Membro_0022 Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 Finanziamento pubblico alla stampa... per quel che mi riguarda dovrebbe essere abolito in toto. Un giornale è un'azienda che mette sul mercato un prodotto, se il prodotto interessa il pubblico e vende l'azienda sopravvive, altrimenti riduce i costi e se non ce la fa ancora chiude. Come tutte le aziende "normali".
maurodg65 Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 11 minuti fa, gibraltar ha scritto: vero. Ma il prestito glielo da una banca che rischia di suo, non il contribuente. dal link postato: …di 2 milioni e mezzo di euro con garanzia pubblica quasi totale (al 90%) . Sarà il Fondo di Garanzia a concederla grazie agli ultimi decreti del premier Conte il governo dovrà rifinanziare, secondo notizie di queste ultime ore, aumentando il deficit per poter fare operazioni, appunto come quelle appena deliberate , , .
gibraltar Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 @maurodg65 ok, non avevo letto tutto, confesso. 1
Membro_0022 Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 30 minuti fa, gibraltar ha scritto: causando uno svuotamento degli istituti tecnici Non direi: qui ITIS, geometri e artistico-multimediale sono le tre scuole con più studenti di tutta la provincia. L'unico liceo che può confrontarsi all'ITIS (oltre 20 sezioni full-size se non ricordo male) come dimensioni è lo scientifico; al classico sono 4 gatti, allo psicopedagogico forse 8. Il problema è che in quelle classi spesso si trovano ragazzi convinti che sia una scuola "dove non si studia", una specie di parcheggio per chi dopo le medie vuole passare altri 5 anni a non fare una mazza. Poi scoprono con sgomento che i programmi di alcune materie dell'ITIS elettronici sono una versione semplificata (più che altro per la parte teorica) di quelli dei corrispondenti esami di ingegneria elettronica, e le bocciature fioccano. Ma quelli che vanno convinti e capaci e studiano seriamente, quando arrivano alla fine sono già "prenotati". 30 minuti fa, gibraltar ha scritto: Ecco, quanti di voi direbbero al proprio figlio: "Carletto, ascolta papa Anche il mio ha 21 anni. Liceo multimediale concluso con un voto prossimo al massimo, voglia di proseguire gli studi quanta ne ho io di mettere in bagno un rotolo di carta vetrata del 15. Ha fatto un corso di regia e montaggio, trova già lavoretti nel settore (servizi fotografici, video, etc..) e tira su qualche soldo, sta trattando con un un'emittente televisiva locale e se la trattativa fallisce ha deciso che tenterà il concorso per i VVFF (è già volontario nella protezione civile) che dovrebbe tenersi in autunno. A parte la mia preoccupazione per i rischi insiti nel "piano B" - lo preferirei in una sala di regia piuttosto che di fronte a un incendio boschivo - va benissimo così. Idee chiare e - come direbbe jack - già trotta. Mia figlia invece è prossima alla laurea in psicologia. Ecco, in questo caso qualche timore sul lavoro futuro ce l'ho. Anche lei però trotterella: ha già fatto un anno di servizio civile e adesso ha trovato un lavoretto a mezza giornata come segretaria in una scuola di musica privata.
audio2 Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 1 ora fa, gibraltar ha scritto: studia lettere antiche. Ha fatto prima il liceo e ora ha la passione per l'archeologia, aspirando a quello. Ecco, quando mi ha detto che strada avrebbe voluto intraprendere il mio primo pensiero, cattivo e meschino quanto si vuole, lo riconosco, è stato, giuro: "oddio, lo dovrò mantenere fino a quarant'anni i problemi di cui parli sono comuni, e se manca accordo tra i genitori sono più complessi. ma è colpa tua ? direi proprio di no. ad un certo momento uno deve anche cominciare ad arrangiarsi, e quindi che si arrangi. le attuali leggi filo buoniste comunque non è che aiutano, secondo me. 1
appecundria Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 2 ore fa, maurodg65 ha scritto: Fatto Quotidiano non riceve contributi pubblici”… ma poi ottiene un prestito garantito di 2milioni e mezzo La garanzia è erogata a tutte le aziende che hanno i requisiti. C'è da specificare che la garanzia è a beneficio della banca, non dell'azienda. Vale a dire che se l'azienda non paga, la banca si rifà sullo Stato e lo Stato manda il maresciallo Cacace in azienda e sono dolori.
