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Melius Club

È giusto far pagare il piatto vuoto?


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Inviato
Adesso, extermination ha scritto:

Ma c'è lo vedi un menù con indicato piatto vuoto 2 euro. Ma dai facciamo i seri per cortesia.

Perché? Io ristoratore lo metto nel menu e poi mi regolo a seconda della tavolata, come ha scritto Maverick non farò mai pagare il patto ad una comitiva che mi chiede un piatto per un bambino o a degli amici che si divido le rispettive porzioni per assaggiare più specialità, ma lo farei pagare a chi vuole lucrare ordinando un piatto e mangiando in quattro.

Piuttosto mi chiederei il senso di far pagare “soli” due ero per quattro piatti, quindi 50 cent a piatto, giusto i costi per lavarli, fin troppo onesto. 

extermination
Inviato
2 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Un uomo di mondo che va a cena in coppia prende due piatti a testa, divide un dolce e ordina una buona bottiglia.

Con colazione abbondante, pranzo e cena equivalenti; il tutto quotidianamente, per una mesata di vacanza (minimo)da uomo di mondo. 

PS) occhio ai chili!:classic_biggrin:

extermination
Inviato
2 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Perché? Io

Perché il business è altra cosa.Ma proprio altra. Capisci a me 

Inviato
1 minuto fa, mozarteum ha scritto:

A pranzo e’ roba da castelli romani la domenica con suocera al seguito

per altro, non sono mai stato 'a li castelli', ma ho idea che si possa mangiare bene in molti posti. sbaglio ?

briandinazareth
Inviato
1 minuto fa, maurodg65 ha scritto:

Ti sembra realmente che in Italia si spenda di più che all’estero per mangiare e dormire? 

 

Solo nell'ultimo anno e mezzo, all'estero ho visitato in occasioni diverse, per viaggi culturali ma soprattutto enogastronomici :), Borgogna, Jura, champagne, Alsazia, Camargue, Provenza, Andalusia, alicante e qualche altra frattaglia.

 

E si, non solo si spende meno, parlando di posti di una certa qualità, ma l'accoglienza e il servizio è mediamente superiore a quello della maggior parte delle località italiane.

 

Oltre allo strano fenomeno per il quale un qualunque mediocre produttore di vino italiano si sente sto.pēnis in confronto alle cantine dello champagne o della Borgogna...

Inviato

Si in alcuni si. Ma anche nei ristoranti ottimi c’e’ sempre qualcosa di stonato nell’arredo e c’e’ sempre quest’aria poco scicche che si respira nel Lazio uscendo da Roma e non solo

Inviato
1 minuto fa, extermination ha scritto:

Perché il business è altra cosa.Ma proprio altra. Capisci a me 

Il business è o meglio era altra cosa, ma se oggi i problemi sono questi è giusto che si attuino le contromisure, non credo che un ristoratore si ingegni per lucrare 50 cent a persona perché ha bisogno di € 2,00 per far quadrare la serata e certi clienti poi è meglio perderli che trovarli.

Oggi gestire una qualsiasi attività è molto più costoso che nel passato recente sia per i costi fissi con bollette, materie prime e stipendi in testa, sia per la tassazione diretta ed indiretta che oggi, in virtù dei pagamenti elettronici, è sempre più congrua al reale incasso, in sostanza si guadagna meno. 

Inviato

Sono esperienze complementari.

Va anche detto che esistono ristoranti pretenziosi (in genere pero’ non stellati) che non valgono il prezzo e trattorie dove servono materia prima eccellente (ad esempio la carne difficilissimo trovare una bistecca o una tagliata il cui grassetto sia strepitoso al palato e quella e’ la prova della bonta’ della carne).

  • Melius 1
Inviato
34 minuti fa, appecundria ha scritto:

Il caso che riferisco io è ristorante in Liguria, un piatto di trofie al pesto + 4 piatti vuoti. Applicato sovrapprezzo di 2 euro (50 centimetri a piatto).

Barboni i clienti, troppo comprensivo il gestore. (Ps Allora è  'o vero che i liguri sono brachibrachionici).

Inviato

C'è questa convinzione che la vacanza in Salento stia virando verso un pubblico di lusso, può darsi ma la moltiplicazione dei Robert De Niro e delle Madonne non è affatto scontata e soprattutto non lo è per tutti i locali. Ad andare fuori mercato si chiude e una frisella rimane una frisella nel 99% dei casi https://bari.repubblica.it/cronaca/2023/08/09/news/frisa_a_20_euro_non_possiamo_vietarlo_non_inseguiamo_lalbania_low_cost-410450737/

extermination
Inviato
1 minuto fa, maurodg65 ha scritto:

Oggi gestire una qualsiasi attività è molto più costoso che nel passato recente sia per i costi fissi con bollette, materie prime e stipendi in testa, sia per la tassazione diretta ed indiretta che oggi, in virtù dei pagamenti elettronici, è sempre più congrua al reale incasso, in sostanza si guadagna meno. 

E lo capisco e sono disposto anche a pagare una bottiglia di acqua minerale gasata 8-10 euro. Ma se in una circostanza in cui, dopo due linguine all'astice dovessi  dividere una grigliata di pesce con mia moglie ( e capita) e mi chiedono 2 euro per il piatto vuoto gli pianto un casino mica da ridere.

Inviato

Comunque è risaputo che molti vanno in ristorante solo per poterne fare una recensione negativa, per provare il brivido blu di sentirsi come la Lucarelli

Inviato

Si ma i prezzi non stanno scritti sulle tavole di Mose’. Salgono e scendono a misura di domanda e offerta.

quest’anno cosi’, l’anno prossimo si vedra’

Inviato
1 minuto fa, 31canzoni ha scritto:

virando verso un pubblico di lusso, può darsi ma la moltiplicazione dei Robert De Niro e delle Madonne non è affatto scontata e soprattutto non lo è per tutti i locali. Ad andare fuori mercato si chiude e una frisella rimane una frisella nel 99% dei

Ma certamente.

Anche il mercato per i fessi ha un suo limite numerico e temporale. 


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