luckyjopc Inviato 9 Luglio 2023 Inviato 9 Luglio 2023 Il barocco tardo della chiesa di Sant’Angelo a Nilo a Napoli mi ha sempre stupito è molto personale. Architetto solimena se ben ricordo
spersanti276 Inviato 9 Luglio 2023 Inviato 9 Luglio 2023 @maxnalesso Maledetto, geniale, Escher. Mi fa venire il mal di mare con le sue prospettive impossibili
Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 9 Luglio 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Luglio 2023 Il 11/6/2023 at 13:03, spersanti276 ha scritto: p.s. se siete romani o frequentate spesso la città dovete assolutamente entrare in questo strabiliante museo che coniuga giganteschi macchinari industriali (che affascinerebbero Lufranz...) con sculture ed opere musive uniche al mondo. E' pure gratis... Sono stato più volte al museo Centrale Montemartini, luogo davvero fantastico. Mi permetto di postare alcuni miei scatti fotografici con i quali cerco di rappresentare la mia personale "interpretazione" del luogo (me ne scuso, dovrò dilungarmi un po' per completezza di "racconto") Alla statua vanitosa piace mettersi in posa... matrimonio in "bianco e nero"... vi fu una mostra di foto architettoniche... Sarcofago e corredo di Crepereia Tryphaena (una delle più affascinanti e poetiche scoperte archeologiche della romanità, una delle cose più straordinarie del museo) https://centralemontemartini.org/it/percorso/crepereia-tryphaena Gioielli di grande modernità, oggi si copia dall'"antico". La carne si corrompe, la materia vive molto più a lungo, forse per sempre... anche l'estetica è molto più duratura. etc, etc... 2 1
analogico_09 Inviato 9 Luglio 2023 Inviato 9 Luglio 2023 53 minuti fa, luckyjopc ha scritto: Mi ricordano la scala a chiocciola del palazzo di caprarola (vt) Yes!, la scala elicoidale di Borromini...
Guru Inviato 9 Luglio 2023 Autore Inviato 9 Luglio 2023 9 minuti fa, spersanti276 ha scritto: Maledetto, geniale, Escher. Mi fa venire il mal di mare con le sue prospettive impossibili Tra l'altro era un incisore eccelso.
analogico_09 Inviato 9 Luglio 2023 Inviato 9 Luglio 2023 Il 13/6/2023 at 15:46, spersanti276 ha scritto: Gian Lorenzuccio nostro... Cercherò di tornare ancora su chi amo infinitamente... A me piace condividere le immagini di opere fotografate da me, quelle che "vivo" e ammiro nella mia realtà quotidiana... L'arte che entra a far parte delle cose più prosaiche della vita.., ad esempi.., questo particolare d'opera caravaggesca, se non vado errato, che sta lì a scuotere la normalità annoiata e indifferente del tran tran d'ogni giorno.., a quale opera appartiene, chi la riconosce?.., io ce l'ho in punta di memoria... ...
analogico_09 Inviato 9 Luglio 2023 Inviato 9 Luglio 2023 E a propostito di Borromini.., la chiesa più bella del mondo, quella che forse è il suo masrtro capolavoro... dovrei ritrovare qualche altro scatto dell'interno... questa è la volta scattata con cellulare con Borromini si vola anche noi verso il cielo delle meraviglie, come in un "trip"...
spersanti276 Inviato 9 Luglio 2023 Inviato 9 Luglio 2023 Ehe, a S.Ivo ci sono passato pochi giorni fa. Ma qualche anno fa, per caso, assistetti ad un concerto nel suo cortile, di sera. Rapsodia in blu di Gershwin. Chevvelodicaffà? Magico. Trovato, era il 2018 https://boxofficelazio.it/C27/1220/Content.aspx/Eventi/Musica_Classica/XXXVII_Stagione_Estiva_dell'International_Chamber_Ensemble
spersanti276 Inviato 9 Luglio 2023 Inviato 9 Luglio 2023 16 minuti fa, analogico_09 ha scritto: a quale opera appartiene, chi la riconosce?.., io ce l'ho in punta di memoria... ... Ecco, m'hai rovinato. Non mi sovviene tutta l'opera, ma il particolare l'ho già visto. E se fosse solo un caravaggesco?
