maurodg65 Inviato 4 Giugno 2023 Autore Inviato 4 Giugno 2023 1 ora fa, 31canzoni ha scritto: Ma chi credi di prendere per il cūlus con questa narrazione per idioti. Trumpianamente contemporaneamente il problema non c'è ed è colpa degli ecologisti. Un ragionamento alogico e ideologicamente fascista. Ci sta e soprattutto è tutto chiaro. Non hai chiaro un caxxo, farnetichi stupidaggini senza senso e le ammanti da rivelazioni, ma sono solo colossali fregnacce che dimostrano solo quanto non ragioni sui problemi ma tu parta in quarta con il tuo solito delirio ideologico.
appecundria Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 1 ora fa, hfasci ha scritto: Secondo i climatologi, questi milionesimi di atmosfera aggiunti (forse) per colpa dell'uomo 1 ora fa, hfasci ha scritto: Da vecchio (e quindi rincoglionito) informatico amante più dei dati più che delle parole Diciamo che ami i dati prodotti da te stesso.
claravox Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 Mi raccomando tutti a rottamare i vostri Diesel brutti sporchi e cattivi E intanto c’è chi ha fiutato l’affare e si gonfia il portafoglio, fatta la legge trovato l’inganno. https://www.ilsole24ore.com/art/il-nuovo-business-quote-emissione-AE1TJLi https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/fallimento-sistema-europeo-quote-co2-convincere-imprese-355292.htm Le grandi aziende manifatturiere acciaio, cemento, petrolio e alluminioquindi alcuni dei più inquinanti, hanno per venti lunghi anni inquinato con il permesso, per così dire. Ma come è stato possibile? Ricostruisce il prima parte dell’inchiesta Di le Monde che le aziende inquinanti hanno ricevuto Unione Europea quote di emissione di CO2 gratuiteche avrebbe dovuto essere ridotto nel tempo, per incoraggiarli a ridurre le proprie emissioni gas serra. Suona paradossale se pensiamo alla massiccia campagna “verde” con cui l’Unione Europea intende realizzare a transizione ecologica estrema, e con tanto di direttive folli come quella famigerata sull’efficienza energetica delle abitazioni. Grazie al sistema di supporto dell’Unione Europea, secondo le stime di Fondo mondiale per la fauna selvaticaanche loro 98,5 miliardi di Euro sono passati nelle casse delle multinazionali inquinanti; solo un quarto di questo importo (25 miliardi euro) è stato destinato all’azione per il clima. Il sistema, quindi, come sempre accade, è nato con le migliori intenzioni, tuttavia in breve tempo si è trasformato in tale strumenti finanziari che consente ai beneficiari di aumentare i propri profitti rivendendo tali azioni. Lo schema della frode legalizzata Così, dopo otto mesi di inchieste da parte dei giornalisti del prestigioso quotidiano francese, con il sostegno economico del fondo Giornalismo d’inchiesta per l’Europa (IJ4EU), osservando in particolare i casi di Francia e Spagna e le relative operazioni delle società, si sono resi conto che nell’ambito del sistema di scambio delle quote di emissione (SEQE-EU-ETSaccadevano cose strane. È successo, infatti, che le stesse società hanno rivendutoalcune loro quote, che erano gratuite, ricordiamolo, «per centinaia di milioni di euro, a volte miliardi”. E, tecnicamente parlando, è tutto legale. E quindi, dopo un percorso già avviato nel 1992 con il vertice di Rio de Janeiro su ambiente e sviluppo sostenibile, finché, in 2005, L’Unione Europea “ha creato da zero un mercato che non era mai esistito prima. È la prima volta nella storia dell’umanità», dice Tommaso Pellerin-Carlindirettore del programma Europa delInstitut de l’économie pour le climat. La fase pilota del sistema europeo di quote gratuite era già iniziata 2003. Quindi, dicevamo, ogni anno da vent’anni l’Unione Europea ha deciso di assegnare quote gratuite di CO2 alle imprese (in base ai gas serra che si stima emetteranno nell’anno successivo). Una quota equivale a una tonnellata di CO2. Lo schema della truffa legalizzata, questo piccolo trucco, funziona così: dopo un anno gli impianti