Max440 Inviato 13 Agosto 2023 Inviato 13 Agosto 2023 Ma anche quelli (tantissimi devo dire, purtroppo...) dove percepisci chiaramente che i suoni acuti arrivano dai tweeter... uno degli effetti più deleteri del classico diffusore rd di concezione "standard" 1
Berico Inviato 13 Agosto 2023 Inviato 13 Agosto 2023 Intanto bisognerebbe capire come viene ricreato il soundstage sia nelle due dimensioni ma anche nei vari piani sonori partendo dal software passando per l’amplificazione fino ai diffusori magari per avere le idee più chiare.
Look01 Inviato 14 Agosto 2023 Inviato 14 Agosto 2023 Sicuramente, e purtroppo nel mio caso, l'ambiente piccolo e di conseguenza il triangolo d'ascolto e la collocazione dei diffusori influenza di molto il soundstage. Questo non toglie che ci siano diffusori che riescono più facilmente rispetto ad altri a ricrearne uno più realistico per quanto possibile e soprattutto nel rendersi invisibili sempre da un punto di vista sonoro. A mio parere se lo fanno meglio di altri diffusori o magari riescono a farlo anche in un ambiente più ostico creeranno comunque un soundstage migliore al di là delle incisioni che utilizzeremo.
one4seven Inviato 14 Agosto 2023 Inviato 14 Agosto 2023 Difficile generalizzare, o dare una indicazione precisa. La componente ambiente è troppo determinante. Ad ogni modo, forse, e sottolineo forse, si potrebbe azzardare a dire che i diffusori pensati con una impostazione più "live", o con impostazione "monitor", tendono a sviluppare poco il suono in profondità. O meglio, tendono ad essere più restrittivi in spazialità come correttamente fatto notare da @Vmorrison. Spostando il fronte sonoro "in avanti". Al contrario, i diffusori con una impostazione "hi-fi" (diciamo così), hanno la tendenza ad avere una maggiore spazialità, che si sviluppa, spesso, "dietro" la stessa linea dei diffusori. Però, ripeto, è una generalizzazione che potrebbe tranquillamente essere disattesa, date le molte variabili in gioco.
alexis Inviato 14 Agosto 2023 Inviato 14 Agosto 2023 @one4seven gia non generalizzerei.. alcuni costruiscono il ss davanti, alcuni dietro, alcuni, semplicemente.. attorno, nelle tre dimensioni.. ed è il caso piu interessante..
Ifer2 Inviato 14 Agosto 2023 Inviato 14 Agosto 2023 Sonus Faber Minima, se ben distanziate dalle pareti di fondo (e laterali), insuperabili x soundstage
Vmorrison Inviato 15 Agosto 2023 Inviato 15 Agosto 2023 @one4seven il suono si sviluppa sempre dietro la linea dei diffusori…comunque per spazialità io intendo niente di più 🤔 della definizione di stereo …..formate modernamente, nelle quali ha il sign. di «solido», e più in partic. di «rigido», o anche di «spaziale, tridimensionale»: 1
giaietto Inviato 15 Agosto 2023 Inviato 15 Agosto 2023 Avalon. Le più “scenografiche” in assoluto. Quasi troppo…
audio2 Inviato 15 Agosto 2023 Inviato 15 Agosto 2023 quasi tutte le casse che usano ap accuton hanno quel tipo di resa li.
alexis Inviato 15 Agosto 2023 Inviato 15 Agosto 2023 35 minuti fa, giaietto ha scritto: Avalon. Le più “scenografiche” in assoluto. Quasi troppo… Le Tad a casa mia erano meglio, stessa larghezza, sempre impressionante, ma più a tutto tondo, più tridimensionale.
Max440 Inviato 15 Agosto 2023 Inviato 15 Agosto 2023 Penso che neppure una Tad possa battere per soundstage una ls 3/5a ben pilotata 1
hypercell Inviato 15 Agosto 2023 Inviato 15 Agosto 2023 Il 13/8/2023 at 16:34, Lucasan ha scritto: Il 13/8/2023 at 14:40, acusticamente ha scritto: Nella mia esperienza le Pawel Ensemble. Probabilmente anche per merito della stanza ma la ricostruzione in profondità era eccezionale. Mai sentito nulla di simile. Concordo , ho avuto le Ensamble PA1 ref , erano degli strumenti di misura . Avute anch'io le Pa1 Ref, a livello di soddisfazione personale il miglior diffusore che ho avuto, stage esagerato in larghezza e profondità, a patto di avere parecchia aria dietro e di fianco, cosa che non ho più potuto avere nella nuova casa e pertanto molto dolorosamente ho dovuto venderle.
78 giri Inviato 15 Agosto 2023 Inviato 15 Agosto 2023 Nella casa vecchia Apogee Slant 6 nella nuova Martin Logan Aerius e Magneplanar. In generale preferisco,come si vede, i dipoli anche se ibridi. 1
ilmisuratore Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 Non è che serva chissà che per poter ottenere un soundstage credibile, credibile ??????? Diciamo credibile per come l'audiofilo è stato educato o diseducato ad interpretarlo n quanto lontanamente accomunabile a un reale riferimento Basta che il diffusore non produca diffrazione ai bordi da renderlo identificabile Per il resto una corretta integrazione in ambiente unita alle registrazioni con tali contenuti ed è fatta
antonew Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 Quelli che più ti dirottano sul messaggio musicale che sul soundstage tridimensionale. La mia teoria è che in pochi li cercano, i più apprezzano vivisezionare il primo parametro ,focalizzandone l'altro. E' un ascolto che predispone all'INDIFFERENZA .
niar67 Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 1 ora fa, ilmisuratore ha scritto: Per il resto una corretta integrazione in ambiente unita alle registrazioni con tali contenuti ed è fatta...... ..in linea di massima,poi dipende da cosa ognuno vuole ottenere..... Saluti Andres
ilmisuratore Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 1 ora fa, niar67 ha scritto: poi dipende da cosa ognuno vuole ottenere..... E che si preferisce
78 giri Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 1 ora fa, niar67 ha scritto: in linea di massima,poi dipende da cosa ognuno vuole ottenere..... Un suono che mi piace è quello che desidero cercando di ottenere il massimo da ciò che ho a disposizione.
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