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Melius Club

Tra diffusori a tromba Cessaro, Acapella e Avantgarde quale suona meglio?


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Inviato

@QUELEDSASOL ahh sta storia dei conini  cornetti .....

 

ma se dopo decine e decine di pagine una delle cose che è venuta fuori e che parecchi diffusori RD e non con dei bei 38 cm non scendono in basso ? 

 

Oh dobbiamo essere coerenti - nell'ingegneria si scelgono sempre soluzioni bilanciate ed equilibrate - più conini in parallelo possono avere controindicazioni ma anche un singolo bestione da 38 cm può avere le sue problematiche - 

 

 

Inviato
28 minuti fa, jakob1965 ha scritto:

situazione che nella realtà concertistica non esiste

E chi se ne frega. Vuoi un suono presente vivo ed a fuoco ti tocca rinunciare ad un po' di profondità. Altrimenti ti tocca un suono diffuso, riverberato, non focalizzato come da un ascolto da vicino e meno articolato. L'immediatezza del suono delle trombe, che piace, è ottenuto presentando un suono più "vicino". Alcune troppo ma non è necessariamente così. Si scende a compromessi, più ci si avvicina al suono di "immagine" e più si perde il suono trombaiolo propriamente detto, fino a non sapere più cosa stia suonando. Sono scelte. Certo volere tutto e tenersi due scatolette vuol dire non averci capito nulla.

QUELEDSASOL
Inviato

@jakob1965 Tutte le soluzioni umane hanno limiti.. ma ce ne sono molte che hanno più limiti.

QUELEDSASOL
Inviato
5 minuti fa, grisulea ha scritto:

Certo volere tutto e tenersi due scatolette vuol dire non averci capito nulla.

Ma anche due scatoloni .

Inviato

@QUELEDSASOL

 

sei troppo generico - se facessi il progettista di strutture e altro saresti in grossa difficoltà - ogni soluzione ha i pro e i contro e bisogna saperli valutare  tutti e poi prendere decisioni ponderate su basi anche i preferenza. 

 

Mi sei simpatico e hai una tua esperienza interessante  che mi piace leggere - ma devi smettere di pensare che qui abbiamo l'anello al naso

Inviato
12 minuti fa, Vmorrison ha scritto:

Risposto sopra e non hai esperienza…

Facci capire. Tu sei a 20 metri dal palco e senti le stesse cose del direttore? Eppure tu vuoi sentire nello stesso istante come sente lui e come senti tu a 20 metri. Pare evidente che una o l'altra. Oppure ti sposti a 10 metri, via di mezzo. L'impianto fa la stessa cosa. Si deve scegliere. In medio stat virtus.

QUELEDSASOL
Inviato
8 minuti fa, jakob1965 ha scritto:

non con dei bei 38 cm non scendono in basso ? 

Se scendi in basso (poi andrebbe considerato il come,il quanto,e con quanta distorsione)...non sali in alto...per cui un tre vie con 15" sotto che cede il testimone a un driver a compressione è da considerarsi un compromesso. 

Certamente ci sono compromessi più o meno riusciti.

QUELEDSASOL
Inviato
2 minuti fa, jakob1965 ha scritto:

abbiamo l'anello al naso

Non si nasce imparati....e sulle Trombe non siete adeguatamente istruiti...tutto lì.

@extermination L'ha ascoltato un mio amico.

extermination
Inviato
2 minuti fa, QUELEDSASOL ha scritto:

L'ha ascoltato un mio amico

In che termini te ne ha parlato?

Inviato
4 minuti fa, grisulea ha scritto:

Facci capire. Tu sei a 20 metri dal palco e senti le stesse cose del direttore? Eppure tu vuoi sentire nello stesso istante come sente lui e come senti tu a 20 metri. Pare evidente che una o l'altra. Oppure ti sposti a 10 metri, via di mezzo. L'impianto fa la stessa cosa. Si deve scegliere. In medio stat virtus.