analogico_09 Inviato 9 Luglio 2023 Inviato 9 Luglio 2023 35 minuti fa, spersanti276 ha scritto: Ecco, m'hai rovinato. Non mi sovviene tutta l'opera, ma il particolare l'ho già visto. E se fosse solo un caravaggesco? Stavo per chiamare Sgarbi... ma al pensiero che avrebbe portato Morgan ho avuto un lampo provvidenziale e mi sono ricordato: Il Sacrificio di Isacco, uno dei due... https://it.wikipedia.org/wiki/Sacrificio_di_Isacco_(Caravaggio) In molte opere del Caravaggio (ma anche nella sua vita) c'e violenza e crudeltà e questo gli procurò critici avversi e nemici ma anche la comprensione e l'ammirazione di menti illuminate che capirono come Michelangelo Merici stesse cambiando il mondo... E il realismo... la Morte della Vergine.., la madonna aveva il volto di una prostituta ripescata dal tevere morta affogata... i piedi nudi che spuntano dalla veste.., il ventre gonfio.., fu inizialmente rifiutato, ora è agli Uffizi. Il "nostro" dava davvero scandalo coraggiosissimo per i tempi.., con la forza della realtà drammatica delle vite delle genti, del popolo... altro che "mezza d'artista" che scandalizza i circoli bene delle intellettualità snob e vezzose che la prendono a ridere... Anche in un dipinto con un soggetto così sereno, La Madonna dei Pellegrini, il mendicate con il sedere rivolto verso il pubblico mostrando i piedi zozzi di cammino.., anche la donna con la scuffietta sdrucita, entrambi come due pellegrini del lungo cammino potrebbero realisticamente apparire. Caravaggio sferra una provocazione dura al "potere" papale, allo stato delle cose pittoriche... alla finta iconografia santa-santistica tutta angioletti e nuvole celesti.., a suo modo Caravaggio era un "francescano"... Altra cosa, il "bambinello" di detto quadro in braccio alla madonna sembra un regazzino grendicello.., non ricordo la ragione di questa scelta pittoriaca del Caravagfgio.., ma so che il nostro, pur essendo capace di una tecnica strabiliante, amava fare certi errori di forma che avevano un significato, non certo frutto di imperizia... Ma non ricordo bene i motivi di ciò.., proverò ad aggiornarmi. La stessa vergine aveva il volto di Lena, Maddalena Antognetti, nota cortigiana romana (le signoire della nobiltà romana di grande belle saranno morte di invidia... Si può ammirare La Madonna del Pellegrino nella cappella della Basilica di Sant'Agostino, sempre in Roma Foto mia 1
analogico_09 Inviato 9 Luglio 2023 Inviato 9 Luglio 2023 Altro soggetto violento, "dark, come diremmo oggi; una meraviglia estetica ed "allegorica". "Salomè con la testa del Battista", conservato nel palazzo reale di Madrid. Scattai una foro a modo mio "dark", per l'appunto, nella mostra alle Scuderie del Quirinale nel 2017 che ospitava il capolavoro. Ciò che manca del quadro è lasciato alla libera immaginazione dell'osservatore...
analogico_09 Inviato 9 Luglio 2023 Inviato 9 Luglio 2023 E poi mi taccio ... Altro pittore rivoluzionatio fu certamente Velazquez... Diego Rodríguez de Silva y Velázquez, autore dello sconvolgente Las Meninas, opera geniale, enigmatica, complessa, interpretabile in vario modo dove ogni speculazione critica, ogni tentativo di spiegazione non riesce a graffiare neppure superficialmente il mistero. Anche qui siamo secoli avanti rispetto al '600... credo si tratti di meta-pittura. 1 1
spersanti276 Inviato 9 Luglio 2023 Inviato 9 Luglio 2023 @analogico_09 È vero, il sacrificio di Isacco degli Uffizi. E ci sono stato un mese fa... Da vergognarsi.
