Lumina Inviato 13 Agosto 2024 Autore Inviato 13 Agosto 2024 Il problema non è solo Amazon, ma la mancanza, in Italia, di una concorrenza feroce come può essere JPC in Germania e Juno Records in Inghilterra. Noto che Milton Nascimento costa solo pochi euro in meno su Discoteca Laziale, ma è disponibile soltanto in 7/15 giorni. Mentre Mabe Fratti, semplicemente, non è disponibile.😢
Tronio Inviato 13 Agosto 2024 Inviato 13 Agosto 2024 2 ore fa, Lumina ha scritto: la consegna è prevista fra il 30 ottobre ed il 20 febbraio 2025 Ogni volta che ho ordinato dei dischi con stime di consegna distanti nel tempo non sono MAI arrivati e alla fine dopo aver posticipato continuamente la scadenza (una volta la manfrina è durata un anno e mezzo...) arriva invariabilmente la mail di scuse con l'annullamento dell'ordine.
Gian MKIII Inviato 13 Agosto 2024 Inviato 13 Agosto 2024 Io è da ormai due anni che acquisto CD, vinili, Blu-ray su IBS / Lafeltrinelli Con i buoni sconto del 30% che puntualmente mi inviano via mail ogni fine del mese, la convenienza rispetto ad Amazon è bella netta... Ciao Gianluca 1
maabus Inviato 17 Agosto 2024 Inviato 17 Agosto 2024 Ci sono situazioni senza alcun senso tipo questa: Lynyrd skynyrd - Second Helping in vinile su amazon.de costa in questo preciso momento 17.99€ su amazon.it 39.44€ una differenza di prezzo assurda...anche io come Gian MKIII ormai compro solo su ibs sfruttando qualche buono sconto per abbassare il prezzo. https://www.amazon.de/-/en/Lynyrd-Skynyrd/dp/B00005AWZE https://www.amazon.it/-/en/Lynyrd-Skynyrd/dp/B00005AWZE 1
SpiritoBono Inviato 18 Agosto 2024 Inviato 18 Agosto 2024 Aggiungo che IBS spesso mantiene una qualità del disco superiore, da Amazon non di rado arrivano ondulati.
ediate Inviato 18 Agosto 2024 Inviato 18 Agosto 2024 Non compro più nulla su Amazon, prezzi troppo, troppo alti e qualità media dei dischi dallo “scarso” al “molto scarso”. IBS/Feltrinelli, nonostante mi arrivino sconti pazzeschi (ben il 5%….) è carissimo anche lui, mi rivolgo all’estero, o, meglio, non compro proprio nulla (ho musica in archivio per tre vite). Peggio per loro.
Tronio Inviato 18 Agosto 2024 Inviato 18 Agosto 2024 4 ore fa, ediate ha scritto: o, meglio, non compro proprio nulla (ho musica in archivio per tre vite). Peggio per loro. Concordo, da un po' di tempo ho tirato i remi in barca anch'io, con grande sollievo del mio portafogli e della mia libreria ma nessun rimpianto in quanto, oltre ad avere già diverse migliaia di ore di musica a mia disposizione, le novità che mi suscitano un interesse almeno sufficiente per procedere all'acquisto sono ormai vicine allo zero. 1
Lumina Inviato 20 Agosto 2024 Autore Inviato 20 Agosto 2024 Il 23 esce il nuovo album di Fontaines Dc, Romance, tranquillamente prenotabile su Ibs e Discoteca Laziale. Su Amazon.it risulta in uscita il 6 settembre. Sull’Amazon tedesco, ovviamente, è disponibile dal 23 agosto. Mi sembra un’incomprensibile mancanza di rispetto verso l’Italia, un sito così spudoratamente inadeguato, rispetto a quello degli altri paesi😢
Lumina Inviato 23 Ottobre 2024 Autore Inviato 23 Ottobre 2024 Questa le batte tutte. La ristampa estesa di Long After Dark di Tom Petty, che spero di ascoltare entro il fine settimana, su Amazon.it risulta in uscita il 14 giugno 2025 😱
Lumina Inviato 23 Ottobre 2024 Autore Inviato 23 Ottobre 2024 Su Amazon.de e’ invece immediatamente disponibile. Sia chiaro che non ce l’ho assolutamente con Amazon. It, ma vorrei che tornasse quella che era, o almeno nella media degli Amazon europei. Non la peggiore.
ginoux Inviato 24 Ottobre 2024 Inviato 24 Ottobre 2024 7 ore fa, Lumina ha scritto: Su Amazon.de e’ invece immediatamente disponibile. Sia chiaro che non ce l’ho assolutamente con Amazon. It, ma vorrei che tornasse quella che era, o almeno nella media degli Amazon europei. Non la peggiore. Parole sante!!
