analogico_09 Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 Forse l'apparizione dello stregone africano? 2 ore fa, maurodg65 ha scritto: E cosa sarebbe dovuto succedere? Mi sembra che tu stia contorcendo in una elucubrazione senza senso Sto facendo dei legittimi e sensati, pertinentissimi paragoni tra situazioni diverse ma con dinamiche e significazioni analoghe, per dire che non sempre la coscienza civile della gente non troppo civile sia pronta a rinunciare al piacere dello sport o di altre forme di spettacolo, ricreazione, hobby o passione anche di fronte a fatti criminosi di orrenda, fascistica disumanità perpetrati nel luogo dove di dovrebbero tenere gli "spettacoli". Leggi Cile. Non fare come si dice il "pesce in bartile" hai capito esattamente l'antifona, dove il responsorio è come sempre da lingua che batte dove il dente duole. Le elucubrazioni con contorcimenti sensa senso siano di chi le fa e le proietta sugli altri more solito insultando. Per la qual cosa ti è concessa per quanto mi riguarda solo questa occasione. Spesa, come se dice aroma...
maurodg65 Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 17 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Sto facendo dei legittimi e sensati, pertinentissimi paragoni tra situazioni diverse ma con dinamiche e significazioni analoghe Scusami ma paragoni tra cosa? Tra delle manifestazioni di dissenso accaduti durante manifestazioni sportive ad opera di atleti che denunciavano situazione estranee allo sport stesso e situazioni in cui non è accaduto niente?
maurodg65 Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 15 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Non fare come si dice il "pesce in bartile" hai capito esattamente l'antifona, In effetti l’ho capita benissimo da subito ma è meglio che mi taccia. 😉
analogico_09 Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 10 minuti fa, maurodg65 ha scritto: Scusami ma paragoni tra cosa? Già largamente spiegato. Nessuno è colpevole di appartenere ad una generazione che non abbia vissuto per nulla o che li abbia vissuti in età non matura certi fatti storici. Però l'immemore che intenda desersi al tavolo delle discussioni dovrebbe quantomeno studiare.
Antoniotrevi Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 Hanno fatto bene , lo sport deve essere dispensatore di pace e solidarietà . La guerra non l’hanno deciso le atlete russe scese in campo .
artepaint Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 @Revenant 4 ore fa, Revenant ha scritto: Com'era prevedibile, visto il mainstream dominante dei poveri ucraini, la Kharlan è stata riammessa per la gara a squadre. Suggerirei, a sto punto, di assegnare d'ufficio il titolo mondiale alla squadra della povera Ucraina. tel chi, lè arrivà anca lu io invecio riammettereio te nel concorsio lowest stream con ampie possibilità di sbaragliare anche i concorrenti anfibiani hanno spiegano in lungo e in largo che l'atleta ucraina ha rispettato il regolamento al 100% e non si è permessa (manco le amebe teleguidate) di occupare la pedana alla faccia di tout le monde incapaci di capire, intendere e rispettare la verità dei fatti? pur di sentire un plauso divino, machedicio di vino,,,, d'aceto!!! evidentemente dal kremlinio è partito un ordine preciso: sfanciulate, sfanciulate, sfanciulate a più non posso in qualsiasi posto, dai prostiboli ai blog, dai forum a tuittèr, da casa del vicino a youtube . . . ecceteria oh il me siggnùr .... zxzxzf,akjhdsjuxd, mdji . . . . 1
gorillone Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 Non è giusto che sia obbligatorio stringere la mano né ad un avversario, né all’arbitro … in nessuno sport. Lo faccio se mi sento di farlo; se l’arbitro mi ha preso in giro tutta la partita non lo offendo (non gli do la soddisfazione di squalificarmi anche), ma me ne vado in silenzio senza stringere mani … e non faccio niente di male. Anche con gli avversari è la stessa cosa, secondo me: la stima non è obbligatoria … niente stima, niente stretta di mano ipocrita 1
