Opere d'arte

25 Marzo

25 Marzo

Pedro de Camprobín (1605–1674) Sevilla

"El Caballero y la Muerte" (o appuntamento mancato)

Una apologo della lussuria, delle procacità sessuali, delle relazioni pericolose nei tempi in cui la sifilide era molto diffusa: l'aids di allora. Bigotta e moralistica occasione nella profonda Spagna cattolica di attaccare indiscriminatamente il libero esercizio della sessualità non oltre quelle che avrebbero potuto essere le giuste e necessarie raccomandazioni e indicazioni circa i comportamenti prudenziali da adottare negli incontri amorosi sospetti tali da lasciare l"ingrifato" cavaliere con il cappello sospeso a lungo in aria a causa della sorpresa...

4 Aprile

Fino al 4 Maggio 2025 è in corso al Museo Nazionale Romano Terme di Diocleziano la mostra delle sculture dell'artista

britannico Tony Cragg. Si tratta di opere di grande impatto visivo, ispirate alle forme più astratte e plastiche della natura e dei "minerali", alle architetture "oniriche" senza luoghi e senza tempo. Di grande fascino la collocazione tra le superbe e grandiose costruzioni della Roma imperiale.
Vorrei condividere alcune immagini realizzate con la mia mirrorless Fuji X-E3 durante la visita raccolte in quattro composizioni per "economizzare" gli spazi.

5 Aprile

Siamo in presenza di un fotografo veramente top di gamma! 📸

5 Aprile

@Supertramp Tks ...

15 Aprile

Il più stupefacente e meraviglioso quadro su tela mai realizzato sul pianeta terra, Tintoretto (e lo dico da pittore):

15 Aprile

@soutine Grande capolavoro indubbiamente, potente, "sensazionale", ma senza assolutizzare; l'arte pittorica non si esaurisce con questo. Tintoretto è "minacciato" dalla sua stessa "concorrenza"

Le Origini della Vias Lattea e L'Ultima Cena

25 Aprile

Museo Reggia di Capodimonte, particolare del presepe borbonico.

5 Maggio

Luis Bunuel ritratto dall' (ex) amico Salvador Dalì del 1924. Sullo sfondo metafisico/surreale che rimanda a De Chirico si scorgono motivi che rimandano ai due film surrealisti che Dalì e Bunuel realizzarono insieme: Un Chien Andalou e L'Age d'Or (Bunuel regista, Dalì e Bunuel cosceneggiatori).
Particolarmente evidenti le nuvole "allungate" una delle quali, nella "disturbante" scena iniziale del primo film, copre di taglio la luna piena mentre Bunuel taglia con il rasoio l'occhio di una donna. Il film è del 1929, quindi mi piace immaginare plausibilmente che i due geni iconoclastici abbiano trovato ispirazione dai suddetti dettagli "nubolosi". D'altra parte le sceneggiature di entrambi i film altro non furono che sogni ad occhi aperti e chiusi di entrambi, insieme ad altri immaginari su(i)rreali ed illogici che si raccontavano, decidevano di comune accordo e Bunuel filmava in modo antinarrativo, pre-logico.

Ebbi modo di ammirare il bellissimo ritratto al museo d'arte moderna e contemporanea Reina Sofia di Madrid che accoglie, tra i tanti capolavori, anche il Guernica di Picasso.

7 Maggio

Bah.., tutti spariti da queste parti?

Tra i miei primi pittori ptreferiti c'è Pero della Francesco che nel rinascimento anticipa il senso dell'inquadratura prospettiva aureo-fotogenica, delle proprorzioni e profondità di campo che saranno anche del cinema e della fotografia.

Un'opera magistrare e in tal senso esemplare è La Flagellazione di Cristo