Velvet Inviato 24 Ottobre 2024 Inviato 24 Ottobre 2024 In amzn mica sono scemi o ideologicamente avversi all'Italia. Si adeguano semplicemente a quella che è la risposta del mercato di cui hanno più contezza di un ministero. Se in gran parte su Amzn l'italiano compra cinesate da due lire e snobba il resto, l'azienda si adegua dirottando altrove l'offerta. A questo si unisca il fatto che a suo tempo l'italiano ha decretato (abboccando all'amo di Bezos) da almeno 10 anni la morte o l'insignificanza dei concorrenti fisici o virtuali che siano, perciò oggi Amzn può fare il bello ed il cattivo tempo. Altri popoli sono stati più lungimiranti, o semplicemente intelligenti, ed hanno continuato a comprare anche da altri mantenendo viva la concorrenza.
OTREBLA Inviato 24 Ottobre 2024 Inviato 24 Ottobre 2024 Io non sarei così certo che per chi opera on-line non esista concorrenza. Amazon o chi per essa. La concorrenza è viva anche on-line; viva e vegeta, ed è molto più spietata della concorrenza che potrebbero fare i negozi fisici. La Rete non è piccola eh... Alberto.
ginoux Inviato 24 Ottobre 2024 Inviato 24 Ottobre 2024 Sono d'accordo con Alberto.... Il mercato on-line non è confinato per nazioni ed è veramente spietato. Che in Amazon non siano stupidi lo dò per certo, e - se è più cara - lo è per altri fattori... Io, per esempio, conosco un paio di persone che SISTEMATICAMENTE - prendono roba da Amazon e (dopo averla usata) furbescamente la rimandano indietro... Oppure con altre furbate, tipo: ordino roba che restituisco sostituendo lo stesso oggetto con uno non funzionante.... Alle richieste di spiegazioni dicono "quello ho trovato dentro".... Con ciò non voglio dire che in Italia ci siano più furbi che altrove, ma può darsi che ci sia uno zoccolo duro che costituisce un costo per l'azienda... Un pò come le truffe delle assicurazioni: gli aumenti li pagano i fessi anche per i furbi. Detto questo, credo che - per le assicurazioni - queste scuse accampate da tempo dalle compagnie servano solo a giustificare gli aumenti costanti del cartello assicurativo... Per Amazon.it sarebbe curioso chiedere le giustificazioni del "caro Italia".... Sono certo che la mia ipotesi sarà una delle risposte......... 1
OTREBLA Inviato 24 Ottobre 2024 Inviato 24 Ottobre 2024 Ah può darsi, ma non è tassando i clienti in buona fede che risolvi il problema. Così perdi solo quote di mercato, nemmeno tanto alla lunga. Io sono un acquirente compulsivo e patologico di dischi in vinile, quindi una specie di gallina dalle uova d'oro per il mercato. Ormai è tempo che non acquisto più dischi su Amazon.it ed acquisto pochissimo anche sugli altri Amazon europei. Se devo comperare, che so, un ricambio generico per il rubinetto della cucina, come minimo faccio un quadruplo confronto tra Amazon, Ebay, Temu e Aliexpress. Ma come minimo. E poi è capace che lo trovo come dico io, al prezzo che dico io, su un quinto sito. Altro che non c'è concorrenza. Alberto.
Velvet Inviato 24 Ottobre 2024 Inviato 24 Ottobre 2024 Per quanto riguarda i vinili la concorrenza con base italiana (e quindi con innegabili vantaggi in termini di costi di spedizione) oggi si conta sulle dita delle mani di un falegname. Poi certo se uno accetta di pagare spedizioni estere o dogane il problema non si pone. Quanto alle quote di mercato di Amzn state sereni che sono in crescita costante. Il vinile incide per una percentuale vicina a quella del sodio nell'acqua potabile.
ginoux Inviato 24 Ottobre 2024 Inviato 24 Ottobre 2024 5 minuti fa, Velvet ha scritto: Il vinile incide per una percentuale vicina a quella del sodio nell'acqua potabile. Ahahahahaah, questa me la rivendo!!!!
Lumina Inviato 24 Ottobre 2024 Autore Inviato 24 Ottobre 2024 @OTREBLA @ginoux @Velvet Beh, un minimo di concorrenza infatti c’è, il disco di Tom Petty l’ho preso su Ibs, e’ stato già spedito… senza aspettare il giugno 2025.
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