analogico_09 Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 3 ore fa, Antoniotrevi ha scritto: Hanno fatto bene , lo sport deve essere dispensatore di pace e solidarietà . La guerra non l’hanno deciso le atlete russe scese in campo . E come no.., lo sport un'alice nel paese delle meraviglie. Io penso che l'atleta ucraina intendesse compiere un atto simbolico, non già contro la ragazza ma verso ciò che rappresentava. Lo sport sia pure una tregua, momento di pace e di solidarietà, cosa a cui io non credo affatto, per me restera un affare, una retorica della fratellanza esteriore e fittizia, invero competitiva facendo tuttavia salva la buona intenzione dei singoli atleti nei quali si manifesti l'autenticità. In ogni caso la "regola" sportiva non dovrebbe pretendere né costringere gli atleti a comportamenti extra sportivi. Io gareggio con te che rappresenti la nazione nemica che sta massacrando il mio popolo e distruggendo la mia nazione; mi confronto nello sport con te ma non intendo dimostrare segno di amicizia e di solidarietà con te, non già per te ma contro ciò che rappresenti. A mio avviso l'atleta russa ha sbagliato ad inscenare la dura protesta occupando il "palcoscenico" e a non accettare con un dignitoso silenzio la conprensibile reazione dell'altra. Si sentirà forse la russa una autentica patriota, figlia della nazione che ha invaso l'Ucraina di prepotenza. 2
Antoniotrevi Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 @analogico_09 dissento completamente. se fosse dipeso da un nazista per politica avrebbe impedito a questo atleta di partecipare https://www.storicang.it/a/jesse-owens-latleta-che-ha-battuto-il-nazismo_15674 invece lo sport ha trionfato contro ogni forma di politica . Lo sport é agonismo senza odio ne propaganda politica . in Grecia durante le olimpiadi era sancita una specie di “tregua”: si sospendevano guerre, conflitti e si metteva da parte l'odio tra città. Se lo facevano gli antichi greci lo potremmo fare anche noi .
Jack Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 8 ore fa, Revenant ha scritto: Com'era prevedibile, visto il mainstream dominante dei poveri ucraini, la Kharlan è stata riammessa per la gara a squadre. Suggerirei, a sto punto, di assegnare d'ufficio il titolo mondiale alla squadra della povera Ucraina. ma sei serio?
analogico_09 Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 49 minuti fa, Antoniotrevi ha scritto: se fosse dipeso da un nazista per politica avrebbe impedito a questo atleta di partecipare invece lo sport ha trionfato contro ogni forma di politica . "Gli atleti afro-americani che parteciparono ai Giochi Olimpici del 1936 vinsero un totale di 14 medaglie, di cui 4 le d’oro vinte da Jesse Owens. Dopo i Giochi, gli atleti afro-americani trovarono ad accoglierli nel loro paese le stesse politiche razziste di prima. La vittoria delle medaglie olimpiche non aveva cambiato l’atteggiamento fondamentale della società statunitense nei confronti degli afro-americani." Atteggiamentgo anche del mondo dello sport che gestiva il potere--- Va quindi da se che l'uomo con la sua forza e la sua dignità ha trionfato contro ogni forma di razzismo che non gli fu risparmiato, né dai nazisti, né dagli americani bianchi nell'america matrigna. Il mondo dellop sport rispondeva alla stessa logica. Ma neppure i soldati afroamericani che combatterono contro il nazifascismo ebbero i riconoscimenti ad essi dovuti. Erano buoni solo per lo sport e per le guerre.., altro che le vuote retoriche di cui parli 49 minuti fa, Antoniotrevi ha scritto: in Grecia durante le olimpiadi era sancita una specie di “tregua”: si sospendevano guerre, conflitti e si metteva da parte l'odio tra città. Se lo facevano gli antichi greci lo potremmo fare anche noi . Infatti noi siamo esattamente come gli antichi greci.., viviamo come loro, seguiamo gli stessi valori.., mio figlio e il figlio di leonida andavano a scuola insieme.., lo dicevano proprio stasera al telegiornale.
