Vai al contenuto
Melius Club

Blomstedt, Bruckner e Santa Cecilia...cronaca di una folgorazione.


Messaggi raccomandati

Inviato

Io ho la 9 diretta da Jochum, la riascolteróal più presto 16951161352086308361713348544550.thumb.jpg.0dc2f9934bcb4e6666a8808b1b3980ee.jpg

Inviato
Il 14/9/2023 at 15:17, Memé ha scritto:

Mi diceva infatti anche qualcun'altro non in questa sede, che è sempre cosa buona tenere in considerazione la globalità dell'esecuzione, perchè alcuni si concentrano sull'enfatizzare frasi musicali, come frammentando il brano, altri legano la composizione in un arco di insieme, cosi come facevi notare tu...insomma, abbracciare le visioni di ciascun interprete consiste certamente nella pazienza di fare ascolti completi e non sommari. 


Sono con te Memè, su che gli ascolti musicali andrebbero fatti in modo integrale, certo tuttavia che i fruitori o gli "studiosi"  di musica più "avventurosi" osservino questa "regola", non già per "pazienza" bensì per passione.

Credo inoltre che a volte tra costoro si tenda a frammentare  il brano nel commentarli non per superficialità o disimpegno ma per approfondire meglio un passaggio musicale ritenuto particolarmente interessante e significativo, "riassuntivo" dello spirto dell'opera nel suo insieme.

Mi capita spesso di citare o analizzare nelle varie disussioni alcuni momenti di una sinfonia, ad esempio, non per "frammentare" riduttivamente, o per fretta.., ma perchè mi sembra che tale segmento solo momentaneamente isolato sia paragonabile alla "scena madre" di un film di capitale importanza in grado di rappresentare il film più di ogni altra scena. Scelgo quel "frammento" di musica come punto di partenza per parlare di un'opera da me interamente, immancabilmente, "abbracciata" ed interorizzata.

 

  • Thanks 1
Inviato

@analogico_09  @Memé

Eehhh ... discorso abbastanza intricato anche questo ...

Vi faccio solo un esempio per chiarire:

se devo far capire ad un neofita/studente cosa è Bruckner, difficilmente posso dargli in pasto tutta le settima sinfonia (così restiamo in tema)... diciamo che decido, per fargli capire la poetica del Compositore, di prendere il finale del primo tempo (neppure tutto intero, solo il finale...!), ovviamente diretto da uno veramente bravo (Celibidache in questo caso, of course) e... pronti via, gli servo sul piatto 5 minuti di pura Arte.

Ecco, diciamo che è come estrapolare alcuni versi di Leopardi o di Montale o di..., per far capire il linguaggio e la poetica di questi sommi autori, senza dover necessariamente analizzare tutto un componimento.

Ecco, questo intendo dire, spero di aver chiarito.

Certo, poi esistono composizioni brevi che aiutano in tal senso (es i notturni per Chopin, gli intermezzi per Brahms, i preludi per Debussy...), ma per il repertorio sinfonico penso che l'ascolto per "singoli movimenti" o addirittura per frammenti significativi sia spesso molto istruttivo.

  • Melius 2
Inviato
7 ore fa, Max440 ha scritto:

Vi faccio solo un esempio per chiarire:

 
In altri termini è un po' quanto sostenevo sopra più sinteticamente.
Non potendo o volendo analizzare un'intera opera molto complessa e articolata, sia a scopo didattico che nel semplice scambio di idee e di impressioni tra ascoltatori, in genere si scelgono alcune parti più significative dell'opera che più di altre possano rappresentarne complessivamente il carattere, lo stile, la forma, lo spirito, l'estetica.

Comunque, e forse anche Memè, io mi riferivo non tanto alla didattica che presuppone ovviamente altri tipi di approccio nell'analisi musicale e nell'insegnamento, quanto al modo frammentario oppure integrale di fruire e analizzare l'opera da parte degli ascoltatori che si scambiamo le impressioni in funzione sulla base delle proprie esperienze ascoltatoriali.

  • Thanks 1
Inviato

@jakob1965  Con i Wiener ci riesco anch'io ... :classic_tongue:

Scherzo, dai ... però, però ... se mi dessero l'opportunità ... chissà ... :classic_rolleyes:

Inviato
Il 8/9/2023 at 16:27, analogico_09 ha scritto:

Dai.., guarda e ascolta questo bellissimo video-lezione al pubblico di Blomstedt,

 Visto ora: semplicemente FA-VO-LO-SO !!!

Grazie della preziosissima e stupenda segnalazione, densa di indicazioni musicali e umane di rara bellezza.

Bye,

Max

  • Thanks 2
Inviato

Ieri ed oggi, sulla Digital, Blomstedt impegnato con i Berliner di nuovo con le Metamorfosi di Richard Strauss (sentite in agosto a Salisburgo da Wiener e Harding) e con l'Eroica di Beethoven. Ho cosi avuto la conferma, potendo confrontare la perfezione dell'esperienza salisburghese con la visione (pur non dal vivo) di HB con i Berliner, che a parità di eccellenza (a questi livelli ormai devo prendere atto che esprimere preferenze lascia il tempo che trova) Blomstedt riesce ad aggiungere "emozione". Ho pensato che possa dipendere da tutto: una certa affinità intrinseca con il suo sentire e il suo condurre, una predisposizione personale, non so, la qualunque, fatto sta che Blomstedt mi sa toccare e commuovere. 