Io ascolto una registrazione e non posso farti capire niente perché non ci arrivi…qualsiasi distorsione pregiudichi una scena solida focalizzata tridimensionale nello spazio allontana dalla fedeltà della registrazione. 

  • Melius 1
QUELEDSASOL
Inviato

@grisulea Più che altro nel 99% dei casi mettono una Selva di microfoni a un metro e poi ti ricreano la scena a 15 mt...pensa ai paciughi sul mixer.

@extermination Subito piacevolmente stupito....poi indifferente. 

Inviato
1 minuto fa, Vmorrison ha scritto:

scena solida focalizzata tridimensionale nello spazio allontana dalla fedeltà della registrazione. 

Non puoi sapere quale fosse e ti ripeto più l'immagine si amplia e si sposta indietro e meno focalizzata diventa almeno rispetto ad un suono monitor ottenuto con lo stesso sistema. Ovvio ci siano sistemi migliori di altri. A parità di sistema puoi fare la prova se ne sei in grado. Vedrai che più l'immagine si avvicina e più il suono è presente, definito, articolato analizzato con più minuzia di particolari. Non mi pare difficile capirlo. Ci sono compromessi da fare da questo punto di vista.

Inviato
1 ora fa, grisulea ha scritto:

Migliaia di variabili? Quanto la fate difficile. Centrati cinque o sei parametri acustici fine dei giochi. A riuscirci.

Ennesima conferma che per quello che ti interessa ottenere ti basta centrare cinque o sei parametri acustici ai quali evidentemente attribuisci la massima importanza per ottenere quello che pensi realmente conti, ossia un bel suono secondo i tuoi parametri d'ascolto.

Nulla da eccepire, evidentemente pensi di poter fare a meno del resto che sicuramente  dovrà esistere, o che non ti interessi del tutto.

 

 

Inviato
11 ore fa, fabrizio ha scritto:

Salve,

i monitor da studio si comportano in funzione di come vengono utilizzati, come tutti gli altri diffusori.

Noi parliamo di diffusori come fossero componenti a se stanti. Il diffusore è alla fine di una catena  e , se ben progettato, ci fa esattamente sentire quello che gli facciamo arrivare .

E questo dipende molto da quello che facciamo.

 

Saluti, Fabrizio.

Ciao Fabrizio

L'esempio del monitor da ascoltare, vado,ascolto, torno e deduco, ed in genere l'attribuire caratteristiche peculiari a singoli aspetti o elementi prescindendo dalle migliaia di variabili del contesto è l'ennesima conferma che Grisulea  fondamentalmente non parla la nostra lingua.

A queste obiezioni, abitualmente risponde dicendo che abbiamo tutti le stesse esigenze e che ricerchiamo le stesse cose.

 

Inviato
1 minuto fa, leonida ha scritto:

evidentemente pensi di poter fare a meno del resto che sicuramente  dovrà esistere

Esiste e si chiama gusto. Nulla da eccepire se qualcuno devia leggermente dal mio. Il resto è pura fantasia. Se tu fossi in grado di fare un sistema come dico io, ma non lo sei, vedremmo quanti lo buttano dalla torre e quanti buttano il loro o il tuo con le mille variabili. 

Inviato
7 minuti fa, grisulea ha scritto:

Vedrai che più l'immagine si avvicina e più il suono è presente, definito, articolato analizzato con più minuzia di particolari. Non mi pare difficile capirlo. Ci sono compromessi da fare da questo punto di vista.

Lascia perdere…

Inviato
2 minuti fa, leonida ha scritto:

fondamentalmente non parla la nostra lingua.

E ci mancherebbe pure, concretezza non fantasia. Con quella le variabili diventano presto un milione non mille. Peccato che riprodurre sia semplice tecnica. Ci si possono fare tutte le menate del mondo ma sempre quei 5 parametri daranno il risultato. Come faccio a parlare la stessa lingua con chi parla di fase acustica e non ha ancora preso atto che non si sente.

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