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Può un finale da 2k euro stare al passo con uno da 20k euro ?


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5 minuti fa, Berico ha scritto:

molte volte è l'imprinting che abbiamo avuto che prende il sopravvento, d'altra canto se dovessimo parlare solo di quello che conosciamo in modo esaustivo ci sarebbero davvero pochi topic. Un monotriodo per esempio ha una serie di luoghi comuni che erano in parte veri per chi li ha ascoltati 50 anni fa, ma se quella persona non si è aggiornato bocciando un filone hai voglia a spiegare che in 50 anni le cose sono un pò cambiate, tanto vale per la classe D la mia esperienza è classe D=dentista, quello è il mio imprinting, le cose sono cambiate ? ne sono certo però il mio imprinting resta, per i Mc è uguale, certo una fan base estremista non aiuta perchè provoca una reazione uguale e contraria, ma non c'e' nessuno che scrive in malafede è che siamo convinti di cose che abbiamo provato, che non ci hanno convito e a cui spesso non abbiamo dato una seconda o terza chance.

Questo è molto diverso dal dire "il guadagno sugli ingressi è bello".

 

Concordo che potrebbe non essere facile cambiare l'imprinting ma non è corretto giudicare alla stessa stregua i prodotti successivi senza averne esperienza diretta, chiamasi pregiudizio.

 

P.S. non mi interessa difendere Mc, il discorso è generale.

12 minuti fa, tigre ha scritto:
24 minuti fa, mla ha scritto:

Ok, ma per curiosità, in che cosa è consistita questa esperienza di confronto e tra quali oggetti si è svolta?

Troppo lunga la lista dei finali e pre confrontati in cui il presunto Golia se n'é uscito con le orecchie basse 

Ma per fare un banale esempio.. 

Ho confrontato un pre A.R. di 'riferimento' (a piú telai) con un pre a trasformatori del artigianale dal costo frazionato 

Solo un sordo potrebbe aver preferito l'A.R.

 

Ti ringrazio @tigre , ma detta così la risposta la trovo vaga e per me lascia il tempo che trova, perciò non insisto e la chiudo qui.

Salve,

i confronti vanno fatti correttamente , con metodo , mettendo il componente da testare nelle.  miglori con dizioni.

Ogni qualvolta  si cambia un componente in una catena, , si modifica l'equilbrio del sistema , bisognerebbe procedere 

a rifare il settaggio (fasi elettriche etc..)

Solo così avremmo contezza del  reale comportamento di quel componente in quel sistema.

se si procede. in questi termini, ed entrambi i componenti da testare sono. costruiti correttamente .....raramente succede quello che è citato nel titolo del thread.

Questa almeno è la mia esperienza .

 

Saluti, Fabrizio.

  • Melius 2
1 ora fa, mla ha scritto:

ma detta così la risposta la trovo vaga e per me lascia il tempo che trova, perciò non insisto e la chiudo qui.

Ho scritto in merito a dei pre e non a dei finali per limitare lo 'spazio' interpretativo.

Pre e finali blasonati che prendono legnate da artigianali o figli di un dio minore ne trovi a bizzeffe.

Comunque stiamo parlando del NAD C298, un finale in classe D da quasi 200w canale su 8ohm (600 a ponte) che costa poco più di 2k euro ed è stato testato in sistemi molto performanti e anche confrontato col gota HiFi: poi se uno non vuole ascoltarlo, è liberissimo ...

A me sembra un oggetto molto interessante,  così come i citati italianissimi ItaliAcoustic ..

Buoni ascolti! :classic_love:

51 minuti fa, tigre ha scritto:

Pre e finali blasonati che prendono legnate da artigianali o figli di un dio minore ne trovi a bizzeffe.

Assolutamente plausibile, ma a parte il fatto che anche in quel caso il costo sarà tutt’altro che basso, non è di questo che si parlava, perché l’opener ha postato un articolo con oggetti commerciali.

13 ore fa, maxnalesso ha scritto:

Sì.

E anche oltre i 20k euro, aggiungerei ...

E potrebbe addirittura suonare meglio di altri contendenti dal costo "un tantinello" superiore: basta provare senza pregiudizi 

Leggete e trovate la "spina nel fianco" ...:

@maxnalesso dipende cosa c'hanno messo nel finale da 2000 (e in quello da 20.000€) poi dipende dalla sinergia e dal contorno....

49 minuti fa, maxnalesso ha scritto:

Altro marchio con un eccezionale rapporto q/p :classic_wink:

Sicuramente, ma la definizione è un po' riduttiva.

Quello che mi ha impressionato di Benchmark è la qualità del suono in assoluto, indipendentemente dal prezzo.

 

1 ora fa, goldeye ha scritto:

strade" parallele...

Sicuramente anche con eccellenti prodotti,ma gli artigianali non fanno per me.Preferisco i classici brand ultratrentennali.

Punti di vista ovviamente

Mi pareva di aver capito che parlassimo di prestazioni. Di macchine vendute ad un prezzo che bastonano macchine che costano enne volte tanto.

ItaliAcoustic cmq non é artigianale.

E mette sotto tutto quello che ho provato  definibile super hi-end che io abbia ascoltato.

Per info non sono possessore di tale elettronica, ma di un altro apparecchio che imho si mangia a colazione, almeno con le mie casse, tutto quello che ho provato di 'superfigo'

 

 

55 minuti fa, mla ha scritto:

perché l’opener ha postato un articolo con oggetti commerciali.

L'ItaliAcoustic non é artigianale.

Il mio era un discorso generale per spiegar che i giganti non esistono.

E quindi manco gli ammazzagiganti

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