Springsteen lo stornellatore urlante

[djansia]

@Gabrilupo

Ti ho dato un melius non perché mi piace Springsteen, lo conosco quasi nulla, ma perché adoro il brano. Il testo è incredibile, struggente e la musica perfetta a mio parere, semplicissima e a orecchio a me sembra quasi tutta con ritmica programmata e tappeto synth abbastanza noto, tipo demo casalingo.

Preferisco la versione studio per il cantato, ma l'idea nel realizzare non il solito video anni '90, tanta figa, trucco parrucco e playback, ma un "corto" cinematografico (visto che si parlava anche di Philadelphia) cantato malissimo e ripreso altrettanto male con quella passeggiata... insomma è fantastico.

Così se la passavano Philadelphia e tanti altri posti negli USA in quegli anni.

Philadelphia poi è un film importante visto il tema, pur piacendomi molto però si porta dietro quel carattere hollywoodiano che diluisce la reale drammaticità, importanza del tema stesso. In realtà dei temi perché c'erano l'AIDS, l'omosessualità, la discriminazione e via dicendo.

Quel video ti riporta con i piedi per terra e ti sbatte in faccia la realtà. 

Bravo lui, chi ha avuto l'idea, chi l'ha realizzata... bravi tutti davvero. 

[magicaroma]

Vabbè dai, ultimamente ogni povero mentecatto che si alza con il piede sbagliato si sente in diritto di dire la sua su Springsteen, a sto punto cosa gli vogliamo dire al buon Dufay che non è né povero né mentecatto, anzi è pure un gran simpaticone 

[gnagna1967]

@mla concordo su Into the Wild, ma è stata l'ultima gemma che tuttora rifulge. Poi il buon Eddie si è un pò avvitato, da quando pensa di essere un santone è diventato il Nanni Moretti del grunge 

[mla]

@gnagna1967

L’Ep Matter of Time ha poco di nuovo però è un gran bell’ascolto.

[Gabrilupo]

@djansia Neanch'io sono un suo fan sfegatato, però un suo concerto di qualche decennio fa, quando era al meglio della forma, lo avrei visto.