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Melius Club

Può un finale da 2k euro stare al passo con uno da 20k euro ?


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Inviato
1 minuto fa, jammo ha scritto:

si poi col tempo ci siamo rincoglioniti ed eccoci qua

Un pochino te lo concedo...ma in quei termini puoi parlare solo al personale....ahahah 

ilmisuratore
Inviato
31 minuti fa, Dufay ha scritto:

Più che altro dovrebbero avere esperienza di ascolto 

Un pò di esperienza non guasta, aiuta a discernere meglio

Comunque tempo perso, con i responsi strumentali ben fatti si evita tutta la manfrina degli ascolti controllati, a meno che non si tratta di elementi la cui differenza rientra nella sfera udibile e quindi andrebbe scelta secondo una statistica di preferenza

ilmisuratore
Inviato
1 minuto fa, alex2 ha scritto:

Che tradotto vuol dire un 18enne che non è mai andato a concerti dal vivo, non è mai andato in discoteca, non ascolta musica con cuffiette intrauricolari e non ha mai fatto il servizio militare in artiglieria. Vanne a trovare una decina per creare un panel attendibile :classic_laugh:

Conosco una vasta fascia di età di gente che sente veramente bene

Inviato

@jammo ha detto che capisce dagli abbinamenti che suono si va cercando ☺️

Inviato
2 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Conosco una vasta fascia di età di gente che sente veramente bene

Ma "sente veramente bene" perchè hai contezza del loro esame audiometrico, o semplicemente perchè ha i tuoi stessi gusti musicali, elogia il tuo impianto, o esalta la tua attività di misura? :classic_happy:

Anche io conosco molta gente che ha un palato sopraffino, sono gli stessi che a casa mia mi fanno i complimenti per i tonnarelli cacio e pepe che cucino :classic_happy:

 

alex2

 

Inviato
7 minuti fa, QUELEDSASOL ha scritto:

ma in quei termini puoi parlare solo al personale....ahahah 

eh purtroppo mi sa che la percentuale è più alta:classic_laugh:

Inviato

se può servire io sento bene, gli acufeni. 

ilmisuratore
Inviato
35 minuti fa, alex2 ha scritto:

Ma "sente veramente bene" perchè hai contezza del loro esame audiometrico, o semplicemente perchè ha i tuoi stessi gusti musicali, elogia il tuo impianto, o esalta la tua attività di misura? 

No, sente veramente bene poichè da prove d'ascolto svolte le differenze riscontrate [e analizzate strumentalmente] risulterebbero 10 volte piu piccole rispetto quelle di un analisi audiometrico

Inviato

53 pagine e la risposta è sempre: sì !

Anzi .. la nuova domanda potrebbe essere: << può un finale da 20keuro stare al passo con uno da 2keuro? >>

Agli eredi l'ardua sentenza :classic_smile:

  • Haha 1
Inviato

@maxnalesso amplificatori fatti male ne ho ascoltati gran pochi, sotto i 1000 di solito, diffusori mal suonanti più di uno, anche con le coccarde.  La vera guerra è li.

  • Melius 1
widemediaphotography
Inviato

 

 

Dovrei sbilanciarmi e solo capire se devo inimicarmi prima i talebani delle misure o gli audiofili, con poteri esotorici che hanno scoperto un cavo, forgiato assieme al Santo Graal, che ha cambiato le sorti del proprio impianto.  :classic_biggrin:

 

Quindi non sto preferenzialmente  né da una parte e né dall'altra, anche se mi sento molto  più vicino a chi misura rispetto a chi "immagina" e vede "cose" che non esistono.

 

Esistono cose che al livello di indagine, economicamente possibili, le misure non possono rilevare, specialmente quando si parla di apparati sensoriali umani. 

 

Partiamo con 2 o 3 esempi banali banali...

 

1) Se voglio misurare la temperatura di un ambiente destinato all'accoglienza umana, prendo un termotro ad infrarossi, dotato di puntatore lasar, magari con il suo certificato SIT e misuro 28 gradi, e magari un'umidità (aggiunta misura) del  80%. Lontano quindi dalla condizione di benessere,  mia moglie accende il ventilatore, si siede sul divano di velluto e mi dice... finalmente ora si sta meglio e come darle torto?  Ripeto la misura e trovo esattamente da ogni parte 28 gradi! Il parametro ricercato era la temperatura e la misura rimane corretta (l'Umidità è varita anche di pochissimo). Chi ha ragione la misura o l'apparato sensoriale passato da malessere a benessere?

 

Non accendo il ventilatore, bendo mia moglie  e in bagno le faccio toccare il rivestimento in marmo oppure una sedia di legno, 10 volte su 10,  test del doppio cieco mia moglie  riconosce il marmo dal legno! La misura della temperatura rimane uguale sia per il marmo che per il legno in condizioni di equilibrio. Chi ha ragione? (inesorabilmente la prova del doppio cieco!)

