briandinazareth Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 26 minuti fa, Panurge ha scritto: Se cominciassimo a pensare al destino della specie, invece di concentrarci sul fastidio arrecato alle nostre abitudini da un nuovo paradigma forse, sottolineo forse, qualche possibilità ci sarebbe. è in azione il pensiero magico e di rimozione, ci spaventa troppo l'idea di cambiare qualcosa nel nostro stile di vita, di rinunciare a qualcosa per i giovani e il futuro o semplicemente di vedere i paradigmi della nostra società essere messi in discussione. quindi da un lato si dice che non è vero nulla, ma il consenso scientifico su questo è vicino a quello sulla terra piatta. dall'altro si dice che tanto non possiamo fare nulla e che qualunque azione sarebbe inutile. mi sembra che la realtà abbia poco posto nella negazione istintiva così forte, così come le evidenze. e poi saranno ca.zzi dei giovani (pensiero inconfessabile di tanti)
UpTo11 Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 2 minuti fa, briandinazareth ha scritto: e poi saranno ca.zzi dei giovani (pensiero inconfessabile di tanti) Che poi continuiamo a pensare che saranno problemi delle generazioni future quando nella realtà già ci toccano. Non lo stanno vedendo arrivare.... o meglio, non vogliono vederlo.
mariovalvola Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 No. Io non la penso così Sostengo, semplicemente, che se il problema è globale, ci deve essere un accordo mondiale altrimenti succede quello che succede ora. I rigori ecologisti europei contribuiscono a creare gas serra. Si veda in Cina: https://scenarieconomici.it/cina-il-carbone-salva-il-paese-dalla-crisi-della-produzione-idroelettrica/ In Germania, i nuovi fautori del green, cosa fanno con le centrali a carbone? È aumentato il loro utilizzo o è sceso?
daniele_g Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 8 minuti fa, briandinazareth ha scritto: da un lato si dice che non è vero nulla credo si vada oltre, come osservato ad esempio anche da Safran Foer: ci crediamo, ma allo stesso tempo non riusciamo a renderci conto di questa realtà, ad accettare che nel giro di pochi decenni il mondo come lo conosciamo potrebbe essere finito o almeno stravolto, Venezia, NYC e altre città sommerse dall'acqua, migrazioni dal sud d'Europa verso il centro Nord, come oggi dall'Africa migrano verso l'Europa.. è difficile accettare che tutto ciò si verificherà davvero, anche se magari ne siamo convinti. parlo anche per me, ma è una caratteristica umana diffusa. poi c'è chi crede proprio che non sia vero. e chi sa benissimo che quello scenario è quanto meno probabile, ma per vari motivi vuole negarlo consapevolmente. 1
hfasci Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 11 minuti fa, briandinazareth ha scritto: ricominciamo con il dire che tutta la comunità scientifica dei climatologi dice che.... Tutti gli scienziati climatologi tranne quelli che sono in disaccordo, ma ovviamente il parere di questi ultimi non conta nulla, trattasi di rimbambiti.
briandinazareth Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 3 minuti fa, hfasci ha scritto: Tutti gli scienziati climatologi tranne quelli che sono in disaccordo, ma ovviamente il parere di questi ultimi non conta nulla, trattasi di rimbambiti. che sono, se va bene, lo 0,01% della comunità scientifica e in genere senza grandi curriculum. il fatto è che le evidenze sono ormai talmente tante e solide che il negazionismo rimane solo nel non voler vedere.
hfasci Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 4 minuti fa, briandinazareth ha scritto: che sono, se va bene, lo 0,01% della comunità scientifica e in genere senza grandi curriculum. Mi risulta che gli scienziati scettici siano migliaia, evidentemente la comunità scientifica é composta da milioni di individui.
briandinazareth Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 Adesso, hfasci ha scritto: Mi risulta che gli scienziati scettici siano migliaia, evidentemente la comunità scientifica é composta da milioni di individui. i dati sono pubblici, i climatologi pure così come le varie associazioni e organizzazioni sulla materia. non so chi siano questi migliaia di esperti del clima, ma dubito che sia così.