Antoniotrevi Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 @analogico_09 non ho capito i tuoi distinguo , in America ci fu una guerra civile per eliminare la schiavitu dei neri . E dopo la guerra mondiale la societa si apri a lotte anti -razziste . Se la guerra l’avessero vinta i nazisti , i neri avrebbero continuato ad essere trattati come animali .In quanto ai greci , noi abbiamo avuto il cristianesimo che una religione di pace e amore per cui era molto piu difficile per un pagano deporre la vanga che per un europeo degli anni 2000.
analogico_09 Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 13 minuti fa, Antoniotrevi ha scritto: non ho capito i tuoi distinguo , in America ci fu una guerra civile per eliminare la schiavitu dei neri . E dopo la guerra mondiale la societa si apri a lotte anti -razziste . In quanto ai greci , Dopo mla fine della schiavità, dopo l'affrancamento, le condizioni degli ex schiavi afroamericani completamente sbandati lasciati a se stessi addirittura peggiorarono per lunghi decenni.. Dopo la guerra mondiale, dopo aver i "negri" pagato per l'berare il mondo dal nazismo un altro prezzo di sangue, fu la stessa società nera, afroamericana, che seguitava nonostante tutto ad essere ghettizzata, discriminata, fatta oggetto di violenza, iniziò a lottare contro il razzismo e contro la società dei bianchi che lo esercitavano restando in essa inserrati, altro che aperti. E anche in quella fase i neri subirono violenza, assiassnio. Malcom X, Luter King, per citare lempersonalità di spicco che conducevano i movimenti diversi di protesta. C'è ancora oggi razzismo in america.., meno evidente ma resta endemico tra gli ambiti sociali più poveri ed ancora emargianti. Ovvio che la borghersia nera che aveva accettato i compromessi pur di sopravvisvere o vivere una vita meno animale, ora sembra "parificata" con la società dei bianchi, ma anche lì non è che sia tutto come sembra... Nel fondo di molte coscienze vale il sommesso ma ugualmente pernicioso: sei nigger e nigger resterai. Per quanto riguarda i greci, pagani e cristiani, preferirei passare...
Antoniotrevi Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 @analogico_09 ricordati di Sacco e Vanzetti , c’era molto razzismo nella societa americana di inizio novecento non solo verso i neri ma anche nei confronti di altre etnie come quella italiana .
analogico_09 Inviato 29 Luglio 2023 Inviato 29 Luglio 2023 @Antoniotrevi Certamente, su questo siamo d'accordo. E l'America non si accorse ed ancora fa finta di non accorgersi che le culture dei popoli emarginati, specialmente la cultura afroamericana schiava ed ex schiava che derviava dalla madre africa, finirono per rappresentare l'asse spirituale e culturale di quell'america "meccanica" e violenta.
maurodg65 Inviato 30 Luglio 2023 Inviato 30 Luglio 2023 L’odiatore che si traveste da pacifista è come il lupo che si traveste d’agnello. E così, una volta ancora, neanche nello sport, agli ucraini è concesso manifestare la propria dignità di popolo. L’innocuo j’accuse è rispedito al mittente come l’ennesima provocazione. Questi ucraini disturbatori delle coscienze di coloro per cui le guerre le scatenano solo gli americani. Ecco perché la resistenza degli ucraini è sempre un affronto. Sul campo di battaglia, nelle piazze da cui vengono cacciati e ora anche in una palestra. Ecco perché il sottotesto, neanche troppo celato, rivela sempre uno stigma. Non gradiscono la rottura del loro schemino che dura da quasi 80 anni. Sono sconcertati dalla scoperta di un’opinione pubblica che non criminalizza l’Occidente e che si è rinsaldata intorno a quella libertà piena d’imperfezioni di cui godiamo. Grazie all’esempio degli ucraini. Questa, per i lupi travestiti d’agnelli, è la colpa degli ucraini: con il loro sacrificio e la loro dignità, testimoniano al mondo che la Libertà, la nostra libertà, è ancora un valore. Ecco perché la dignità e la fierezza delle vittime sono le prime cose che il carnefice vuole distruggere. A questo lavorano i lupi travestiti d’agnelli. #OlgaKharlan
loureediano Inviato 30 Luglio 2023 Inviato 30 Luglio 2023 Io sono per il terzo tempo Tutto il resto è barbarie
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