Opere d'arte

[enzo966]

Il 12/8/2023 at 08:19, Sentenza976 ha scritto:

Fontana

Uno dei miei preferiti

[analogico_09]

Il 12/8/2023 at 13:32, Max440 ha scritto:

Per apprezzare la "dissoluzione" della musica tonale, da Schoenberg in poi, è necessario informarsi un minimo, altrimenti il giudizio tipico di chi ascolta è... :" ma questo è rumore, non musica! "

 

Stessa cosa per la musica jazz, e a proposito anche di Pollock ...la cover del disco manifesto del free jazz . Spesso le cover dei dischi sono opere d'arte.

 

(ps - quella di Schoenberg non è esattamente una "dissoluzione" della musica tonale bensì un suo prolungamento, ma è un discorso da farsi altrove)

[Max440]

13 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

quella di Schoenberg non è esattamente una "dissoluzione" della musica tonale bensì un suo prolungamento, ma è un discorso da farsi altrove

 Infatti l'ho scritto virgolettato ... 

Comunque è vero, è abbastanza ot, magari un giorno ne parleremo in altro 3d ...

Bye,

Max

[analogico_09]

Ancora Ornette Coleman, la bellissima cover "astratta" del disco "The art of the improvisers" realizzata dall'artista del designer Haig Adishian in rapporto anche iconografico con uno dei brani del disco "The circle with the hole in the middle", titolo molto evocatico che allude alla "concentricità" della musica di Coleman, del free jazz basata sull'improvvisazione apparentemente informe, od astratta dove si ha tuttavia un centro gravitazionale entro il quale tutto confluisce organicamente

 

 

 

[ferdydurke]

Venus after Botticelli (2008) dell’artista cinese Yin Xin che reinterpreta Venere come una donna orientale.

[Guru]

Anfora etrusca del VI secolo avanti Cristo con scene erotiche:

 

[LaVoceElettrica]

10 ore fa, Guru ha scritto:

Anfora etrusca del VI secolo avanti Cristo con scene erotiche:

Mah, troppi ca... ni e poca f...

[ferdydurke]

Christina's World, dipinto del famoso pittore americano Andrew Wyeth. Il quadro raffigura Christina Olson, poliomielitica e sua vicina di casa nel Maine. 

[Martin]

Qualche giorno fa mi sono infilato in un museo a portata di mano per sfuggire al caldo asfissiante, le prime opere che mi hanno richiamato appena entrato nelle relative sale: 

Un Cristo di Paolo Veneziano (pittore del '300 con un occhio all'arte bizantina di formazione e l'altro al gotico di arrivo) 

 

E la Pietà di Cosmé Tura con una Maria dall'immagine serena, idelaizzata, mentre il Cristo ha un'espressione di soffrenza umana quasi caricaturale (1460) 

 

 

C'era molto altro, ad esempio l' Ecce Homo del Matsys con l'imcomparabile unione di dolcezza e rigore pittorico tipica dei fiamminghi, ma sono stato subito sopraffatto da tutto quel bendiddio eh ho smesso di fotografare, e che sono giapponese io ? 

[extermination]

Leda e il cigno. Veronese

 

[Panurge]

Tiziano

 

 

[Martin]

E mo' 'na_bbotta de sImbolismo: Giovanni Segantini "Le cattive madri" 1894.  

(con nuances dal sapore giapponese) 

 

[Martin]

E un bel "Tesoro di Satana" - Jean Delville 1895

(...perchè non so Disegnare così anch'io... e si che coi colori "fila" mi impegnavo...) 

 

[alexis]

Il 23/8/2023 at 11:49, ferdydurke ha scritto:

Andrew Wyeth

Autore straordinario :-)

[KIKO]

Mi sono imbattuto casualmente su un dipinto che mi ha particolarmente colpito, sono rimasto alcuni minuti ad osservarlo e, più lo ammiravo, più non riuscivo a distogliere lo sguardo. Lo stesso effetto che mi fece "La pietà" di Michelangelo in S.Pietro, più di mezz'ora di contemplazione. Ho cercato di memorizzarne il titolo, per poi rivederlo con la dovuta calma. Ciò che ricordo era "Tramonto" non ricordo l'autore. Nella successiva ricerca, mi sono uscite centinaia di rappresentazioni di dipinti col tramonto del sole, mentre quello che cercavo e che mi ha colpito, rappresenta solo il volto di un uomo illuminato dal sole del tramonto. Opera per me straordinaria. Qualcuno lo conosce? Sa come posso fare a ritrovarlo? Grazie per l'aiuto.

[ferdydurke]

Roger van der Weyden, Ritratto di giovane donna conservato alla National Gallery of Art a Washington

[analogico_09]

Galleria Nazionale di Arte Antica del Palazzo Barberini

 

Tra le tante opere straordinarie (magari in seguito ne mostrerò qualcun altra) il "piccolo" quadro de La Fornarina di Raffaello "colpisce" forte durante la "promenade" tra stanze e corridoi della meraviglia.

Molto interessante lo scritto che accompagna il quadro, chiama il causa Flaubert... Chi vuole legga...

(ho inquadrato di lato per evitare i riflessi di luce sull'opera)

 

 

 

 

[analogico_09]

Ancora Palazzo Barberini, restai particolarmente attratto da un'opera sconosciuta e anonima di pittore napoletano del XVII secolo per il suo crudo realismo un po'  "repulsivo" in contrasto per l'espressione fredda e distaccata dell'uomo che squarta una rana pescatrice, mi sembra. Ci sarà scappato un lauto pranzo!

Il quadro - sembra un'inquadratura fotografica, molto moderna come concezione - fece parte di una passata esposizione tematica intitolata «L’enigma del reale. Ritratti e nature morte dalla Collezione Poletti e dalle Gallerie Nazionali Barberini Corsini» che non vidi (mi riprometto di rintracciare le singole opere per ammirarle e creare un  portfolio fotografico personale.., vederemo).

"Pescivendolo"