata. Ora le trovo molto simili perdendo, a mio parere, un pelo in trasparenza, dinamica e capacità di articolazione nei passaggi più difficili come i pieni orchestrali e simili. Ribadisco, ho detto un pelo in meno.
m_b Inviato 13 Maggio 2023 Inviato 13 Maggio 2023 @Rimini Ho visto che in vari casi, come nel mio, si cerca un restauro “ filologico” utilizzando allen bradley e condensatori pio russi vintage ( quelli marroncini o verdini). Ma ormai è complicato trovarne ed è interessante la tua ricetta di componenti moderni. Grazie!
Rimini Inviato 13 Maggio 2023 Autore Inviato 13 Maggio 2023 @m_b Allora, gli altri condensatori sono alcuni Sprague di nuova produzione che, oltre ad avere un aspetto più o meno vintage, vengono dichiarati come ideali per gli ampli a valvole. Sarà vero? Comunque tra questi esiste anche il 50uF, non così consueto oggi. I condensatori di valore più piccolo, come quelli sul fb, sono in mica argentata. Ho comperato quasi tutto da Mouser, Hificollective e qualcosa da un venditore USA su Ebay che aveva molte AB. - Con le Allen Bradley è stato un delirio. Care, non si trovano tutti i valori di resistenza e/o potenza e quando arrivano ce ne sono non poche fuori tolleranza. Pensa che ne avevo pure prese alcune in più per ogni valore per fare una sorta di selezione. Oggi procederei diversamente e non impazzirei più con le Allen Bradley! - Sono d'accordo per un restauro filologico ma non mi fiderei più di condensatori con decine di anni sulle spalle, perché con la componentistica vintage ho avuto alcuni problemi fortunatamente (!) andati a finire bene, pertanto, per prima cosa, ho pensato alla sicurezza ed all'affidabilità della macchina. Eventualmente, trovando componentistica d'epoca, che realmente valga la pena usare, si possono inserire in un secondo tempo.
viale249 Inviato 13 Maggio 2023 Inviato 13 Maggio 2023 8 ore fa, Rimini ha scritto: non impazzirei più con le Allen Bradley! purtroppo non se ne salva più una: sono componenti oramai datati che non hanno retto il passare del tempo. Meglio guardare ad altro...
Rimini Inviato 14 Maggio 2023 Autore Inviato 14 Maggio 2023 19 ore fa, viale249 ha scritto: purtroppo non se ne salva più una Premetto che dopo il restauro con detto materiale gli ampli vanno effettivamente meglio (sia come tensioni, sia come suono) ma avendo a che fare con resistenze che ormai manifestano significative quantità fuori tolleranza, mi sono chiesto se usando quelle che rispettano (apparentemente) le specifiche originali, possano queste rappresentare veramente il meglio per i nostri restauri.
viale249 Inviato 14 Maggio 2023 Inviato 14 Maggio 2023 @Rimini personalmente non monterei componenti che hanno simili problemi anche se al momento della misura appaiono in tolleranza.
mariovalvola Inviato 14 Maggio 2023 Inviato 14 Maggio 2023 Usa Kiwame se non trovi altro. E' giusto verificare la precisione dei componenti passivi ma è altrettanto importante la puntuale e attenta rilevazione dei parametri reali dei tubi associata a un'analisi complessiva per osservare il comportamento dell'ampli. P.s. mi ero permesso di "ingaggiare" il caro amico @m_b che li conosce bene
Rimini Inviato 14 Maggio 2023 Autore Inviato 14 Maggio 2023 2 ore fa, mariovalvola ha scritto: Usa Kiwame So che sono ottime resistenze. Le ho usate sulle driver dello Stereo 20 ma poi le ho sostituite perché, essendo leggermente corte, dovevo fare una prolunga con un pezzetto di cavo. Alla fine, era solo un problema…'estetico'.
mariovalvola Inviato 14 Maggio 2023 Inviato 14 Maggio 2023 Hanno terminali lunghi. Ovviamente non quelle da 2W
Rimini Inviato 14 Maggio 2023 Autore Inviato 14 Maggio 2023 1 ora fa, mariovalvola ha scritto: Ovviamente non quelle da 2W Proprio quelle erano
mariovalvola Inviato 14 Maggio 2023 Inviato 14 Maggio 2023 Quelle più grosse sono lunghe, comprendendo i terminali, 10 cm. Quelle da 2W, circa 6cm
Rimini Inviato 15 Maggio 2023 Autore Inviato 15 Maggio 2023 Ho comunque notato che con le 6P25 i trasformatori di alimentazione lavorano più caldi che con le KT61. Misurando con una sonda le temperature rilevate sono infatti di 51/52º con le 6P25, invece di 47/48º che trovo montando le KT61. Visto che questi TA lavorano sempre piuttosto caldi speravo, con valori ideali della componentistica, di poter tornare ad una temperatura più bassa e rassicurante.
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