industriali devono restituire un numero di quote pari alle loro effettive emissioni di CO2. Un piccolo regalo ai fondi di investimento Se hanno emesso più CO2 del previsto, possono farlo acquisire quote aggiuntive da aziende che non hanno utilizzato tutte le proprie, secondo il principio “chi inquina paga”concepito dai creatori di questo mercato; al contrario, se hanno emesso meno CO2 del previsto, possono farlo rivendere le azioni eccedenti che detengono. Proprio come quei tossicodipendenti che rivendono il Metadone fuori dai Sert, se vogliamo tracciare un parallelo. Ora che il quadro, per quanto fosco, è più chiaro, è necessario citare testualmente: “Il governo avrebbe potuto benissimo recuperare i soldi generati dalla vendita delle quote per compensare le attività inquinanti in modo rispettoso dell’ambiente, abbassare l’IVA o ridurre l’imposta sul reddito. Ma non è stata questa la scelta fatta, lasciando invece le aziende libere di operare”, dichiara Julien Hanoteau, professore di economia e sviluppo sostenibile presso la Kedge Business School dell’Università di Aix-Marsiglia. Tutto questo si rivela un enorme regalo per loro fondi di investimento speculatori specializzati nei mercati del carbonio, che scommettono su queste azioni, che vengono scambiate ogni mattina alle 11: il prezzo del carbonio era inizialmente 7 euro per tonnellata, è salito a 24 euro nell’agosto 2008 ed è ora in giro 100 euro. L’assoluta mancanza di trasparenza Per aggiungere altre ombre a un contesto molto poco chiaro, la cessione delle quote è soggetta al sigillo del segreto commerciale e, inoltre, le transazioni finanziarie effettuate da ciascuno dei 18.000 siti industriali che hanno beneficiato di quote gratuite sono pubblicate retrospettivamente dall’UE con un tre anni di ritardo. Di conseguenza, per riprendere l’esempio citato da Le Monde, un gruppo superinquinante come Arcelor Mittal ha sempre ricevuto più quote gratuite di quante ne ha emesse in CO2: in totale, secondo i registri EUTL, tra il 2005 e il 2019 il colosso dell’acciaio ha venduto 3,7 miliardi di euro di azioni e ne ha acquistati 1,8 miliardi. ArcelorMittal France ha rifiutato di confermare queste cifre.
audio2 Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 2 minuti fa, claravox ha scritto: L’assoluta mancanza di trasparenza questo sempre
wow Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 2 ore fa, hfasci ha scritto: CO2 in atmosfera, rispetto agli altri componenti gassosi, si misura in parti per milione, cioè in milionesimi. Attualmente nell'aria vi sono 417 milionesimi di CO2, quindi circa 4 parti su 10.000, pari allo 0,04% L'incremento di CO2 in un anno (2020 - 2021) è stato di 1,8 parti per milione, cioè meno di 2 milionesimi. Secondo i climatologi, questi milionesimi di atmosfera aggiunti (forse) per colpa dell'uomo formerebbero una specie di "cappa" che imprigionerebbe il calore.... eccetera eccetera. Quindi, secondo te, il climate change è causato da un aumento della co2 in atmosfera dello 0,04%/anno ed intorno a questa tesi si è raccolto un ampio consenso scientifico?
wow Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 1 ora fa, claravox ha scritto: autore di 5 articoli scientifici su riviste internazionali Si parla di 88 mila articoli sottoposti a peer review e tu rispondi con Pippo Baudo? Ma veramente siete convinti di vivere in un grande Truman Show con Soros e Bill Gates?
wow Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 52 minuti fa, briandinazareth ha scritto: 2013 Quando le evidenze del CC hanno iniziato a manifestarsi nel periodo 2011 2020
wow Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 26 minuti fa, claravox ha scritto: Diesel Evvai con il cambio dei piani di discussione... Evvai con dagospia
wow Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 1 ora fa, claravox ha scritto: Ma quello che contesto maggiormente, né io né voi abbiamo le basi scientifiche Per curiosità, tu che studi hai fatto?