analogico_09 Inviato 9 Luglio 2023 Inviato 9 Luglio 2023 3 minuti fa, spersanti276 ha scritto: È vero, il sacrificio di Isacco degli Uffizi. E ci sono stato un mese fa... Da vergognarsi. Normale.., è pur sempre un particolare, in quello che avevo postato io non si vedeva la testa di arierte.. facile confondewre e poi siano bombardati di "immagini"... Cornice molto suggestiva quella del cortile della Sapienza con di fronte san'Ivo, danno concerti fin dai '70, '80.., ogni tanto andavo, poi non più.
ferdydurke Inviato 9 Luglio 2023 Inviato 9 Luglio 2023 @analogico_09 Las Meninas, capolavoro di Velázquez, quadro di straordinario impatto emotivo, anche qua, come nel dipinto dei coniugi Arnolfini, lo specchio che definisce gli spazi e rende l'osservatore coinvolto nella scena rappresentata. Opera complessa e profonda esposta al Prado. 1
analogico_09 Inviato 9 Luglio 2023 Inviato 9 Luglio 2023 @ferdydurke Concordo.., lo spettatore si sente parte della rappresentazione.., quello "specchio" abbatte ogni "separazione", in questo la grande modernità del quadro che ho avuto modo di ammirare per ben due volte al Prado, inseieme alle opere di un altro grande "anticipature" della pittura moderna: Goya, un po' come Turner.., due grandi argonauti dei pennelli... Alla prossima...
Questo è un messaggio popolare. Guru Inviato 10 Luglio 2023 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Luglio 2023 Vi siete mai chiesti il significato del Cristo Velato? Quest’incredibile scultura, una delle più famose al mondo, ha una storia ancora più incredibile dietro. Guardate il velo che lo ricopre. Dà i brividi vero? È così morbido e realistico che non sembra possibile che sia fatto di marmo. Sembra addirittura che il lenzuolo si muova, come sospinto da un lieve soffio di vento. O da un respiro. Per secoli si credette che la sua incredibile trasparenza fosse opera dei poteri di Raimondo De Sangro, il quale avrebbe adagiato sulla statua un vero e proprio velo che si sarebbe marmorizzato attraverso un processo alchemico. Adesso osservate il corpo di Cristo. È disteso su un materasso marmoreo, le ginocchia contratte, scavate dalla fatica e dal dolore, la testa sollevata sui cuscini, gli occhi socchiusi. Se guardate con attenzione, vedrete delle lacrime che tremolano sulle sue palpebre. Io ogni volta che la osservo provo un senso di commozione. E ho visto persone piangere e inginocchiarsi davanti a questa statua. Perché in questa scultura c’è tutta la sofferenza dell’uomo umiliato, percosso e trafitto. Se però lo osservate con più attenzione, noterete un dettaglio che a molti sfugge. Sulla tempia di Cristo vedrete una vena che sembra ancora pulsare. E guardate i suoi arti. Sembrano ancora contratti, come se potessero muoversi da un momento all’altro. Perché? Perché quest’incredibile scultura non raffigura, come molti credono, un uomo morente, che ha appena esalato il suo ultimo respiro, ma un uomo che è sul punto di risvegliarsi e di emetterne uno nuovo: quello della rinascita dopo la morte! Il Cristo Velato racchiude un messaggio di speranza e di riscatto, è il simbolo della rinascita alla quale l’anima, dopo aver attraversato la sofferenza (simboleggiata dalla Croce), può aspirare. Ed ecco anche perché il Cristo è velato. Il velo nasconde i misteri dell’esistenza agli occhi dei viventi. Cos'è la morte, sembra dirvi lo scultore, se non un leggerissimo velo, quasi impalpabile, che non attende altro che essere svelato? 4
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