 

2) Torno a casa mi siedo sul divano ed accendo lo stereo e metto in loop un brano che conosco a menadito... mi faccio 3 Martini e le sensazioni reali che ricevo dopo un po' cominciano ad essere differenti, eppure i mie timpani vibrano allo stesso modo di quando ero sobrio.

 

3) Infine, chi  conosce un metodo scientifico per misurare in maniera precisa  il livello di vertigini che possono avere 2 esseri umani? Oppure esiste qualcuno che è pronto a giurare che la soglia del dolore o della fatica è uguale per tutti?

 

Con questo ho voluto semplicemente osservare che quando parliamo di apparato sensoriale umano, le misure di parametri tecnici di altre cose, possono non avere rispondenza, senza violare nessuna legge della fisica o della chimica, almeno fino ad un livello che non vada oltre la ragionevolezza della possibilità della misura stessa.

 

Siccome ultimamente mi sto occupando in maniera intesiva della costruzione DIY di uno streamer di rete  hi-end ho approfondito un paio di cose che riguardanoi i player bit perfect, i mini PC/Raspberry, gli alimentatori, I filtri, i DAC... insomma... tutto quello che serve per costruire uno streamer DIY senza lasciare, a ragione, nulla al caso. Mi sono quindi imbattuto in qualche talebano della misure e sono nate scintille... Questo è un bell'argomento che meriterebbe una discussione a parte. Uno streamer DIY suona meglio o peggio di uno  NAIM ND5, un mini PC qualunque va bene? Gli alimentatori lineari low noise di rango audio servono? Servono i reclocker o i filtri USB? Qui si ragiona con le misure alla mano... che hanno sempre ragione, ma sono le modalità di testing che sono completamente inadeguate e che possono capovolgere il verdetto!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Inviato
7 ore fa, naim ha scritto:

In questo caso si trattava di indicazioni riportate sul manuale del produttore. 

La mia battuta non era riferita al tuo caso ci mancherebbe se compri un ampli il minimo è seguire le istruzioni sul manuale.

Siccome mi pare come nel tuo caso l'ultima volta che ho cambiato l’ampli ho ottenuto per le mie orecchie un netto miglioramento mi lascia  perplesso chi pensa che gli ampli più o meno siano tutti uguali.

Comunque ci mancherebbe ognuno per me è libero di pensarla come vuole ed io lo rispetto.

 

 

Inviato
11 minuti fa, Look01 ha scritto:

sarla come vuole ed io lo rispetto

Io no in campo audio almeno 

Inviato

@Dufay tu sei un costruttore, e hai sempre detto che ''deve suonare come dico io'', è una cosa importante e sei sulla strada giusta, il mondo è pieno di gente che corre dietro alle mode, ed è anche coraggioso e generoso condividere il tuo modo di concepire la musica riprodotta, ma qui ti devi fermare. Non puoi essere costruttore e critico puoi spiegare la tua filosofia, da dove vengono le direttrici che ti hanno portato ad alcune scelte ma poi il giudizio tocca ad altri. Se no passi da costruttore a uno che fa le televendite. Non so se mi sono spiegato. 

Apri un topic. ci sono tante sezioni,  spiega non insegnare. 

  • Melius 2
widemediaphotography
Inviato

@Berico A differenza di cavi, finali e sorgenti le cui misure sono inconfutabli, lee misure sui diffusori avrebbero un maggior peso se si potesse eleiminare la variabile ambiente, che influenza notevolmente le performance. Che senso avrebbe giudicare meglio un diffusore che dimostri di avere dalle misure  una risposta in frequenza più ampia, ad esempio 25-25.000Hz, ma che con maggior distorsione rispetto ad uno con bassa distorsione ma con una gamma 30-20.000HZ? o con evidenti sovrapposizioni sugli incroci...

Nell'uso reale quand'è che è richisto ad un diffusore  di scendere a 25 Hz?

 

Sappiamo che diffusori trasparenti non esistono e che ognuno ha una tipica sonorità... Ora tra due diffusori alto di gamma, ma con sonorità e timbriche differenti, le misure quale aiuto possono dare rispetto a quello che suggeriscono i nostri sensi? Rimaniamo consapevoli che un diffusore una volta installato in un ambiente differente, magari senza trattamento acustico, esprime un'altra sonorità rispetto a quella della prova di ascolto?

Inviato
21 minuti fa, Berico ha scritto:

fay tu sei un costruttore, e hai sempre detto che ''deve suonare come dico io'', è

Non sono un costruttore.

 

  • Sad 1
Inviato

@widemediaphotography infatti il gioco di prestigio è tutto sui diffusori. Anche sugli amplificatori c'e' perchè dipende l'abbinamento perchè dipende dalle sorgenti a volte dipende anche dai generi musicali. 

Ospite
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