hfasci Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 26 minuti fa, briandinazareth ha scritto: i dati sono pubblici, i climatologi pure così come le varie associazioni e organizzazioni sulla materia. Secondo te, gli scienziati sono liberi di esprimere il proprio pensiero o è meglio (per loro) che pubblichino i loro studi seguendo le linee guida della loro associazione/organizzazione? Ho la vaga sensazione che i "dissidenti", anche se premi Nobel, vengano per così dire messi alla berlina... 1
Panurge Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 Vabbè allora se c'è la big climatology lasciamo perdere, aumento la quantità di co2 pure io, tramite grigliate low and slow. 2
briandinazareth Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 2 minuti fa, hfasci ha scritto: Secondo te, gli scienziati sono liberi di esprimere il proprio pensiero o è meglio (per loro) che pubblichino i loro studi seguendo le linee guida della loro associazione/organizzazione? quindi il 99,9% dei climatologi dice cose false perché non sono liberi. il tutto per cosa poi? quale sarebbe l'obiettivo di costrngere l'intera comunità scentifica del mondo ad affermare cose false?
Savgal Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 In altri termini su cento 99 mentono e solo 1 dice la verità e questa verità corrisponde alle convizioni dei negazionisti.
UpTo11 Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 4 minuti fa, hfasci ha scritto: Secondo te, gli scienziati sono liberi di esprimere il proprio pensiero o è meglio (per loro) che pubblichino i loro studi seguendo le linee guida della loro associazione/organizzazione? Ho una vaga sensazione che i "dissidenti", anche se premi Nobel, vengano per così dire messi alla berlina... Tu si che ne sai e ne capisci di come funziona la ricerca....
daniele_g Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 @hfasci non credo sia quello il discorso, ma può essere che una rivista scientifica non pubblichi articoli con teorie in cui il suo comitato scientifico non crede. tuttavia, ci si dovrebbe allora anche chiedere perchè la maggior parte delle riviste scientifiche -certamente quelle più autorevoli- abbia preso una certa parte. in linea di principio, una rivista scientifica pubblica ciò che viene sostenuto da argomentazioni tecniche fondate; credo che qualunque rivista, se potesse, pubblicherebbe qualcosa che oggi viene visto come rivoluzionario come la negazione del riscaldamento globale (sarebbe uno 'scoop' nel mondo scientifico) -ma solo se supportata da forti argomenti teorici e una corretta ed esaustiva analisi, elaborazione ed interpretazione dei dati. ammetto tuttavia che a volte c'è inerzia a cambiare paradigma nel mondo scientifico (Boltzmann ne sa qualcosa), ma in questo caso siamo da poco passati da un paradigma da 'economia del far west' (facciamo quel che c**o ci pare, tanto andrà tutto bene comunque) a questo del riscaldamento globale, non ci sono secoli di pensiero consolidato da smuovere. 1
UpTo11 Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 12 minuti fa, daniele_g ha scritto: credo che qualunque rivista, se potesse, pubblicherebbe qualcosa che oggi viene visto come rivoluzionario come la negazione del riscaldamento globale (sarebbe uno 'scoop' nel mondo scientifico) Perché tu credi che se qualche ricercatore trovasse la "pistola fumante" sarebbe così fesso da tenerla chiusa a chiave nel cassetto?
briandinazareth Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 2 minuti fa, UpTo11 ha scritto: Perché tu credi che se qualche ricercatore trovasse la "pistola fumante" sarebbe così fesso da tenerla chiusa a chiave nel cassetto? certo che si, non conosci la potenza di quelli che noncelodicono... i climatologi sono tutti minacciati e dicono solo quello che vogliono i cattivoni!
hfasci Inviato 26 Luglio 2023 Inviato 26 Luglio 2023 @daniele_g Col tuo ragionamento e con la tua analisi ci siamo, concordo. Aggiungerei che, per un evidente tornaconto economico, una rivista non può fare altro che pubblicare ciò che il suo pubblico si aspetta, pena la perdita del lettore. @UpTo11 Certamente lo "scoop" sarebbe pubblicato qualora si verificasse, ma qui le modificazioni si manifestano a distanza di ere geologiche, solo tra molti anni i nostri discendenti scopriranno se le soluzioni adottate avranno avuto una qualche efficacia.
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