mozarteum Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 Sono dolori per i creditori quando un’azienda fallisce
cactus_atomo Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 anche questo discorso sui troppi laueari va rivisto. Noi abiamo un surplus /risetto alla domanda potenziale e reale) di laureati in materie umanistiche in primis lettere che credo sia anxora la facoltà con più iscritti. che ci sia una carenza, ani un buco, nel sistema formativo è indubbio, ma stare ayyento a eccedere con le specializzazioni. ai tempi del cosiddetto bco del millennio c'è stto un picco di domanda di informatici, ma oggi quel settore è praticamente saturo, anche se pieno di gente che si aspetta di essere il nuovo guglielmo cancelli. Purtroppo mediamente il lavoro sta in alcune zone e i lavoratori in altre, e da noi trasferirsi dove sta il lavorocosta caro, a partire dalla casa. 1
Membro_0021 Inviato 4 Maggio 2023 Autore Inviato 4 Maggio 2023 16 ore fa, vizegraf ha scritto: Nell'attesa della poltroncina davanti al computer si alza disperata la lagna "lo stato mi deve aiutare". @vizegraf lo Stato ha aiutato però anche aziende che dovrebbero esser fallite da tempo, come Fiat e Alitalia...
Membro_0021 Inviato 4 Maggio 2023 Autore Inviato 4 Maggio 2023 11 ore fa, cactus_atomo ha scritto: cominciano apiangere miseria e a chiedere lintervento dello stato. io aspetto seduto sulla sponda del fiume, prima o po uno di qesuti massimalisti dell'estrema destra dovranno perdere il lavoro e cominceranno a piagnucolare. @cactus_atomo è già successo durante il Covid. Imprenditori che sono andati a piangere dallo Stato per non fallire. Nel periodo delle vacche grasse però vorrebbero gli utili tutti per loro.
Martin Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 5 minuti fa, veidt ha scritto: lo Stato ha aiutato però anche aziende che dovrebbero esser fallite da tempo, come Fiat e Alitalia... E il trade-off era esattamente quello che invocate: I posti di lavoro. Da Mimì metallurgico nel primo caso e da piazzamento amici con giacca e cravatta nel secondo. 1
Membro_0021 Inviato 4 Maggio 2023 Autore Inviato 4 Maggio 2023 13 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: non volermene, in che regione? @Gaetanoalberto Campania
vizegraf Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 29 minuti fa, veidt ha scritto: lo Stato ha aiutato però anche aziende che dovrebbero esser fallite da tempo, come Fiat e Alitalia... Vero, ma non c'entra niente col thread.
Membro_0021 Inviato 4 Maggio 2023 Autore Inviato 4 Maggio 2023 18 ore fa, audio2 ha scritto: si ma anche loro, girare una pagina in più proprio mai eh @audio2 no perchè tutti i bandi vengono pubblicati nella pagina annunci....invece quello, solo quello, chissà perché, è stato pubblicato in altra pagina.....infatti è scoppiato un putiferio, perché mia moglie come altri suoi colleghi avevano fatto anche un corso d'aggiornamento per quel profilo, corso d'aggiormento che è costato soldi e tempo. Ma l'amminsitrazione ora dice....."noi il bando l'abbiamo pubblicato...."