claravox Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 Adesso, wow ha scritto: cambio dei piani di discussione CO2 è OT ? 4 minuti fa, wow ha scritto: Evvai con dagospia Che riprende una indagine di quei giornalisti complottisti di Le Monde
claravox Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 4 minuti fa, wow ha scritto: Per curiosità, tu che studi hai fatto? Ma tu sei climatologo? Potevi farla più circostanziata la domanda.
appecundria Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 1 ora fa, Roberto M ha scritto: Nell’articolo dell’opinione linkato c’è anche la genesi, l’origine della Bufala del 97% di consenso, come e’ nata e perche’, numeri alla mano, e’ una falsità. Tratto da Atlantico Quotidiano su nicolaporro.it Già che c'eri potevi citare pure Red Ronnie e Paolo Brosio.
wow Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 https://ipccitalia.cmcc.it/consenso-scientifico/ https://skepticalscience.com/translation.php?a=31&l=17 https://www.valigiablu.it/consenso-scienza-cosa-dice-cambiamento-climatico/ https://www.lifegate.it/consenso-scientifico-cambiamenti-climatici https://facta.news/articoli/2023/05/31/consenso-cambiamento-climatici-antropici/ https://www.wired.it/attualita/ambiente/2019/11/27/cambiamenti-climatici-consenso/ https://iopscience.iop.org/article/10.1088/1748-9326/ac2966 https://news.cornell.edu/stories/2021/10/more-999-studies-agree-humans-caused-climate-change https://globalchange.mit.edu/publications/peer-reviewed https://climate.nasa.gov/scientific-consensus/ https://www.gale.com/open-access/global-warming Nicola Porro e La Verità https://www.nicolaporro.it/atlanticoquotidiano/quotidiano/aq-politica/la-balla-del-97-colpe-umane-sul-clima-consenso-scientifico-allo-03/ 1
appecundria Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 1 ora fa, claravox ha scritto: né io né voi abbiamo le basi scientifiche per poter confutare o meno le due tesi contrapposte, Non ci sono due tesi contrapposte.
wow Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 5 minuti fa, claravox ha scritto: Ma tu sei climatologo? Potevi farla più circostanziata la domanda. Mica ho detto che sono climatologo? Ti ho semplicemente chiesto che tipi di studi hai fatto. Se vuoi rispondere bene, viceversa dici che non vuoi rispondere...
wow Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 Io cmq ho affrontato e affronto un tipo di studi che mi consentono innanzitutto di conoscere il significato di metodo scientifico. Vedi @claravoxper avere delle opinioni su un determinato argomento, per esempio il clima, non è necessario essere climatologi, ma conoscere il significato di metodo scientifico e le procedure di validazione delle ricerche scientifiche. Io ho fiducia nella comunità scientifica, non nel singolo scienziato (anche Mengele lo era) e nel fatto concetto di peer review. Altri invece, convinti di vivere in un immenso Truman Show, pensano che tutto sia una truffa e che tutti si sia vittime di un complotto. Il complotto e la superstizione sono la spiegazione rassicurante per tutto ciò che, per ignoranza, non ci si riesce a spiegare
appecundria Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 15 minuti fa, claravox ha scritto: Che riprende una indagine di quei giornalisti complottisti di Le Monde Che non dicono affatto ciò che dici tu.
wow Inviato 4 Giugno 2023 Inviato 4 Giugno 2023 C’è la marmotta ordinaria, che appena sente un pericolo si rifugia con tutte le sue simili dentro la tana e c’è la marmotta “sentinella” che avverte i pericoli laddove le altre non si accorgono di nulla e che rimane fuori dalla tana a fiutare l’aria e le potenziali minacce. Come queste marmotte ci sono individui che dormono meno (campando meno) ma che si rivelano necessari alla sopravvivenza della comunità. “Individui – spiega il Bruco – geneticamente portati a non accettare le verità imposte dall’Alto. Alla ricerca del pericolo occulto e del complotto, elaborano un’anti-narrazione che li porta a dubitare di ogni avvenimento che per gli altri funziona da collante collettivo”. https://blog.ilgiornale.it/borgia/2023/01/29/a-scuola-dalle-marmotte-di-ammaniti/
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