B&w Nautilus (la chiocciola)

[alexis]

Le vivid sicuramente portano avanti la ricerca delle nautilus, ma la Nautilus è la Nautilus, un‘icona dell’industria design contemporaneo, anche da tenere spenta.

io per esempio se avessi una villona degna le metterei in coppia all‘ingresso, sull’attenti, in funzione apostrofaica, cioè a protezione da ladri, venditori di spazzole, testimoni di geova e agenti di Equitalia.

[Armando Sanna]

14 minuti fa, naim ha scritto:

forse mi orienterei verso una coppia di Vivid Audio.

Il loro suono a me piace tantissimo, in più il progettista delle Nautilus e la filosofia di base è la stessa .

[naim]

18 minuti fa, alexis ha scritto:

un‘icona dell’industria design contemporaneo, anche da tenere spenta.

Se la metti sul design è un altro discorso, ma credo che chi ne sta chiedendo lumi sia più interessato a come suonano e a come vadano pilotate.

 

21 minuti fa, alexis ha scritto:

Le vivid sicuramente portano avanti la ricerca delle nautilus

 

Le GIYA facile che suonino pure meglio delle antenate, e cosa non secondaria, si possono pilotare con un solo finale stereo. Avrei anche più fiducia nel x-over delle Vivid. 

Tra l'altro hanno provveduto a dotare i diffusori di grate per proteggere i driver, e questo è indicativo su quanto sia facile anche solo sfiorarli con un gomito e ritrovarseli irrimediabilmente ammaccati. 

 

 

[alexis]

@naim le gira sono ottime casse rd, con il loro studiatissimo cabinet risonante e leggero, senza nemmeno una sola coppia di superfici piane prospicienti.

[Melandri]

Le ho avute in prova molti anni fa quando il rivenditore dal quale ho sempre comprato tutto era aperto e mi dava tutto in prova: anche se il prezzo era esorbitante ne avevo considerato l'acquisto perché le trovavo bellissime e per me la parte estetica è importante. Purtroppo il suono non incontrava i miei gusti. Secondo me con i diffusori molto è questione di preferenze personali, per cui sconsiglio (vista la spesa e anche l'eventuale difficoltà di un trasporto) di comprarle senza averle almeno ascoltate. 

[DMS]

Non ho avuto la fortuna di sentire i diffusori in questione, però ho spesso letto che venivano accoppiati ai finali mono Nemo di Electrocompaniet con ottimi risultati..

[evange]

@Capotasto  Sentite anchio in quel lontano top audio. Pure io restai deluso dal risultato, forse le aspettative erano troppo elevate.  Ricordo che passai metà della giornata nella goduriosa saletta con le Mg3.5 pilotate da un finale McCormac

 

Al giorno d'oggi, IMHO, è un diffusore che non comprerei......troppo impegnativo e con i delicati drivers a rischio rottura accidentale.

[Capotasto]

4 ore fa, evange ha scritto:

Al giorno d'oggi, IMHO, è un diffusore che non comprerei.....

A volerci/poterci spendere i soldi che servono a comprarli, seppure usati, io non li avrei proprio nemmeno presi lontanamente in considerazione. 

[SimoTocca]

Le Nautilus sono diffusori di rango straordinario … a trovarli in condizioni eccellenti e ad avere il giusto ambiente sarebbero da prendere “a occhi chiusi” (ma..ecco sono così belle queste “casse” che gli occhi si possono tenere sempre ben aperti..).

Le ho ascoltate molte volte… di recente anche al Munich HiEnd..3 anni fa..e ancora più di recente a Parigi.. 

A Monaco le Nautilus erano pilotate un semplice ampli-DAC integrato della Devialet … mi pare in classe D da 440 w per canale… con risultato eccellente…

Se si considera che il Devialet comprende anche la sorgente… i circa 15.000 euretti che ci vogliono per portarlo a casa non sono poi una cifra irragionevole…

Grazie alle regolazioni personalizzate del modulo di impedenza in memoria il Devialet pilotava le Nautilus in maniera straordinaria…

 

 

[SimoTocca]

Se poi, rimanendo sempre su amplificazioni in classe D (ma di gran classe …con un suono che ha poco da invidiare ai finaloni in classe A) ho poi avuto modo di ascoltare in tempi recentissimi le Nautilus pilotate da un DAC Mola Mola Tambaqui e ancora un pre e finali mono Mola Mola…

E devo dire che il suono delle Nautilus era semplicemente “reale” in tutti i sensi…

una catena abbastanza più costosa del Devialet, certo, ma ancora con prezzi che paragonati ai diffusori B&W appaiono “ragionevoli”…

 

[evange]

@SimoTocca  A Monaco come facevano a pilotarle con un integrato? Credevo fossero solo quadriamplificabili.....