Spero di viverlo di nuovo dal vivo. 

 

Buona domenica a tutti :classic_rolleyes:

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
3 ore fa, Memé ha scritto:

una certa affinità intrinseca con il suo sentire e il suo condurre, una predisposizione personale, non so,

 La stessa cosa che accade con i compositori: le famose "affinità elettive" di cui scriveva Goethe ...

  • Thanks 1
Inviato

so che Blomstedt ha una sua dieta particolare - da trovare visto come è attivo sfiorando i 100

  • Haha 1
Inviato
8 ore fa, Memé ha scritto:

Ieri ed oggi, sulla Digital, Blomstedt impegnato con i Berliner di nuovo con le Metamorfosi di Richard Strauss (sentite in agosto a Salisburgo da Wiener e Harding) e con l'Eroica di Beethoven.

 
Trovo ora un attimo per intervenire brevemente su questo concerto visto/ascoltato ieri sera in diretta dal Digital Berliner.
Iniziando dal la stupenda e rarefatta opera di Strauss (il suono del '900), concludendo con una Eroica "danzante" (ultimo movimento) Blom si lancia  in una vera e propria danza del corpo con la disinvoltura di un giovane di quasi... cento anni...

Blom possiede ed esprime il nobile "mestiere" dei grandi direttori di una volta puntando  al "concertato", alla musicalità della frase che si snoda sinuosa, trasparente e cristallina come puro linguaggio dei suoni senza mai farsi "narrativa", se non nei "titoli" letterari che aiutano nelle affabulazioni provvisorie pronte a lasciare il posto ad una musicalità di altri tempi che abbiamo la fortuna e il privilegio di potere ascoltare ancora in concerto, dal vivo, non già solo dai dischi.

Blomsted non fa recitare i suoni, li fa ... suonare.

  • Melius 1
Inviato

@analogico_09 secondo te perchè partitura per Strauss e a memoria per Beethoven? voleva essere più preciso per i numerosi e difficili attacchi per gli archi solisti?

Inviato
32 minuti fa, Memé ha scritto:

secondo te perchè partitura per Strauss e a memoria per Beethoven? voleva essere più preciso per i numerosi e difficili attacchi per gli archi solisti?

 

 

Bella domanda da un**... Mi butto... forse perchè le cose apparentemente più "semplici" siano invero le più "articolate" e "sfuggenti". Quando le partuture appaiono così rarefatte, quasi pre-impressionistiche, non basate su nuclei melodici e sostegni armonico-tonali e contrappunti ben dettagliati e fefiniti, destinati quindi a "conforndersi" un po'  tra di loro, la memoria di un interprete potrebbe forse perdersi un attimo... Credo anche per la ragione ipotizzata da te da approfondire come la mia. 
Che dici, Memè, lo avremo vinto 'sto **milione di dollari? :classic_tongue: :classic_laugh: :classic_smile:

Inviato
Il 24/9/2023 at 05:52, Max440 ha scritto:
Il 8/9/2023 at 16:27, analogico_09 ha scritto:

Dai.., guarda e ascolta questo bellissimo video-lezione al pubblico di Blomstedt,

 Visto ora: semplicemente FA-VO-LO-SO !!!

Grazie della preziosissima e stupenda segnalazione, densa di indicazioni musicali e umane di rara bellezza.

Bye,

Max

 

 

A proposito del discorso che facevamo pochi giorni fa, e che fu "contestato", sul fatto che nelle sue sinfonie si notasse la grande sapienza compostiva ed interpretativa che Bruckner mostrava a livelli di tecnca e espressione altissimi con il suo dtrumento "feticcio": l'organo,  ed inoltre sul fatto che fosse un compositore ed interpre che amava esercitare l'improvvisazione particolamente congeniale a detto strumento, nelle pratiche esecutive organistiche, è lo stesso Blomsted a porlo in rilievo nel video della sua memorabile "lezione" (non magistrale.., molto di più: umanisssima lezione) che ho rivisto ieri notte dal telefonino in un momento di insonnia che mi ha destato alle 4 del mattino per svanire subito dopo la rilassante e affettusa promedade notturna in compagnia Blomsted che mi ha predisposto a dormire il sonno dei giusti...

Si parte dal minuto 16,32 che ho già segnato, fino a 18,50 e poi fino  a 20,50. Inserire i sottotitoli in italiano tradotti abbastanza bene... Buoni ascolti e buoni apprendimenti a tutti noi!

 

 

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Badge del Vinile Bianco
      mattia.ds
      mattia.ds ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Bianco
    • Ottimi Contenuti
      Gidaloz
      Gidaloz ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Reputazione
      Luca44
      Luca44 ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      teppo
      teppo ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Badge del Vinile Oro
      zigirmato
      zigirmato ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
×
×
  • Crea Nuovo...