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Può un finale da 2k euro stare al passo con uno da 20k euro ?


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Trovare elettroniche ed altri prodotti hi-fi che, pur costando 10-20 volte meno di altri, sono più performanti dei più costosi è da sempre il Santo Graal che inseguono quasi tutti quelli che nutrono questa passione.

Solo che come il Santo Graal non mi consta che qualcuno sia mai riuscito a trovarlo.

  • Melius 1

@tigre Sono andato a vedere l'ItaliAcoustic. Del suono non posso parlare, ma è veramente ridotto ai minimi termini. Due soli ingressi, niente uscite pre...

Troppo limitato, e questo giustifica, parzialmente e sulla carta, il basso costo.

Quando arriveranno apparecchi più completi se ne riparlerà. Al momento, non farebbe mai al caso mio.

  • Moderatori

@Dufay il Forum???

Al massimo il thread ,se dovesse virare in  manifesto loop.

E non escludo che ciò possa accadere, così come accade  in altre sezioni e threads, quando la contrapposizione del valore economico dell'oggetto diventa il mero interesse degli interventi.

Dimenticando che sarebbe opportuno valutare l'oggetto per le prestazioni, e non altro.

Per buona pace di tutti,sarebbe auspicabile che un McIntosh costasse quanto un finale da 2K ,e poi riscrivere i commenti pro veritate tecnica.

 

  • Moderatori
58 minuti fa, maxnalesso ha scritto:

ma un forum tematico non serve proprio a scambiarsi informazioni interessanti riguardo ai prodotti HiFi ??

:classic_huh:

Si,ma a volte sembra di leggere il resoconto del Mobil Economy Run,gara vinta da chi consumava meno carburante.

  • Thanks 1
  • Haha 1
3 minuti fa, gennaro61 ha scritto:

costando 10-20 volte meno di altri, sono più performanti dei più costosi è da sempre il Santo Graal che inseguono quasi tutti quelli che nutrono questa passione.

Solo che come il Santo Graal non mi consta che qualcuno sia mai riuscito a trovarlo.

Quello che ho nominato prima puoi tranquillamente confrontarlo con oggetti anche piú costosi di x10 o x20.

E un buon progetto, na buona idea, non ha ragione di costare piú o meno di una un cattivo progetto, una cattiva idea 

4 minuti fa, paolosances ha scritto:

McIntosh costasse quanto un finale da 2K

Un McIntosh ha un sacco di roba e funzionalità dentro che spesso gli altri non hanno, vedi ItaliAcoustic come giustamente ci fa presente @Paperinik2021

1 minuto fa, tigre ha scritto:

Quello che ho nominato prima puoi tranquillamente confrontarlo con oggetti anche piú costosi di x10 o x20.

Se capita l'occasione lo faccio senz'altro: mai escludere nulla a priori.

 

Renato Bovello
19 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

Sono andato a vedere l'ItaliAcoustic. Del suono non posso parlare, ma è veramente ridotto ai minimi termini. Due soli ingressi, niente uscite pre...

Non sono aggiornatissimo e,sicuramente, @yonnas80 ( Giovanni Ricci )  potrebbe darti informazioni piu' complete ma credo che sia in arrivo il modello con dac,cuffia e telecomando . Un marchio da tenere d'occhio,secondo me

10 minuti fa, tigre ha scritto:

Buona parte dei McIntosh (e non solo) se li confronti con qualcosa di veramente buono fan la figura di radioline.

Questa la mia esperienza

Ok, ma per curiosità, in che cosa è consistita questa esperienza di confronto e tra quali oggetti si è svolta?

14 minuti fa, mla ha scritto:

e così fosse lo farebbero tutti, oppure la purezza del segnale glielo impedisce? 

non è così semplice da fare bene, però qui dentro nessuno è cattivo e nessuno può avere ascoltato tutto, molte volte è l'imprinting che abbiamo avuto che prende il sopravvento, d'altro canto se dovessimo parlare solo di quello che conosciamo in modo esaustivo ci sarebbero davvero pochi topic. Un monotriodo per esempio ha una serie di luoghi comuni che erano in parte veri per chi li ha ascoltati 50 anni fa, ma se quella persona non si è aggiornato bocciando un filone hai voglia a spiegare che in 50 anni le cose sono un pò cambiate, tanto vale per la classe D la mia esperienza è classe D=dentista, quello è il mio imprinting, le cose sono cambiate ? ne sono certo però il mio imprinting resta, per i Mc è uguale, certo una fan base estremista non aiuta perchè provoca una reazione uguale e contraria, ma non c'e' nessuno che scrive in malafede è che siamo convinti di cose che abbiamo provato, che non ci hanno convito e a cui spesso non abbiamo dato una seconda o terza chance. 

Riguardo alla lista di Stereophile mi sento di consigliarvi di ascoltare i prodotti Benchmark, un marchio a torto non molto conosciuto in ambito home poichè nasce per il mercato pro: costruzione eccellente made in USA, robusta ma senza fronzoli, suono compatto e davvero raffinato, dati di targa di assoluta eccellenza, prezzo molto onesto. Se vi capita dategli una chance, poi fatemi sapere. Stereophile li piazza tutti (dac, pre, finale) tra i migliori, da sempre.

  • Thanks 1
40 minuti fa, mla ha scritto:

Ok, ma per curiosità, in che cosa è consistita questa esperienza di confronto e tra quali oggetti si è svolta?

Troppo lunga la lista dei finali e pre confrontati in cui il presunto Golia se n'é uscito con le orecchie basse 

Ma per fare un banale esempio.. 

Ho confrontato un pre A.R. di 'riferimento' (a piú telai) con un pre a trasformatori del artigianale dal costo frazionato 

 

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