[naim]

49 minuti fa, evange ha scritto:

Credevo fossero solo quadriamplificabili.....

Infatti sono solo da utilizzare in quadri-amplificazione, c'è qualcosa che non quadra.

@SimoTocca Forse ti stai riferendo ad un altro modello, per le Nautilus, di finali mono Mola Mola, ne occorrerebbero 8. 

[Severus69]

Il 1/7/2023 at 07:41, Danilo ha scritto:

Auguri. 😊. Penso tu sappia che avrai bisogno di 4 finali. Le ho sentite suonare 2 volte. Una di queste in un impianto allestito da Lorenzo Zen. Non mi ricordo se i finali erano Classè Audio o Jeff Rowland. Erano disposte sul lato lungo di una saletta abbastanza grande. Il suono era magnifico. Penso sia una bella sfida farle rendere al massimo. 

Se era al Top Audio di fine anni 90 erano amplificati con quattro Jeff Rowland per canale. Bruttissime per i miei gusti ma probabilmente il miglior suono che abbia mai sentito. L'unico impianto che abbia sentito rivaleggiare con la realtà. E pensare che le B&W a me non piacciono...

[naim]

19 minuti fa, Severus69 ha scritto:

L'unico impianto che ha come riferimento la realtà.

L'unico mi sembra un filo esagerato.

 

 

[enzo966]

10 ore fa, SimoTocca ha scritto:

A Monaco le Nautilus erano pilotate un semplice ampli-DAC integrato della Devialet … mi pare in classe D da 440 w per canale

Aveva forse 8 canali il Devialet?

E se sì, dove era collegato il crossover elettronico?

Sono diffusori che vanno quadriamplificati: ci vogliono 8 finali mono o 4 finali stereo o 2 finali da 4 canali.

[SimoTocca]

@naim Direi che è difficile “sbagliare” modello, non trovi? 
Per i Mola Mola: certo che sì, ci vogliono 8 finali mono… ma sono “finalini”, cioè sono piccoli e non scaldano..e occupano poco spazio…

Suono semplicemente superbo…

Per i Devialet: anche in questo,caso la configurazione non era con “un solo” ampli integrato, ma un raddoppio del modello “già doppio”… 

Peraltro i Devialet utilizzavano il loro crossover attivo SAM, con DSP, e il risultato era assolutamente interessante..

Peraltro allora, quei pochi anni fa di cui parlo, Devialet aveva creato un sistema SAM tarato appositamente sulle Nautilus ….

Io questo “sistemino” l’ho ascoltato sia a Monaco (ma la sala era così così… anche se tutti quelli che sono star il Munich HiEnd tre o quattro anni fa lo avranno ascoltato.. immagino..). Sia sopratutto a Parigi nella sala ben allestita di un grande negozio di HiFi … vicino a Repubblique…

L’aspetto della amplificazione totale Devialet, compresa la sorgente, era esattamente  quello che ho posto in fotografia poco sopra.. due tavolette sottili sovrapposte… bellissimo effetto 

 

[Severus69]

11 minuti fa, naim ha scritto:

L'unico mi sembra un filo esagerato.

 

Posso parlare ovviamente tra quelli che ho ascoltato io, non posso esprimere giudizi su qualcosa che non ho ascoltato...Eravamo comunque in molti a pensarla così, e ricordo le espressioni di stupore delle persone appena entrate quando partiva un nuovo brano...

[SimoTocca]

@enzo966 Sì, certo, come dicevo sopra i Devialet possono (potevano) essere  usati in configurazioni diverse… Il primo anno, a Monaco (ma sono oltre 5 nani fa) ricordo che usarono appunto 8 Devialet  200)… poi le ho viste con 4 Devialet 400 e poi..con due Devialet Pro…