Severus69 Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 56 minuti fa, veidt ha scritto: Stato ha aiutato però anche aziende che dovrebbero esser fallite da tempo, come Fiat e Alitalia... Certo, ma per salvare migliaia di posti di lavoro, mica per le aziende in sé.
cactus_atomo Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 @Martin salvataggio di posti di lavoro, bella scusa, basta girdare ai licenziamenti massivi nonostante gli aiuti. tutte le compagnie aerre hanno licenziato senza problemi ed oggi hanno difficoltà a trovare il personale che gli serve, prsino il gruppo lutthans cancella voli programmati e questa estae sarà peggio e' vero che c'è tanta gente che non capisce che un lavoro che mi piace, mi soddisfa e mi appaga si chima hobby, ma è altrettanto vero che vedo in giro proposte indecorose, dal "cecasi apprendista con espreinza",ad altro. in germaniale persone le pagano, quindi si scelgono il meglio, da noi non si vuole pagare e ci si laneta che i lavori precari e stagionali siano rifiutati. mi spiegate perchè un disoccupato con reddenza lontana dovrebbe accettare di fare lo stagionale durante la stagione estive (orati pesanti, pratiamente niente riposo settimanale, paghe basse, esperienza nonsendibile alytove9 quando con quello che gli viene oggerto non riuscitebbe neppure a sostenet le spese di vitto ed alloggio? una volta si diceva che avevamo troppi medici, oggi ne abbiamo troppo poco e lo stasso vale per infermeri professionali. forse 50 anni fa era diverso, io ho avuto la fortuna di non essere mai stato vermante disoccupato dopo la laurea in ignegneria, tra supplenze nella scuola, un po di libera professione anche prima di vincere un cocorso trovavo da lavorar. ma io ero a Roma, non avevo problema impellente di casa, al contrario per i miei amici che venivano da spedrduti paesini la situazione era diciamo un po più complicata a parità di voglia di lavorare e di capacità Un vicepresidente della confidystria anni fa mi diceva che per loro era assai più difficle licenziare un dirigente inetto che 1000 lavoratori, per cui spesso linetto veniva promosso e messo in un posto dove non oteva nuocere. @lufranz la azienda per cui lavoravi non è fallita perchè i dipendetoi non avevano voglia di lavorare, ma per l'inettidudine di chi stava al timone e che probabilmente anche oggi non darà la colpa a se stesso ma alle assurde richieste dei sindacato che gli han fatto sballare i conti economici. a volte mi viene da pensare chi i nostri inmprenditori abbiano vistoil primo film sugli zombies, mi pare anni '30, dove gli zombies nin erano mostri che divoravano + i vivi ma i lavoratori al servizio di un proprietrio terriero di canna da zucchero che quando i suoi dipendenti morivano li faceva trasformatin xombies in modo che otessero lavorare amch da morti ma ovviamente a costo zero 2
Martin Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 2 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: in germaniale persone le pagano, quindi si scelgono il meglio, da noi non si vuole pagare e ci si laneta che i lavori precari e stagionali siano rifiutati. In Germania e in parecchi paesi esteri non vi è l'ipocrisia italiana della paga: L'imprenditore dice chiaramente se offre un posto da lavapiatti a 800 euro e il disoccupato dice chiaramente se cerca un posto da progettista senior con netto a pagare non inferiore a 5K/mese. Quello che manca è il pianto continuo delle rispettive parti e, per quanto ho avuto modo di vedere, una più realistica autovalutazione delle competenze. Anche per questo un laureato tedesco che gnogna perché trova solo posti da lavapiatti lontano da casa è una fattispecie che praticamente non esiste.
extermination Inviato 4 Maggio 2023 Inviato 4 Maggio 2023 27 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: basta girdare ai licenziamenti massiv Non so quanto siano i tavoli di crisi aziendali aperti al MISE e quanti i dipendenti coinvolti ma, ne caso specifico, ritengo sia un atto dovuto quello del Governo di analizzare le posizioni e valutare i possibili interventi anche a salvaguardia del posto di lavoro.
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